La settimana scorsa la 7ª Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Audizioni nell'ambito dell'esame in sede redigente del disegno di legge n. 568, recante «Promozione e tutela della danza», d'iniziativa del sen. Pirondini (M5S) ed altri, di rappresentanti di Associazione nazionale fondazioni lirico sinfoniche (A.N.FO.L.S.) e Danza Error System (in Ufficio di Presidenza, il 6 febbraio). Il disegno di legge sostanzialmente bipartisan si compone di cinque articoli eintroduce misure a tutela e a salvaguardia della capacità produttiva della danza, del balletto, dei corpi di ballo e del «professionismo» dei danzatori (oltre che di tutte le altre figure professionali coinvolte), mediante l'incremento delle risorse del Fondo unico per lo spettacolo (FUS) a sostegno della danza. Il suo esame in sede redigente è stato avviato il 19 settembre 2023, con la relazione del sen. Castiello (M5S), e sospeso l'11 ottobre 2023.
- Seguito dell'esame congiunto in sede referente dei disegni di legge
n.
915, n.
916, n.
942 e n.
980 in materia di accesso ai corsi di laurea magistrale in
medicina e chirurgia. Le iniziative - a prima firma,
rispettivamente, della sen. Bucalo (FdI), dell'Assemblea regionale
siciliana, del sen. Marti (LSP) e del sen. Fazzone (FI) - introducono
modifiche alla legge legge n. 264 del 1999 in materia di «numero
programmato» per l'accesso ai corsi universitari con riferimento ai
corsi di laurea in medicina e chirurgia, in medicina veterinaria, in
odontoiatria e protesi dentaria ed ai corsi di laurea magistrale o
specialistica delle professioni sanitarie.
La Commissione ha deliberato lo svolgimento di un limitato ciclo di audizioni, che si sono svolte in Ufficio di Presidenza il 30 gennaio.
L'esame, sospeso il 31 gennaio, è ripreso il 7 febbraio: è intervenuto, in sede di replica dopo la discussione generale congiunta, il ministro dell'università e della ricerca Anna Maria Bernini, che ha ringraziato la Commissione e ha assicurato la piena disponibilità del Governo a proseguire la collaborazione con la Commissione, sia in sede plenaria, sia in sede di Comitato ristretto, per l'esame dei provvedimenti. Ha altresì ribadito di ritenere irrinunciabile lo strumento della delega legislativa nei confronti del Governo per il riordino del sistema di accesso ai corsi di laurea di medicina e chirurgia.
Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato, e riprenderà questa settimana, giovedì 15 febbraio, alle 9,30. - Seguito e conclusione dell'esame in sede redigente del disegno di
legge n.
805, Modifiche all'articolo 2 della legge 20 dicembre 2012,
n. 238, per la realizzazione del Monteverdi Festival di Cremona,
d'iniziativa della sen. Malpezzi (PD) ed altri. Il disegno di legge
prevede un contributo annuale di un milione di euro a decorrere
dall'anno 2023 in favore della Fondazione Claudio Monteverdi di
Cremona per l'organizzazione del Festival omonimo, in occasione del
40° anno dalla Fondazione del Festival e a 380 anni dalla morte di
Claudio Monteverdi. A tal fine si prevede una corrispondente riduzione
del Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo - FNSV (ex Fondo Unico
per lo Spettacolo - FUS). L'esame è stato avviato il 10 gennaio con la
relazione della sen. Rando (PD).
Il 7 febbraio il presidente Marti (LSP) ha comunicato che sono giunti i pareri della Commissione affari costituzionali (non ostativo con osservazione) e della Commissione bilancio (parere condizionato ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione). La relatrice Rando ha presentato l'emendamento 1.100 (pubblicato in allegato), volto a recepire la condizione contenuta nel parere della Commissione bilancio, che peraltro assorbe anche l'osservazione contenuta nel parere espresso dalla Commissione affari costituzionali, e ha espresso parere favorevole sull'ordine del giorno G/805/1/7; su tale ordine del giorno ha espresso invece parere contrario il ministro del turismo Garnero Santanché, e sono intervenuti i senatori Malpezzi (PD) e Pirondini (M5S); l'ordine del giorno è stato quindi accantonato. La Commissione ha quindi approvato l'emendamento 1.100 della relatrice, che sostituiva l'articolo unico del disegno di legge.
L'8 febbraio il Presidente ha comunicato che la Commissione affari costituzionali ha espresso parere non ostativo sull'unico emendamento approvato al disegno di legge.
Riguardo all'ordine del giorno G/805/1/7 accantonato, il rappresentante del Governo ha confermato l'orientamento contrario. Il senatore Pirondini (M5S) ha insistito per la votazione. La Commissione ha respinto l'ordine del giorno. La senatrice Malpezzi (PD) ha invitato ad un approfondimento sulla valorizzazione del Fondo unico per lo spettacolo.
