L'Assemblea del Senato ha discusso nelle sedute del 30 e del 31 gennaio, il disegno di legge n. 996, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181, recante disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.
Il decreto-legge, originariamente composto di 21 articoli, a seguito delle integrazioni apportate dalla Camera dei deputati, si compone di 36 articoli, suddivisi in tre Capi: il Capo I (articoli 1-14-quater) reca misure in materia di energia; il Capo II (articoli 14-quinquies-18-bis) reca misure in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, nonché, a seguito di un'integrazione operata dalla Camera, dagli eventi sismici del 9 marzo 2023; il Capo III (articoli 19-21) reca disposizioni finali e finanziarie.
Nella seduta del 30
gennaio, il presidente della 8ª Commissione Fazzone (FI) ha riferito
che la Commissione non ha concluso l'esame in sede referente del
provvedimento (v. infra). Pertanto non vi è stata relazione. In
discussione generale sono quindi intervenuti i senatori Damante (M5S),
Nicita (PD), Farolfi (FdI), Naturale (M5S), Parrini (PD), Enrico Borghi
(IV), Aurora Floridia (Misto-AVS), Di Girolamo (M5S), Potenti (LSP), Fina
(PD) e Sigismondi (FdI).
Nella seduta del 31
gennaio, il ministro per i rapporti con il Parlamento Ciriani ha
posto la questione di fiducia sull'approvazione dell'articolo
unico del disegno di legge di conversione, nel testo approvato dalla
Camera dei deputati.
I senatori Patton (Aut), Lombardo (Misto-Az), Fregolent (IV), Aurora
Floridia (Misto-AVS), Rosso (FI), Trevisi (M5S), Guidi (Cd'I), Minasi
(LSP), Irto (PD), Rosa (FdI) hanno svolto le dichiarazioni di voto.
L'Assemblea del Senato ha quindi approvato l'articolo unico del disegno di
legge di conversione, confermando la fiducia al Governo con 97 voti
favorevoli, 74 voti contrari e 2 astenuti.
La settimana scorsa l'8ª Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Il 30 gennaio l'Ufficio di Presidenza ha audito rappresentanti di ENEL S.p.A. sul sistema energetico italiano.
- Esame in sede referente del disegno di legge n.
996, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge
9 dicembre 2023, n. 181, recante disposizioni urgenti per la sicurezza
energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili
di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in
materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi
alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023. (v. sopra).
La Commissione ha avviato l'esame in sede redigente il 30 gennaio, con la relazione della sen. Petrucci (FdI). In sede di discussione generale sono intervenuti i senatori Irto (PD) e Fina (PD), che hanno criticato la ristrettezza dei tempi della discussione e l'eccessivo ricorso alla decretazione d'urgenza da parte del Governo. Sempre il 30 gennaio, sono altresì intervenuti i senatori Basso (PD), Sironi (M5S), Trevisi (M5S) e Di Girolamo (M5S). Il Presidente ha comunicato che sono stati presentati 411 emendamenti e 62 ordini del giorno, pubblicati in allegato, e ha proposto di dedicare il tempo residuo all'esame degli ordini del giorno. La Commissione ha convenuto. Sono stati quindi esaminati gli ordini del giorno: alcuni sono stati accolti dal Governo eventualmente previa riformulazione. La Commissione ha quindi constatato l'impossibilità di concludere l'esame in sede referente del disegno di legge prima della seduta dell'Assemblea. - Seguito dell'esame dell'atto del Governo n.
109, Schema di decreto legislativo recante disposizioni
integrative e correttive del decreto legislativo 8 novembre 2021, n.
208, recante il testo unico dei servizi di media
audiovisivi in considerazione dell'evoluzione delle realtà del
mercato, in attuazione della direttiva (UE) 2018/1808.
