La settimana scorsa la 9ª Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Seguito dell'esame in sede referente del ddl
n.
986, di conversione in legge del decreto-legge 18 gennaio
2024, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di amministrazione
straordinaria delle imprese di carattere strategico. Il
decreto-legge - che si compone di 4 articoli - intende chiarire i
rapporti tra le disposizioni che riguardano l'amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza, che siano
partecipate almeno al 30% da amministrazioni statali, e le
disposizioni del codice della crisi, concernenti le altre procedure di
gestione della crisi e di liquidazione giudiziale in via generale
applicabili (con particolare riferimento alla ex ILVA di Taranto).
L'esame è stato avviato il 23 gennaio con la relazione del senatore Pogliese (FdI). La Commissione ha deliberato lo svolgimento di un ciclo di audizioni, che sono iniziate il 30 gennaio.
L'8 febbraio il Governo ha presentato l'emendamento 2.0.1000, contenente le disposizioni del decreto-legge 2 febbraio 2024, n. 9, recante disposizioni urgenti a tutela dell'indotto delle grandi imprese in stato di insolvenza ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria, confluito quindi nel decreto in esame.
Il 13 febbraio l'Ufficio di Presidenza ha audito rappresentanti di Acciaierie d'Italia.
Sempre il 13 febbraio il presidente De Carlo (FdI) ha comunicato che - sulla base di accordo unanime tra i Capigruppo - il termine per la presentazione degli emendamenti e dei subemendamenti alla proposta del Governo 2.0.1000, già fissato alle ore 12, è stato posticipato alle ore 8 del 14 febbraio.
Il 14 febbraio il Presidente ha comunicato che sono stati presentati 93 emendamenti, 63 subemendamenti all'emendamento 2.0.1000 del Governo e 14 ordini del giorno, pubblicati in allegato. Sono intervenuti sugli emendamenti i senatori Martella (PD) e Nave (M5S).
Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato, e riprenderà questa settimana, martedì 20 febbraio dalle 15, mercoledì 21 febbraio e giovedì 22 febbraio alle 9. - Seguito e conclusione dell'esame in sede redigente del ddl n.
316, Contrasto al bracconaggio ittico, del sen. Bergesio
(LSP). Il ddl si propone di modificare la legge 154/2016 al fine di
contrastare più efficacemente il dilagante fenomeno della pesca
illegale, evitando che le attuali lacune legislative consentano ai
pescatori di frodo di aggirare i controlli sull’igiene degli alimenti
e di commercializzare prodotti potenzialmente pericolosi per la salute
dei consumatori, sia nel mercato italiano che nei mercati stranieri,
in particolare quelli dell'Est Europa. L'esame del ddl era stato
avviato il 14 marzo 2023 con la relazione della senatrice Bizzotto
(LSP-PSd'Az).
L'esame, sospeso il 7 febbraio gennaio, è ripreso il 13 febbraio. Il Presidente ha comunicato che la Commissione bilancio ha espresso parere contrario, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, sull'unico emendamento approvato 1.10. La relatrice ha presentato l'emendamento 1.10/5ª Commissione, pubblicato in allegato, finalizzato a recepire il parere della Commissione bilancio. L'emendamento è stato approvato. La Commissione ha quindi approvato l'articolo unico del disegno di legge, conferendo mandato alla relatrice a riferire favorevolmente in Assemblea sul provvedimento.
Nelle convocazioni della 9ª Commissione di questa settimana sono inoltre previste le seguenti attività:
- Esame di una proposta di indagine conoscitiva sullo stato dell'automotive in Italia: fonti di approvvigionamento, produzione e vendita (martedì 20 febbraio alle 15).
- Esame in sede deliberante del disegno di legge n.
17-B, Agricoltore custode dell'ambiente e del territorio,
del sen. Bergesio (LSP) ed altri, approvato dal Senato il 12 luglio
2023 e modificato dalla Camera dei deputati il 7 febbraio 2024.
Il provvedimento mira a «tutelare e salvaguardare l'ambiente e l'ecosistema attraverso il riconoscimento della figura dell'agricoltore come custode dell'ambiente e del territorio, il quale contribuisce alla protezione del territorio rispetto alle conseguenze negative derivanti dall'abbandono delle attività agricole, dallo svuotamento dei piccoli insediamenti urbani e dei centri rurali e dal rischio idrogeologico».
La Commissione dovrebbe avviarne l'esame mercoledì 21 febbraio alle 9.