Testata
Palazzo Madama
Periodico di informazioni sull'attività parlamentare, link e segnalazioni
27 novembre 2023  |  Numero 32

Temi e provvedimenti in Senato

Assemblea

Misure contro il caro energia, contrasto della violenza sulle donne, filiera formativa tecnologico-professionale, ratifica di accordi internazionali, Teatro Olimpico di Vicenza, immigrazione e sicurezza

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Affari costituzionali e interni

Autonomia differenziata, elezione diretta del Presidente del Consiglio, tutela delle vittime di reati, immigrazione e sicurezza

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Giustizia

Contrasto della violenza sulle donne, aggravante di sciacallaggio, geografia giudiziaria, intelligenza artificiale e sistemi giudiziari, oblio oncologico, dichiarazione di morte presunta, intercettazioni di colloqui tra indagato e difensore, priorità nell'esercizio dell'azione penale, sequestro di strumenti elettronici, giustizia militare

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Politica estera, difesa, Unione europea

Programmazione pluriennale per la Difesa, centralità del Mediterraneo, incontro con una delegazione di familiari degli ostaggi israeliani, conflitto tra Hamas e Israele, piano Mattei, giustizia militare, ritardi di pagamento, lotta alla corruzione, sicurezza dei giocattoli, monitoraggio del suolo, spazio ferroviario europeo unico, rating ambientale, protezione delle vittime di reato, servizi di sicurezza gestiti, solidarietà nella gestione della cibersicurezza, associazioni transfrontaliere europee senza scopo di lucro, economia circolare nel settore automobilistico

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Economia e finanze

Disegno di legge di bilancio, misure urgenti in materia economica e fiscale, governance economica dell'UE, aree demaniali di Praia a Mare e Caorle, riforma in materia di fiscalità internazionale, primo modulo della riforma dell'IRPEF, adempimenti tributari

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Cultura, istruzione, sport

Settimana nazionale delle discipline STEM, professione di restauratore d'organo, Fondo per l'istruzione tecnologica superiore, Filiera formativa tecnologico-professionale, Disciplina delle classi di laurea

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Ambiente, lavori pubblici, comunicazioni

Misure contro il caro prezzi dell'energia, Commissario straordinario collegamento autostradale Chiaromonte-Ragusana, ordinamento amministrativo della navigazione e del lavoro marittimo, indagine conoscitiva sull'intelligenza artificiale per le infrastrutture, adeguamento del Programma nazionale di gestione dei rifiuti

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Attività produttive

«Resto al Sud», produzione e commercializzazione di materiale riproduttivo vegetale e forestale, piante ottenute mediante nuove tecniche genomiche, effetti del cambiamento climatico in agricoltura

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Affari sociali, lavoro, sanità

Oblio oncologico, Codice UE dei medicinali per uso umano, autorizzazione e sorveglianza dei medicinali per uso umano e Agenzia europea per i medicinali, inserimento lavorativo di persone affette da autismo, interrogazioni

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Segnalazioni

Camera dei deputati

Proroga termini normativi e fiscali, associazioni sindacali militari e revisione dello strumento militare

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Unione europea

Resilienza delle foreste europee, modifiche al PNRR dell'Italia, riparazione dei prodotti, industria a zero emissioni nette, assorbimenti di carbonio, emissioni di veicoli pesanti, rifiuti di imballaggio, bilancio dell'UE per il 2024, prodotti fitosanitari, soggiornanti di lungo periodo, cooperazione di polizia, apparecchiature elettriche ed elettroniche

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Assemblea

Misure contro il caro energia, contrasto della violenza sulle donne, filiera formativa tecnologico-professionale, ratifica di accordi internazionali, Teatro Olimpico di Vicenza, immigrazione e sicurezza

Nella seduta del 21 novembre l'Assemblea del Senato ha svolto l'esame del ddl n. 937 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 131/2023 recante misure contro il caro energia. Al termine della discussione generale il Governo ha posto la questione di fiducia sull'approvazione definitiva del ddl, senza emendamenti, nel testo già approvato dalla Camera dei deputati. Con 104 voti favorevoli, 74 contrari e un'astensione la fiducia al Governo è stata quindi confermata e il ddl n. 937 è stato approvato in via definitiva (comunicato di seduta).

Il 22 novembre è stato esaminato il ddl n. 923 in materia di contrasto della violenza sulle donne, di iniziativa governativa e già approvato dalla Camera dei deputati, in trattazione congiunta con i ddl n. 92, Valente (PD) e altri, n. 327 Gelmini (Az) e altri, n. 754, Campione (FdI) e altri, e della petizione n. 35. Al termine del dibattito il ddl n. 923 è stato approvato all'unanimità (157 voti favorevoli) in via definitiva. I ddl esaminati in trattazione congiunta sono stati conseguentemente dichiarati assorbiti. L'Assemblea ha poi deliberato la costituzione in giudizio nel conflitto di attribuzione dinanzi alla Corte costituzionale sollevato dal Tribunale di Roma contro il diniego, da parte del Senato, dell'autorizzazione all'utilizzo di intercettazioni nei confronti di Armando Siri, senatore all'epoca dei fatti. Si sono svolte inoltre le comunicazioni del Presidente del Senato sul ddl n. 924, Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale. Sulla base del parere formulato dalla 5a Commissione, il Presidente ha accertato la conformità del ddl, collegato alla manovra finanziaria, alle disposizioni della legge di contabilità pubblica, ad eccezione dell'articolo 3, che è stato stralciato nel ddl n. 924-bis, Revisione della disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti (comunicato di seduta).

Il 23 novembre l'Assemblea ha eletto la senatrice Ronzulli (FI-BP) vicepresidente del Senato, in sostituzione del dimissionario senatore Gasparri (FI-BP). Nella parte pomeridiana della seduta si sono svolte le interrogazioni a risposta immediata (question time), alle quali ha risposto il Presidente del Consiglio Meloni (comunicato di seduta).

L'Assemblea del Senato tornerà a riunirsi mercoledì 29 novembre alle 16,30. L'ordine del giorno prevede l'esame di sei ddl di ratifica di accordi internazionali (n. 782, ratifica del Protocollo alla Convenzione sull'inquinamento atmosferico, n. 857, ratifica del Trattato tra Italia ed Emirati Arabi Uniti sul trasferimento di persone condannate, n. 865, ratifica dell'Accordo Italia-Ucraina sulla cooperazione di Polizia, fatto a Kiev il 10 giugno 2021, n. 860, ratifica dell'Accordo UE-Qatar sul trasporto aereo, fatto a Lussemburgo il 18 ottobre 2021, n. 861, ratifica dell'Accordo tra l'Italia e l'Ufficio europeo per il sostegno all'asilo fatto a Roma il 1° luglio 2021, n. 862, ratifica dell'Accordo UE-Armenia sullo spazio aereo comune, fatto a Bruxelles il 15 novembre 2021, n. 872, ratifica dell'Accordo UE-Ucraina sullo spazio aereo comune, firmato a Kiev il 12 ottobre 2021) e, a seguire, del ddl n. 821, dichiarazione di monumento nazionale del Teatro Olimpico di Vicenza. Nelle successive sedute di questa settimana il calendario dei lavori prevede inoltre l'esame del ddl di conversione del decreto-legge n. 133/2023 su immigrazione e sicurezza, se approvato dalla Camera dei deputati.

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Affari costituzionali, interni

Autonomia differenziata, elezione diretta del Presidente del Consiglio, tutela delle vittime di reati, immigrazione e sicurezza

La settimana scorsa la 1a Commissione ha svolto le seguenti attività.

  • Seguito e conclusione dell'esame in sede referente, avviato nella seduta del 3 maggio con le relazioni dei senatori Della Porta (FdI) e Tosato (LSP), dei ddl riguardanti l'attuazione dell'autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario, n. 615, di iniziativa governativa, n. 273, presentato dal senatore Martella (PD),  n. 62, presentato dal Francesco Boccia e altri senatori del Gruppo PD, e della petizione n. 180.
    L'articolo 116, terzo comma, della Costituzione, a seguito della riforma del 2001, attribuisce alle regioni a statuto ordinario la facoltà di richiedere l'assegnazione, con legge dello Stato, di forme e condizioni particolari di autonomia con riferimento a 23 specifiche materie. Le proposte in titolo individuano i principi generali e le procedure attuative per la definizione delle intese tra Stato e regione volte alla realizzazione di tali forme e condizioni particolari di autonomia.
    Le audizioni informali in Ufficio di Presidenza, avviate il 23 maggio, si sono concluse il 6 giugno e la documentazione acquisita dai soggetti auditi è stata pubblicata su internet. Nella stessa giornata la Commissione ha adottato il ddl n. 615 come testo base della discussione. La discussione generale, avviata il 15 giugno, si è conclusa il 28. L'illustrazione di emendamenti e ordini del giorno, avviata l'11 luglio, si è conclusa il 19 luglio. Il 5 settembre sono stati illustrati i subemendamenti all'emendamento 3.5 (testo 2). La votazione degli emendamenti, iniziata il 6 settembre, si è conclusa il 14 novembre. Il 27 settembre e il 14 novembre è stato audito il professor Sabino Cassese, Presidente del Comitato per la determinazione dei LEP.
    Nella seduta del 21 novembre sono proseguite le dichiarazioni di voto sul mandato ai relatori, iniziate il 14. Sono intervenuti a nome dei rispettivi Gruppi i senatori Cataldi (M5S), Maiorino (M5S), Giorgis (PD) e Musolino (IV), contrari, Occhiuto (FI-BP) e Durnwalder (Aut), favorevoli, Gelmini (Az), astenuta. È stato quindi approvato un emendamento di coordinamento formale, pubblicato in allegato al resoconto. Dopo l'intervento conclusivo del Presidente Balboni (FdI) la Commissione ha approvato il conferimento ai relatori del mandato a riferire favorevolmente in Assemblea sull'approvazione del ddl n. 615, con conseguente assorbimento dei ddl nn. 273 e 62 e della petizione n. 180.
  • Avvio dell'esame dei ddl costituzionali sull'elezione diretta del Presidente del Consiglio, n. 935, di iniziativa governativa, e n. 830, presentato da Matteo Renzi e altri senatori del Gruppo IV. Entrambe le proposte, al fine di raffozare la stabilità dei Governi, prevedono l'elezione del Presidente del Consiglio a suffragio universale e diretto, contestualmente all'elezione del Parlamento. I due ddl si differenziano invece per la disciplina di altri istituti come la votazione della fiducia e lo scioglimento delle Camere. La proposta governativa prevede inoltre l'abrogazione dei senatori a vita di nomina presidenziale, fatta salva la permanenza in carica di quelli già nominati e rimanendo immuate le disposizioni sull'assunzione della carica di senatore di diritto e a vita da parte dei Presidenti della Repubblica a fine mandato.
    Nella seduta del 23 novembre il Presidente Balboni ha svolto la relazione illustrativa dei due ddl e ne ha proposto la trattazione congiunta, approvata dalla Commissione. Ha quindi comunicato il programma delle audizioni definito dall'Ufficio di Presidenza.
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute plenarie convocate a partire da mercoledì 29 alle 11,10. È inoltre previsto l'avvio delle audizioni informali in Ufficio di Presidenza nelle sedute di martedì 28 alle 13 e giovedì 30 alle 8,30.

