Parlamento europeo
Dal 15 al 18 gennaio si è svolta la sessione plenaria del Parlamento europeo che ha approvato i seguenti atti.
- Il 16 gennaio, con 457 voti favorevoli, 92 contrari e 32 astensioni, è stata approvata definitivamente la proposta di regolamento sui gas fluorurati a effetto serra, presentata dalla Commissione il 5 aprile 2022 (COM(2022) 150). La proposta mira alla eliminazione graduale dei gas fluorurati, attualmente utilizzati per la produzione di apparecchiature di refrigerazione e di condizionamento d'aria, pompe di calore e quadri elettrici. Si prevedono anche norme per il monitoraggio e la repressione del commercio e dell'importazione illegale. Parlamento e Consiglio hanno approvato le proprie posizioni negoziali rispettivamente il 30 marzo e il 5 aprile. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 5 ottobre. La proposta dovrà ora essere definitivamente approvata anche da parte del Consiglio (comunicato stampa).
- Il 17 gennaio, con 431 voti favorevoli, 172 contrari e 4 astensioni, è stato approvato il mandato negoziale sulla proposta di regolamento in materia di coordinamento delle politiche economiche e sorveglianza di bilancio multilaterale, presentata dalla Commissione il 26 aprile 2023 (COM(2023) 240), nell'ambito del pacchetto sul riesame del quadro di governance economica (comprendente anche la proposta di regolamento sulla procedura per i disavanzi eccessivi (COM(2023) 241) e la proposta di direttiva sui requisiti per i quadri di bilancio degli Stati membri (COM(2023) 242), che saranno approvate con la procedura di consultazione). Le principali novità previste dalla riforma riguardano l'approccio differenziato per tenere conto delle diverse specificità nazionali in relazione alle posizioni di bilancio, all'entità del debito publlico e alle situazioni economiche dei diversi Stati membri. Saranno prossimamente avviati i negoziati con il Consiglio, che ha approvato il proprio mandato il 21 dicembre, in vista del raggiungimento di un accordo politico sul testo definitivo della proposta (comunicato stampa).
- Il 17 gennaio, con 593 voti favorevoli, 21 contrari e 14 astensioni, è stata approvata definitiviamente la proposta di direttiva in materia di responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde, presentata dalla Commissione il 30 marzo 2022 (COM(2022) 143). L'obiettivo della proposta, è contrastare le pratiche commerciali sleali, come il "greenwashing" e le false dichiarazioni sulla durata dei prodotti, che impediscono ai consumatori di compiere scelte consapevoli su prodotti e servizi più verdi o più circolari. Consiglio e Parlamento hanno approvato le proprie posizioni negoziali rispettivamente il 3 e l'11 maggio 2023. L'accordo politico tra i due colegislatori è stato raggiunto il 19 settembre. La proposta dovrà ora essere definitivamente approvata anche da parte del Consiglio (comunicato stampa).
Consiglio dell'UE
Il 16 gennaio si è riunito il Consiglio "Economia
e finanza".
Il ministro delle finanze belga van Peteghem ha esposto il
programma di lavoro nel settore economico-finanziario della
presidenza belga, entrata in carica il 1° gennaio a conclusione
del semestre di presidenza spagnolo. Le priorità individuate sono
il riesame del quadro di governance economica, l'unione
bancaria europea, l'unione dei mercati dei capitali. Sono stati
inoltre approvati tre documenti nell'ambito della procedura del
semestre europeo 2024 per il monitoraggio degli squilibri
macroeconomici: le conclusioni riguardanti la Relazione sul
meccanismo di allerta, le conclusioni sull'analisi annuale della
crescita sostenibile e la raccomandazione sulla politica economica
della zona euro.
Negoziati interistituzionali (triloghi)
Il 18 gennaio il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto l'accordo provvisorio in merito alla proposta di regolamento sulle emissioni dei veicoli pesanti, presentata dalla Commissione il 14 febbraio 2023 (COM(2023) 88). In linea con gli obiettivi climatici dell'UE, la proposta estende l'ambito di applicazione delle disposizioni sulla certificazione e la riduzione delle emissioni di autocarri, autobus, pullman e rimorchi. Viene inoltre abbassata la soglia prevista per la certificazione di veicolo pesante a emissioni zero. Consiglio e Parlamento hanno approvato le proprie posizioni negoziali rispettivamente il 16 ottobre e il 21 novembre. La proposta dovrà ora essere approvata definitivamente dai due colegislatori (Comunicati stampa del Consiglio e della Commissione).
Il 18 gennaio il Parlamento europeo e il Consiglio hanno
raggiunto anche l'accordo provvisorio in merito a due proposte
incluse nel pacchetto legislativo antiriciclaggio,
presentato dalla Commissione il 20 luglio 2021. La proposta di
regolamento sugli obblighi del settore privato in materia di
prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo
(COM(2021) 420), prevede un'estensione sia del novero dei soggetti
obbligati (istituzioni finanziarie, banche, fornitori di servizi
di criptoasset, agenzie immobiliari, commercianti di articoli di
lusso, squadre di calcio e agenti di calciatori), sia degli
obblighi di due diligence ai quali i suddetti soggetti
sono tenuti a conformarsi. Ulteriori disposizioni sono finalizzate
ad armonizzare le norme in materia di individuazione dei titolari
effettivi dei patrimoni formalmente intestati a soggetti diversi e
a prevenire le minacce all'integrità del mercato interno legate
alle transazioni con Paesi terzi ad alto rischio. La proposta di
direttiva sui meccanismi antiricilaggio (cd. sesta direttiva
antiriclaggio) (COM(2021) 423) mira a rafforzare i poteri delle
Unità di informazione finanziaria (UIF) e dei supervisori
nazionali, per garantire che possano disporre di un accesso
immediato e diretto alle informazioni e dell'autorità necessaria
ad assumere misure adeguate. Sono inoltre previste disposizioni
per potenziare la cooperazione tra UIF e supervisori sia in ambito
nazionale, sia per quanto riguarda i casi di rilevanza
transfrontaliera (Comunicati stampa del Consiglio
e del Parlamento
europeo).