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12 febbraio 2024 | Numero 41
Temi e provvedimenti in Senato -> Cultura, istruzione, sport

Promozione e tutela della danza, accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, Monteverdi Festival di Cremona, valorizzazione dei cammini d'Italia, valutazione del comportamento degli studenti, ordinamento delle professioni di montagna, professioni pedagogiche ed educative, tutela patrimonio storico del Carso, abiti storici e rievocazioni storiche, semplificazione procedure circolazione beni culturali, mappa della Memoria,  iniziative per la promozione della conoscenza della tragedia delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata

Cultura, istruzione, sport

La settimana scorsa la 7ª Commissione ha svolto le seguenti attività:

  • Audizioni nell'ambito dell'esame in sede redigente del disegno di legge n. 568, recante «Promozione e tutela della danza», d'iniziativa del sen. Pirondini (M5S) ed altri, di rappresentanti di Associazione nazionale fondazioni lirico sinfoniche (A.N.FO.L.S.) e Danza Error System (in Ufficio di Presidenza, il 6 febbraio). Il disegno di legge sostanzialmente bipartisan si compone di cinque articoli eintroduce misure a tutela e a salvaguardia della capacità produttiva della danza, del balletto, dei corpi di ballo e del «professionismo» dei danzatori (oltre che di tutte le altre figure professionali coinvolte), mediante l'incremento delle risorse del Fondo unico per lo spettacolo (FUS) a sostegno della danza. Il suo esame in sede redigente è stato avviato il 19 settembre 2023, con la relazione del sen. Castiello (M5S), e sospeso l'11 ottobre 2023.
  • Seguito dell'esame congiunto in sede referente dei disegni di legge n. 915, n. 916, n. 942 e n. 980 in materia di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia. Le iniziative - a prima firma, rispettivamente, della sen. Bucalo (FdI), dell'Assemblea regionale siciliana, del sen. Marti (LSP) e del sen. Fazzone (FI) - introducono modifiche alla legge legge n. 264 del 1999 in materia di «numero programmato» per l'accesso ai corsi universitari con riferimento ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, in medicina veterinaria, in odontoiatria e protesi dentaria ed ai corsi di laurea magistrale o specialistica delle professioni sanitarie.
    La Commissione ha deliberato lo svolgimento di un limitato ciclo di audizioni, che si sono svolte in Ufficio di Presidenza il 30 gennaio.
    L'esame, sospeso il 31 gennaio, è ripreso il 7 febbraio: è intervenuto, in sede di replica dopo la discussione generale congiunta, il ministro dell'università e della ricerca Anna Maria Bernini, che ha ringraziato la Commissione e ha assicurato la piena disponibilità del Governo a proseguire la collaborazione con la Commissione, sia in sede plenaria, sia in sede di Comitato ristretto, per l'esame dei provvedimenti. Ha altresì ribadito di ritenere irrinunciabile lo strumento della delega legislativa nei confronti del Governo per il riordino del sistema di accesso ai corsi di laurea di medicina e chirurgia.
    Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato, e riprenderà questa settimana, giovedì 15 febbraio, alle 9,30.
  • Seguito e conclusione dell'esame in sede redigente del disegno di legge n. 805, Modifiche all'articolo 2 della legge 20 dicembre 2012, n. 238, per la realizzazione del Monteverdi Festival di Cremona, d'iniziativa della sen. Malpezzi (PD) ed altri. Il disegno di legge prevede un contributo annuale di un milione di euro a decorrere dall'anno 2023 in favore della Fondazione Claudio Monteverdi di Cremona per l'organizzazione del Festival omonimo, in occasione del 40° anno dalla Fondazione del Festival e a 380 anni dalla morte di Claudio Monteverdi. A tal fine si prevede una corrispondente riduzione del Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo - FNSV (ex Fondo Unico per lo Spettacolo - FUS). L'esame è stato avviato il 10 gennaio con la relazione della sen. Rando (PD).
    Il 7 febbraio il presidente Marti (LSP) ha comunicato che sono giunti i pareri della Commissione affari costituzionali (non ostativo con osservazione) e della Commissione bilancio (parere condizionato ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione). La relatrice Rando ha presentato l'emendamento 1.100 (pubblicato in allegato), volto a recepire la condizione contenuta nel parere della Commissione bilancio, che peraltro assorbe anche l'osservazione contenuta nel parere espresso dalla Commissione affari costituzionali, e ha espresso parere favorevole sull'ordine del giorno G/805/1/7; su tale ordine del giorno ha espresso invece parere contrario il ministro del turismo Garnero Santanché, e sono intervenuti i senatori Malpezzi (PD) e Pirondini (M5S); l'ordine del giorno è stato quindi accantonato. La Commissione ha quindi approvato l'emendamento 1.100 della relatrice, che sostituiva l'articolo unico del disegno di legge.
    L'8 febbraio il Presidente ha comunicato che la Commissione affari costituzionali ha espresso parere non ostativo sull'unico emendamento approvato al disegno di legge.
    Riguardo all'ordine del giorno G/805/1/7 accantonato, il rappresentante del Governo ha confermato l'orientamento contrario. Il senatore Pirondini (M5S) ha insistito per la votazione. La Commissione ha respinto l'ordine del giorno. La senatrice Malpezzi (PD) ha invitato ad un approfondimento sulla valorizzazione del Fondo unico per lo spettacolo.
    Il Presidente ha quindi avvertito che, trattandosi di un disegno di legge composto da un articolo unico, la votazione dell'articolo 1 coincide con quella volta a conferire il mandato al relatore. La Commissione ha quindi approvato all'unanimità. La senatrice Malpezzi ha espresso soddisfazione e ha ringraziato la Presidenza e i cofirmatari del disegno di legge.
  • Seguito dell'esame in sede redigente del disegno di legge n. 924-bis, Revisione della disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti.
    Il ddl deriva dallo stralcio dell'articolo 3 del disegno di legge n. 924, di iniziativa governativa (v. sopra).  Il provvedimento si propone di ripristinare la cultura del rispetto nell'ambiente scolastico, riaffermando l'autorevolezza dei docenti e riportando serenità nei rapporti tra studenti e docenti.
    Nella seduta del 10 gennaio, il relatore Marcheschi (FdI) ha illustrato il provvedimento. e la Commissione ha deliberato lo svolgimento di un ciclo di audizioni, che si sono svolte il dal 17 al 23 gennaio.
    Il 7 febbraio il Presidente ha comunicato che il Governo ha presentato l'emendamento 1.1000 e che la senatrice D'Elia ha presentato l'emendamento 1.16 (testo 2) (pubblicati in allegato).