Nelle convocazioni della 1a Commissione sono inoltre previste le seguenti attività.

  • Seguito dell'esame in sede referente dei ddl costituzionali sulla Modifica articolo 111 della Costituzione in materia di tutela delle vittime di reati, n. 427, n. 731 e n. 888, avviato il 4 ottobre (pomeridiana) con la relazione del senatore Della Porta (FdI). Le tre iniziative prevedono l'inserimento nell'articolo 111 della Costituzione di un comma aggiuntivo, volto a dare copertura, anche al più alto livello normativo, al principio della tutela risarcitoria in favore delle vittime di reato, già riconosciuto dall'ordinamento italiano e da quello dell'UE ma non ancora garantito con sufficiente pienezza e puntualità. La disposizione formulata nei ddl n. 427 e n. 888 è «la legge garantisce i diritti e le facoltà delle vittime di reato» mentre quella proposta dal n. 731 è «la vittima del reato e la persona danneggiata dal reato sono tutelate dallo Stato nei modi e nelle forme previsti dalla legge». Alle tre proposte già incardinate dovrebbe essere abbinato in trattazione congiunta anche il ddl n. 891, di argomento affine, presentato dal senatore De Cristofaro (AVS).
  • Esame del ddl di conversione del decreto-legge n. 133/2023 su immigrazione e sicurezza, se approvato dalla Camera dei deputati. Il provvedimento modifica alcuni passaggi del procedimento di trattazione delle domande di protezione internazionale, per limitare i casi di prolungamento della procedura nei casi di reiterazione della domanda o di riapertura a seguito di allontanamento ingiustificato del richiedente dalla struttura di accoglienza. Con riguardo ai minori stranieri non accompagati si prevede l'assegnazione ai centri del sistema di accoglienza e integrazione; nei casi di indisponibilità di tali centri a causa di arrivi consistenti e ravvicinati, i minori stranieri non accompagnati possono essere assegnati a strutture temporanee ad essi dedicati o, in mancanza di tali strutture e se maggiori di sedici anni, a sezioni ad essi dedicate di centri non riservati ai minori. In caso di arrivi consistenti e ravvicinati si prevede inoltre la facoltà delle autorità di pubblica sicurezza di disporre rilievi antorpometrici volti all'individuazione dell'età. Per le donne si prevede in ogni caso l'accesso ai centri del sistema di accoglienza e integrazione, anche se non in stato di gravidanza.

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Giustizia

Contrasto della violenza sulle donne, aggravante di sciacallaggio, geografia giudiziaria, intelligenza artificiale e sistemi giudiziari, oblio oncologico, dichiarazione di morte presunta, intercettazioni di colloqui tra indagato e difensore, priorità nell'esercizio dell'azione penale, sequestro di strumenti elettronici, giustizia militare

Il 22 novembre l'Assemblea del Senato ha esaminato il ddl n. 923 in materia di contrasto della violenza sulle donne, di iniziativa governativa e già approvato dalla Camera dei deputati, in trattazione congiunta con i ddl n. 92, Valente (PD) e altri, n. 327 Gelmini (Az) e altri, n. 754, Campione (FdI) e altri, e della petizione n. 35. Al termine del dibattito il ddl n. 923 è stato approvato all'unanimità (157 voti favorevoli) in via definitiva. I ddl esaminati in trattazione congiunta sono stati conseguentemente dichiarati assorbiti.
L'esame in sede referente nella 2a Commissione è iniziato nella seduta del 21 novembre (antimeridiana) (con l'eccezione dei ddl n. 92 e n. 327, già precedentemente incardinati nella seduta del 4 maggio). La senatrice Lopreiato (M5S) ha proposto il trasferimento dell'esame in sede deliberante. A seguito dell'intervento dei senatori Scalfarotto (IV), Rastrelli (FdI), Stefani (LSP), Bazoli (PD) e del sottosegretario per la giustizia Ostellari, la richiesta non è risultata approvata. La senatrice Stefani (LSP), in sostituzione della relatrice Campione (FdI), assente per una missione in rappresentanza del Senato, ha svolto la relazione illustrativa dei ddl nn. 923 e 754. Dopo un breve dibattito sull'ordine di lavori, constata l'unanime volontà di non presentare emendamenti, la Commissione ha deliberato di fissare alle 13,30 della stessa giornata del 21 novembre il termine per la presentazione degli ordini del giorno. Nella seduta del 21 novembre (pomeridiana) il Presidente Bongiorno (LSP) ha dato conto della presentazione di 18 ordini del giorno, pubblicati in allegato al resoconto, che sono stati illustrati, a nome dei rispettivi Gruppi, dai senatori Lopreiato (M5S), Verini (PD), Potenti (LSP), Stefani (LSP) e Scalfarotto (IV). Terminata l'illustrazione, su proposta del sottosegretario Ostellari, gli atti di indirizzo sono stati ritirati in vista di un accordo di tutti i Gruppi per la presentazione di ordini del giorno unitari in Assemblea. Dopo le dichiarazioni di voto favorevole, a nome dei rispettivi Gruppi, dei senatori Zanettin (FI-BP), Bazoli (PD), Lopreiato (M5S), Stefani (LSP), Rastrelli (FdI) e un intervento conclusivo del Presidente Bongiorno (LSP), la Commissione ha conferito all'unanimità alla relatrice il mandato a riferire favorevolmente in Assemblea sull'approvazione del ddl n. 923, con contestuale assorbimento dei ddl n. 92, 327 e 754, nonché della petizione n. 35.

La settimana scorsa la 2a Commissione ha svolto inoltre le seguenti attività.

  • Avvio dell'esame in sede redigente del ddl n. 778 sull'introduzione della circostanza aggravante dello sciacallaggio, presentato dalla senatrice Ambrogio (FdI). La proposta prevede l'introduzione, all'articolo 625 del Codice penale che disciplina le aggravanti del reato di furto, di un comma aggiuntivo della circostanza nella quale il fatto sia commesso approfittando delle condizioni conseguenti a calamità naturali. Alla presenza di tale aggravante si ricollega inoltre la procedibilità d'ufficio del reato.
    Nella seduta del 22 novembre il senatore Potenti (LSP) ha svolto la relazione illustrativa.
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute convocate a partire da martedì 28 alle 17,15.
  • Comunicazioni sull'ordine dei lavori nell'ambito dell'esame dei ddl n. 188, n. 233, n. 298, n. 360, n. 477, n. 652, n. 659, n. 698, n. 710 e n. 748 sulla Geografia giudiziaria, avviato in sede redigente il 12 aprile con la relazione del senatore Rapani (FdI), rimesso in sede referente il 3 maggio e sospeso nella seduta del 3 agosto. Le proposte, per la maggior parte di iniziativa regionale, mirano alla ricostituzione di tribunali e uffici giudiziari soppressi dal decreto legislativo n. 155/2012 o all'istituzione di nuovi trbunali ordinari, per adeguare la rete nazionale degli uffici giudiziari alle necessità demografiche ed economiche dei territori. Il 7 giugno è stata deliberata la costituzione di un Comitato ristretto per l'elaborazione di un testo unificato, che ha svolto quattro riunioni e ha elaborato una prima bozza di testo unificato. Il 14 novembre sono state avviate le audizioni informali in Ufficio di Presidenza.
    Nella seduta del 22 novembre il sottosegretario per la giustizia Ostellari ha preannunciato per l'inizio del 2024 la presentazione da parte del Governo di un disegno di legge in materia di geografia giudiziaria. Il Presidente Bongiorno (LSP) ha conseguentemente prospettato l'opportunità di sospendere l'esame fino alla presentazione della proposta di iniziativa governativa, fermo restando lo svolgimento delle audizioni informali in Ufficio di Presidenza già calndarizzate, che proseguiranno questa settimana nella seduta di martedì 28 alle 17.
  • Proposta di indagine conoscitiva sull'intelligenza artificiale e la sua applicazione ai sistemi giudiziari.
    Nella seduta del 22 novembre il Presidente Bongiorno (LSP) ha riferito in merito alla proposta, avanzata dal senatore Bazoli (PD) in Ufficio di Presidenza. Sono quindi intervenuti i senatori Verini (PD), Stefani (LSP) e Berrino (FdI). Nella seduta del 23 novembre il senatore Bazoli ha svolto l'illustrazione della proposta e i senatori Zanettin (FI-BP), Berrino (FdI), Scalfarotto (IV), Potenti (LSP) e Lopreiato (M5S) si sono dichiarati favorevoli a nome dei rispettivi Gruppi. Il Presidente Bongiorno (LSP) ha quindi preannunciato l'invio al Presidente del Senato della richiesta di autorizzazione allo svolgimento dell'indagine conoscitiva.
  • Avvio dell'esame in sede redigente, in Commissioni riunite con la 10a, dei ddl in materia di oblio oncologico, n. 851, già approvato dalla Camera dei deputati, n. 113 Castellone (M5S) e altri, n. 231 Zampa (PD) e altri, n. 682 Patton (Aut) e altri, n. 772 Scalfarotto (IV) e n. 849 d'iniziativa del Consiglio regionale della Basilicata. La proposta approvata alla Camera dei deputati, risultante dal testo unificato di dieci progetti presentati da deputati di tutti i gruppi parlamentari, così come le altre inizitive di senatori abbinate in trattazione congiunta sono accomunate dall'obiettivo di rimuovere le discriminazioni nei confronti delle persone definitivamente guarite da malattie oncologiche. Si tratta di discriminazioni che riguardano l'accesso a servizi bancari, finanziari, assicurativi, le richieste di adozioni, la partecipazione a procedure concorsuali, il reinserimento nel mondo del lavoro. Trascorso un determinato lasso di tempo dalla malattia, si prevedono quindi il divieto di richiedere e utilizzare informazioni sullo stato di salute degli ex pazienti oncologici e specifiche sanzioni in caso di violazioni.
    Nella seduta delle Commissioni riunite del 23 novembre la senatrice Zampa (PD), per la 10a Commissione, e il senatore Scalfarotto (IV), per la 2a, hanno svolto le relazioni illustrative. Su proposta del Presidente Zaffini (FdI), il ddl n. 851 è stato assunto come testo base della discussione. Sono quindi intervenuti nella discussione generale i senatori Bazoli (PD), Rossomando (PD), Castellone (M5S), Pirro (M5S), Zullo (FdI), Mazzella (M5S), Sbrollini (IV), Murelli (LSP) e, in replica, il sottosegretario per la salute Gemmato e i relatori. Su proposta di questi ultimi, la Commissione ha quindi stabilito di rinunciare alla presentazione di emendamenti e di fissare il termine per la presentazione degli ordini del giorno alle 12 di martedì 28 novembre.
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nella seduta delle Commissioni riunite di mercoledì 29 alle 10,30.

