Legge di delegazione europea 2022-2023 e relazioni programmatica
2023 e consuntiva 2022,
servizi di sicurezza gestiti, solidarietà nella gestione della
cibersicurezza, strategia commerciale dell'UE
Capacità di infrastruttura ferroviaria nello spazio
ferroviario europeo unico
La scorsa settimana si è concluso in Commissione
l'esame dell'Atto COM(2023)
443, Capacità di infrastruttura ferroviaria nello spazio
ferroviario europeo unico, avviato il 15
novembre con la relazione del senatore Matera (FdI).
La proposta
di regolamento ridefinisce il quadro giuridico per la gestione della
capacità dell'infrastruttura ferroviaria, nella prospettiva
dell'incremento del traffico e del perseguimento degli obiettivi di
decarbonizzazione previsti dal Green Deal.
Nella seduta del 17 gennaio, dopo aver riepilogato il contenuto
dell'atto e le posizioni del Governo e dell'Autorità di regolazione dei
trasporti (ART), il relatore ha proposto di confermare l'orientamento
favorevole circa il rispetto dei principi di sussidiarietà e di
proporzionalità.
Dopo gli interventi dei senatori Lorefice (M5S),
Potenti (LSP), Lombardo (Az) e Rojc (PD), la Commissione ha preso atto
dell'orientamento favorevole del relatore.
La settimana scorsa la 4a Commissione ha svolto le
seguenti attività.
- Seguito dell'esame in sede referente del ddl n.
969, di delegazione europea 2022-2023 (già approvato dalla
Camera dei deputati), avviato il 22
dicembre con la relazione del senatore Matera (FdI). La proposta
mira a conformare l'ordinamento alla recente legislazione dell'Unione
europea, secondo le procedure dettate dalla legge n. 234/2012. In
particolare si prevede l'adeguamento a 9 regolamenti europei nonché il
recepimento di 20 direttive e di una decisione. Tra le numerose materie
disciplinate si segnalano la procedura penale e la presunzione di
innocenza, la cibersicurezza, la resilienza delle infrastrutture
critiche, le attività bancarie e creditizie e le cripto-attività
finanziarie, la parità di retribuzione tra uomini e donne, il sistema di
scambio di quote di emissione di gas a effetto serra. Il 17 gennaio è
scaduto il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del
giorno.
Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 16
gennaio, sono state avviate le audizioni informali con
l'intervento dei rappresentanti di UNIREC, Federazione Nazionale degli
Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, INAIL, Istituto
Superiore di Sanità (ISS), Fondazione Luigi Einaudi, Coordinatore della
Struttura di missione per la risoluzione delle procedure di infrazione
presso il Dipartimento per gli Affari europei della Presidenza del
Consiglio dei ministri, professor Massimo Condinanzi, Federazione
Nazionale Stampa Italiana, Ordine dei Giornalisti, Federchimica,
Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Jonio (video).
Nella seduta del 16
gennaio, la Commissione ha deliberato, su proposta del Presidente
Terzi di Sant'Agata (FdI), la congiunzione con l'esame delle relazioni,
programmatica 2023 (Doc.
LXXXVI, n. 1) e consuntiva 2022 (Doc.
LXXXVII, n. 1), sulla partecipazione dell'Italia all'Unione
europea, che sono state illustrate dalla relatrice Murelli (LSP).
Sono intervenuti sull'ordine dei lavori i senatori Lorefice, Lombardo e
Matera, nonché, in replica la relatrice e il sottosegretario di Stato
alla Presidenza del Consiglio dei ministri Matilde Siracusano. Il 18
gennaio, il Presidente Terzi di Sant'Agata ha comunicato che sono
stati presentati 59 emendamenti e un ordine del giorno al ddl n. 969,
pubblicati in allegato
al resoconto.
Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute convocate
a partire da martedì 23 alle 15.
Nelle convocazioni della 4a
Commissione di questa settimana sono inoltre previste le seguenti
attività.
- Seguito dell'esame congiunto degli Atti COM(2023)
208, Servizi di sicurezza gestiti e COM(2023)
209, Solidarietà dell'Unione nel rilevamento delle minacce e
degli incidenti di cibersicurezza, avviato in trattazione
disgiunta il 5
luglio con la relazione della senatrice Murelli (LSP). La proposta
di regolamento n. 208 mira ad integrare la normativa sulla
cibersicurezza di cui al Regolamento 2019/881 con l'adozione di sistemi
europei di certificazione della cybersicurezza per i «servizi di
sicurezza gestiti». Questi ultimi sono definiti come attività legate
alla gestione dei rischi in materia di cybersicurezza, tra cui servizi
di risposta agli incidenti, test di penetrazione, audit di sicurezza e
consulenza, o nella fornitura di assistenza per tali attività. La
proposta n. 209 prevede un sistema di condivisione delle informazioni
riguardanti gli incidenti cibernetici su larga scala, basato sulla
collaborazione tra i Security operation center (SOC) nazionali e
l'Agenzia dell'UE per la cibersicurezza (ENISA). Il 25 luglio si sono
svolte le audizioni informali. La documentazione
acquisita è stata pubblicata su internet. Il 26 ottobre si è
svolta un'ulteriore audizione informale nella quale è stato sentito il
direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale Bruno
Frattasi.
- Seguito dell'esame dell'Affare assegnato n.
9, Aspetti istituzionali della strategia commerciale
dell'Unione europea, avviato il 14 febbraio 2023 con la relazione
del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI). Nell'ambito di tale esame si è
svolta anche l'audizione informale dell'Ambasciatrice dell'India, S.E.
sig.ra Neena Malhotra, nella riunione dell'Ufficio di Presidenza del 22
marzo.