La settimana scorsa la 4a Commissione ha svolto le seguenti attività.
- Seguito dell'esame congiunto in sede referente del ddl n.
969, di delegazione europea 2022-2023 (già approvato
dalla Camera dei deputati), avviato il 22
dicembre con la relazione del senatore Matera (FdI), e delle relazioni,
programmatica 2023 (Doc.
LXXXVI, n. 1) e consuntiva 2022 (Doc.
LXXXVII, n. 1), sulla partecipazione dell'Italia all'Unione
europea, illustrate dalla relatrice Murelli (LSP) il 16 gennaio.
La proposta mira a conformare l'ordinamento alla recente legislazione
dell'Unione europea, secondo le procedure dettate dalla legge n.
234/2012. In particolare si prevede l'adeguamento a 9 regolamenti
europei nonché il recepimento di 20 direttive e di una decisione. Tra
le numerose materie disciplinate si segnalano la procedura penale e la
presunzione di innocenza, la cibersicurezza, la resilienza delle
infrastrutture critiche, le attività bancarie e creditizie e le
cripto-attività finanziarie, la parità di retribuzione tra uomini e
donne, il sistema di scambio di quote di emissione di gas a effetto
serra. Il 16 gennaio sono state avviate le audizioni informali in sede
di Ufficio di Presidenza. Il 17 gennaio è scaduto il termine per la
presentazione di emendamenti e ordini del giorno.
Il 18 gennaio sono stati pubblicati in allegato al resoconto gli emendamenti e ordini del giorno presentanti.
Nella seduta del 23 gennaio, il Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI) ha comunicato la presentazione di riformulazioni, pubblicate in allegato al resoconto. Sono intervenuti sull'ordine dei lavori i senatori Lorefice (M5S), Malpezzi (PD) e, in replica, il Presidente. Nella seduta del 24 gennaio sono state presentate riformulazioni, pubblicate in allegato al resoconto e la Commissione ha avviato la votazione degli emendamenti.
Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute convocate martedì 30 alle 14,15 e mercoledì 31 alle 8,45 e alle 13.
- Seguito dell'esame congiunto degli Atti COM(2023) 208, Servizi di sicurezza gestiti e COM(2023) 209, Solidarietà dell'Unione nel rilevamento delle minacce e degli incidenti di cibersicurezza, avviato in trattazione disgiunta il 5 luglio con la relazione della senatrice Murelli (LSP). La proposta di regolamento n. 208 mira ad integrare la normativa sulla cibersicurezza di cui al Regolamento 2019/881 con l'adozione di sistemi europei di certificazione della cybersicurezza per i «servizi di sicurezza gestiti». Questi ultimi sono definiti come attività legate alla gestione dei rischi in materia di cybersicurezza, tra cui servizi di risposta agli incidenti, test di penetrazione, audit di sicurezza e consulenza, o nella fornitura di assistenza per tali attività. La proposta n. 209 prevede un sistema di condivisione delle informazioni riguardanti gli incidenti cibernetici su larga scala, basato sulla collaborazione tra i Security operation center (SOC) nazionali e l'Agenzia dell'UE per la cibersicurezza (ENISA). Il 25 luglio si sono svolte le audizioni informali. La documentazione acquisita è stata pubblicata su internet. Il 26 ottobre si è svolta un'ulteriore audizione informale nella quale è stato sentito il direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale Bruno Frattasi.
- Seguito dell'esame dell'Affare assegnato n. 9, Aspetti istituzionali della strategia commerciale dell'Unione europea, avviato il 14 febbraio 2023 con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI). Nell'ambito di tale esame si è svolta anche l'audizione informale dell'Ambasciatrice dell'India, S.E. sig.ra Neena Malhotra, nella riunione dell'Ufficio di Presidenza del 22 marzo.
- Audizione della Rappresentante speciale dell'Unione europea per il Sahel, Emanuela Del Re, sulle prospettive dei rapporti tra l'UE e il Sahel, che si svolgerà nella seduta dell'Ufficio di Presidenza di giovedì 1° febbraio alle 9.