Nelle convocazioni della 2a Commissione di questa settimana sono previste le seguenti attività.

  • Avvio dell'esame in sede redigente del ddl n. 626, dichiarazione di morte presunta delle persone scomparse, presentato da Manfredi Potenti e altri senatori del Gruppo LSP. Per poter ottenere, con sentenza del tribunale, la dichiarazione di morte presunta, l'articolo 58 del codice civile prevede attualmente il termine di dieci anni dall'ultima notizia riguardante la persona scomparsa. In considerazione dell'importanza degi effetti patrimoniali e civilistici della dichiarazione e dell'esigenza di adeguarne la disciplina all'evoluzione sociale, la proposta prevede l'abbreviazione del suddetto termine a cinque anni.
  • Avvio dell'esame in sede redigente del ddl n. 932, Intercettazioni tra l'indagato e il proprio difensore e proroga delle operazioni, presentato dal senatore Zanettin (FI-BP). Al fine di salvaguardare il diritto alla difesa in giudizio tutelato dall'articolo 24 della Costituzione, si propone la modifica degli articoli 103 e 267 del codice di procedura penale, per definire con precisione l'ambito di applicazione del divieto di intercettazione delle conversazioni tra l'indagato e il proprio difensore.
  • Avvio dell'esame in sede redigente del ddl n. 933, sui criteri di priorità nell'esercizio dell'azione penale, presentato dai senatori Zanettin (FI-BP) e Stefani (LSP). La proposta individua tre criteri di priorità nell'esercizio dell'azione penale: la gravità dei fatti, le situazioni di violenza domestica o minorata difesa, l'offensività concreta del reato. L'iniziativa intende quindi dare attuazione alla diffusa opinione, emersa anche dalla relazione della Commissione incaricata di elaborare proposte di riforma penale nella precedente legislatura (cd. Commissione Lattanzi), secondo la quale il canone costituzionale dell'obbligatorietà dell'azione penale può essere opportunamente conciliato con una gestione della concreta mole delle notizie di reato basata su indicazioni di priorità individuate dal legislatore.
  • Seguito dell'esame dei ddl n. 690 e n. 806, Disposizioni in materia di sequestro di strumenti elettronici, avviato in sede redigente il 1° agosto con la relazione del senatore Rastrelli (FdI), rimesso in sede referente l'11 ottobre e sospeso nella seduta del 14 novembre. Le due proposte, rispettivamente di iniziativa del senatore Scarpinato (M5S) e dei senatori Zanettin (FI-BP) e Bongiorno (LSP), prevedono l'introduzione nel Codice di procedura penale di un articolo 254-ter volto a disciplinare il sequestro di cellulari, tablet e personal computer, al fine di contemperare le esigenze delle autorità inquirenti di acquisizione del materiale probatorio con la tutela del diritto alla privacy per quanto riguarda i dati personali degli indagati. Il 3 ottobre si è svolta la discussione generale e il ddl n. 806 è stato adottato come testo base della discussione. Il 9 novembre si è svolta l'illustrazione degli emendamenti presentati.
  • Avvio dell'esame, in Commissioni riunite con la 3a, dell'Atto del Governo n. 91, Schema di decreto legislativo in materia di Consiglio della magistratura militare e ordinamento giudiziario militare. In attuazione delle delega di cui alla legge n. 71/2022, il provvedimento aumenta a quattro il numero dei membri elettivi del Consiglio della Magistratura militare, per garantire a tale componente la maggioranza del collegio. Si introduce inoltre in ciascuna procura militare il ruolo di procuratore militare aggiunto. L'esame dovrebbe iniziare nella seduta delle Commissioni riunite di mercoledì 29 alle 12,30.

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Politica estera, difesa, Unione europea

Programmazione pluriennale per la Difesa, centralità del Mediterraneo, incontro con una delegazione di familiari degli ostaggi israeliani, conflitto tra Hamas e Israele, piano Mattei, giustizia militare, ritardi di pagamento, lotta alla corruzione, sicurezza dei giocattoli, monitoraggio del suolo, spazio ferroviario europeo unico, rating ambientale, protezione delle vittime di reato, servizi di sicurezza gestiti, solidarietà nella gestione della cibersicurezza, associazioni transfrontaliere europee senza scopo di lucro, economia circolare nel settore automobilistico

Conflitto Israele-Hamas

La settimana scorsa la 3a Commissione ha svolto le seguenti attività.

  • Avvio dell'esame del Doc. CCXII, n. 1, Documento Programmatico Pluriennale  per la Difesa, per il triennio 2023-2025. Il documento, come previsto dall'articolo 536 del Codice dell'ordinamento militare (decreto legislativo n. 66/2010), illustra le esigenze operative delle Forze armate, i programmi di sviluppo dello strumento militare, il bilancio della Difesa la relativa programmazione finanziaria. Nella parte introduttiva, alla luce del deterioramento del quadro generale di sicurezza, il Ministro rileva l'esigenza di superare la concezione dello strumento militare prevalsa negli ultimi 30 anni, principalmente imperniata sull'utilizzo per le missioni di pace internazionali, per conformarsi a un nuovo modello nel quale le Forze armate siano chiamate ad "assicurare la difesa dello Stato con livelli di protezza ed efficienza adeguati e sostenibili nel tempo". Il 7 e il 15 novembre, in Commissioni congiunte con la IV della Camera dei deputati, sono stati auditi rispettivamente il ministro della difesa e il capo di Stato maggiore della difesa.
    Nella seduta del 21 novembre il senatore Menia (FdI) ha svolto la relazione illustrativa. Per formulare richieste di approfondimenti e chiarimenti, sono intervenuti i senatori Alfieri (PD) e Delrio (PD).
  • Seguito delle audizioni informali avviate il 24 maggio nell'ambito dell'esame dell'Affare assegnato n. 53, centralità del Mediterraneo nelle priorità politiche, economiche, sociali e di sicurezza dell'Italia nel quadro dell'appartenenza all'Unione europea e alla NATO.
    Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 21 novembre si è svolta l'audizione di Gianclaudio Torlizzi, esperto in commodity energetiche (video).
  • Incontro con una delegazione di familiari degli ostaggi israeliani rapiti da Hamas il 7 ottobre 2023, che si è svolto nella riunione dell'Ufficio di Presidenza del 22 novembre.
  • Seguito e conclusione dell'esame della proposta di risoluzione n. 7-00006 sul conflitto tra Hamas e Israele a seguito dell'attacco del 7 ottobre, avviato nella seduta del 16 novembre con l'illustrazione del proponente, Presidente Craxi (FI-BP).
    Nella seduta del 23 novembre la discussione è proseguita con l'intervento del Presidente Craxi (FI-BP), dei senatori Casini (PD), Barcaiuolo (FdI), Monti (Misto), Marton (M5S), Pucciarelli (LSP), Alfieri (PD), Paganella (LSP) e Mieli (FdI). La proposta di risoluzione, come riformulata a seguito della discussione svolta, è stata quindi posta in votazione ed è risultata approvata all'unanimità (Doc. XXIV, n. 11).
  • Avvio dell'esame in sede referente del ddl n. 936 di conversione del decreto-legge n. 161/2023 sul “Piano Mattei” per lo sviluppo in Stati del continente africano. Il piano, di durata quinquennale, prevede la promozione negli Stati africani partecipanti di iniziative per uno sviluppo economico e sociale sostenibile e duraturo, tale da favorire la stabilità e la sicurezza globale e prevenire le cause delle migrazioni irregolari. Per il coordinamento delle iniziative è istituita una Cabina di regia presieduta dal Presidente del Consiglio e composta da tutti i ministri, dai vice ministri degli esteri e delle imprese, dal Presidente della conferenza del Regioni e delle Province autonome e da esponenti di agenzie e imprese pubbliche, università, società civile.
    Nella seduta del 23 novembre il senatore Speranzon (FdI) ha svolto la relazione illustrativa. Sono quindi intervenuti nella discussione generale i senatori Monti (Misto), Alfieri (PD), Borghi (IV), Casini (PD), Marton (M5S) e, in replica, il vice ministro per gli esteri Cirielli. In accoglimento della richiesta di svolgimento di audizioni avanzata dal senatore Alfieri, il Presidente Craxi ha invitato i rappresentanti dei Gruppi a segnalare i nominativi degli enti e delle personalità da coinvolgere.
    L'avvio delle audizioni informali in Ufficio di Presidenza è previsto questa settimana nella seduta di mercoledì 29 alle 13,30.