    La Commissione ha convenuto di fissare il termine per la presentazione di subemendamenti all'emendamento del Governo alle 12 di venerdì 9 febbraio.
    Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato, e riprenderà questa settimana, martedì 13 febbraio alle 13 e mercoledì 14 febbraio alle 14.
  • Avvio dell'esame in sede redigente del disegno di legge n. 194, recante «Ordinamento delle professioni di montagna», del sen. Enrico Borghi (IV). Il disegno di legge, che si compone di cinque articoli, si propone di regolamentare le nuove professioni di montagna, per garantirne l'esercizio in tutto il territorio nazionale in modo professionale fissando i requisiti e le modalità per l'istituzione degli elenchi speciali e per la formazione dei professionisti. La Commissione ha avviato l'esame il 7 febbraio con la relazione della sen. Sbrollini (IV).
    Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato.
  • Avvio della discussione in sede redigente del ddl n. 788, approvato dalla Camera dei deputati, Ordinamento delle professioni pedagogiche ed educative e istituzione dei relativi albi professionali. Il disegno di legge - che si compone di 13 articoli - definisce le professioni di pedagogista, di educatore professionale socio-pedagogico, e i requisiti per esercitare tali professioni, istituisce i relativi albi professionali e l'Ordine delle professioni pedagogiche ed educative. L'esame in sede redigente del disegno di legge e della petizione n. 468 ad esso attinente è stato avviato il 31 gennaio, con la relazione del presidente Marti (LSP).
    Il 7 febbraio il Presidente ha dato conto del parere non ostativo con osservazione formulato dalla Commissione affari costituzionali. Non essendovi iscritti in discussione generale, il seguito dell'esame è stato rinviato, e riprenderà questa settimana, mercoledì 14 febbraio alle 14.
  • Seguito della discussione in sede redigente del ddl n. 875, Tutela e promozione del patrimonio storico del territorio del Carso legato alla Grande guerra, della sen. Tubetti (FdI) e altri. Il disegno di legge - che si compone di 6 articoli - "si pone la finalità di valorizzare il patrimonio storico dei luoghi insistenti sul territorio del Carso [...] in quanto territorio legato alla Prima guerra mondiale", invitando "alla tutela e alla promozione dei suddetti siti, alla diffusione della conoscenza del patrimonio storico a essi legato, nonché all'istituzione del Centro di documentazione nazionale sulla Grande guerra, con funzioni di archivio e centro studi". Il 31 gennaio il relatore Marcheschi (FdI) ha illustrato il provvedimento.
    Il 7 febbraio la senatrice Malpezzi (PD) ha invitato la Commissione ha valutare l'opportunità di audire la scrittrice Ilaria Tuti. Il relatore Marcheschi si è detto favorevole allo svolgimento di un breve ciclo di audizioni. La Commissione ha quindi convenuto sulla proposta del Presidente di fissare alle 12 dell'8 febbario il termine per la presentazione di proposte di audzione. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato.
  • Seguito dell'esame in sede redigente del disegno di legge n. 597, Disposizioni per la promozione delle manifestazioni in abiti storici e delle rievocazioni storiche. Istituzione della «Giornata nazionale degli abiti storici», d'iniziativa della sen. Fallucchi (FdI) ed altri. Il provvedimento, che si compone di 9 articoli, riconosce il valore culturale e socio-economico degli "abiti storici" e delle "rievocazioni storiche" e istituisce una Giornata nazionale ad essi dedicata. A tal fine  si propone di tutelare, promuovere e mantenere viva la tradizione nazionale, conosciuta a livello mondiale, mediante la celebrazione della «Giornata nazionale degli abiti storici» da istituirsi nel giorno dell'11 novembre di ogni anno. L'esame è stato avviato il 10 gennaio con la relazione della sen. Bucalo (FdI).
    Il 7 febbraio il Presidente ha comunicato che la relatrice ha presentato un nuovo emendamento 6.1, volto ad ottemperare ad una delle osservazioni contenute nel parere non ostativo espresso dalla Commissione affari costituzionali, mentre il senatore Verducci (PD) ha trasformato l'emendamento 7.1 nell'ordine del giorno n. G/597/2/7 (entrambi i testi sono pubblicati in allegato).
    Non essendo ancora pervenuto il paree della Commissione bilancio, il seguito dell'esame è stato rinviato, e riprenderà questa settimana, mercoledì 14 febbraio alle 14.
  • Seguito dell'esame in sede redigente del disegno di legge n. 762, recante Semplificazione delle procedure per la circolazione dei beni culturali e agevolazioni fiscali per oggetti d'arte, d'iniziativa del sen. Marti (LSP) ed altri. Il disegno di legge mira a rilanciare il settore del commercio dell'arte italiano, avvicinando la normativa nazionale alla media europea e consentendo ai professionisti italiani di cogliere le nuove opportunità nel mercato dell'arte derivanti dall'uscita del Regno Unito dall'Unione europea, prevedendo a tali fini una serie di modifiche al codice dei beni culturali e del paesaggio attualmente vigente e interventi di natura fiscale come la riduzione dell'imposta sul valore aggiunto. La Commissione ha avviato l'esame nella seduta del 19 settembre, con la relazione del presidente Marti (f.f.).
    Il 7 febbraio il Presidente ha rilevato che non è ancora pervenuto il parere della Commissione bilancio.
    Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato.
  • Seguito dell'esame in sede redigente del disegno di legge n. 507, recante disposizioni sulla redazione della "mappa della Memoria" per la conoscenza dei campi di prigionia, di internamento e di concentramento in Italia, nonché sulla promozione dei "viaggi nella storia e nella Memoria" presso i campi medesimi. L'iniziativa a prima firma del sen. Verducci (PD) intende promuovere la realizzazione di ricerche storiche, documentali e archivistiche, di manifestazioni, convegni, mostre, pubblicazioni e percorsi di visita come "viaggi nella storia e nella memoria" al fine di favorire la diffusione della conoscenza, in particolare tra le nuove generazioni, della storia dei campi di prigionia, internamento e concentramento in Italia, utilizzati sistematicamente nelle due guerre mondiali e in particolare dal regime fascista al fine di detenere i soldati nemici e le categorie di persone ritenute pericolose per la sicurezza nazionale come gli oppositori politici. Nella seduta del 4 ottobre, la relatrice D'Elia (PD) ha illustrato il provvedimento.
    Il 7 febbraio il Presidente ha rilevato che sul testo si è espressa la Commissione affari costituzionali con un parere non ostativo con osservazione, mentre non è ancora pervenuto il parere della Commissione bilancio.
    Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato.