Il Presidente ha quindi avvertito che, trattandosi di un disegno di legge composto da un articolo unico, la votazione dell'articolo 1 coincide con quella volta a conferire il mandato al relatore. La Commissione ha quindi approvato all'unanimità. La senatrice Malpezzi ha espresso soddisfazione e ha ringraziato la Presidenza e i cofirmatari del disegno di legge. - Seguito dell'esame in sede redigente del disegno di legge n.
924-bis, Revisione della disciplina in materia
di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti.
Il ddl deriva dallo stralcio dell'articolo 3 del disegno di legge n. 924, di iniziativa governativa (v. sopra). Il provvedimento si propone di ripristinare la cultura del rispetto nell'ambiente scolastico, riaffermando l'autorevolezza dei docenti e riportando serenità nei rapporti tra studenti e docenti.
Nella seduta del 10 gennaio, il relatore Marcheschi (FdI) ha illustrato il provvedimento. e la Commissione ha deliberato lo svolgimento di un ciclo di audizioni, che si sono svolte il dal 17 al 23 gennaio.
Il 7 febbraio il Presidente ha comunicato che il Governo ha presentato l'emendamento 1.1000 e che la senatrice D'Elia ha presentato l'emendamento 1.16 (testo 2) (pubblicati in allegato).
La Commissione ha convenuto di fissare il termine per la presentazione di subemendamenti all'emendamento del Governo alle 12 di venerdì 9 febbraio.
Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato, e riprenderà questa settimana, martedì 13 febbraio alle 13 e mercoledì 14 febbraio alle 14. - Avvio dell'esame in sede redigente del disegno di legge n.
194, recante «Ordinamento delle professioni di montagna»,
del sen. Enrico Borghi (IV). Il disegno di legge, che si compone di
cinque articoli, si propone di regolamentare le nuove professioni di
montagna, per garantirne l'esercizio in tutto il territorio nazionale
in modo professionale fissando i requisiti e le modalità per
l'istituzione degli elenchi speciali e per la formazione dei
professionisti. La Commissione ha avviato l'esame il 7
febbraio con la relazione della sen. Sbrollini (IV).
Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato. - Avvio della discussione in sede redigente del ddl n.
788, approvato dalla Camera dei deputati, Ordinamento delle
professioni pedagogiche ed educative e istituzione dei relativi albi
professionali. Il disegno di legge - che si compone di 13
articoli - definisce le professioni di pedagogista, di educatore
professionale socio-pedagogico, e i requisiti per esercitare tali
professioni, istituisce i relativi albi professionali e l'Ordine delle
professioni pedagogiche ed educative. L'esame in sede redigente del
disegno di legge e della petizione n.
468 ad esso attinente è stato avviato il 31 gennaio, con la
relazione del presidente Marti (LSP).
Il 7 febbraio il Presidente ha dato conto del parere non ostativo con osservazione formulato dalla Commissione affari costituzionali. Non essendovi iscritti in discussione generale, il seguito dell'esame è stato rinviato, e riprenderà questa settimana, mercoledì 14 febbraio alle 14.
- Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
875, Tutela e promozione del patrimonio storico del
territorio del Carso legato alla Grande guerra, della sen.
Tubetti (FdI) e altri. Il disegno di legge - che si compone di 6
articoli - "si pone la finalità di valorizzare il patrimonio storico
dei luoghi insistenti sul territorio del Carso [...] in quanto
territorio legato alla Prima guerra mondiale", invitando "alla tutela
e alla promozione dei suddetti siti, alla diffusione della conoscenza
del patrimonio storico a essi legato, nonché all'istituzione del
Centro di documentazione nazionale sulla Grande guerra, con funzioni
di archivio e centro studi". Il 31 gennaio il relatore Marcheschi
(FdI) ha illustrato il provvedimento.
Il 7 febbraio la senatrice Malpezzi (PD) ha invitato la Commissione ha valutare l'opportunità di audire la scrittrice Ilaria Tuti. Il relatore Marcheschi si è detto favorevole allo svolgimento di un breve ciclo di audizioni. La Commissione ha quindi convenuto sulla proposta del Presidente di fissare alle 12 dell'8 febbario il termine per la presentazione di proposte di audzione. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato. - Seguito dell'esame in sede redigente del disegno di legge n.
597, Disposizioni per la promozione delle manifestazioni in
abiti storici e delle rievocazioni storiche. Istituzione della
«Giornata nazionale degli abiti storici», d'iniziativa della
sen. Fallucchi (FdI) ed altri. Il provvedimento, che si compone di 9
articoli, riconosce il valore culturale e socio-economico degli "abiti
storici" e delle "rievocazioni storiche" e istituisce una Giornata
nazionale ad essi dedicata. A tal fine si propone di tutelare,
promuovere e mantenere viva la tradizione nazionale, conosciuta a
livello mondiale, mediante la celebrazione della «Giornata nazionale
degli abiti storici» da istituirsi nel giorno dell'11 novembre di ogni
anno. L'esame è stato avviato il 10 gennaio con la relazione della
sen. Bucalo (FdI).