Nella seduta del 10 gennaio, il presidente Fazzone (FI), in qualità di relatore, ha illustrato il provvedimento, che consta di quattro articoli e che mira ad adeguare il testo unico dei servizi di media audiovisivi e ad estenderne l'applicazione anche a nuovi servizi, come ai servizi di piattaforma per la condivisione di audio o di audio e video. La Commissione ha deliberato lo svolgimento di un ciclo di audizioni. Il 23 gennaio l'Ufficio di Presidenza ha audito rappresentanti di Confindustria Radio TV; Mediaset; RAI; SKY Italia; CNA - Cinema e Audiovisivo; ANICA e UNIVIDEO, intervenuti in videoconferenza. L'esame in Commissione plenaria è ripreso il 30 gennaio, ma è stato nuovamente sospeso in quanto non erano ancora pervenuti i pareri della Conferenza unificata, del Consiglio di Stato e dell'AGCOM. Dovrebbe riprendere questa settimana, martedì 6 febbraio alle 13. - Esame dell'atto del Governo n.
108, Schema di decreto legislativo recante disposizioni correttive
al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 207, di attuazione della
direttiva (UE) 2018/1972, che modifica il decreto legislativo 1° agosto
2003, n. 259, recante il Codice delle comunicazioni elettroniche. Il
16 gennaio il sen. Rosso (FI) ha illustrato il provvedimento alla
Commissione. La Commissione ha deliberato lo svolgimento di un ciclo di
audizioni.
Il 23 gennaio l'Ufficio di Presidenza ha audito rappresentanti di Confindustria Radio TV; Infratel Italia S.p.A.; CFWA - Coalizione del Cloud e Fixed Wireless; SNPA - Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente; Ecoland e Polab.
L'esame in Commissione plenaria è ripreso il 30 gennaio, ma è stato rinviato in quanto non era ancora pervenuto il parere della Conferenza unificata. Dovrebbe riprendere questa settimana, martedì 6 febbraio alle 13. - Seguito dell'esame dell'atto del Governo n. 106, Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 197, di recepimento della direttiva (UE) 2019/883 relativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi. Nella seduta del 10 gennaio la relatrice Petrucci (FdI) ha illustrato il provvedimento, che si compone di cinque articoli e si propone di superare alcune difficoltà operative rilevate nell'attuazione del decreto legislativo n. 197 del 2021. L'esame in Commissione plenaria è ripreso il 30 gennaio, ma è stato subito rinviato in quanto non era ancora pervenuto il parere della Conferenza unificata. Dovrebbe riprendere questa settimana, martedì 6 febbraio alle 13.
- Esame della proposta di nomina n.
42, del Presidente dell'Autorità per la Laguna di Venezia
- Nuovo Magistrato delle acque. Il 23 gennaio la relatrice Farolfi (FdI)
ha illustrato la proposta di nomina dell'architetto Roberto Rossetto. La
Commissione su proposta del presidente Fazzone (FI) ha deliberato di
audire il candidato.
Il 30 gennaio la Commissione ha audito il candidato. Sono intervenute per porre quesiti le senatrici Aurora Floridia (Misto-AVS) e Sironi (M5S).
Il 31 gennaio la relatrice Farolfi (FdI) ha risposto ad una questione posta il 23 gennaio dalla senatrice Di Girolamo (M5S) e ha formulato una proposta di parere favorevole alla nomina, che la Commissione ha approvato a scrutinio segreto. - Seguito dell’indagine conoscitiva sull'utilizzo delle tecnologie
digitali e dell'intelligenza artificiale nella pianificazione, nella
costruzione e nel monitoraggio delle infrastrutture stradali,
autostradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali e logistiche.
Il 1° febbraio la Commissione ha audito rappresentanti dell'Università Bocconi, del Politecnico di Milano, del Politecnico di Torino, dell'Università di Genova, dell'Università Federico II di Napoli e dell'Università di Pisa.
Il presidente Basso (PD) e i senatori Aurora Floridia (Misto-AVS), Sigismondi (FdI) e Potenti (LSP) sono intervenuti ponendo quesiti.
Il seguito dell'indagine conoscitiva è stato quindi rinviato ad altra seduta.