Nelle convocazioni della 7ª Commissione di questa settimana è prevista inoltre la discussione in sede deliberante del disegno di legge n. 317-533-548-B, recante «Modifiche alla legge 30 marzo 2004, n. 92, in materia di iniziative per la promozione della conoscenza della tragedia delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata nelle giovani generazioni», nato dall'approvazione in testo unificato dei disegni di legge nn. 317, 533 e 548, a prima firma, rispettivamente, dei senatori Romeo (LSP), Menia (FdI) e Gasparri (FI), modificato dalla Camera dei deputati.
Il disegno di legge istituisce un concorso nazionale in occasione del "Giorno del Ricordo" per  la realizzazione di un'installazione temporanea, opera d'arte in qualsiasi forma espressiva, da esporre per la durata di un anno in un capoluogo di regione, differente ogni anno, e prevede la costituzione di un apposito comitato tecnico-scientifico per l'elaborazione del bando; inoltre istituisce un fondo per promuovere e incentivare i “Viaggi del ricordo nei luoghi delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata e nelle terre di origine degli esuli” per gli studenti delle scuole secondarie; prevede infine finanziamenti annuali per varie istituzioni culturali locali che promuovono il ricordo e la conoscenza della tragedia delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata.
La Commissione ne avvierà l'esame in sede deliberante martedì 13 febbraio, alle 13, con la relazione del senatore Paganella (LSP).

