Contrasto del bullismo e del cyberbullismo: via libera della Commissione Giustizia
La scorsa settimana la Commissione Giustizia ha concluso l'esame in sede referente, in Commissioni riunite con la 10a, del ddl n. 866, delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo, già approvato dalla Camera dei deputati, avviato il 31 gennaio con la relazione del senatore Berrino (FdI).
La proposta, risultante dal testo unificato di tre iniziative di diversi Gruppi parlamentari, modifica la legge n. 71/2017 sul cyberbullismo, per integrarne l'applicazione anche al contrasto e alla prevenzione degli atti di bullismo e alla tutela delle relative vittime. Altre disposizioni in materia di provvedimenti del Tribunale dei minorenni introducono nuove tipologie di misure coercitive non penali. È inoltre prevista la delega al Governo per l'adozione di decreti legislativi finalizzati alla prevenzione e al contrasto del fenomeno con iniziative di comunicazione istituzionale, rilevazioni statistiche e mediante il potenziamento dei servizi di assistenza alle vittime.
Il 6 febbraio è stato pubblicato il testo degli emendamenti
e ordine del giorno presentati. Il 13
febbraio si è proceduto alla votazione degli emendamenti.
Nella seduta del 20
febbraio, il relatore Berrino ha illustrato l'emendamento 1.500
che recepisce il parere condizionato espresso dalla Commissione
Bilancio, pubblicato in allegato
al resoconto. Posto ai voti, l'emendamento è risultato approvato.
Quindi, hanno preso la parola per dichiarazione di voto a nome dei
rispettivi Gruppi i senatori Lopreiato (M5S), Zanettin (FI-BP) e
Stefani (LSP). Infine, le Commissioni riunite hanno conferito mandato
al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sul disegno di
legge nel testo proposto.