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18 marzo 2024 | Numero 46
Temi e provvedimenti in Senato -> Politiche dell'Unione europea

Trasporto intermodale di merci, diritti dei passeggeri, monitoraggio del suolo, situazione post-elettorale in Serbia, trasparenza della rappresentanza di interessi di Paesi terzi, rapporti tra l'UE e il Giappone, resilienza delle foreste europee, benessere degli animali, protezione consolare, servizi di sicurezza gestiti, solidarietà nella gestione della cibersicurezza, favoreggiamento dell'immigrazione illegale, protezione degli animali durante il trasporto, Comitati aziendali europei, investimenti esteri, strategia commerciale dell'UE

Politiche dell'Unione europea

Avviato l'esame

Trasporto intermodale di merci: il Green Deal applicato ai commerci

La scorsa settimana la 4a Commissione ha avviato l'esame dell'Atto COM(2023) 702, quadro di sostegno per il trasporto intermodale di merci.
La proposta di direttiva introduce semplificazioni e misure di sostegno in materia di trasporto combinato delle merci per ridurne i costi, incentivarne la diffusione e aumentarne la competitività economica rispetto al trasporto unimodale su strada.

Nella seduta del 12 marzo il senatore Lombardo (Az) ha svolto la relazione illustrativa.

La proposta - ha detto il Relatore - si inserisce nel più ampio ambito del Greening Transport Package, il pacchetto volto a rendere più ecologico il trasporto merci, adottato nel mese di luglio 2023 (COM(2023) 440) e si pone in linea con i principi generali illustrati nel Green Deal europeo e nel Libro bianco dei trasporti del 2011.
Tra le misure contenute nel provvedimento, di maggior rilievo innovativo, si evidenzia l'abbandono degli attuali criteri di ammissibilità al sostegno previsto dalla direttiva in favore del trasporto combinato, basati sulle distanze chilometriche, in favore del nuovo criterio della riduzione di almeno il 40 per cento delle esternalità negative, rispetto a quelle del trasporto unimodale.
È prevista, inoltre, l'esenzione dai divieti temporanei di circolazione nel fine settimana per il trasporto combinato e si stima, in 7 anni, una riduzione del 10 per cento del costo medio delle operazioni di trasporto combinato.

La proposta in esame apporta modifiche anche al regolamento (UE) 2020/1056, al fine di introdurre l'obbligo per le piattaforme eFTI (Electronic Freight Transport Information) di fornire una funzionalità per il calcolo dei risparmi sui costi esterni e la generazione di dati aggregati sui volumi annuali del trasporto combinato.
La base giuridica dell'iniziativa è individuata nell'articolo 91 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, sulla politica comune dei trasporti.

Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute convocate a partire da martedì 19 alle 12.

La settimana scorsa la 4a Commissione ha svolto le seguenti attività:

  • Avvio dell'esame dell'Atto COM(2023) 753, diritti dei passeggeri nell'Unione. La proposta di regolamento persegue l'obiettivo di garantire l'effettiva applicazione dei diritti dei passeggeri in tutti gli Stati membri, dotando gli organismi nazionali di più efficaci strumenti di monitoraggio e assicurando un corretto trattamento dei reclami, con particolare riferimento alle procedure di rimborso.
    Nella seduta del 12 marzo il senatore Lombardo (Az) ha svolto la relazione illustrativa.
    Il Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI) ha sottolineato l'utilità di un approfondimento sulla proposta del relatore di affidare ad ENAC un'attività di informazione e verifica sul rispetto della Carta dei diritti del passeggero da parte di tutte le compagnie aeree.
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute convocate a partire da martedì 19 alle 12.
  • Comunicazione sui seguiti alla risoluzione Doc. XVIII-bis n. 15 all'atto COM(2023) 416, Normativa sul monitoraggio del suolo, adottata il 13 dicembre 2023.
    La proposta di direttiva introduce una definizione armonizzata di salute del suolo e prevede che gli Stati membri provvedano a monitorare lo stato dei terreni, ad assicurarne una gestione sostenibile e a risanare i siti contaminati.
    Nella seduta del 12 marzo il relatore Matera (FdI) ha dato conto della risposta della Commissione europea dell'8 marzo scorso in merito alla risoluzione. La Commissione ha preso atto.
  • Comunicazioni del Presidente sulla lettera della Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, relativa alla situazione post-elettorale in Serbia.
    Nella seduta del 13 marzo, il Presidente Craxi (FI-BP) ha comunicato alla Commissione il contenuto della lettera in titolo, pervenuta in risposta alla missiva sottoscritta con altri Presidenti di Commissione dei Parlamenti nazionali dell'Unione europea (UE) sulla scia delle proteste in Serbia contro il premier Vučić e il Governo per irregolarità riscontrate durante le elezioni. Sul contenuto della lettera e, in particolare, sul tema dell'avvicinamento della Serbia all'Unione europea, è intervenuta la senatrice Rojc (PD), nonché, in replica, il Presidente Craxi.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023) 637, requisiti armonizzati nel mercato interno sulla trasparenza della rappresentanza d'interessi esercitata per conto di Paesi terzi, avviato il 6 marzo con la relazione del senatore Satta (FdI).
    La proposta di direttiva, parte di un pacchetto sulla difesa della democrazia comprendente anche due proposte di raccomandazione sulle elezioni e la partecipazione sociale nei processi politici, prevede l'istituzione di un registro al quale dovranno iscriversi tutti i soggetti che intendano esercitare attività di rappresentanza di interessi di Paesi terzi nell'ambito dell'Unione. I dati conservati potranno essere richiesti solo da Autorità indipendenti, che forniscano garanzie circa il carattere non punitivo dell'iscrizione nel registro da parte dei soggetti obbligati.
    Nella seduta del 13 marzo, il relatore ha fornito ulteriori informazioni sulla proposta e sull'esame svolto negli altri Parlamenti dell'UE. Il senatore Lombardo (Az) ha formulato alcuni rilievi critici sul limite che la proposta di direttiva sembra imporre agli Stati membri riguardo al grado di difesa normativa ripsetto ai rischi di ingerenza straniera.
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute convocate a partire da martedì 19 alle 12.
  • Audizione dell'Ambasciatore del Giappone, S.E. Satoshi Suzuki, in merito ai rapporti tra l'Unione europea e il Giappone, con particolare riferimento all'Accordo di Partenariato UE-Giappone (EPA), che si è svolta nella seduta del 14 marzo, in Commissioni riunite con la 3a (video).

Nelle convocazioni della 4a Commissione di questa settimana sono previste le seguenti attività:

  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023) 728, quadro di monitoraggio della resilienza delle foreste europee, avviato il 6 marzo con la relazione del senatore Scurria (FdI).
    La proposta di regolamento prevede il potenziamento della raccolta e della condivisione dei dati forestali, mediante l'utilizzo delle tecnologie di osservazione della Terra e delle misurazioni sul campo. Si intende in questo modo contribuire al contrasto della crescente pressione sulle foreste, determinata anche dai recenti incendi che ne hanno devastato ampie porzioni, e fornire una base di dati necessaria per l'attuazione di altre iniziative, volte alla valorizzazione di tali aree nell'ambito del Green Deal, come le proposte di regolamento sulla deforestazione, sugli assorbimenti di carbonio, sul ripristino della natura.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023) 769, benessere di cani e gatti e loro tracciabilità, avviato il 5 marzo con la relazione del senatore Scurria (FdI).
    La proposta di regolamento è volta all'introduzione di norme sugli animali da compagnia che ne disciplinino in maniera uniforme all'interno dell'UE l'allevamento, la stabulazione, la tracciabilità e il commercio nonché di disposizioni per la formazione professionale degli addetti alla gestione di cani e gatti.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023) 930, tutela consolare dei cittadini dell'Unione non rappresentati nei Paesi terzi e istituzione di un documento di viaggio provvisorio dell'UE, avviato il 6 marzo con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI).
    La proposta di modifica della direttiva europea sulle misure di coordinamento e cooperazione in materia intende rafforzare la protezione che i cittadini dell'UE possono ricevere nel caso in cui si trovino in un Paese terzo nel quale non è presente una rappresentanza diplomatica del proprio Stato membro. Sono quindi previste specifiche misure di preparazione e risposta a scenari di crisi mediante esercitazioni e piani da parte dei consolati e la formazione di squadre comuni di esperti.
  • Seguito dell'esame congiunto degli Atti COM(2023) 208, servizi di sicurezza gestiti e COM(2023) 209, solidarietà dell'Unione nel rilevamento delle minacce e degli incidenti di cibersicurezza, avviato in trattazione disgiunta il 5 luglio con la relazione della senatrice Murelli (LSP).
    La proposta di regolamento n. 208 mira ad integrare la normativa sulla cibersicurezza di cui al Regolamento 2019/881 con l'adozione di sistemi europei di certificazione della cybersicurezza per i «servizi di sicurezza gestiti». Questi ultimi sono definiti come attività legate alla gestione dei rischi in materia di cybersicurezza, tra cui servizi di risposta agli incidenti, test di penetrazione, audit di sicurezza e consulenza, o nella fornitura di assistenza per tali attività. La proposta n. 209 prevede un sistema di condivisione delle informazioni riguardanti gli incidenti cibernetici su larga scala, basato sulla collaborazione tra i Security operation center (SOC) nazionali e l'Agenzia dell'UE per la cibersicurezza (ENISA). Il 25 luglio si sono svolte le audizioni informali. La documentazione acquisita è stata pubblicata su internet. Il 26 ottobre si è svolta un'ulteriore audizione informale nella quale è stato sentito il direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale Bruno Frattasi.
  • Avvio dell'esame dell'Atto COM(2023) 755 sul favoreggiamento dell'ingresso, del transito e del soggiorno illegali nell'Unione.
    La proposta di direttiva introduce alcune regole minime in materia di contrasto del fenomento in titolo, con l'obiettivo di garantire, in tutti gli Stati membri, indagini e azioni penali efficaci contro i responsabili del traffico di migranti, sanzioni armonizzate e proporzionate alla gravità del reato, stanziamenti di risorse adeguate, estensione della competenza giurisdizionale a determinati reati, anche se avvenuti al di fuori dei confini nazionali.
  • Avvio dell'esame dell'Atto COM(2023) 770 sulla protezione degli animali durante il trasporto.
    La proposte di regolamento mira ad introdurre limiti più severi con particolare riguardo alla durata del trasporto e allo spazio minimo disponibile per l'animale all'interno del veicolo. Ulteriori limiti e obblighi aggiuntivi per i trasportatori sono inoltre previsti in caso di condizioni meteorologiche e di temperatura estreme.
  • Avvio dell'esame dell'Atto COM(2024) 14 sui Comitati aziendali europei (CAE).
    La proposta di direttiva ha la finalità di rafforzare il ruolo dei CAE e agevolare la loro creazione nelle imprese con più di 1.000 dipendenti attive in almeno due paesi dell'UE o dello Spazio economico europeo (SEE). Sono inoltre previste ulteriori garanzie d'accesso dei lavoratori delle imprese multinazionali ai CAE, nel rispetto dell'equilibrio di genere, affinché siano informati e consultati sulle questioni transnazionali, per migliorare ulteriormente il dialogo sociale nell'UE.
  • Avvio dell'esame dell'Atto COM(2024) 23 sul controllo degli investimenti esteri nell'UE.
    Sulla base dell'esame condotto sugli investimenti diretti esteri negli Stati membri, la proposta di regolamento risponde all'esigenza di garantire meccanismi di controllo armonizzati sugli investimenti stranieri, estesi anche alle imprese europee controllate da soggetti di paesi extra-UE.
  • Seguito dell'esame dell'Affare assegnato n. 9, aspetti istituzionali della strategia commerciale dell'Unione europea, avviato il 14 febbraio 2023 con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI) e sospeso il 22 giugno.
    Il 22 marzo 2023, in sede di Ufficio di Presidenza, si è svolta l'audizione informale dell'Ambasciatrice dell'India, S.E. sig.ra Neena Malhotra. Il 27 febbraio il Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI) ha svolto una relazione integrativa sui rapporti con l'India, alla luce del riavvio dei negoziati con l'Unione europea per un accordo di libero scambio.