La settimana scorsa la 4a Commissione ha svolto le seguenti attività.
- Dibattito sul caso Ilaria Salis. Nella seduta del 30 gennaio il
senatore Sensi (PD) è intervenuto per auspicare un impegno comune nella
Commissione sul caso della cittadina italiana Ilaria Salis, detenuta in
Ungheria, e delle relative implicazioni in merito al rispetto dei
diritti della persona da parte di uno Stato membro dell'Unione europea.
Il senatore Zanettin (FI-BP) ha sottolineato l'impegno profuso sulla
questione dal ministro degli esteri Tajani. Il Presidente Terzi di
Sant'Agata (FdI) ha ricordato anche l'impegno delle rappresentanze
diplomatiche italiane.
- Seguito e conclusione dell'esame congiunto in sede referente del ddl n.
969, di delegazione europea 2022-2023 (già approvato dalla
Camera dei deputati), avviato il 22
dicembre con la relazione del senatore Matera (FdI), e delle relazioni,
programmatica 2023 (Doc.
LXXXVI, n. 1) e consuntiva 2022 (Doc.
LXXXVII, n. 1), sulla partecipazione dell'Italia all'Unione
europea, illustrate dalla relatrice Murelli (LSP) il 16 gennaio.
La proposta mira a conformare l'ordinamento alla recente legislazione
dell'Unione europea, secondo le procedure dettate dalla legge n.
234/2012. In particolare si prevede l'adeguamento a 9 regolamenti
europei nonché il recepimento di 20 direttive e di una decisione. Tra le
numerose materie disciplinate si segnalano la procedura penale e la
presunzione di innocenza, la cibersicurezza, la resilienza delle
infrastrutture critiche, le attività bancarie e creditizie e le
cripto-attività finanziarie, la parità di retribuzione tra uomini e
donne, il sistema di scambio di quote di emissione di gas a effetto
serra. Il 16 gennaio sono state avviate le audizioni informali in sede
di Ufficio di Presidenza. Il 17 gennaio è scaduto il termine per la
presentazione di emendamenti
e ordini del giorno, che sono stati pubblicati in allegato al
resoconto del 18.
Nella seduta del 30 gennaio, è ripreso l'esame degli emendamenti avviato il 24 gennaio. Dopo la votazione dell'emendamento 13.0.1, riguardante il recepimento della direttiva sui salari minimi adeguati nell'Unione europea, su richiesta del senatore Sensi, il Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI) ha precisato che erano stati espressi 7 voti favorevoli e 8 contrari, incluso il proprio. Su richiesta dei senatori Lorefice (M5S) e Malpezzi (PD) il relatore e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Matilde Siracusano hanno espresso le motivazioni del parere contrario sulla medesima proposta di emendamento. Sull'opportunità della partecipazione al voto da parte del Presidente e sulla correttezza della procedura seguita si è aperto un dibattito, con l'intervento dei senatori Lorefice, Malpezzi, Sensi, Zanettin (FI-BP), Scurria (FdI), Lombardo (Az) nonché del sottosegretario Siracusano. Il Presidente Terzi di Sant'Agata ha replicato confermando la correttezza della deliberazione espressa e respingendo la richiesta di ripetizione del voto avanzata dai Gruppi di opposizione. La votazione degli emendamenti, proseguita nella seduta del 31 gennaio (antimeridiana), si è conclusa in quella del 31 gennaio (pomeridiana). La Commissione ha quindi conferito al relatore il mandato a riferire favorevolmente in Aula sul ddl di delegazione europea 2022-2023, nel testo approvato dalla Camera dei deputati, e ha approvato lo schema di relazione per l'Assemblea, predisposto dalla relatrice Murelli, sui due documenti in esame (Doc. LXXXVI, n. 1 e Doc. LXXXVII, n. 1 - A). - Audizione della Rappresentante speciale dell'Unione europea per il Sahel, Emanuela Del Re, sulle prospettive dei rapporti tra l'UE e il Sahel, che si è svolta nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 1° febbraio (video).
Nelle convocazioni della 4a Commissione di questa settimana sono previste le seguenti attività.
- Seguito dell'esame congiunto degli Atti COM(2023) 208, Servizi di sicurezza gestiti e COM(2023) 209, Solidarietà dell'Unione nel rilevamento delle minacce e degli incidenti di cibersicurezza, avviato in trattazione disgiunta il 5 luglio con la relazione della senatrice Murelli (LSP). La proposta di regolamento n. 208 mira ad integrare la normativa sulla cibersicurezza di cui al Regolamento 2019/881 con l'adozione di sistemi europei di certificazione della cybersicurezza per i «servizi di sicurezza gestiti». Questi ultimi sono definiti come attività legate alla gestione dei rischi in materia di cybersicurezza, tra cui servizi di risposta agli incidenti, test di penetrazione, audit di sicurezza e consulenza, o nella fornitura di assistenza per tali attività. La proposta n. 209 prevede un sistema di condivisione delle informazioni riguardanti gli incidenti cibernetici su larga scala, basato sulla collaborazione tra i Security operation center (SOC) nazionali e l'Agenzia dell'UE per la cibersicurezza (ENISA). Il 25 luglio si sono svolte le audizioni informali. La documentazione acquisita è stata pubblicata su internet. Il 26 ottobre si è svolta un'ulteriore audizione informale nella quale è stato sentito il direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale Bruno Frattasi.
- Avvio dell'esame dell'Atto COM(2023) 754 definitivo, proposta di regolamento sulla cooperazione di polizia nel contrasto del traffico di migranti. L'iniziativa mira a rafforzare il ruolo del Centro europeo contro il traffico di migranti presso Europol nel coordinamento dell'attività svolta dalle altre agenzie dell'Unione e dalle autorità degli Stati membri in materia di contrasto della tratta di esseri umani. Si prevedono inoltre l'organizzazione di task force e distaccamenti Europol per il supporto operativo anche in Paesi terzi nonché ulteriori obblighi di condivisione delle informazioni, anche mediante l'implementazione dell'applicazione SIENA (Secure information exchange network application).
- Seguito dell'esame dell'Affare assegnato n. 9, Aspetti istituzionali della strategia commerciale dell'Unione europea, avviato il 14 febbraio 2023 con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI). Nell'ambito di tale esame si è svolta anche l'audizione informale dell'Ambasciatrice dell'India, S.E. sig.ra Neena Malhotra, nella riunione dell'Ufficio di Presidenza del 22 marzo.