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11 marzo 2024 | Numero 45
Temi e provvedimenti in Senato -> Politiche dell'Unione europea

Abusi sessuali online su minori, benessere degli animali, cooperazione di polizia nel contrasto del traffico di migranti, resilienza delle foreste europee, sicurezza dei giocattoli, trasparenza della rappresentanza di interessi di Paesi terzi, protezione consolare, servizi di sicurezza gestiti, solidarietà nella gestione della cibersicurezza, trasporto intermodale di merci, diritti dei passeggeri, strategia commerciale dell'UE, rapporti tra l'UE e il Giappone

Politiche dell'Unione europea

Avviato l'esame

Attività di lobbying per conto di Paesi terzi: una proposta per bloccare le ingerenze straniere nella vita politica dell'Unione

La scorsa settimana, la 4a Commissione ha avviato l'esame dell'Atto COM(2023) 637, requisiti armonizzati nel mercato interno sulla trasparenza della rappresentanza d'interessi esercitata per conto di Paesi terzi.

La proposta di direttiva - parte di un pacchetto sulla difesa della democrazia comprendente anche due proposte di raccomandazione sulle elezioni e la partecipazione sociale nei processi politici - prevede l'istituzione di un registro al quale dovranno iscriversi tutti i soggetti che intendano esercitare attività di rappresentanza di interessi di Paesi terzi nell'ambito dell'Unione.

I dati conservati potranno essere richiesti solo da Autorità indipendenti, che forniscano garanzie circa il carattere non punitivo dell'iscrizione nel registro da parte dei soggetti obbligati.

Nella seduta del 6 marzo il senatore Satta (FdI) ha svolto la relazione illustrativa. Sono poi intervenuti, per sottolineare l'importanza della normativa in esame, il senatore Scurria (FdI) e il Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI).

La rappresentanza d'interessi nell'Unione - ha sottolineato il relatore Satta - è un'attività in aumento e di natura sempre più transfrontaliera. Attualmente, sono 15 gli Stati membri che dispongono di un registro per la trasparenza delle attività di rappresentanza d'interessi, con misure che si differenziano tra loro per molti aspetti e non sempre sono di livello nazionale. Le divergenze normative tra gli Stati membri determinano condizioni di disparità e maggiori costi di conformità per i soggetti che intendono svolgere attività di lobbying a livello transfrontaliero.
Inoltre - si legge nel resoconto sommario della seduta -, l'attività di rappresentanza d'interessi è utilizzata in misura crescente dai governi, in aggiunta all'attività diplomatica formale, per promuovere i propri obiettivi strategici. Tale situazione rappresenta un'opportunità per taluni soggetti di Paesi terzi di eludere i requisiti di trasparenza e di influenzare in modo occulto il processo decisionale e i processi democratici nell'Unione, utilizzandola come canale di ingerenza nelle democrazie dell'Unione, per plasmare l'opinione pubblica e influenzare le scelte politiche, con ripercussioni negative sulla vita politica degli Stati membri e dell'Unione nel suo complesso.

Il Parlamento europeo con risoluzioni del 2022 e 2023, e il Consiglio con conclusioni del 2019 e 2020, hanno sottolineato l'importanza di affrontare la minaccia che l'ingerenza straniera rappresenta per la democrazia, preoccupazioni che si sono accentuate dall'inizio della guerra della Russia contro l'Ucraina.
La proposta in esame, pertanto, è volta a garantire ai soggetti che svolgono attività di rappresentanza d'interessi per conto di Paesi terzi nel mercato interno di poterlo fare in un contesto giuridico armonizzato, trasparente e maggiormente prevedibile, a beneficio di tutti i soggetti coinvolti, dei decisori interessati e dei cittadini, nel pieno rispetto dei diritti fondamentali e dei princìpi e dei valori democratici.

Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute plenarie convocate martedì 12 alle 15,30 e mercoledì 13 alle 8,45.

La settimana scorsa la 4a Commissione ha svolto le seguenti attività:

  • Avvio e conclusione dell'esame dell'Atto COM(2023) 777, lotta contro gli abusi sessuali online sui minori.
    La proposta di regolamento intende modificare il regolamento (UE) 2021/1232, in scadenza il 3 agosto 2024, che prevede un regime temporaneo per l'uso di tecnologie da parte di determinati fornitori di servizi di comunicazione ai fini della lotta contro gli abusi sessuali online sui minori, in attesa dell'adozione di un quadro giuridico a lungo termine.
    L'iniziativa prevede di prorogarne il periodo di applicazione ed efficacia fino al 3 agosto 2026. La deroga concede ai colegislatori un ulteriore lasso di tempo per adottare la proposta di regolamento COM(2022) 209 sulla prevenzione e la lotta contro l'abuso sessuale su minori, per cui sono ancora in corso i negoziati interistituzionali.
    Nella seduta del 5 marzo la senatrice Pellegrino (FdI) ha svolto la relazione illustrativa. Nella seduta del 6 marzo, dopo aver fornito ulteriori informazioni sulla proposta di atto legislativo e sull'esame svolto negli altri Parlamenti dell'UE, la relatrice ha confermato l'orientamento favorevole circa il rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità, del quale la Commissione ha preso atto.
  • Avvio dell'esame dell'Atto COM(2023) 769, benessere di cani e gatti e loro tracciabilità.
    La proposta di regolamento è volta all'introduzione di norme sugli animali da compagnia che ne disciplinino in maniera uniforme all'interno dell'UE l'allevamento, la stabulazione, la tracciabilità e il commercio nonché di disposizioni per la formazione professionale degli addetti alla gestione di cani e gatti.
    Nella seduta del 5 marzo il senatore Scurria (FdI) ha svolto la relazione illustrativa e ha preannunciato che in una prossima seduta sarà dato conto della relazione del Governo sull'atto in esame, già pervenuta alla Commissione.
    Hanno chiesto ulteriori approfondimenti il senatore Matera (FdI), riguardo agli oneri connessi ai presidi di tutela degli animali previsti dalla proposta, e il senatore Lorefice (M5S), con riferimento all'eventualità di prevedere un confronto con gli operatori del settore. Il relatore ha espresso la propria disponibilità a svolgere gli approfondimenti richiesti.
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute plenarie convocate martedì 12 alle 15,30 e mercoledì 13 alle 8,45.
  • Seguito e conclusione dell'esame dell'Atto COM(2023) 754, cooperazione di polizia nel contrasto del traffico di migranti, avviato il 6 febbraio, con la relazione del senatore Scurria (FdI).
    La proposta di regolamento mira a rafforzare il ruolo del Centro europeo contro il traffico di migranti presso Europol nel coordinamento dell'attività svolta dalle altre agenzie dell'Unione e dalle autorità degli Stati membri in materia di contrasto della tratta di esseri umani. Si prevedono inoltre l'organizzazione di task force e distaccamenti Europol per il supporto operativo anche in Paesi terzi nonché ulteriori obblighi di condivisione delle informazioni, anche mediante l'implementazione dell'applicazione SIENA (Secure information exchange network application).
    Nella seduta del 6 marzo il senatore Scurria ha svolto una relazione integrativa, dando conto della relazione del Governo sulla proposta legislativa in esame e ritenendo di poter confermare l'orientamento favorevole circa il rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità.
    Per svolgere considerazioni sulla proposta in esame nel contesto del Patto europeo sulla migrazione, sono intervenuti i senatori Lorefice (M5S), Rojc (PD), Scurria (FdI) e Spagnolli (Aut). La Commissione ha quindi preso atto dell'orientamento del relatore.
  • Avvio dell'esame dell'Atto COM(2023) 728, quadro di monitoraggio della resilienza delle foreste europee.
    La proposta di regolamento prevede il potenziamento della raccolta e della condivisione dei dati forestali, mediante l'utilizzo delle tecnologie di osservazione della Terra e delle misurazioni sul campo. Si intende in questo modo contribuire al contrasto della crescente pressione sulle foreste, determinata anche dai recenti incendi che ne hanno devastato ampie porzioni, e fornire una base di dati necessaria per l'attuazione di altre iniziative, volte alla valorizzazione di tali aree nell'ambito del Green Deal, come le proposte di regolamento sulla deforestazione, sugli assorbimenti carbonio, sul ripristino della natura.
    Nella seduta del 6 marzo il senatore Scurria (FdI) ha svolto la relazione illustrativa. Sono quindi intervenuti, per sollecitare ulteriori approfondimenti sull'atto in esame, i senatori Lorefice (M5S), Spagnolli (Aut) e, in replica, il relatore.
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute plenarie convocate martedì 12 alle 15,30 e mercoledì 13 alle 8,45.
  • Comunicazioni sul seguito alla risoluzione Doc. XVIII-bis, n. 13, sulla proposta di regolamento sulla sicurezza dei giocattoli COM(2023) 462.
    Nella seduta del 6 marzo la senatrice Murelli (LSP) ha dato conto della missiva del 22 febbraio 2024, nella quale la Commissione europea ha risposto alle considerazioni contenute nella risoluzione del Senato Doc. XVIII-bis, n. 13.
    Il documento, approvato dalla 4a Commissione il 22 novembre scorso in esito all'esame della proposta di regolamento sulla sicurezza dei giocattoli, ha ritenuto il progetto conforme al principio di sussidiarietà ma suscettibile di miglioramento sotto il profilo del rispetto del principio di proporzionalità.
    La Commissione ha preso atto delle comunicazioni della relatrice sulle considerazioni della Commissione europea, che ha condiviso diversi punti della risoluzione e ha trasmesso il documento ai propri rappresentanti nei negoziati interistituzionali (trilogo) attualmente in corso sul testo definitivo della proposta di atto legislativo.
  • Avvio dell'esame dell'Atto COM(2023) 930, tutela consolare dei cittadini dell'Unione non rappresentati nei Paesi terzi e istituzione di un documento di viaggio provvisorio dell'UE.
    La proposta di modifica della direttiva europea sulle misure di coordinamento e cooperazione in materia intende rafforzare la protezione che i cittadini dell'UE possono ricevere nel caso in cui si trovino in un Paese terzo nel quale non è presente una rappresentanza diplomatica del proprio Stato membro. Sono quindi previste specifiche misure di preparazione e risposta a scenari di crisi mediante esercitazioni e piani da parte dei consolati e la formazione di squadre comuni di esperti.
    Nella seduta del 6 marzo il Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI) ha svolto la relazione illustrativa.
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute plenarie convocate martedì 12 alle 15,30 e mercoledì 13 alle 8,45.

