Nella seduta del 5 marzo, l'Assemblea ha approvato il ddl n. 986, di conversione in legge del decreto-legge 18 gennaio 2024, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico, con 84 voti favorevoli, 27 contrari e 30 astensioni. Il testo è quindi passato all'esame dell'altro ramo del Parlamento.
Il decreto-legge, composto da 4 articoli, intende chiarire i rapporti tra le disposizioni che riguardano l'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza, che siano partecipate almeno al 30% da amministrazioni statali, e le disposizioni del codice della crisi, concernenti le altre procedure di gestione della crisi e di liquidazione giudiziale in via generale applicabili (con particolare riferimento alla ex ILVA di Taranto).
L'esame è stato avviato in 9a Commissione il 23 gennaio con la relazione del senatore Pogliese (FdI). Il 30 gennaio è iniziato un ciclo di audizioni. L'8 febbraio il Governo ha presentato l'emendamento 2.0.1000, contenente le disposizioni del decreto-legge 2 febbraio 2024, n. 9, recante disposizioni urgenti a tutela dell'indotto delle grandi imprese in stato di insolvenza ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria, confluito quindi nel decreto in esame. Nelle sedute del 27 febbraio, 28 febbraio (antimeridiana), 28 febbraio (pomeridiana), 29 febbraio (antimeridiana) e 29 febbraio (pomeridiana), la Commissione ha esaminato tutti gli emendamenti e ordini del giorno, approvandone alcuni, e ha altresì approvato gli emendamenti di coordinamento Coord.1 e Coord.2. Ha quindi conferito il mandato al relatore a riferire favorevolmente in Assemblea sul disegno di legge, nel testo approvato dalla Commissione.
Via libera definitivo all'isitituzione della Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità "Il Forteto"
Il 5 marzo la Commissione Giustizia ha approvato in sede deliberante il ddl n. 867, già approvato dalla Camera dei deputati, sull'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità "Il Forteto".
Già istituita nella precedente legislatura, la Commissione non ha approvato una relazione conclusiva sui fatti indagati, avvenuti nella comunità-cooperativa toscana, in merito a violenze, maltrattamenti e abusi sul lavoro. La proposta intende istituire anche nella legislatura corrente una Commissione bicamerale per completare il lavoro di accertamento delle eventuali responsabilità istituzionali nella gestione della comunità e degli affidamenti di minori.
La discussione della proposta è stata avviata in 2a Commissione, congiuntamente a quella del ddl di argomento affine n. 237, il 23 gennaio in sede redigente, con la relazione della senatrice Campione (FdI). Il 7 febbraio la Commissione ha deliberato l'adozione del ddl n. 867, già approvato dalla Camera dei deputati, quale testo base della discussione. Il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno è scaduto il 13 febbraio. Il 14 febbraio la Commissione conferito alla relatrice il mandato a riferire favorevolmente in Assemblea sull'approvazione del disegno di legge n. 867, nel testo trasmesso dalla Camera dei deputati, con contestuale assorbimento del connesso ddl n. 237. Il 21 febbraio la Conferenza dei Capigruppo ha riassegnato il disegno di legge n. 867 alla Commissione in sede deliberante.
Nella seduta del 5 marzo la Commissione, dopo aver approvato ciascuno degli 8 articoli del progetto, ha approvato in via definitiva il disegno di legge nel suo complesso, nel testo già approvato dalla Camera dei deputati.
Approvato il ddl sul sostegno al Pistoia Blues Festival e al Festival Internazionale Time in Jazz. Il testo passa alla Camera
La Commissione Cultura e Istruzione ha approvato in sede deliberante il disegno di legge n. 238, Sostegno alla realizzazione del Pistoia Blues Festival e del Festival Internazionale Time in Jazz, del senatore La Pietra (FdI).
Il disegno di legge mira a includere il Pistoia Blues Festival tra le manifestazioni musicali e operistiche di assoluto rilievo internazionale ai sensi della legge 20 dicembre 2012, n. 238, e conseguentemente a garantire l'erogazione di un apposito adeguato contributo finanziario annuo.
L'iniziativa era già stata esaminata in sede redigente dalla 7a
Commissione dal 6 al 27 settembre 2023, con l'approvazione dei due
articoli e del coordinamento formale. Il 27 febbraio la presidente
Cosenza (FdI) in qualità di relatrice ha proposto di acquisire le fasi
procedurali già svolte e di adottare come testo base il testo accolto in
sede redigente.
Il 5
marzo il Presidente ha comunicato che sono stati presentati
quattro emendamenti pubblicati in allegato,
volti a recepire i pareri delle Commissioni affari costituzionali e
bilancio. La relatrice Cosenza e la rappresentante del Governo hanno
espresso parere favorevole. Quindi la Commissione ha accolto gli
emendamenti e approvato gli articoli del disegno di legge, nel testo
emendato, e ha approvato all'unanimità il disegno di legge nel suo
complesso.
Approvato il ddl per la realizzazione del Monteverdi Festival di Cremona. Il testo passa alla Camera
La Commissione Cultura ha approvato in sede deliberante il disegno di legge n. 805, Modifiche all'articolo 2 della legge 20 dicembre 2012, n. 238, per la realizzazione del Monteverdi Festival di Cremona, d'iniziativa della sen. Malpezzi (PD) ed altri.
Il disegno di legge, già assegnato alla Commissione in sede redigente, prevede un contributo annuale di un milione di euro a decorrere dall'anno 2023 in favore della Fondazione Claudio Monteverdi di Cremona per l'organizzazione del Festival omonimo, in occasione del 40° anno dalla Fondazione del Festival e a 380 anni dalla morte di Claudio Monteverdi. A tal fine si prevede una corrispondente riduzione del Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo - FNSV (ex Fondo Unico per lo Spettacolo - FUS).
L'esame in sede redigente era stato avviato in 7a Commissione l'11 gennaio con la relazione della sen. Rando (PD), e si era concluso l'8 febbraio con l'approvazione degli articoli. Il 20 febbraio la Commissione ha convenuto di acquisire le fasi procedurali già svolte in sede redigente. Il 5 marzo il Presidente ha comunicato che non sono stati presentati né ordini del giorno né emendamenti, quindi la Commissione ha approvato all'unanimità il disegno di legge nel suo complesso.