La settimana scorsa la 5a Commissione si è riunita nelle sedute del 5 (antimeridiana, 1a e 2a pomeridiana) e del 6 marzo per l'esame in sede consultiva di disegni di legge e di profili finanziari di atti del Governo.
Nelle convocazioni della 5a Commissione di questa settimana, oltre all'esame in sede consultiva di disegni di legge e di profili finanziari di atti del Governo, è previsto anche l'esame congiunto degli atti del Governo n. 132, n. 133, n. 134 e n. 135, relativi agli schemi di decreto del Presidente del Consiglio sulla ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF, presentati il 20 febbraio dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri.
Ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 76/1998, sono sottoposti al parere delle Camere i provvedimenti che ripartiscono per l'anno 2022 le quote dell'otto per mille devolute alla diretta gestione statale. Si tratta di quattro decreti che dispongono l'assegnazione dei contributi destinati agli interventi nelle categorie "Fame nel mondo", "Calamità naturali", "Assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati" e "Conservazione dei beni culturali" (per la quinta categoria, "edilizia scolastica", l'assegnazione è disposta dal Ministro dell'istruzione del merito).
La settimana scorsa la 6a Commissione ha proseguito
le audizioni nell'ambito dell'esame dell'Affare assegnato n.
336 relativo all'atto di indirizzo concernente gli sviluppi
della politica fiscale, la gestione tributaria, le grandezze
finanziarie e l'attività delle Agenzie fiscali, per gli anni 2024-2026 (Doc.
CII, n. 2), avviato il 20
febbraio con la relazione del Presidente Garavaglia (LSP).
Come previsto dall'articolo 59 comma 1 del decreto legislativo n.
300/1999, ogni anno viene trasmesso al Parlamento l'atto con il quale il
Ministro delle finanze indirizza le politiche fiscali e tributarie e le
attività delle Agenzie fiscali. Queste ultime in particolare, sulla base
degli indirizzi contenuti nel documento, stipulano con il Ministero una
convenzione nella quale sono definiti risorse, strategie, obiettivi e
parametri per la misurazione e la valutazione dell'attività svolta.
Il 27 febbraio sono state avviate le audizioni in plenaria. La documentazione
acquisita è stata pubblicata sulla pagina web della Commissione.
Nella seduta plenaria del 5
marzo si sono svolte le audizioni del Comandante generale della
Guardia di Finanza, Andrea De Gennaro, e del Direttore generale del
Dipartimento delle Finanze, Giovanni Spalletta. Sono intervenuti, per
porre quesiti e svolgere considerazioni e commenti, il Presidente
Garavaglia (LSP) nonché i senatori Patton (Aut), Orsomarso (FdI),
Melchiorre (FdI) e Turco (M5S) (video).
Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute plenarie
convocate a partire da martedì 12 alle 15.
Nelle convocazioni della 6a Commissione di questa settimana sono inoltre previste le seguenti attività:
- Seguito della discussione in sede redigente del ddl n. 816
sulle agevolazioni fiscali alle start-up (già
approvato dalla Camera dei deputati), avviata il 24
gennaio con la relazione del Presidente Garavaglia in
sostituzione del relatore, senatore Borghese (LSP).
Per rafforzare il promettente sviluppo delle piccole imprese innovative e ad alto valore tecnologico verificatosi in Italia negli ultimi anni, la proposta prevede alcune modifiche alla normativa di settore, volte favorire la fruizione dei benefici fiscali previsti dalla legislazione vigente e a concedere ulteriori incentivi compatibili con la disciplina europea in materia di aiuti di Stato. Il 31 gennaio si è conclusa la discussione generale. L'8 febbraio è stato pubblicato il testo degli emendamenti e ordini del giorno presentati, che sono stati illustrati il 14. - Seguito della discussione in sede redigente del ddl n. 484, Trasferimento al patrimonio disponibile e la successiva cessione a privati di aree demaniali nel comune di Caorle, avviato il 6 settembre con la relazione della senatrice Tubetti (FdI). La proposta riguarda l'area del quartiere Falconera del comune di Caorle, dove insistono da decenni insediamenti abitativi benché il territorio risulti ancora formalmente demaniale. Per evitare che i residenti possano perdere le proprie case ed essere incriminati per occupazione abusiva, l'iniziativa è volta a sdemanializzare l'area in questione, anche in considerazione della modifica verificatasi nel territoio per il prograssivo ritiro del mare e l'arretramento della linea di battigia. Il 21 novembre e il 5 dicembre si sono svolte le audizioni informali in Ufficio di Presidenza. Il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno è scaduto il 23 gennaio. Il 31 gennaio sono stati pubblicati e illustrati gli emendamenti presentati.