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11 marzo 2024 | Numero 45
Segnalazioni -> Unione europea

Programma europeo per l'industria della difesa (EDIP), rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, interoperabilità dei servizi pubblici, imballaggi e rifiuti di imballaggio, divieto di prodotti ottenuti con il lavoro forzato, normativa fitosanitaria, cibersicurezza e cibersolidarietà, cielo unico europeo, trasferimento di procedimenti penali

Commissione europea

Il 5 marzo la Commissione ha presentato una proposta di regolamento per un programma europeo per l'industria della difesa (EDIP), nell'ambito della strategia europea per l'industria della difesa (EDIS). In considerazione delle esigenze connesse alla recente ricomparsa nel continente europeo di una guerra ad alta intensità, a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, l'iniziativa ha l'obiettivo di sostenere gli Stati membri negli investimenti volti a potenziare la base industriale nel settore della difesa. È quindi previsto lo stanziamento di 1,5 miliardi di euro del bilancio dell'UE per il periodo 2025-2027, finalizzato al finanziamento delle imprese del settore, con particolare riguardo all'approvvigionamento delle nuove tecnologie. Per intensificare la cooperazione industriale nell'ambito dell'UE è inoltre istituito un nuovo quadro giuridico denominato Struttura europea per gli armamenti (SEAP) (comunicato stampa).

Consiglio dell'UE

Il 4 marzo si è riunito il Consiglio "Trasporti, telecomunicazioni ed energia (Energia)". I ministri hanno raggiunto un accordo sulla raccomandazione relativa alla proroga delle misure di riduzione volontaria della domanda di gas, hanno avuto uno scambio di opinioni sulla flessibilità come strumento per realizzare la transizione energetica e l'indipendenza dai combustibili fossili russi e hanno discusso la situazione del settore dell'energia solare.
Nel corso della sessione il Consiglio ha inoltre approvato in via definitiva i seguenti atti legislativi:

  • Proposta di modifica della direttiva sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, presentata dalla Commissione il 7 febbraio 2023 (COM(2023) 63). Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoaizli rispettivamente il 16 giugno e il 9 novembre e hanno raggiunto un accordo provvisorio il 21 novembre. L'iniziativa mira ad adeguare le norme alla sentenza della Corte di Giustizia del 25 gennaio 2022 che ha censurato gli effetti retroattivi di alcune disposizioni del 2018 sulla responsabilità estesa dei produttori di pannelli fotovoltaici a partire dal 2005. Una clausola di riesame prevede una rivalutazione entro il 2026 della necessità di una revisione della direttiva da parte della Commissione. L'approvazione definitiva del Parlamento è stata votata il 6 febbraio e la direttiva entrerà in vigore venti giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE (comunicato stampa).
  • Proposta di regolamento sull'interoperabilità dei servizi pubblici (Interoperable Europe Act), presentata dalla Commissione il 18 novembre 2022 (COM(2022) 720). Parlamento e Consiglio hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 13 settembre e il 6 ottobre 2023 e hanno raggiunto un accordo provvisorio il 14 novembre. La proposta introduce un quadro di cooperazione per le pubbliche amministrazioni dell'UE volto a garantire, nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati e sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale, lo scambio transfrontaliero di informazioni e la riduzione degli oneri amministrativi, tecnici e giuridici per i cittadini e le imprese. È inoltre prevista l'implementazione di spazi di sperimentazione condivisa di nuove soluzioni di interoperabilità. L'approvazione definitiva del Parlamento è stata votata il 6 febbraio e la direttiva entrerà in vigore venti giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE (comunicato stampa).

Il 4 e 5 marzo si è riunito il Consiglio "Giustizia e affari interni". I ministri hanno discusso sulla politica di contrasto del narcotraffico, della criminalità organizzata, del contrabbando, dell'immigrazione illegale e degli abusi sessuali online sui minori. Sono stati inoltre affrontati i temi della perseguibilità dei crimini di guerra russi in Ucraina, della sicurezza interna e della valutazione della disciplina legislativa sull'area Schengen (regolamento Frontex).

Il 7 marzo si è riunito il Consiglio "Competitività (Mercato interno e industria)". Le principali discussioni dei ministri hanno riguardato la proposta di atto legislativo rigurdante i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali e il report annuale 2024 sul mercato unico e la competitività, pubblicato il 14 febbraio dalla Commissione.

Negoziati interistituzionali (triloghi)

Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto l'accordo provvisorio in merito ai seguenti atti legislativi, che saranno quindi prossimamente sottoposti ai due colegislatori per la formale approvazione definitiva:

4 marzo

  • Proposta di regolamento su imballaggi e rifiuti di imballaggio, presentata dalla Commissione il 30 novembre 2022 (COM(2022) 677). Parlamento e Consiglio hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 22 novembre e il 18 dicembre 2023. La proposta è volta ad aggiornare la normativa vigente per sostenere gli Stati membri e le imprese nella crescita degli investimenti, nella riduzione dei rifiuti e nella promozione dell'economia circolare, in un quadro armonizzato esteso a tutti i Paesi dell'Unione europea. Sulla proposta il 19 aprile scorso il Senato italiano ha approvato una risoluzione (Doc. XVII-bis, n. 6) che esprime una parere negativo circa il rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità, ritenendo che l'adozione dello strumento regolamentare, in luogo della direttiva attualmente vigente, comporti una eccessiva uniformazione del modello di gestione dei rifuti di imballaggio e una penalizzazione irragionevole del modello basato sul riciclaggio, positivamente sviluppato in Italia, rispetto a quello del riutilizzo. L'accordo provvisorio ha comunque introdotto, per il raggiungimento degli obiettivi di riutilizzo, una deroga di 5 anni subordinata, tra le altre, alla condizione che siano stati conseguiti determinati obiettivi di riciclaggio (comunicati stampa del Parlamento e del Consiglio).

