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19 febbraio 2024 | Numero 42
Segnalazioni -> Unione europea

Previsioni economiche d'inverno, strumenti digitali nel diritto societario, incidenti nel trasporto marittimo, pesca nell'Atlantico nord-orientale, inquinamento provocato dalle navi

Commissione europea

Il 15 febbraio la Commissione ha presentato le previsioni economiche d'inverno. Rispetto alle precedenti proiezioni autunnali, formulate il 15 novembre, le prospettive di crescita del PIL dell'Unione europea sono scese dallo 0,6 allo 0,5% per il 2023 e dall'1,3 allo 0,9% per il 2024. Sulla revisione in negativo delle stime hanno inciso l'erosione del potere d'acquisto delle famiglie, l'inasprimento della politica monetaria, il ritiro parziale del sostegno di bilancio e la riduzione della domanda esterna. La situazione dovrebbe comunque migliorare nel corso dell'anno, in un contesto di calo dell'inflazione, crescita reale dei salari e aumento dei consumi. Per il 2025 si conferma quindi la previsione di una crescita del PIL dell'1,7% (comunicato stampa).

Consiglio dell'UE

Il 14 febbraio è stato adottato il mandato negoziale del Consiglio in merito alla proposta di direttiva per l'ampliamento dell'uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario dell'UE, presentata dalla Commissione il 29 marzo (COM(2023) 177). La proposta mira ad agevolare le operazioni transfrontaliere delle imprese e ad aumentare la trasparenza e la fiducia in ambito societario, rendendo disponibili al pubblico maggiori informazioni sulle imprese. Saranno quindi avviati i negoziati con il Parlamento, che ha approvato il proprio mandato negoziale il 13 dicembre, in vista del raggiungimento di un accordo sul testo definitivo della proposta (comunicato stampa).

Negoziati interistituzionali (triloghi)

La settimana scorsa il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto l'accordo provvisorio in merito ai seguenti atti legislativi, che saranno quindi prossimamente sottoposti ai due colegislatori per la formale approvazione definitiva.

13 febbraio

  • Proposta di direttiva sulle inchieste in materia di incidenti nel trasporto marittimo (COM(2023) 270), presentata dalla Commissione il 1° giugno nell'ambito del pacchetto sulla sicurezza marittima. I mandati negoziali del Consiglio e del Parlamento sono stati adottati rispettivamente il 4 e il 13 dicembre. Obiettivo dell'atto è modificare la direttiva n. 2009/18 per estendere il campo di applicazione delle norme ai pescherecci, potenziare le competenze degli organi inquirenti degli Stati membri, garantirne l'indipendenza e armonizzare le disposizioni sulle relative procedure. La proposta mira inoltre a recepire i recenti aggiornamenti intervenuti nel codice per le inchieste sui sinistri dell'Organizzazione marittima internazionale (IMO) (comunicati stampa del Consiglio e della Commissione).

14 febbraio

  • Proposta di regolamento sulle misure applicabili nella zona della Convenzione sulla pesca nell'Atlantico nord-orientale, presentata dalla Commissione il 30 giugno (COM(2023) 362). I mandati negoziali del Consiglio e del Parlamento sono stati adottati rispettivamente il 18 gennaio e il 7 febbraio. La Commissione istituita dalla Convenzione in titolo (North East Atlantic Fisheries Commission) adotta misure per la conservazione, la gestione e il controllo delle risorse ittiche nell'Atlantico nord-orientale, che sono state recepite nel tempo da diversi atti legislativi dell'UE. La proposta mira unificare in un unico regolamento l'insieme delle suddette misure di recepimento e ad aggiornarle alle più recenti raccomandazioni della NEAFC, riguardanti in particolare la protezione degli ecosistemi marini vulnerabili, lo scarico in mare delle catture dei pescherecci, il controllo delle operazioni di trasbordo (comunicato stampa del Consiglio).

15 febbraio

  • Proposta di direttiva sull'inquinamento provocato dalle navi (COM(2023) 273), presentata dalla Commissione il 1° giugno nell'ambito del pacchetto sulla sicurezza marittima. I mandati negoziali del Parlamento e del Consiglio sono stati adottati rispettivamente il 22 novembre e il 4 dicembre. L'iniziativa è volta a modificare la direttiva n. 2005/35 allo scopo di recepire le norme sugli scarichi in mare della convenzione Marpol e di armonizzare le legislazioni nazionali in materia di indagini, responsabilità e sanzioni riguardanti gli incidenti di inquinamento marittimo (comunicati stampa del Parlamento, del Consiglio e della Commissione)

Unione europea