Nelle convocazioni della 3a Commissione di questa settimana è inoltre previsto l'avvio dell'esame, in Commissioni riunite con la 2a, dell'Atto del Governo n. 91, Schema di decreto legislativo in materia di Consiglio della magistratura militare e ordinamento giudiziario militare. In attuazione delle delega di cui alla legge n. 71/2022, il provvedimento aumenta a quattro il numero dei membri elettivi del Consiglio della Magistratura militare, per garantire a tale componente la maggioranza del collegio. Si introduce inoltre in ciascuna procura militare il ruolo di procuratore militare aggiunto. L'esame dovrebbe iniziare nella seduta delle Commissioni riunite di mercoledì 29 alle 12,30.

La settimana scorsa la 4a Commissione ha svolto le seguenti attività.

  • Seguito e conclusione dell'esame dell'Atto COM(2023) 533, Lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, avviato il 14 novembre con la relazione del senatore Scurria (FdI). La proposta di regolamento introduce norme uniformi e vincolanti per contrastare i ritardi di pagamento da parte delle imprese di tutte le dimensioni. Si prevede quindi l'armonizzazione dei termini di pagamento, delle procedure di verifica, dei tassi d'interessse di mora e del'importoi di risarcimento forfettario. Gli Stati membri dovranno inoltre rispettare determinati obblighi riguardanti gli organi di contrasto, i sistemi di mediazione, l'alfabetizzazione finanziaria e le clausole contrattuali inique. L'iniziativa fa parte del pacchetto di misure per il sostegno alle piccole e medie imprese.
    Nella seduta del 21 novembre il relatore ha illustrato una proposta di risoluzione nella quale si ritiene rispettato il principio di sussidiarietà ma non pienamente rispettato il principio di proporzionalità. Sono quindi intervenuti i senatori Lombardo (Az), Lorefice (M5S) e, in replica, il relatore. Nella seduta del 22 novembre la proposta di risoluzione è stata posta in votazione ed è risultata approvata (Doc. XVIII-bis, n. 11).
  • Seguito e conclusione dell'esame dell'Atto COM(2023) 234, Lotta contro la corruzione nella quale sono coinvolti funzionari delle Comunità europee o degli Stati membri dell'Unione europea, avviato il 26 luglio con la relazione del senatore Scurria (FdI) e sospeso nella seduta del 15 novembre. La proposta di direttiva è intesa a garantire che tutte le forme di corruzione siano penalmente perseguibili nell'UE, in conformità alle norme internazionali e alla Convenzione ONU contro la corruzione. È inoltre incoraggiata l'assunzione di misure preventive, legislative e di cooperazione tra gli Stati membri per il contrasto del fenomeno. Come rilevato dal relatore nell'illustrazione introduttiva, il 19 luglio la Camera dei deputati ha formulato un parere motivato nel quale si contesta la violazione dei principi di sussidiarietà e proporzionalità, sia per l'estensione della disciplina a reati ulteriori rispetto a quello di corruzione in senso stretto, sia per la pervasività dell'armonizzazione normativa ad aspetti specifici, come i termini di prescrizione o le circostanze attenuanti ed aggravanti. Ulteriori dubbi sul rispetto del principio di sussidiarietà con riferimento alla normativa riguardante l'abuso d'ufficio sono espressi nella relazione governativa. In allegato al resoconto della seduta del 25 ottobre è stato pubblicato uno schema di risoluzione nel quale si ritiene non pienamente rispettato il principio di proporzionalità.
    Nella seduta del 22 novembre la proposta di risoluzione avanzata dal relatore è stata posta in votazione ed è risultata approvata (Doc. XVIII-bis, n. 12).
  • Seguito e conclusione dell'esame dell'Atto COM(2023) 462, Sicurezza dei giocattoli, avviato il 17 ottobre con la relazione della senatrice Murelli (LSP) e sospeso nella seduta del 14 novembre. La proposta di regolamento, sostitutiva della direttiva 2009/48 attualmente vigente, mira a garantire una maggiore protezione dalle sostanze chimiche nocive e a potenziare i sistemi di controllo sui giocattoli importati da Paesi extra-UE.
    Nella seduta del 22 novembre la relatrice ha illustrato uno schema di risoluzione nella quale si ritiene la proposta suscettibile di miglioramento sotto il profilo della conformità al principio di proporzionalità. Dopo l'intervento del senatore Lombardo (IV), che ha preannunciato il proprio voto contrario e la replica della relatrice, la proposta di risoluzione è stata votata e approvata dalla Commissione (Doc. XVIII-bis, n. 13).
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023) 416, Normativa sul monitoraggio del suolo, avviato il 17 ottobre con la relazione del senatore Matera (FdI) e spspeso nella seduta del 15 novembre. La proposta di direttiva introduce una definizione armonizzata di salute del suolo e prevede che gli Stati membri provvedano a monitorare lo stato dei terreni, ad assicurarne una gestione sostenibile e a risanare i siti contaminati.
    Nella seduta del 22 novembre la senatrice Murelli (LSP) è intervenuta per rilevare alcune possibili criticità della proposta di direttiva. Le considerazioni formulate sono state condivise dal senatore Lombardo (Az) e il relatore si è impegnato a tenerne conto nel prosieguo dei lavori.
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute convocate mercoledì 29 alle 8,45 e giovedì 30 alle 9,15.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023) 443, Capacità di infrastruttura ferroviaria nello spazio ferroviario europeo unico, avviato il 15 novembre con la relazione del senatore Matera (FdI). La proposta di regolamento ridefinisce il quadro giuridico per la gestione della capacità dell'infrastruttura ferroviaria, nella prospettiva dell'incremento del traffico e del perseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione previsti dal Green Deal.
    Nella seduta del 22 novembre il senatore Matera ha illustrato la relazione del Governo, nella quale si ritiene che la proposta di regolamento rispetti i principi di sussidiarietà e proporzionalità. Ha inoltre preannunciato per una prossima seduta un'ulteriore relazione integrativa riguardo al contributo pervenuto da parte dell'Autorità di regolazione dei trasporti.
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute convocate mercoledì 29 alle 8,45 e giovedì 30 alle 9,15.
  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023) 314, Trasparenza e integrità delle attività di rating ambientale, sociale e di governance, avviato il 14 novembre con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI). La proposta di regolamento introduce una specifica disciplina delle attività svolte dai fornitori dei cd. rating ESG (Environmental, Social and Governance) ovvero le valutazioni sintetiche sull'impegno e la confomità alle regole di imprese e organizzazioni in materia di sostenibilità ambientale, utilità sociale e governance.
    Nella seduta del 22 novembre la senatrice Bevilacqua (M5S) ha riferito in merito agli esiti del Convegno sulla proposta di regolamento che si è svolto il 15 novembre al Senato e ha preannunciato la presentazione di uno schema di risoluzione.
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute convocate mercoledì 29 alle 8,45 e giovedì 30 alle 9,15.

Nelle convocazioni della 4a Commissione di questa settimana sono inoltre previste le seguenti attività.

  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2023) 424, Norme minime in materia di diritti e assistenza e protezione delle vittime di reato, avviato il 12 settembre con la relazione del senatore Lombardo (A-IV) e sospeso nella seduta del 25 ottobre. La proposta è volta a modificare la direttiva 2012/29 allo scopo di rafforzare le garanzie in merito al fatto che le vittime di reati nell'Unione europea siano adeguatamente informate sui propri diritti, abbiano accesso alla tutela giurisdizionale e al risarcimento del danno, ricevano la necessaria assistenza psicologica e, con riferimento alle categorie vulnerabili, il sostegno essenziale alla proprie esigenze specifiche.
  • Seguito dell'esame congiunto degli Atti COM(2023) 208, Servizi di sicurezza gestiti e COM(2023) 209, Solidarietà dell'Unione nel rilevamento delle minacce e degli incidenti di cibersicurezza, avviato in trattazione disgiunta il 5 luglio con la relazione della senatrice Murelli (LSP). La proposta di regolamento n. 208 mira ad integrare la normativa sulla cibersicurezza di cui al Regolamento 2019/881 con l'adozione di sistemi europei di certificazione della cybersicurezza per i «servizi di sicurezza gestiti». Questi ultimi sono definiti come attività legate alla gestione dei rischi in materia di cybersicurezza, tra cui servizi di risposta agli incidenti, test di penetrazione, audit di sicurezza e consulenza, o nella fornitura di assistenza per tali attività. La proposta n. 209 prevede un sistema di condivisione delle informazioni riguardanti gli incidenti cibernetici su larga scala, basato sulla collaborazione tra i Security operation center (SOC) nazionali e l'Agenzia dell'UE per la cibersicurezza (ENISA). Il 25 luglio si sono svolte le audizioni informali. La documentazione acquisita è stata pubblicata su internet. Il 26 ottobre si è svolta un'ulteriore audizione informale nella quale è stato sentito il direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale Bruno Frattasi.
  • Seguito dell'esame congiunto degli Atti COM(2023) 515 e COM(2023) 516, Associazioni transfrontaliere europee senza scopo di lucro, avviato il 15 novembre con la relazione del senatore Zanettin (FI-BP). La proposta di direttiva n. 516 mira all'introduzione nell'ordinamento degli Stati membri di una nuova forma di associazione transfrontaliera senza scopo di lucro dotata di personalità giuridica, specificamente individuata per operare nell’ambito di più Stati membri. Tali associazioni risulterebbero dotate di personalità giuridica in virtù del riconoscimento disposto dallo Stato membro di provenienza senza dover richiedere un ulteriore riconoscimento negli altri Paesi dell'UE. La connessa proposta di regolamento n. 515 modifica il regolamento (UE) n. 1024/2012 istitutivo del sistema di informazione del mercato interno (IMI), per garantire che le autorità competenti degli Stati membri cooperino e scambino informazioni attraverso l'IMI anche in riferimento alle associazioni transfrontaliere europee. Modifica, inoltre, il regolamento (UE) 2018/1724, che ha istituito lo sportello digitale unico (SDG), al fine di garantire che gli Stati membri diano accesso in linea alle informazioni sulle associazioni transfrontaliere europee.
  • Avvio dell'esame dell'Atto COM(2023) 451, Norme di circolarità per la progettazione dei veicoli e alla gestione dei veicoli fuori uso. Per favorire la transizione del settore automobilistico verso l'economia circolare, la proposta di regolamento disciplina il riutilizzo, il riciclo e il recupero dei veicoli nonché le informazioni e l'etichettatura dei relativi componenti e materiali. Sono inoltre previste prescrizioni in materia di responsabilità estesa del produttore, raccolta e trattamento dei veicoli fuori uso e in materia di esportazione in paesi terzi.