Il 7 febbraio il Presidente ha comunicato che la relatrice ha presentato un nuovo emendamento 6.1, volto ad ottemperare ad una delle osservazioni contenute nel parere non ostativo espresso dalla Commissione affari costituzionali, mentre il senatore Verducci (PD) ha trasformato l'emendamento 7.1 nell'ordine del giorno n. G/597/2/7 (entrambi i testi sono pubblicati in allegato).
Non essendo ancora pervenuto il paree della Commissione bilancio, il seguito dell'esame è stato rinviato, e riprenderà questa settimana, mercoledì 14 febbraio alle 14. - Seguito dell'esame in sede redigente del disegno di legge n.
762, recante Semplificazione delle procedure per la
circolazione dei beni culturali e agevolazioni fiscali per oggetti
d'arte, d'iniziativa del sen. Marti (LSP) ed altri. Il disegno
di legge mira a rilanciare il settore del commercio dell'arte
italiano, avvicinando la normativa nazionale alla media europea e
consentendo ai professionisti italiani di cogliere le nuove
opportunità nel mercato dell'arte derivanti dall'uscita del Regno
Unito dall'Unione europea, prevedendo a tali fini una serie di
modifiche al codice dei beni culturali e del paesaggio attualmente
vigente e interventi di natura fiscale come la riduzione dell'imposta
sul valore aggiunto. La Commissione ha avviato l'esame nella seduta
del 19 settembre, con la relazione del presidente Marti (f.f.).
Il 7 febbraio il Presidente ha rilevato che non è ancora pervenuto il parere della Commissione bilancio.
Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato. - Seguito dell'esame in sede redigente del disegno di legge n.
507, recante disposizioni sulla redazione della "mappa della
Memoria" per la conoscenza dei campi di prigionia, di internamento e
di concentramento in Italia, nonché sulla promozione dei "viaggi
nella storia e nella Memoria" presso i campi medesimi.
L'iniziativa a prima firma del sen. Verducci (PD) intende promuovere
la realizzazione di ricerche storiche, documentali e archivistiche, di
manifestazioni, convegni, mostre, pubblicazioni e percorsi di visita
come "viaggi nella storia e nella memoria" al fine di favorire la
diffusione della conoscenza, in particolare tra le nuove generazioni,
della storia dei campi di prigionia, internamento e concentramento in
Italia, utilizzati sistematicamente nelle due guerre mondiali e in
particolare dal regime fascista al fine di detenere i soldati nemici e
le categorie di persone ritenute pericolose per la sicurezza nazionale
come gli oppositori politici. Nella seduta del 4 ottobre, la relatrice
D'Elia (PD) ha illustrato il provvedimento.
Il 7 febbraio il Presidente ha rilevato che sul testo si è espressa la Commissione affari costituzionali con un parere non ostativo con osservazione, mentre non è ancora pervenuto il parere della Commissione bilancio.
Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato.
Nelle convocazioni
della 7ª Commissione di questa settimana è prevista inoltre la
discussione in sede deliberante del disegno di legge n. 317-533-548-B,
recante «Modifiche alla legge 30 marzo 2004, n. 92, in materia di
iniziative per la promozione della conoscenza della tragedia delle
foibe e dell'esodo giuliano-dalmata nelle giovani generazioni»,
nato dall'approvazione in testo unificato dei disegni di legge nn. 317,
533
e 548,
a prima firma, rispettivamente, dei senatori Romeo (LSP), Menia (FdI) e
Gasparri (FI), modificato dalla Camera dei deputati.
Il disegno di legge istituisce un concorso nazionale in occasione del
"Giorno del Ricordo" per la realizzazione di un'installazione
temporanea, opera d'arte in qualsiasi forma espressiva, da esporre per
la durata di un anno in un capoluogo di regione, differente ogni anno, e
prevede la costituzione di un apposito comitato tecnico-scientifico per
l'elaborazione del bando; inoltre istituisce un fondo per promuovere e
incentivare i “Viaggi del ricordo nei luoghi delle foibe e dell'esodo
giuliano-dalmata e nelle terre di origine degli esuli” per gli studenti
delle scuole secondarie; prevede infine finanziamenti annuali per varie
istituzioni culturali locali che promuovono il ricordo e la conoscenza
della tragedia delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata.
La Commissione ne avvierà l'esame in sede deliberante martedì 13
febbraio, alle 13, con la relazione del senatore Paganella (LSP).