La settimana scorsa la 3a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Seguito dell'esame in sede referente, in Commissioni riunite con la
1a, del ddl n.
995, di ratifica del Protocollo Italia-Albania in materia
migratoria, già approvato dalla Camera dei deputati, avviato il
31
gennaio con l'illustrazione dei senatori Dreosto (LSP), relatore
per la 3a, e Lisei (FdI) per la 1a
Commissione.
L'accordo prevede l'equiparazione di determinate aree del territorio albanese agli hotspot e ai Centri di permanenza per il rimpatrio italiani disciplinati dal Testo unico sull'immigrazione. Su tali aree si eserciteranno quindi la giurisdizione del Tribunale di Roma e le competenze del Prefetto e del Questore di Roma nonché del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale.
Nelle strutture sul territorio albanese saranno inoltre operativi un nucleo di polizia giudiziaria, uno di polizia penitenziaria e un ufficio di sanità marittima, aerea e di confine. I migranti fruiranno del diritto alla difesa rilasciando una procura speciale a distanza. I colloqui riservati con il difensore e la partecipazione di quest'ultimo alle udienze si svolgeranno con modalità di collegamento audiovisivo.
Per la realizzazione delle strutture è prevista una generale clausola di deroga, in materia di contratti pubblici, ad ogni disposizione di legge diversa da quella penale, del codice delle leggi antimafia e dei vincoli inderogabili derivanti dall’appartenenza all'Unione Europea. Specifiche disposizioni disciplinano l'applicazione all'interno delle strutture delle leggi penali sostanziali e processuali italiane. Il 6 febbraio sono stati pubblicati gli emendamenti e ordini del giorno presentati e si è svolta l'audizione informale dell'ambasciatore d'Italia in Albania, Fabrizio Bucci.
Nella seduta del 13 febbraio è ripresa la votazione degli emendamenti, avviata il 6 febbraio e proseguita anche il 14 febbraio. Al termine di quest'ultima seduta, il Presidente Balboni (FdI) ha rilevato l'impossibilità di concludere l'esame in tempi compatibili con la calendarizzazione del disegno di legge in Assemblea e ha proposto pertanto di interrompere la discussione senza approvare il mandato al relatore. Le Commissioni riunite hanno convenuto a maggioranza. - Svolgimento dell'interrogazione n.
3-00894, presentata dal senatore Enrico Borghi (IV), sulla
reazione italiana all'esito delle elezioni a Taiwan.
Nella seduta del 14 febbraio il sottosegretario agli esteri Silli ha risposto all'interrogazione. Il senatore Borghi ha replicato, dichiarandosi insoddisfatto della risposta del rappresentante del Governo. - Avvio dell'esame in sede referente del ddl n.
982, di ratifica del Protocollo sulla gestione integrata
delle zone costiere del Mediterraneo. Obiettivo dell'accordo
sottoposto a ratifica, firmato a Madrid il 21 gennaio 2008, è
coordinare le iniziative delle autorità nazionali e regionali dei
paesi aderenti in materia di sviluppo sostenibile delle zone costiere
e protezione dei relativi ecosistemi.
Nella seduta del 14 febbraio la senatrice Petrenga (Cd'I) ha svolto la relazione illustrativa.
Nelle convocazioni della 3a Commissione di questa settimana sono previste le seguenti attività:
- Avvio dell'esame in sede referente del ddl n. 987, di ratifica dell'Accordo con San Marino in materia di esecuzione di decisioni giudiziarie, già approvato dalla Camera dei deputati. Lo strumento, fatto a San Marino il 31 marzo 2022, disciplina in particolare il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni giudiziarie in materia di misure alternative alla detenzione, sanzioni sostitutive di pene detentive, liberazione condizionale e sospensione condizionale della pena.
- Audizione informale di sindacati del personale civile del Ministero della difesa, che si svolgerà nella seduta dell'Ufficio di Presidenza di mercoledì 21 alle 9.