Nelle convocazioni della 4a Commissione di questa settimana sono previste le seguenti attività:

  • Seguito dell'esame congiunto degli Atti COM(2023) 208, servizi di sicurezza gestiti e COM(2023) 209, solidarietà dell'Unione nel rilevamento delle minacce e degli incidenti di cibersicurezza, avviato in trattazione disgiunta il 5 luglio con la relazione della senatrice Murelli (LSP).
    La proposta di regolamento n. 208 mira ad integrare la normativa sulla cibersicurezza di cui al Regolamento 2019/881 con l'adozione di sistemi europei di certificazione della cybersicurezza per i «servizi di sicurezza gestiti». Questi ultimi sono definiti come attività legate alla gestione dei rischi in materia di cybersicurezza, tra cui servizi di risposta agli incidenti, test di penetrazione, audit di sicurezza e consulenza, o nella fornitura di assistenza per tali attività.
    La proposta n. 209 prevede un sistema di condivisione delle informazioni riguardanti gli incidenti cibernetici su larga scala, basato sulla collaborazione tra i Security operation center (SOC) nazionali e l'Agenzia dell'UE per la cibersicurezza (ENISA). Il 25 luglio si sono svolte le audizioni informali.
    La documentazione acquisita è stata pubblicata su internet. Il 26 ottobre si è svolta un'ulteriore audizione informale nella quale è stato sentito il direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale Bruno Frattasi.
  • Avvio dell'esame dell'Atto COM(2023) 702, quadro di sostegno per il trasporto intermodale di merci.
    La proposta di direttiva introduce semplificazioni e misure di sostegno in materia di trasporto combinato delle merci per ridurne i costi, incentivarne la diffusione e aumentarne la competitività economica rispetto al trasporto unimodale su strada, in linea con gli obiettivi di riduzione dell'inquinamento enunciati nel Green Deal europeo.
  • Avvio dell'esame dell'Atto COM(2023) 753, diritti dei passeggeri nell'Unione. La proposta di regolamento persegue l'obiettivo di garantire l'effettiva applicazione dei diritti dei passeggeri in tutti gli Stati membri, dotando gli organismi nazionali di più efficaci strumenti di monitoragio e assicurando un corretto trattamento dei reclami, con particolare riferimento alle procedure di rimborso.
  • Seguito dell'esame dell'Affare assegnato n. 9, aspetti istituzionali della strategia commerciale dell'Unione europea, avviato il 14 febbraio 2023 con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI) e sospeso il 22 giugno. Il 22 marzo 2023, in sede di Ufficio di Presidenza, si è svolta l'audizione informale dell'Ambasciatrice dell'India, S.E. sig.ra Neena Malhotra. Il 27 febbraio il Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI) ha svolto una relazione integrativa sui rapporti con l'India, alla luce del riavvio dei negoziati con l'Unione europea per un accordo di libero scambio.
  • Audizione dell'Ambasciatore del Giappone, S.E. Satoshi Suzuki, in merito ai rapporti tra l'Unione europea e il Giappone, con particolare riferimento all'Accordo di Partenariato UE-Giappone (EPA), che si svolgerà nella seduta di giovedì 14 alle 9, in Commissioni riunite con la 3a.