Commissione europea
Il 23 gennaio la Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento sui dispositivi medico-diagnostici in vitro (COM(2024) 43). L'iniziativa mira a differire l'attuazione delle norme in oggetto in considerazione delle esigenze dei fabbricanti di adeguare le forniture ai requisiti previsti. Ulteriori disposizioni introducono nuovi obblighi di trasparenza e anticipano l'implementazione della banca dati europea dei dispositivi medici (EUDAMED) (comunicato stampa).
Il 24 gennaio la Commissione ha presentato una proposta di modifica del regolamento istitutivo dell'impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (COM(2024) 29), nell'ambito del pacchetto per il sostegno allo sviluppo dell'intelligenza artificiale. L'iniziativa prevede l'acquisizione di supercomputer dedicati allo sviluppo delle applicazioni dell'IA e l'istituzione di uno sportello unico per estenderne l'utilizzo a beneficio di utenti pubblici e privati, con particolare riferimento alle start-up e alle piccole e medie imprese. La proposta sarà esaminata con la procedura di consultazione (comunicato stampa).
Il 24 gennaio la Commissione ha presentato anche una proposta di regolamento sul monitoraggio degli investimenti esteri nell'UE (COM(2024) 23), nell'ambito del pacchetto per il rafforzamento della strategia europea di sicurezza economica. Sulla base dell'esame condotto sugli investimenti diretti esteri negli Stati membri, la proposta risponde all'esigenza di garantire meccanismi di controllo armonizzati sugli investimenti stranieri, estesi anche alle imprese europee controllate da soggetti di paesi extra-UE (comunicato stampa).
Il 24 gennaio la Commissione ha presentato anche una proposta di modifica della direttiva sui comitati aziendali europei (CAE) (COM(2024) 14). L'iniziativa ha la finalità di rafforzare il ruolo dei CAE e agevolare la loro creazione nelle imprese con più di 1000 dipendenti attive in almeno due paesi dell'UE o dello Spazio economico europeo (SEE). Sono inoltre previste ulteriori garanzie d'accesso dei lavoratori delle imprese multinazionali ai CAE, nel rispetto dell'equilibrio di genere, affinché siano informati e consultati sulle questioni transnazionali, per migliorare ulteriormente il dialogo sociale nell'UE (comunicato stampa).
Consiglio dell'UE
Il 22 gennaio si è riunito il Consiglio "Affari esteri". Nel corso della sessione, si è svolto un confronto con il ministro degi esteri ucraino Kuleba, collegato in videoconferenza, sui recenti sviluppi della guerra e sull'opportuità di incrementare l'assistenza e il sostegno finanziario all'Ucraina da parte dell'UE. Per quanto riguarda la situazione in Medio Oriente, si sono svolti separatamente alcuni scambi di vedute con i ministri degli esteri di Israele, Arabia Saudita, Giordania, Egitto, Autorità palestinese e con il segretario generale della Lega araba. Il Consiglio ha inoltre discusso gli sviluppi della crisi tra Azerbaijan e Armenia e ha approvato Conclusioni sulle priorità dell'UE nelle sedi ONU competenti in materia di diritti umani.
Il 23 gennaio si è riunito il Consiglio "Agricoltura
e Pesca".
Durante la sessione, è stata approvata definitivamente la proposta di
regolamento in materia di tariffe spettanti all'Agenzia europea per i
medicinali (EMA) (COM(2022) 721), presentata dalla Commissione il 13
dicembre 2022. L'iniziativa mira a superare l'attuale sistema forfettario
per adeguare le tariffe ai costi sostenuti dall'Agenzia per lo svolgimento
delle proprie attività di sorveglianza dei medicinali per uso umano e
veterinario, a garanzia della qualità, sicurezza ed efficacia dei
prodotti. L'accordo provvisorio tra Parlamento e Consiglio è stato
raggiunto il 25 settembre e il Parlamento ha approvato la proposta in via
definitiva il 12 dicembre. Il testo entrerà in vigore dopo la
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE (comunicato
stampa).
La Presidenza belga ha illustrato il programma di lavoro in materia di
agricoltura e pesca: le priorità del semestre saranno rappresentate dagli
obiettivi dell'autonomia strategica e della sicurezza alimentare nonché
dalla sostenibilità economica, sociale ed ecologica della produzione
agricola. Il vicepresidente per il Green Deal Sefcovic e il commissario
all'agricoltura Wojciechowski hanno reso un'informativa sul dialogo
strategico sul futuro dell'agricoltura, avviato il 25 gennaio. Tra gli
altri argomenti, i ministri hanno inoltre discusso i dati forniti dalla
Commissione sul commercio agroalimentare e il monitoraggio delle foreste,
che è oggetto della proposta di regolamento presentata il 22 novembre
scorso.
Il 25 gennaio è stato adottato il mandato negoziale del Consiglio in merito alla proposta di regolamento sul divieto di prodotti ottenuti con il lavoro forzato, presentata dalla Commissione il 14 settembre 2022 (COM(2022) 453). Per evitare che i prodotti in oggetto siano in alcun modo resi disponibili nel mercato interno, la proposta individua una serie di fonti informative alle quali le autorità competenti dovranno attingere per garantire l'effettività del divieto. È inoltre prevista la creazione di un network contro i prodotti ottenuti con il lavoro forzato, con la funzione di coordinare l'attività svolta dalla Commissione e dagli altri soggetti coinvolti. Potranno ora iniziare i negoziati con il Parlamento, che ha approvato il proprio mandato il 9 novembre, in vista di un accordo sulla versione definitiva del testo (comunicato stampa).
Negoziati interistituzionali (triloghi)
Il 22 gennaio il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto l'accordo provvisorio in merito alla proposta di regolamento sull'etichettatura digitale dei fertilizzanti, presentata dalla Commissione il 27 febbraio 2023 (COM(2023) 98). Modificando il regolamento 2019/1009, l'iniziativa avvia la digitalizzazione delle etichette, in un ottica di semplificazione degli obblighi dei produttori di fertilizzanti, di una riduzione dei costi, di una maggiore tracciabilità dei prodotti e leggibilità delle etichette a benficio degli utilizzatori. Parlamento e Consiglio hanno approvato le rispettive posizioni negoziali rispettivamente il 9 e il 17 novembre. La proposta dovrà ora essere formalmente approvata in via definitiva dai due colegislatori (comunicato stampa del Consiglio).
Il 23 gennaio il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto l'accordo provvisorio sulla proposta di direttiva per la prevenzione e il contrasto del traffico di esseri umani e la protezione delle vittime, presentata dalla Commissione il 19 dicembre 2022 (Atto COM(2022) 732). Sono previste una serie di modifiche alla direttiva 2011/36/UE, dirette a contrastare il crescente sfruttamento di servizi sessuali e di manodopera a basso costo che alimenta la tratta di esseri umani. Le nuove disposizioni comprendono l'obbligo per gli Stati membri di perseguire penalmente i matrimoni forzati, le adozioni illegali e l'utilizzo consapevole di servizi erogati da vittime della tratta nonché di prevedere l'aggravante dell'utilizzo di internet e dei social media per finalità di sfruttamento sessuale. Consiglio e Parlamento hanno approvato le rispettive posizioni negoziali rispettivamente il 9 giugno e il 18 ottobre. La proposta dovrà ora essere formalmente approvata in via definitiva dai due colegislatori (comunicati stampa del Consiglio e della Commissione).