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26 febbraio 2024 | Numero 43
Temi e provvedimenti in Senato -> Politica estera, difesa

Accordo con San Marino in materia di esecuzione di decisioni giudiziarie, personale civile del Ministero della difesa, cooperazione di sicurezza tra Italia e Ucraina, gestione integrata delle zone costiere del Mediterraneo, Organizzazione internazionale della vigna e del vino, situazione politica in Venezuela

La settimana scorsa la 3a Commissione ha svolto le seguenti attività:

  • Avvio dell'esame in sede referente del ddl n. 987, di ratifica dell'Accordo con San Marino in materia di esecuzione di decisioni giudiziarie, già approvato dalla Camera dei deputati. Lo strumento, fatto a San Marino il 31 marzo 2022, disciplina in particolare il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni giudiziarie in materia di misure alternative alla detenzione, sanzioni sostitutive di pene detentive, liberazione condizionale e sospensione condizionale della pena.
    Nella seduta del 20 febbraio, il Presidente Craxi ha svolto la relazione illustrativa e ha dichiarato aperta la discussione generale.
  • Audizione informale di sindacati del personale civile del Ministero della difesa, che si è svolta nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 21 febbraio (video).
  • Audizione in Commissioni congiunte con la III della Camera dei deputati del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani sull'intesa sulla cooperazione di sicurezza tra Italia e Ucraina.
    Nella seduta del 22 febbraio, il ministro Tajani ha svolto una relazione sul tema in oggetto e ha risposto ai quesiti proposti dai deputati Provenzano (PD), Richetti (Az), Fratoianni (AVS), Mulè (FI), Orsini (FI), Billi (Lega) e Ricciardi (M5S) nonché dai senatori Barcaiuolo (FdI), Marton (M5S) e Casini (PD).

Nelle convocazioni della 3a Commissione di questa settimana sono previste le seguenti attività:

  • Seguito dell'esame in sede referente del ddl n. 982, di ratifica del Protocollo sulla gestione integrata delle zone costiere del Mediterraneo, avviato il 14 febbraio con la relazione della senatrice Petrenga (Cd'I). Obiettivo dell'accordo sottoposto a ratifica, firmato a Madrid il 21 gennaio 2008, è coordinare le iniziative delle autorità nazionali e regionali dei paesi aderenti in materia di sviluppo sostenibile delle zone costiere e protezione dei relativi ecosistemi.
  • Avvio dell'esame in sede referente del ddl n. 998 di ratifica dell'accordo istitutivo dell'Organizzazione internazionale della vigna e del vino. Lo strumento sottoposto a ratifica, adottato a Parigi il 21 maggio 2022, prevede di stabilire nella città francese di Digione la nuova sede dell'organizzazione.
  • Svolgimento della proposta di risoluzione n. 7-00011 della sen. Craxi ed altri sulla situazione politica in Venezuela in vista delle elezioni presidenziali del 2024.
Con l'impegno del governo francese a sostenere tutti i costi

Da Parigi a Digione: cambio di sede per l'Organizzazione della vigna e del vino

Cambio di sede per l'Organizzazione della vigna e del vino

Questa settimana la Commissione esteri e difesa ha in calendario l'avvio dell'esame in sede referente del ddl n. 998 di ratifica dell'accordo istitutivo dell'Organizzazione internazionale della vigna e del vino.

Come si legge nella Nota breve del Servizio Studi e del Servizio delle Commissioni permanenti e speciali del Senato, l'Organizzazione internazionale della vigna e del vino (O.I.V.) è un'istituzione intergovernativa a carattere scientifico e tecnico, operante nel settore della vite e dei prodotti derivati, che raggruppa i principali Paesi produttori, attualmente una cinquantina, che rappresentano circa l’85% della produzione mondiale.
L'organismo ha sostituito il precedente Ufficio Internazionale per la vigna e il vino, istituito nel 1924 da Italia, Spagna, Francia, Lussemburgo, Tunisia, Ungheria, Grecia e Portogallo.

O.I.V. ha lo scopo di informare, assistere, armonizzare, e sostenere il settore vitivinicolo, ponendosi quale strumento di audit e di consulenza per le differenti figure della filiera viti-vinicola, in particolare per quanto riguarda gli aspetti normativi.
Come si legge nella relazione illustrativa al provvedimento in esame, fra i principali compiti dell'O.I.V. figurano la formulazione di raccomandazioni da applicare negli Stati membri in materia di produzioni e pratiche enologiche, l'assistenza ad altre organizzazioni internazionali intergovernative, l'armonizzazione di norme internazionali e l'elaborazione di nuove.

Fra gli Stati membri, l'Italia vanta una posizione di rilievo, non solo per essere uno dei Paesi fondatori ma anche per la sua posizione di assoluto rilievo nella produzione ed esportazione di vino.
Il presidente dell'organizzazione è, dal luglio 2021, per un triennio, Luigi Moio, ordinario all'Università Federico II di Napoli.

Lo strumento all'esame della Commissione, adottato a Parigi il 21 maggio 2022, riguarda il trasferimento della sede dell'Assemblea Generale dell'organizzazione da Parigi a Digione, previo impegno del governo francese a sostenere tutti i costi di ristrutturazione e di adeguamento della struttura, un edificio storico, che la ospiterà.