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Economia e finanze

Disegno di legge di bilancio, misure urgenti in materia economica e fiscale, governance economica dell'UE, aree demaniali di Praia a Mare e Caorle, riforma in materia di fiscalità internazionale, primo modulo della riforma dell'IRPEF, adempimenti tributari

disegno di legge
              di bilancio

La settimana scorsa la 5a Commissione ha svolto le seguenti attività.

  • Seguito dell'esame in sede referente del ddl n. 926, Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026, avviato il 14 novembre con le relazioni dei senatori Liris (FdI), Testor (LSP) e Damiani (FI-BP). Tra i principali interventi si segnala in primo luogo lo stanziamento di dieci miliardi per finanziare il taglio del cuneo fiscale-contributivo per il 2024 per i lavoratori dipendenti con reddito inferiore ai 35.000 euro. A favore dei lavoratori dipendenti si prevede la detassazione di premi di produttività e fringe benefit. Cinque miliardi sono destinati ai rinnovi dei contratti della Pubblica amministrazione, ai quali si aggingono ulteriori 2,5 miliardi per il personale medico sanitario. In materia di sanità sono inoltre stanziati tre miliardi per indennità dei medici e altro personale sanitario impegnati nella riduzione delle liste di attesa. Per incentivare la natalità sono previsti l'aggiunta di un mese ai congedi parentali retribuiti al 60%, uno specifico sgravio fiscale dell'intera quota contributiva per le lavoratrici madri di due o più figli, la conferma della carta "dedicata a te" (contributo una tantum per acquisto di generi alimentari di prima necessità), i bonus contro il caro energia, per gli asili nido e i mutui prima casa. Si segnalano infine la revisione dei requisiti pre l'accesso all'anticipo pensionistico, il rinvio dell'entrata in vigore delle tasse sulla plastica e lo zucchero, lo stanziamento delle risorse necessarie all'avvio dei lavori per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Le audizioni preliminari avviate il 7 novembre, si sono concluse il 14. Il 21 novembre è scaduto il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno
    Nella seduta del 21 novembre si è svolta la discussione generale. Sono intervenuti i senatori Patuanelli (M5S), Manca (PD), Paita (IV) e Damante (M5S). Nella seduta del 22 novembre (antimeridiana) i relatori e il sottosegretario per l'economia e le finanze Sandra Savino, rappresentante del Governo, hanno rinunciato alla replica. Per esprimere valutazioni critiche su tale opzione, sono intervenuti i senatori Manca (PD) e Paita (IV). Su richiesta del senatore Magni (AVS), il Presidente Calandrini ha precisato che i lavori sul disegno di legge di bilancio proseguiranno con il passaggio alla fase di illustrazione degli emendamenti. Nella seduta del 23 novembre, il Presidente Calandrini ha dato conto degli emendamenti e ordini del giorno presentati, pubblicati in allegato al resoconto.
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute convocate a partire da martedì 28 alle 12.
  • Seguito dell'esame in sede referente del ddl n. 912, di conversione in legge del decreto-legge n. 145/2023, Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili, avviato nella seduta del 25 ottobre (antimeridiana) con la relazione del Presidente Calandrini (FdI). Tra i numerosi interventi in materia ecnomica e fiscale finalizzati al sostegno del potere d'acquisto, si segnalano l'anticipo del conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni, l'anticipo al mese di dicembre 2023 dell'incremento dell'indennità di vacanza contrattuale per i dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato, il rinvio del versamento della seconda rata di acconto delle imposte dirette per i titolari di partita IVA con reddito non superiore a 170.000 euro, la modifica in senso riduttivo del criterio di calcolo dell'aumento delle accise sui prodotti energetici in rapporto all'aumento del prezzo internazionale del petrolio greggio. A favore degli enti territoriali sono disposte misure per supportare il recupero dei disavanzi di bialncio e sono stanziate risorse aggiuntive per i contributi straordinari a beneficio dei servizi pubblici locali con particolare riferimento al trasporto. Il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno è scaduto il 6 novembre. In allegato al resoconto della seduta del 7 novembre è stato pubblicato il testo degli emendamenti e ordini del giorno presentati. Il 14 e il 16 novembre sono stati comunicati gli emendamenti dichiarati impresentabili e il 20 novembre è scaduto il termine per la presentazione delle riformulazioni.
    Nella seduta del 21 novembre il Presidente Calandrini ha dato conto della presentazione di alcune riformulazioni, pubblicate in allegato al resoconto. Nella seduta del 22 novembre (antimeridiana) i relatori hanno presentato una proposta di coordinamento, pubblicata in allegato al resoconto.
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute convocate a partire da martedì 28 alle 12.

Nelle convocazioni della 5a Commissione di questa settimana è inoltre previsto il seguito dell'esame congiunto degli Atti COM(2023) 240, Coordinamento delle politiche economiche e sorveglianza di bilancio multilaterale, COM(2023) 241, Modalità di attuazione della procedura per i disavanzi eccessivi, e COM(2023) 242, Requisiti per i quadri di bilancio degli Stati membri, avviato il 5 luglio con la relazione della senatrice Mennuni (FdI) e sospeso nella seduta dell'11 ottobre. Le tre proposte fanno parte del pacchetto concernente il riesame del quadro di governance economica dell'UE. Dalla ricognizione effettuata è emersa la necessità di una maggiore efficacia nel ridurre i livelli del debito elevati e di creare riserve per shock futuri, nonché di aggiornare strumenti e procedure al fine di integrare le diverse risposte strategiche ai recenti shock economici, compresa l'interazione tra riforme e investimenti avviati nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza. Tra il 17 ottobre e l'8 novembre si sono svolte le audizioni informali negli Uffici di Presidenza delle Commissioni congiunte con la V della Camera dei deputati.

La settimana scorsa la 6a Commissione ha svolto le seguenti attività.

  • Audizioni informali in Ufficio di Presidenza nell'ambito dell'esame in sede redigente dei ddl n. 500, Modifiche alla legge 8 aprile 1983, n. 113 e in materia di cessione di territori del demanio marittimo al comune di Praia a Mare, e n. 484, cessione a privati di aree demaniali nel comune di Caorle, avviati rispettivamente il 7 giugno e il 6 settembre con le relazioni della senatrice Tubetti (FdI) (In base quanto comunicato dal Presidente Garavaglia (LSP) il 12 settembre, l'esame dei due ddl procederà in forma congiunta solo nel corso della fase istruttoria).
    La proposta n. 500 interviene sulle disposizioni della cd. "legge Praia", rimasta tuttora inattuata per le numerose controversie legali insorte e per il prolungarsi degli accertamenti sulla conformità urbanistica delle opere realizzate sui territori oggetto della cessione, in provincia di Cosenza. Lo sblocco della transazione, che la proposta intende favorire, produrrebbe considerevoli benefici per la comunità locale, in termini di certezza dei rapporti giuridici ed economici, e avrebbe anche un riscontro positivo sulle finanze statali, come conseguenza del ritorno in circolazione degli immobili interessati dal provvedimento.
    La proposta n. 484 riguarda l'area del quartiere Falconera del comune di Caorle, nell'area metropolitana di Venezia, dove insistono da decenni insediamenti abitativi benché il territorio risulti ancora formalmente demaniale. Per evitare che i residenti possano perdere le proprie case ed essere incriminati per occupazione abusiva, l'iniziativa è volta a sdemanializzare l'area in questione, anche in considerazione della modifica verificatasi nel territoio per il prograssivo ritiro del mare e l'arretramento della linea di battigia.
    Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 21 novembre si è svolta l'audizione dei rappresentanti dell'Agenzia del demanio, dei Comuni di Caorle e Praia a Mare e del Comitato spontaneo delle famiglie di Falconera (video). Nella seduta plenaria del 21 novembre, il Presidente Melchiorre (FdI) ha comunicato che la documentazione acquisita nel corso delle audizioni è stata pubblicata sul sito internet della Commissione.
  • Avvio dell'esame dell'Atto del Governo n. 90, schema di decreto legislativo di attuazione della riforma fiscale in materia di fiscalità internazionale. Tra le principali misure attuate dal provvedimento si segnalano la modifica delle norme sulla residenza fiscale in armonia con la prassi e le convenzioni internazionali per evitare le doppie imposizioni, l'introduzione di un regime agevolato temporaneo volto a incentivare il rientro in Italia di lavoratori e imprenditori operanti all'estero, il recepimento della direttiva (UE) 2022/2523 sulla global minimum tax, ovvero un livello minimo di imposizione fiscale per i grandi gruppi multinazionali. La dotazione del fondo nazionale per le politiche sociali è incrementata di 10 milioni di euro per l’anno 2023. Altri interventi riguardano finanziamenti a beneficio delle scuole dell'infanzia paritarie, dell'edilizia universitaria, delle strutture per l'accoglienza dei migranti.
    Nella seduta del 22 novembre la senatrice Tubetti (FdI) ha svolto la relazione illustrativa.
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute plenarie convocate a partire da mercoledì 29 alle 12. È inoltre previsto l'avvio delle audizioni informali negli Uffici di Presidenza delle Commissioni congiunte con la VI della Camera dei deputati. Nella seduta di mercoledì 29 alle 14,30 saranno auditi i rappresentanti del Gruppo Controesodo e della Fondazione Migrantes.

