Consiglio dell'UE
Il 29 gennaio si è riunito il Consiglio "Affari
generali".
Sono state definitivamente approvate due proposte di regolamento in
materia di riduzione dell'inquinamento atmosferico, presentate dalla
Commissione il 5 aprile 2022. La proposta sui gas fluorurati a effetto
serra (COM(2022) 150), mira alla eliminazione graduale dei gas
fluorurati, attualmente utilizzati per la produzione di apparecchiature di
refrigerazione e di condizionamento d'aria, pompe di calore e quadri
elettrici. Si prevedono anche norme per il monitoraggio e la repressione
del commercio e dell'importazione illegale. La proposta relativa alle sostanze
che riducono lo strato di ozono (COM(2022) 151) stabilisce un
divieto generalizzato di utilizzo con deroghe rigorosamente limitate. Tra
queste vi è l'impiego finalizzato alla produzione di altre sostanze, che è
invece consentito in via generale, con l'eccezione di determinate attività
vietate, indicate in apposito elenco che sarà aggiornato periodicamente.
Parlamento e Consiglio hanno approvato le proprie posizioni negoziali
rispettivamente il 30 marzo e il 5 aprile. L'accordo provvisorio tra i due
colegislatori è stato raggiunto il 5 ottobre. L'approvazione definitiva
del Parlamento è stata votata il 16 gennaio. Il regolamento entrerà in
vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell'UE
(comunicati stampa del Consiglio
e della Commissione).
Nel corso della riunione la Presidenza belga ha esposto le priorità del
proprio mandato in materia di affari generali: tutela della democrazia,
rafforzamento dello Stato di diritto, allargamento dell'UE, preparazione
delle riunioni del Consiglio europeo nella formazione dei Capi di Stato o
di Governo. Il Consiglio ha inoltre prorogato di sei mesi le sanzioni
economiche nei confronti della Russia per l'invasione dell'Ucraina e ha
approvato Conclusioni sulla strategia globale dell'UE in materia di
salute.
Il 30 gennaio è stato approvato il mandato negoziale del Consiglio in merito alla proposta di regolamento sul divieto dei prodotti con aggiunta di mercurio, presentata dalla Commissione il 14 luglio (COM(2023) 395). L'inizitiva mira ad aggiornare le disposizioni del regolamento 2017/852 attualmente vigente, estendendo le limitazioni e i divieti sui prodotti in questione, con particolare riferimento all'amalgama dentale e a determinate categorie di lampade. Potranno essere avviati i negoziati con il Parlamento, che ha approvato il proprio mandato il 17 gennaio, in vista del raggiungimento di un accordo sul testo definitivo (comunicato stampa).
Il 1° febbraio si è svolta una riunione straordinaria del Consiglio europeo, nella formazione dei capi di Stato o di governo. Le conclusioni approvate hanno delineato i termini dell'accordo sulla revisione del Quadro finanziario pluriennale 2021-2027, approvato all'unanimità grazie alla convergenza della dell'Ungheria, che aveva espresso una posizione dissenziente nella precedente riunione del 14-15 dicembre. I primi 7 punti riguardano lo strumento per il sostegno finanziario dell'Ucraina, che prevede l'erogazione di 50 miliardi di euro nel triennio 2024-2027, di cui 17 non rimborsabili e 33 in forma di prestiti. In merito all'attuazione dello strumento il Consiglio svolgerà un dibattito annuale sulla base di una relazione della Commissione. I punti 8-11 riguardano le migrazioni e la dimensione esterna dell'Unione. In tale ambito vengono approvati uno stanziamento aggiuntivo di 2 miliardi di euro per la gestione delle migrazioni, delle frontiere e delle procedure di asilo e uno di 7,6 miliardi per Balcani occidentali, vicinato meridionale e Africa, compresi i partenariati relativi alle rotte migratorie. Un miliardo e mezzo è assegnato al Fondo europeo per la difesa (FED), menzionato nei punti 12-14 dedicati