5 marzo

  • Proposta di regolamento sul divieto di prodotti ottenuti con il lavoro forzato, presentata dalla Commissione il 14 settembre 2022 (COM(2022) 453). Parlamento e Consiglio hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 9 novembre 2023 e il 25 gennaio 2024. Per evitare che i prodotti in oggetto siano in alcun modo resi disponibili nel mercato interno, la proposta individua una serie di fonti informative alle quali le autorità competenti dovranno attingere per garantire l'effettività del divieto. È inoltre prevista la creazione di un network contro i prodotti ottenuti con il lavoro forzato, con la funzione di coordinare l'attività svolta dalla Commissione e dagli altri soggetti coinvolti (comunicati stampa del Parlamento e del Consiglio).
  • Proposta di regolamento sulla normativa fitosanitaria, presentata dalla Commissione il 17 ottobre 2023 (COM(2023) 661). Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente l'8 e il 27 febbraio. L'iniziativa prevede la modifica del Regolamento 2016/2031 sulle misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante e i prodotti vegetali, per superare alcune criticità emerse dalla Relazione presentata dalla Commissione il 10 dicembre 2021. Le nuove disposizioni riguardano, tra l'altro, le dichiarazioni di conformità alle norme sull'importazione da riportare nel certificato fitosanitario, gli obblighi di comunicazione delle non conformità, il potere della Commissione di adottare deroghe temporanee o procedure speciali in relazione ai divieti di importazione e ad altre prescrizioni fitosanitarie, la digitalizzazione delle comunicazioni e degli adempimenti (comunicato stampa del Consiglio).

6 marzo

  • Proposte di regolamento sui servizi di sicurezza gestiti e sulla solidarietà dell'Unione nel rilevamento delle minacce e degli incidenti di cibersicurezza, presentate dalla Commissione il 18 aprile 2023 (COM(2023) 208 e COM(2023) 209). La prima delle due iniziative legislative, sulla quale Parlamento e Consiglio hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 9 e il 15 novembre, mira ad integrare la normativa sulla cibersicurezza di cui al Regolamento 2019/881 con l'adozione di sistemi europei di certificazione della cibersicurezza per i «servizi di sicurezza gestiti». Questi ultimi sono definiti come attività legate alla gestione dei rischi in materia di cibersicurezza, tra cui servizi di risposta agli incidenti, test di penetrazione, audit di sicurezza e consulenza, o nella fornitura di assistenza per tali attività. La seconda, sulla quale Parlamento e Consiglio hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 13 e il 20 dicembre, prevede un sistema di condivisione delle informazioni riguardanti gli incidenti cibernetici su larga scala, basato sulla collaborazione tra i Security operation center (SOC) nazionali e l'Agenzia dell'UE per la cibersicurezza (ENISA) (comunicati stampa del Consiglio e della Commissione).
  • Proposte di regolamento sull'attuazione del cielo unico europeo e sull'Agenzia dell'UE per la sicurezza aerea, presentate dalla Commissione il 22 settembre 2020 (COM(2020) 579 e COM(2020) 577). L'iniziativa, che riformula una proposta già avanzata nel 2013, disciplina la gestione dello spazio aereo europeo mediante una riforma della normativa sui servizi di navigazione aerea, con l'obiettivo di incrementare l'efficienza economica del settore nonché di ridurre le emissioni inquinanti e gli altri elementi di disturbo generati dall'attività aeronautica. È inoltre previsto un articolato sistema di valutazione delle prestazioni dei servizi e dei sistemi di tariffazione con specifiche funzioni di vigilanza assegnate, secondo il principio di sussidiarietà, all'Agenzia dell'UE per la sicurezza aerea e alle autorità nazionali designate dai singoli Stati membri (comunicati stampa del Parlamento e del Consiglio).
  • Proposta di regolamento sul trasferimento di procedimenti penali, presentata dalla Commissione il 5 aprile 2023 (COM(2023) 185). Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 4 dicembre 2023 e il 5 febbraio 2024. I reati transfrontalieri, per i quali più Stati membri possono avere giurisdizione ai fini dell'esercizio dell'azione penale, determinano l'esigenza di trasferire i relativi procedimenti. Il problema si pone spesso con riferimento a fattispecie correlate alla criminalità organizzata quali i traffici di stupefacenti, armi, migranti, il riciclaggio e i reati ambientali. Attualmente gli Stati membri utilizzano a tal fine una serie di strumenti giuridici diversi. La proposta di regolamento mira invece a definire un quadro giuridico uniforme per tutti i trasferimenti di procedimenti penali nell'ambito dell'Unione europea (comunicato stampa del Consiglio).

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