Nelle convocazioni della 6a Commissione di questa settimana, sono inoltre previste le seguenti attività.

  • Seguito dell'esame dell'Atto del Governo n. 88, Schema di decreto legislativo recante attuazione del primo modulo di riforma dell'IRPEF, avviato il 15 novembre (antimeridiana) con la relazione del senatore Salvitti (Cd'I). Obiettivo del provvedimento è avviare la revisione del sistema di imposizione sul reddito. Vengono ridotti da quattro a tre gli scaglioni di reddito e le corrispondenti aliquote progressive di tassazione (23% per i redditi inferiori a 28.000 euro, 35% per i redditi tra i 28.000 e i 50.000 euro, 43% per i redditi superiori a 50.000 euro). In materia di detrazioni si riduce la detrazione complessiva, al netto delle spese sanitarie, spettante ai contribuenti con reddito superiore a 50.000 euro. In materia di deduzioni si dispone una maggiorazione del costo del lavoro ammesso in deduzione in presenza di nuove assunzioni, con particolare riferimento a specifiche categorie di lavoratori (persone con disabilità, donne con figli minori, giovani).
  • Avvio dell'esame dell'Atto del Governo n. 93, schema di decreto legislativo in materia di razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari, per l'espressione del parere previsto dalla legge delega n. 111/2023. Con l'obiettivo di ridurre gli adempimenti, semplificare la modulistica, diffondere l'utilizzo delle dichiarazioni precompilate e ampliare le forme di pagamento incentivando quelle elettroniche, il provvedimento modifica i modelli per le dichiarazioni annuali dei redditi, dell'IRAP e dell'IVA, dei sostituti d'imposta, estende la disponibilità della dichiarazione precompilata anche ai titolari di redditi diversi dal lavoro dipendente e dalla pensione, riorganizza gli indici sintetici di affidabilità fiscale, interviene in materia di scadenza dei versamenti rateali, dispone la sospensione salvo eccezioni delle comunicazioni relative ai controlli nei mesi di agosto e dicembre, potenzia l'offerta dei servizi digitali.

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Cultura, istruzione, sport

Settimana nazionale delle discipline STEM, professione di restauratore d'organo, Fondo per l'istruzione tecnologica superiore, Filiera formativa tecnologico-professionale, Disciplina delle classi di laurea

La scorsa settimana la 7ª Commissione ha svolto le seguenti attività:

  • Esame dell'affare assegnato n. 291, Accesso alla professione di restauratore d'organo. Il 21 novembre  l'Ufficio di Presidenza ha audito alcuni esperti. Sempre il 21 novembre la Commissione ha avviato l'esame. Le audizioni proseguiranno questa settimana, giovedì 30 novembre, alle 8,45.
  • Discussione (e approvazione) in sede deliberante del disegno di legge n. 906, Settimana nazionale delle discipline STEM, già approvato dalla Camera dei deputati. La proposta di legge, d'iniziativa degli on. Schifone e Foti (FdI),  muove dalla necessità di promuovere maggiormente in ambito nazionale l'orientamento, l'apprendimento, la formazione e l'acquisizione di competenze nelle discipline scientifiche quali la scienza, la tecnologia, l'ingegneria e la matematica, note con la sigla inglese STEM, per favorire l'innovazione e la prosperità nazionale. A tal fine, si dispone l'istituzione di una Settimana nazionale dedicata alla realizzazione di iniziative volte a promuovere la conoscenza e l'accesso allo studio delle discipline STEM da parte degli studenti. La Settimana nazionale è fissata nei giorni dal 4 all'11 febbraio di ciascun anno, tenuto conto che l'11 febbraio si celebra la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza. La Commissione ha avviato l'esame nella seduta del 21 novembre con l'illustrazione del relatore Marcheschi. Il presidente Marti (LSP), rilevata l'ampia condivisione sul disegno di legge, peraltro approvato all'unanimità dalla Camera dei deputati, ha proposto di rinunciare alla fissazione di un termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno. La Commissione ha convenuto. Nella seduta del 22 novembre il Presidente ha rilevato che sono pervenuti tutti i pareri richiesti e pertanto la Commissione era in condizione di poter procedere alle votazioni. La Commissione ha quindi approvato all'unanimità i singoli articoli e il disegno di legge nel suo complesso.
  • Esame dell'atto del Governo n. 94, Schema di decreto ministeriale recante programma triennale di utilizzazione delle risorse del Fondo per l'istruzione tecnologica superiore. Il provvedimento integra i due decreti ministeriali precedenti in materia di ITS Academy. La Commissione, che doveva esprimere il parere entro il 16 dicembre, ha esaminato l'atto nella seduta del 22 novembre. Dopo l'illustrazione del provvedimento, la relatrice Cosenza (FdI) ha avanzato una proposta di parere favorevole. Dopo un breve dibattito, cui hanno preso parte i sen. D'Elia (PD), Aloisio (M5S), Bucalo (FdI), Galliani (FI) e Occhiuto (FI), la proposta di parere favorevole della relatrice è approvata.

Nelle convocazioni della 7ª Commissione di questa settimana sono previste le seguenti attività:

  • Avvio dell'esame in sede referente del disegno di legge n. 924, Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale, di iniziativa governativa, collegato alla legge di bilancio. Il disegno di legge, che consta complessivamente di tre articoli, persegue il duplice obiettivo di:
    a) istituire la filiera formativa tecnologico-professionale - intesa come insieme dei percorsi del secondo ciclo di istruzione, dei percorsi formativi erogati dagli ITS Academy, dei percorsi erogati nell'ambito del Sistema di istruzione e formazione professionale (IeFp) e dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) - al fine di rendere più efficace la riforma del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), relativa agli istituti tecnici e professionale;
    b) aggiornare la disciplina in materia del comportamento degli studenti, al fine di ripristinare la cultura del rispetto nell'ambiente scolastico, riaffermando l'autorevolezza dei docenti e riportando serenità nei rapporti tra studenti e docenti.
    La proposta normativa è volta a "realizzare una più ampia coerenza dell'intero sistema di istruzione e formazione, al fine di intercettare le molteplici e differenziate esigenze formative in relazione ai processi produttivi, e rispetto alle sfide del mercato del lavoro, anche per ridurre il mismatch tra domanda e offerta di competenze professionali".
    La Commissione avvierà l'esame mercoledì 29 novembre, alle 15,30, con l'illustrazione da parte della relatrice Bucalo (FdI).
  • Esame degli atti del Governo n. 95, Schema di decreto ministeriale recante la disciplina delle classi di laurea, e n. 96, Schema di decreto ministeriale recante la disciplina delle classi laurea magistrale e magistrale a ciclo unico. La Commissione, che deve esprimere i pareri entro il 12 dicembre, avvierà l'esame giovedì 30 novembre, alle 9,30, con la relazione della sen. Bucalo (FdI).

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Ambiente, lavori pubblici, comunicazioni

Misure contro il caro prezzi dell'energia, Commissario straordinario collegamento autostradale Chiaromonte-Ragusana, ordinamento amministrativo della navigazione e del lavoro marittimo, indagine conoscitiva sull'intelligenza artificiale per le infrastrutture,  adeguamento del Programma nazionale di gestione dei rifiuti

Legge sulla concorrenza

L'Assemblea del Senato il 21 novembre ha approvato definitivamente il disegno di legge n. 937, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 131, recante misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio, già approvato dalla Camera dei deputati Per salvaguardare il potere d'acquisto delle famiglie, il provvedimento del Governo ha disposto la proroga al quarto trimestre di quest'anno delle agevolazioni per le forniture di energia elettrica e gas e introdotto contributi straordinari per le spese di riscaldamento, di trasporto pubblico e per le borse di studio universitarie. In materia di esercizio del commercio è stata prevista la possibilità di regolarizzare le violazioni sugli scontrini con un ravvedimento operoso che consente di evitare la sanzione della sospensione della licenza. Sono state inoltre assunte misure riguardanti il regime agevolativo delle imprese energivore e il bilancio delle imprese di assicurazione. In coerenza con le decisioni della Commissione europea, una norma di interpretazione autentica ha escluso la continuità tra Alitalia e ITA SpA.
Il disegno di legge era stato esaminato in sede referente dall'8ª Commissione. Nella seduta antimeridiana del 21 novembre la relatrice Tubetti (FdI) ha illustrato il provvedimento. Considerato che la discussione in Assemblea era prevista alle 16,30, la Commissione ha convenuto di fissare il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno alle 14 e di procedere alla discussione generale. Sono intervenuti sen. Sironi (M5S), Di Girolamo (M5S) e Irto (PD), che hanno criticato la compressione del dibattito parlamentare determinata dall'eccessivo ricorso del Governo alla decretazione d'urgenza e alla questione di fiducia. Nella seduta pomeridiana sempre del 21 novembre, il presidente Fazzone (FI) ha comunicato che sono stati presentati 57 emendamenti e 77 ordini del giorno, pubblicati in allegato. La Commissione - con interventi dei sen. Trevisi (M5S), Sironi (M5S), Aurora Floridia (Misto-AVS) e Di Girolamo (M5S) - ha quindi respinto tutti gli emendamenti e accolto, eventualmente previa riformulazione, numerosi ordini del giorno. La Commissione ha quindi conferito il mandato alla relatrice a riferire favorevolmente all'Assemblea sul disegno di legge, nel testo approvato dalla Camera dei deputati, autorizzandola, al contempo, a richiedere lo svolgimento della relazione orale.
In Assemblea, dopo la relazione della sen. Tubetti, si è svolta la discussione generale, cui hanno partecipato i sen. Magni (Misto-AVS), Trevisi (M5S), Minasi (LSP), Irto (PD) e Sigismondi (FdI). Il ministro per i rapporti con il Parlamento Ciriani ha quindi posto la questione di fiducia sull'approvazione dell'articolo unico del disegno di legge. In sede di dichiarazione di voto sulla questione di fiducia, hanno preso la parola i senatori Spagnolli (Aut), Fregolent (IV), Aurora Floridia (Misto-AVS), Rosso (FI), Di Girolamo (M5S), Germanà (LSP), Misiani (PD) e Rosa (FdI). La questione di fiducia è stata quindi approvato con 104 voti favorevoli, 74 contrari e un astenuto.