al rafforzamento della competitività nei settori strategici e alla relativa Piattaforma (STEP). I punti 15-21 definiscono le modalità che saranno utilizzate per provvedere al pagamento degli interessi del Fondo Next Generation EU, tra le quali è previsto anche un nuovo strumento di flessibilità per il quale sono stanziati 2 miliardi. I punti 22-24 si riferiscono alla Riserva di solidarietà e per gli aiuti d'urgenza (SEAR), le cui risorse, utilizzate per fronteggiare catastrofi naturali e crisi umanitarie, sono aumentate di 1,5 miliardi. Il punto 25 riguarda l'introduzione di nuove risorse proprie dell'Unione e il 26 il massimale complessivo degli stanziamenti di pagamento dello strumento unico di margine. Le nuove priorità individuate nel QFP revisionato saranno in parte finanziate (oltre che incidendo sui bilanci nazionali degli Stati membri) mediante la riassegnazione di risorse già precedentemente stanziate nel bilancio dell'Unione, secondo le modalità precisate nei punti 27-29. Il totale delle risorse dedicate alle nuove priorità ammonta complessivamente a 64,6 miliardi, come rappresentati e suddivisi nella tabella finale di sintesi di cui al punto 30.
Negoziati interistituzionali (triloghi)
Il 29 gennaio il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto l'accordo provvisorio in merito ai seguenti atti.
- Pproposta di direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane, presentata dalla Commissione il 26 ottobre 2022 (COM(2022) 541), che introduce nuovi controlli obbligatori e requisiti più stringenti per il trattamento e l'eliminazione delle sostanze inquinanti. Rispetto alle regole attualmente vigenti, la nuova direttiva prevede anche l'estensione dell'ambito di applicazione delle norme sulle acque reflue anche ad agglomerati urbani più piccoli. Parlamento e Consiglio hanno approvato le proprie posizioni negoziali rispettivamente il 5 e il 16 ottobre. La proposta dovrà ora essere formalmente approvata in via definitiva dai due colegislatori (comunicati stampa del Consiglio e della Commissione).
- Proposta di regolamento sugli obblighi minimi in materia di interruzioni e periodi di riposo nel trasporto occasionale di passeggeri, presentata dalla Commissione il 24 maggio (COM(2023) 256). L'iniziativa riguarda le interruzioni e i tempi di riposo per i conducenti di autobus e pullman. Non si propone di modificare la durata dei periodi attualmente previsti dalle disposizioni vigenti ma di distribuirli in modo più flessibile e di allinearne la disciplina a livello nazionale e internazionale. Consiglio e Parlamento hanno approvato le proprie posizioni negoziali rispettivamente il 4 e il 12 dicembre. La proposta dovrà ora essere formalmente approvata in via definitiva dai due colegislatori (comunicato stampa del Consiglio).
Il 30 gennaio il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto l'accordo provvisorio in merito alla proposta di direttiva sull'etichettatura di miele, succhi di frutta e marmellata, presentata dalla Commissione il 21 aprile (COM(2023) 201). Obiettivo dell'iniziativa è il miglioramento delle informazioni fornite ai consumatori per quanto riguarda il contenuto di zucchero nonché le indicazioni di origine geografica dei vari prodotti, ingredienti e componenti. Specifiche disposizioni sono dedicate ad evitare le frodi sulla provenienza del miele, istituendo un sistema di tracciabilità della relativa catena di approvvigionamento. Consiglio e Parlamento hanno approvato le proprie posizioni negoziali rispettivamente il 7 e il 12 dicembre. La proposta dovrà essere approvata in via definitiva dai due colegislatori (comunicati stampa della Commissione e del Consiglio).
Il 1° febbraio il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto l'accordo provvisorio in merito ai seguenti atti.
