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4 marzo 2024 | Numero 44
Temi e provvedimenti in Senato -> Ambiente, lavori pubblici, comunicazioni

Sistema energetico, rigenerazione urbana, decreto Olimpiadi Milano-Cortina 2026, modifica legge parchi, ricerca scientifica strategica nell'UE, indagine conoscitiva sull'intelligenza artificiale per le infrastrutture, rete nazionale TIM, Testo unico dei servizi di media audiovisivi

Ambiente, lavori pubblici, comunicazioni

Pompaggi idroelettrici: fondamentali per la sicurezza e la resilienza del sistema elettrico italiano

«I pompaggi idroelettrici sono fondamentali a garantire sicurezza e resilienza del sistema elettrico». È quanto si legge nel documento che la società Edison S.p.A. ha consegnato in occasione dell'audizione del 27 febbraio, in sede di Ufficio di Presidenza della 8a Commissione.
I pompaggi idroelettrici, si legge nel documento:

  • svolgono un ruolo fondamentale nel mercato del time-shift, con costi specifici più bassi su una vita utile di oltre 50 anni
  • rappresentano una tecnologia più matura e consolidata rispetto allo storage elettrochimico
  • sono progettati per avere il minor impatto ambientale possibile, con soluzioni prevalentemente sviluppate in sotterraneo
  • favoriscono il recupero della piena efficienza delle infrastrutture idriche nel Mezzogiorno, con significativi benefici per la mitigazione dei rischi da eventi climatici estremi

Edison afferma di aver analizzato 150 siti in 8 regioni e di avere avviata la progettazione e gli iter autorizzativi per 5 progetti. Tali iniziative contribuirebbero alla copertura di circa 1/3 della quota di nuova potenza installata necessaria per il raggiungimento dei target nazionali in materia di accumuli.

Ma cosa sono esattamente i pompaggi idroelettrici? Tecnicamente, si legge nel sito di Enel, «una centrale a pompaggio utilizza l'elettricità prodotta in eccesso (di notte o nei momenti di minore domanda) per riempire un invaso idroelettrico, in grado di generare elettricità quando richiesto. Il rendimento medio è di circa il 70% o di poco superiore, cioè per ogni 10 kWh spesi per il pompaggio si ricavano 7 kWh nella fase di generazione».
Si tratta - aggiunge Enel - «di impianti importanti per la gestione della rete elettrica, perché sono in grado di entrare in servizio in tempi rapidissimi per far fronte alle variazioni di carico sulla rete, sono molto affidabili e sono anche svincolati dall'idrologia, poiché lavorano in gran parte a ciclo chiuso».

La settimana scorsa l'8ª Commissione ha svolto le seguenti attività:

  • Audizioni e seguito dell'esame congiunto in sede redigente dei disegni di legge nn. 29, 761, 863, 903 e 911  in materia di rigenerazione urbana. Le proposte, a prima firma rispettivamente dei sen. Mirabelli (PD), Gasparri (FI), Occhiuto (FI), Dreosto (LSP) e Sironi (M5S), mirano a favorire e disciplinare la rigenerazione urbana - intesa come complesso sistematico di trasformazioni urbanistiche ed edilizie su aree e complessi edilizi caratterizzati da uno stato di degrado urbanistico, edilizio o socio-economico - quale alternativa strategica al consumo di suolo, prevedendo a tal fine la razionalizzazione e la semplificazione delle norme vigenti in materia, anche con riferimento agli interventi pubblici e privati per la riqualificazione di aree come le grandi periferie urbane.
    Il 27 febbraio l'Ufficio di Presidenza ha audito in videoconferenza rappresentanti di: ANCI, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ISPRA, UNACO, CNA - Confartigianato Imprese e i professori Pileri e Azzellino, esperti.
    Sempre il 27 febbraio, la Commissione plenaria ha ripreso l'esame congiunto in sede redigente, sospeso il 10 gennaio. Il relatore Rosso (FI) ha illustrato il disegno di legge n. 1028, della senatrice Sironi (M5S) ed altri, recante "Rigenerazione urbana e uso sostenibile del suolo", che verte sulla stessa materia. Il presidente Fazzone (FI) ha proposto l'abbinamento della discussione del provvedimento con quella degli altri disegni di legge. La Commissione ha convenuto. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato.
  • Seguito dell'esame in sede referente del disegno di legge n. 1014, di conversione in legge del decreto-legge 5 febbraio 2024, n. 10, recante disposizioni urgenti sulla governance e sugli interventi di competenza della Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.». Il decreto-legge, composto di cinque articoli, approvato dal Consiglio dei Ministri il 30 gennaio 2024, ha introdotto disposizioni per consentire il completamento in tempi certi delle opere necessarie allo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano-Cortina 2026, attraverso la revisione complessiva delle attribuzioni commissariali. L'esame, sospeso il 21 febbraio, è ripreso il 27 febbraio: il Presidente ha comunicato che sono stati presentati 90 emendamenti e un ordine del giorno, pubblicati in allegato. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato, e riprenderà questa settimana, da martedì 5 marzo.
  • Discussione in sede redigente del disegno di legge n. 948, del sen. Rosa (FdI) ed altri, Modifiche alla legge 6 dicembre 1991, n. 394, recante legge quadro sulle aree protette. Il provvedimento, che consta di 22 articoli, apporta numerose modifiche alla cosiddetta legge parchi, al fine di conservare e valorizzare la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle nuove generazioni; introduce varie novità in materia di governance degli enti parco, sopprimendo il consiglio direttivo e la giunta esecutiva e intervenendo sulla procedura di nomina e sulle funzioni del Presidente; attribuisce alla sola Comunità del parco il compito di elaborare il piano per il parco e il piano pluriennale economico e sociale. Il 27 febbraio la relatrice Petrucci (FdI) ha illustrato il disegno di legge. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato e riprenderà questa settimana, martedì 5 marzo alle 14,30. La relatrice illustrerà il disegno di legge n. 363, del sen. Romeo (LSP) ed altri, Disposizioni a sostegno dei parchi regionali, che verte su analoghe materie. La Commissione valuterà se abbinare le discussioni dei disegni di legge.
  • Il 29 febbraio, in Commissioni congiunte con la 4ª e la 7ª Commissione e con la VII, IX e XIV Commissione della Camera, si è svolta l'audizione del Direttore Generale del Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione europea, Stephen Quest, sui temi scientifici legati alle sfide di maggiore importanza strategica per l'Unione europea.
  • Seguito dell'indagine conoscitiva sull'utilizzo delle tecnologie digitali e dell'intelligenza artificiale nella pianificazione, nella costruzione e nel monitoraggio delle infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali e logistiche. Il 29 febbraio la Commissione ha proceduto all'audizione di rappresentanti di Accenture Italia, Team System S.p.A., Engineering S.p.A. e Gruppo Lutech. Sono intervenuti per porre quesiti il presidente Basso (PD) e i senatori Potenti (LSP) e De Priamo (FdI). Il seguito dell'indagine conoscitiva è stato quindi rinviato.

Nelle convocazioni della 8ª Commissione di questa settimana sono previste inoltre le seguenti attività:

  • Martedì 5 marzo, alle 14, seguito dell'audizione di rappresentanti di TIM sul futuro della rete nazionale e sul piano di sviluppo aziendale.
  • Martedì 5 marzo, alle 14,30, seguito dell'esame dell'atto del Governo n. 109, Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208, recante il testo unico dei servizi di media audiovisivi in considerazione dell'evoluzione delle realtà del mercato, in attuazione della direttiva (UE) 2018/1808. Nella seduta del 10 gennaio, il presidente Fazzone (FI), in qualità di relatore, ha illustrato il provvedimento, che consta di quattro articoli e che mira ad  adeguare il testo unico dei servizi di media audiovisivi e ad estenderne l'applicazione anche a nuovi servizi, come ai servizi di piattaforma per la condivisione di audio o di audio e video. La Commissione ha deliberato lo svolgimento di un ciclo di audizioni, che si è svolto il 23 gennaio.
  • Mercoledì 6 marzo, alle 12, Indagine conoscitiva in materia di energia prodotta mediante fusione nucleare: audizioni di esperti.