La settimana scorsa l'8ª Commissione ha inoltre concluso l'esame dell'atto del Governo n. 89, Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante conferimento dell'incarico di Commissario straordinario per le opere relative al collegamento viario con caratteristiche autostradali della SS 514 "di Chiaromonte" e della SS 194 "Ragusana", dallo svincolo con la SS 115 allo svincolo con la SS 114, esame avviato il 14 novembre con l'illustrazione da parte del relatore Germanà (LSP). Il 21 novembre l'Ufficio di Presidenza ha audito in videoconferenza il Presidente della Regione Siciliana. Il 22 novembre il relatore ha formulato una proposta di parere favorevole, che la Commissione ha approvato.

Nelle convocazioni dell'8ª Commissione questa settimana sono previste le seguenti attività:

  • Audizioni nell'ambito dell'esame in sede redigente del ddl n. 673, Ordinamento amministrativo della navigazione e del lavoro marittimo. La Commissione ha avviato l'esame in sede redigente del ddl nella seduta del 5 settembre con la relazione del sen. Sigismondi (FdI), deliberando lo svolgimento di un ciclo di audizioni. Mercoledì 29 novembre, alle 13, l'Ufficio di Presidenza audirà rappresentanti di Assoporti, Confitarma, Assarmatori, Assiterminal e Assonautica Italiana.
  • Seguito dell'indagine conoscitiva sull'utilizzo delle tecnologie digitali e dell'intelligenza artificiale nella pianificazione, nella costruzione e nel monitoraggio delle infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali e logistiche. Mercoledì 29 novembre, alle 14,30, la Commissione audirà rappresentanti di ASTM Spa, Gruppo SAVE Spa, Gruppo Tarros e ANCE.
  • Giovedì 30 novembre, alle 13, la Commissione riprenderà l'esame della proposta di risoluzione n. 7-00002, della sen. Fregolent (IV), in materia di adeguamento del Programma nazionale di gestione dei rifiuti, che era stato avviato il 12 aprile. La Commissione ha deliberato e svolto un ciclo di audizioni.

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Attività produttive

«Resto al Sud», produzione e commercializzazione di materiale riproduttivo vegetale e forestale,  piante ottenute mediante nuove tecniche genomiche, effetti del cambiamento climatico in agricoltura


La settimana scorsa la 9ª Commissione ha svolto le seguenti attività:

  • Audizioni nell'ambito dell'affare assegnato n. 299,  sul monitoraggio della misura a favore dei giovani imprenditori nel Mezzogiorno e denominata «Resto al Sud». Il 21 novembre, l'Ufficio di Presidenza ha audito  rappresentanti di: Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa SpA; Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (in videoconferenza); Confapi - Confederazione italiana piccola e media industria italiana; Confimi industria - Confederazione dell'Industria manifatturiera italiana e dell'impresa privata; Confartigianato Imprese - CNA; Confesercenti nazionale. Le audizioni proseguiranno questa settimana: mercoledì 29 novembre, alle 14, saranno auditi rappresentanti di SVIMEZ - Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno
    - Casartigiani; CIA - Agricoltori italiani; Confcommercio-Imprese per l'Italia (in videoconferenza); ANC - Associazione nazionale commercialisti.
  • Seguito e conclusione dell'esame congiunto degli atti dell'Unione europea COM(2023) n. 414, proposta di regolamento in materia di produzione e commercializzazione di materiale riproduttivo vegetale nell'Unione, e COM(2023) n. 415, proposta di regolamento in materia di produzione e commercializzazione di materiale forestale di moltiplicazione. Il Presidente ha proposto, considerata l'analogia della materia, la congiunzione dei due atti comunitari, al fine di presentare un'unica risoluzione. La Commissione ha convenuto. Il 16 novembre la relatrice Bizzotto (LSP) ha illustrato entrambe le proposte. Il 21 novembre la relatrice ha presentato uno schema di risoluzione pubblicato in allegato, che la Commissione, previ interventi del sottosegretario di Stato La Pietra (FdI) e della sen. Naturale (M5S), ha approvato.
  • Avvio dell'esame dell'atto dell'Unione europea n. COM(2023) 411, proposta di regolamento relativo alle piante ottenute mediante alcune nuove tecniche genomiche, nonché agli alimenti e ai mangimi da esse derivati. Il 21 novembre il presidente relatore De Carlo (FdI) ha riferito alla Commissione sulla proposta e ha proposto di rinviare alla settimana prossima il seguito dell'esame, in modo da consentire il necessario approfondimento su un tema che giudica di assoluto rilievo. La Commissione ha convenuto. L'esame dovrebbe quindi riprendere mercoledì 29 novembre, alle 15,15.
  • Seguito dell'indagine conoscitiva sugli effetti del cambiamento climatico in agricoltura: monitoraggio e strumenti di adattamento. Il 22 novembre la Commissione ha audito rappresentanti di Generazione Cibo e Assosementi.

Nella convocazioni della 9ª Commissione di questa settimana, oltre al seguito degli argomenti indicati sopra e l'esame di alcuni disegni di legge in sede consultiva, è prevista l'integrazione dell'Ufficio di Presidenza con l'elezione di un segretario (mercoledì 29 novembre, alle 15).

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Affari sociali, lavoro, sanità

Oblio oncologico, Codice UE dei medicinali per uso umano, autorizzazione e sorveglianza dei medicinali per uso umano e Agenzia europea per i medicinali, inserimento lavorativo di persone affette da autismo, interrogazioni

La settimana scorsa la 10ª Commissione, oltre all'esame in sede consultiva di alcuni disegni di legge, ha svolto le seguenti attività:

  • Avvio dell'esame in sede redigente, in Commissioni riunite con la 2a, dei ddl in materia di oblio oncologico, n. 851, già approvato dalla Camera dei deputati, n. 113 Castellone (M5S) e altri, n. 231 Zampa (PD) e altri, n. 682 Patton (Aut) e altri, n. 772 Scalfarotto (IV) e n. 849 d'iniziativa del Consiglio regionale della Basilicata. La proposta approvata alla Camera dei deputati, risultante dal testo unificato di dieci progetti presentati da deputati di tutti i gruppi parlamentari, così come le altre inizitive di senatori abbinate in trattazione congiunta sono accomunate dall'obiettivo di rimuovere le discriminazioni nei confronti delle persone definitivamente guarite da malattie oncologiche. Si tratta di discriminazioni che riguardano l'accesso a servizi bancari, finanziari, assicurativi, le richieste di adozioni, la partecipazione a procedure concorsuali, il reinserimento nel mondo del lavoro. Trascorso un determinato lasso di tempo dalla malattia, si prevedono quindi il divieto di richiedere e utilizzare informazioni sullo stato di salute degli ex pazienti oncologici e specifiche sanzioni in caso di violazioni.
    Nella seduta delle Commissioni riunite del 23 novembre la senatrice Zampa (PD), per la 10a Commissione, e il senatore Scalfarotto (IV), per la 2a, hanno svolto le relazioni illustrative. Su proposta del Presidente Zaffini (FdI), il ddl n. 851 è stato assunto come testo base della discussione. Sono quindi intervenuti nella discussione generale i senatori Bazoli (PD), Rossomando (PD), Castellone (M5S), Pirro (M5S), Zullo (FdI), Mazzella (M5S), Sbrollini (IV), Murelli (LSP) e, in replica, il sottosegretario per la salute Gemmato e i relatori. Su proposta di questi ultimi, la Commissione ha quindi stabilito di rinunciare alla presentazione di emendamenti e di fissare il termine per la presentazione degli ordini del giorno alle 12 di martedì 28 novembre.
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nella seduta delle Commissioni riunite di mercoledì 29 alle 10,30.
  • Audizioni nell'ambito dell'esame degli atti dell'Unione europea COM(2023) n. 192, proposta di direttiva in materia di Codice dell'Unione relativo ai medicinali per uso umano, e COM(2023) n. 193, proposta di regolamento in materia di procedure dell'Unione per l'autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e di funzionamento dell'Agenzia europea per i medicinali, avviato il 14 novembre con le relazioni rispettivamente del sen. Satta (FdI) del sen. Zullo (FdI). Il 16 novembre i relatori hanno presentato per entrambi gli atti uno schema di risoluzione favorevole con osservazioni. La Commissione ha deliberato lo svolgimento di un ciclo di audizioni. Il 23 novembre l'Ufficio di Presidenza ha audito rappresentanti di AIFA, Farmindustria, Istituto Mario Negri ed Egualia. L'esame degli atti dovrebbe riprendere questa settimana, mercoledì 29 novembre alle 15.

Nelle convocazioni della 10ª Commissione di questa settimana sono previste inoltre le seguenti attività:

  • Seguito delle audizioni nell'ambito dell'esame in sede referente dei disegni di legge n. 647, dei sen. Russo (FdI) e Guidi (Cd'I), e n. 739, della sen. Castellone (M5S) ed altri, in materia di Inserimento lavorativo di persone con disturbi dello spettro autistico. I disegni di legge mirano a promuovere la possibilità di occupazione di persone adulte con disturbi dello spettro autistico, mediante la previsione di campagne di sensibilizzazione e di agevolazioni per i datori di lavoro. L'esame congiunto dei disegni di legge era stato avviato nella seduta dell'11 luglio con la relazione del sen. Silvestro (FI); nella stessa seduta la Commissione aveva deliberato lo svolgimento di un ciclo di audizioni. Mercoledì 29 novembre alle 11,30 l'Ufficio di Presidenza audirà rappresentanti di enti e associazioni.
  • Svolgimento di interrogazioni in Commissione (giovedì 30 novembre, alle 8,45)

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Camera dei deputati

Proroga termini normativi e fiscali, associazioni sindacali militari e revisione dello strumento militare

Nella seduta del 22 novembre l'Assemblea della Camera dei deputati ha approvato, con 194 voti favorevoli, 125 contrari e 5 astenuti, l'articolo unico del ddl di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 132/2023, Proroga termini normativi e fiscali, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia.

