Nella riunione dell'11 marzo del Consiglio dei ministri, il
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha
svolto una informativa sul "Piano nazionale di prevenzione contro
l'uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici",
elaborato dal Dipartimento per le politiche antidroga con il supporto
dei Ministeri dell'interno, della salute e della giustizia.
Inoltre,
sono stati approvati i seguenti atti:
- Decreto legislativo di adeguamento della disciplina sanzionatoria prevista dal testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, approvato in esame preliminare su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto e del Ministro della giustizia Carlo Nordio. Le sanzioni penali vigenti in materia di obbligo di autorizzazione all'esportazione di determinate sostanze per le spedizioni da parte degli Stati membri verso Paesi extra-UE vengono ampliate anche alle ipotesi di esportazione di medicinali e prodotti veterinari a base di efedrina o pseudoefedrina che non siano state autorizzate dalla competente Autorità italiana (Ufficio Centrale Stupefacenti).
- Decreto legislativo in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione, approvato in esame preliminare su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti. Il provvedimento prevede per l'Agenzia delle entrate-riscossione (AdER) una pianificazione annuale a salvaguardia dei crediti tributari ad essa affidati dai vari Enti, mediante il tempestivo tentativo di notifica della cartella di pagamento e degli atti interruttivi della prescrizione, al fine di accelerare anche la conseguente attività di recupero. È introdotto, a partire dal 2025, l'istituto del "discarico automatico" dei ruoli affidati ad AdER decorsi 5 anni dal loro affidamento, ad eccezione di crediti oggetto di procedure esecutive, concorsuali o di accordi di ristrutturazione del debito. Con tale isitituto, l'Ente creditore può provvedere autonomamente alla riscossione del credito non prescritto o decidere di riaffidarlo ad AdER qualora emergano "nuovi e significativi elementi reddituali o patrimoniali del debitore". Vigilano sul recupero dei crediti affidati ad AdER e sul discarico automatico sia il Ministero dell’economia e delle finanze che l'Ente creditore. Prevista anche la costituzione di un'apposita Commissione per i discarichi dei ruoli affidati ad AdER dal 2000 al 2024 e l'introduzione di una specifica disciplina per le cosiddette "risorse proprie tradizionali" dell'Unione Europea e per le somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato, che non sono soggette al discarico automatico e alla reiscrizione a ruolo. Inoltre, la rateizzazione ordinaria dei debiti fiscali viene estesa progressivamente fino a un massimo di 120 rate.
Maggiori dettagli nel comunicato stampa sul sito del Governo.