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19 febbraio 2024 | Numero 42
Segnalazioni -> Eurostat

L'Europa invecchia: età media a 44,5 anni
2,3 anni in più rispetto a 10 anni fa

L'"indice di dipendenza degli anziani" è al 33,4%

Il 1° gennaio 2023, l'età media della popolazione UE ha raggiunto i 44,5 anni. Ciò significa che metà della popolazione UE ha più di 44,5 anni, mentre l'altra metà è più giovane. L'età media è aumentata di 2,3 anni dal 2013, quando era pari a 42,2 anni.
Queste informazioni provengono dai dati sulla struttura della popolazione e sull'invecchiamento pubblicati il 15 febbraio da Eurostat.

L'età media varia tra i 38,4 anni di Cipro e i 48,4 anni dell'Italia. Tra il 2013 e il 2023, l'età media è aumentata in tutti i Paesi UE, ad eccezione di Malta e Svezia, dove è diminuita (rispettivamente -0,4 e -0,1 anni), e della Germania, dove è rimasta invariata.
In cinque Paesi è aumentata di 4 anni o più. In Portogallo è aumentata di 4,4 anni, il dato più alto tra i Paesi UE. Seguono Grecia, Spagna, Slovacchia e Italia, che hanno registrato un aumento di 4,0 anni.

L'indice di dipendenza degli anziani, definito come il rapporto tra il numero di anziani (di età pari o superiore a 65 anni) e il numero di persone in età lavorativa (15-64 anni), si attesterà al 33,4% il 1° gennaio 2023.
Questo indicatore è aumentato di 5,7 punti percentuali (pp) dal 1° gennaio 2013, quando era al 27,7%.
I rapporti più alti sono stati registrati in Portogallo (38,0%), Italia e Finlandia (entrambi 37,8%). I rapporti più bassi sono stati registrati in Lussemburgo (21,5%), Irlanda (23,2%) e Cipro (24,7%).
Rispetto al 2013, i maggiori aumenti dei rapporti sono stati registrati in Polonia (+10,4 punti percentuali), Bulgaria (+9,2 punti percentuali) e Croazia (+9,0 punti percentuali). I più bassi in Lussemburgo (+1,3 punti percentuali), Malta (+2,0 punti percentuali) e Austria (+2,8 punti percentuali).

Tabelle dal sito Eurostat. Cliccare per ingrandire.