- Proposta di regolamento su emergenza e resilienza del mercato interno, presentata dalla Commissione il 19 settembre 2022 (COM(2022) 459). Le recenti crisi dovute alla pandemia e all'invasione russa dell'Ucraina hanno evidenziato alcune vulnerabilità del mercato unico. La proposta mira a fronteggiare i due distinti problemi che potrebbero verificarsi in caso di analoghe crisi future, ovvero gli ostacoli alla libera circolazione e la carenza di beni e servizi nel mercato unico. Sono a tal fine previste specifiche procedure di monitoraggio, vigilanza e di emergenza per l'attivazione di risposte proporzionate in base al livello della crisi. Consiglio e Parlamento hanno approvato le proprie posizioni negoziali rispettivamente il 6 giugno e il 13 settembre. La proposta dovrà ora essere formalmente approvata in via definitiva dai due colegislatori (comunicato stampa del Consiglio).
- Tre proposte del pacchetto riguardante la normativa sulle
quotazioni, presentato dalla Commissione il 7 dicembre 2022.
La proposta di regolamento (COM(2022) 762) e la proposta di direttiva (COM(2022) 760) sull'accesso delle PMI ai mercati dei capitali hanno l'obiettivo di ridurre gli oneri normativi connessi all'offerta pubblica iniziale e alle successive fasi della quotazione e a rimuovere alcuni ostacoli allo sviluppo del mercato della ricerca di investimenti, con particolare riferimento alle imprese a bassa e media capitalizzazione. Consiglio e Parlamento hanno approvato le rispettive posizioni negoziali rispettivamente il 9 giugno e il 9 novembre. Le proposte dovranno ora essere formalmente approvate in via definitiva dai due colegislatori (comunicato stampa del Consiglio).
La proposta di direttiva sulle strutture societarie con azioni a voto plurimo (COM(2022) 761) mira a conseguire un'armonizzazione minima nelle legislazioni degli Stati membri sotto il profilo delle norme che introducono e disciplinano le strutture societarie finalizzate a rendere disponibili agli azionisti di controllo strumenti flessibili per la distribuzione dei diritti di voto (azioni di fedeltà, azioni senza diritto di voto, massimali dei diritti di voto). Consiglio e Parlamento hanno approvato le proprie posizioni negoziali rispettivamente il 14 aprile e il 9 novembre. La proposta dovrà ora essere formalmente approvata in via definitiva dai due colegislatori (comunicato stampa del Consiglio). - Proposta di regolamento sulle statistiche europee, presentata dalla Commissione il 10 luglio 2023 (COM(2023) 402). L'iniziativa mira ad aggiornare le disposizioni relative alle rilevazioni del sistema statistico europeo (SSE), attualmente disciplinate dal regolamento n. 223/2009, per adeguarle all'accresciuto fabbisogno di dati e alle potenzialità degli strumenti e delle fonti resi disponibili dai progressi tecnologici e dalla transizione digitale in atto. Consiglio e Parlamento hanno approvato le proprie posizioni negoziali rispettivamente il 16 novembre e il 13 dicembre. La proposta dovrà ora essere formalmente approvata in via definitiva dai due colegislatori (comunicato stampa del Consiglio).
Il 2 febbraio il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto l'accordo provvisorio in merito alla proposta di direttiva sulla riparazione dei prodotti, presentata dalla Commissione il 22 marzo 2023 (COM(2023) 155). In armonia con gli obiettivi del Green Deal europeo sul consumo sostenibile e l'economia circolare, la proposta è finalizzata a rendere più conveniente la riparazione dei prodotti, anche dopo la scadenza della garanzia, con particolare riferimento agli elettrodomestici come lavatrici e aspirapolveri, agli smartphone e alle biciclette.Consiglio e Parlamento hanno approvato le proprie posizioni negoziali nel novembre scorso. La proposta dovrà ora essere formalmente approvata in via definitiva dai due colegislatori (comunicati stampa del Consiglio e della Commissione).