Promozione e valorizzazione dei cammini d'Italia: via libera della Commissione

La scorsa settimana la Commissione Cultura ha concluso l'esame in sede redigente del ddl n. 562, Promozione e valorizzazione dei cammini d'Italia. I cammini sono definiti come itinerari percorribili a piedi o con altre forme di mobilità dolce sostenibile, senza l'ausilio di mezzi a motore e la proposta intende promuoverli nell'ottica di valorizzare il patrimonio storico, culturale e religioso dei territori attraversati o limitrofi, anche mediante l'istituzione presso il Ministero della cultura, di una cabina di regia nazionale per il coordinamento delle politiche e degli interventi attuati dalle amministrazioni interessate. L'esame del ddl in sede redigente, avviato il 12 aprile 2023 con la relazione del senatore Paganella (LSP), sospeso il 24 ottobre, e poi il 17 gennaio 2024, è ripreso il 23 gennaio, e nuovamente sospeso per l'assenza dei prescritti pareri di alcune Commissioni.

Il 7 febbraio il Presidente ha comunicato che sono giunti i pareri sugli emendamenti approvati nel corso della seduta del 31 gennaio da parte della Commissione affari costituzionali (non ostativo) e della Commissione bilancio (condizionato ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione sull'emendamento 4.4 e non ostativo sui restanti emendamenti).

Il relatore Paganella ha illustrato brevemente l'emendamento 4.4/5a Commissione (pubblicato in allegato), volto a recepire la condizione posta dalla Commissione bilancio.
La Commissione ha quindi approvato l'emendamento del relatore e tutti gli articoli del disegno di legge, nei rispettivi testi modificati dagli emendamenti approvati, ed ha quindi conferito mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sul testo.