Il 23 novembre, con 155 voti favorevoli, 97 contrari e 12 astensioni, il ddl è stato approvato definitivamente, nel testo già votato dal Senato il 16 novembre (n. 899). Nella stessa seduta è stato approvato definitivamente, con 196 voti favorevoli e 7 astensioni, anche il ddl Associazioni sindacali militari e delega per la revisione dello strumento militare, nel testo già approvato dal Senato il 9 novembre (n. 825).

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Unione europea

UNIONE EUROPEA

Resilienza delle foreste europee, modifiche al PNRR dell'Italia, riparazione dei prodotti, industria a zero emissioni nette, assorbimenti di carbonio, emissioni di veicoli pesanti, rifiuti di imballaggio, bilancio dell'UE per il 2024, prodotti fitosanitari, soggiornanti di lungo periodo, cooperazione di polizia, apparecchiature elettriche ed elettroniche

Commissione europea

Il 22 novembre la Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento per un quadro di monitoraggio della resilienza delle foreste europee (COM(2023) 728). L'iniziativa prevede il potenziamento della raccolta e della condivisione dei dati forestali, mediante l'utilizzo delle tecnologie di osservazione della Terra e delle misurazioni sul campo. Si intende in questo modo contribuire al contrasto della crescente pressione sulle foreste, determinata anche dai recenti incendi che ne hanno devastato ampie porzioni, e fornire una base di dati necessaria per l'attuazione di altre iniziative, volte alla valorizzazione di tali aree nell'ambito del Green Deal, come le proposte di regolamento sulla deforestazione, sugli assorbimenti carbonio, sul ripristino della natura (comunicato stampa).

Il 24 novembre la Commissione presentato una proposta di decisione di approvazione delle modifiche al PNRR dell'Italia. Il piano aggiornato comporta un finanziamento totale di 194,4 miliardi di euro tra prestiti (122,6 miliardi) e sovvenzioni (71,8 miliardi) e prevede l'attuazione di 66 riforme e 150 investimenti. Cinque di queste riforme e altrettanti investimenti rientrano nel nuovo capitolo riguardante il REPowerEU per l'indipendenza energetica dell'Europa dai combustibili fossili russi. Le modifiche al piano dipendono inoltre dall'adattamento ai mutamenti verificatisi nel contesto dell'economia internzionale, con il rialzo dell'inflazione e le perturbazioni della catena di approvvigionamento determinate dalla guerra in Ucraina. I principali obiettivi del piano rimangono il sostegno alla transizione verde, alla digitalizzazione e al raffozamento della resilienza sociale. La decisione dovrebbe essere approvata definitivamente dal Consiglio nelle prossime quattro settimane (comunicato stampa).

Parlamento europeo

Da lunedì 20 a giovedì 23 novembre si è svolta a Strasburgo la sessione plenaria del Parlamento europeo, che ha approvato i seguenti atti.

  • Con 590 voti favorevoli, 15 contrari e 15 astensioni, è stata adottata la posizione negoziale riguardo alla proposta di direttiva sulla riparazione dei prodotti, presentata dalla Commissione il 22 marzo 2023 (COM(2023) 155). In armonia con gli obiettivi del Green Deal europeo sul consumo sostenibile e l'economia circolare, la proposta è finalizzata a rendere più conveniente la riparazione dei prodotti, anche dopo la scadenza della garanzia, con particolare riferimento agli elettrodomestici come lavatrici e aspirapolveri, agli smartphone e alle biciclette. L'avvio dei negoziati per la definizione di un accordo sul testo definitivo con il Consiglio, che ha adottato il proprio mandato il 22 novembre, è previsto per il 7 dicembre (comunicato stampa).
  • Con 376 voti favorevoli, 139 contrari e 116 astensioni, il 21 novembre è stata adottata la posizione negoziale sulla proposta di regolamento sull'industria a zero emissioni nette, presentata dalla Commissione il 14 marzo 2023 (COM(2023) 161). L'iniziativa mira ad incentivare la capacità produttiva dei componenti, materiali, tecnologie e carburanti dei quali l'UE ha bisogno per conseguire gli obiettivi climatici e che attualmente vengono in gran parte importati da Paesi terzi. Si propone quindi l'obiettivo di raggiungere entro il 2030, per quanto riguarda le cd. tecnologie a zero emissioni, una produzione interna del 40% e una quota del 25% del valore del mercato globale. I negoziati per la definizione di un accordo sul testo definitivo potranno iniziare dopo che anche il Consiglio avrà adottato il proprio mandato (comunicato stampa).
  • Con 448 voti favorevoli, 65 contrari e 114 astensioni il 21 novembre è stata adottata la posizione negoziale in merito alla proposta di regolamento sul quadro di certificazione dell'Unione per gli assorbimenti di carbonio, presentata dalla Commissione il 30 novembre 2022 (COM(2022) 672. L'iniziativa prevede l'istituzione di un quadro volontario di certificazione , per evitare l'ecologismo di facciata (greenwashing) e incentivare le attività di assorbimento del carbonio, in linea con gli obiettivi del Green Deal e della Conferenza sul futuro dell'Europa. Le disposizioni sono articolate in tre pilastri: i criteri qualitativi degli assorbimenti ai fini dell'ammissibilità alla certificazione, i requisiti essenziali del processo di verifica, le norme per il funzionamento dei sistemi di certificazione. Potranno ora iniziare i negoziati per l'accordo sul testo definitivo con il Consiglio, che ha adottato il proprio mandato il 17 novembre (comunicato stampa).
  • Con 445 voti favorevoli, 152 contrari e 30 astensioni, il 21 novembre è stata adottata la posizione negoziale in merito alla proposta di regolamento sulle emissioni dei veicoli pesanti, presentata dalla Commissione il 14 febbraio 2023 (COM(2023) 88). In linea con gli obiettivi climatici dell'UE, la proposta estende l'ambito di applicazione delle disposizioni sulla certificazione e la riduzione delle emissioni di autocarri, autobus, pullman e rimorchi. Viene inoltre abbassata la soglia prevista per la certificazione di veicolo pesante a emissioni zero. Saranno prossimamente avviati i negoziati con il Consiglio, che ha adottato il proprio orientamento generale il 16 ottobre, in vista del raggiungimento di un accordo sul testo definitivo (comunicato stampa).
  • Con 426 voti a favore, 125 contrari e 74 astensioni, il 21 novembre è stata adottata la posizione negoziale in merito alla proposta di regolamento su imballaggi e rifiuti di imballaggio, presentata dalla Commissione il 30 novembre 2022 (COM(2022) 677). La proposta è volta ad aggiornare la normativa vigente per sostenere gli Stati membri e le imprese nella crescita degli investimenti, nella riduzione dei rifiuti e nella promozione del riciclaggio di alta qualità, in un quadro armonizzato esteso a tutti i Paesi dell'Unione europea. Sulla proposta il 19 aprile scorso il Senato italiano ha approvato una risoluzione (Doc. XVII-bis, n. 6) che esprime una parere negativo circa il rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità, ritenendo che l'adozione dello strumento regolamentare, in luogo della direttiva attualmente vigente, comporti una eccessiva uniformazione del modello di gestione dei rifuti di imballaggio e una penalizzazione irragionevole del modello basato sul riciclaggio, positivamente sviluppato in Italia, rispetto a quello del riutilizzo. I negoziati per la definizione di un accordo sul testo definitivo potranno iniziare dopo che anche il Consiglio avrà adottato il proprio mandato (comunicato stampa).
  • Il 22 novembre, con 519 voti favorevoli, 79 contrari e 30 astensioni, l'Assemblea ha approvato in via definitiva il bilancio dell'UE per il 2024. Sugli emendamenti alla proposta presentata dalla Commissione il 5 luglio (COM(2023) 300), Parlamento e Consiglio avevano assunto posizioni discordanti, che hanno reso necessaria la convocazione del Comitato di conciliazione, riunitosi a partire dal 24 ottobre. In quella sede l'11 novembre è stato raggiunto l'accordo sul testo definitivo. Tra le istanze di iniziativa parlamentare accolte nella versione finale de documento si segnalano i finanziamenti per il sostegno all'imprenditoria giovanile, con particolare riferimento al settore agricolo, ai programmi per la ripresa post-pandemica, al contrasto dell'antisemitismo (comunicato stampa).
  • Con 299 voti contrari, 207 favorevoli e 121 astensioni, il 22 novembre è stata respinta la proposta di regolamento sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, presentata dalla Commissione il 22 giugno 2022 (COM(2022) 305). L'iniziativa prevede una forte riduzione dell'uso dei pesticidi, del 50% rispetto alla media degli anni precedenti e del 65% per i prodotti considerati più pericolosi. Essendo stata respinta dall'Assemblea in prima lettura, la proposta sarà sottoposta al Consiglio, che dovrà deliberare se respingerla definitivamente o modificarla e riproporla al Parlamento per una seconda lettura (comunicato stampa).

Sono state inoltre adottate dall'Assemblea una relazione (con 305 voti favorevoli, 276 contrari e 29 astensioni) e una risoluzione (con 291 voti favorevoli, 274 contrari e 44 astensioni) di iniziativa legislativa per la revisione del Trattato UE. Si propone in particolare di introdurre gli istituti del referendum e dell'iniziativa legislativa del Parlamento, di rafforzare il ruolo dell'Assemblea di Strasburgo come colegislatore ponendolo su un piano di parità con il Consiglio anche per quanto riguarda l'approvazione del bilancio a lungo termine, di aumentare le decisioni prese dal Consiglio a maggioranza qualificata anziché all'unanimità (comunicato stampa).

Consiglio dell'UE

Il 20 novembre si è riunito il Consiglio "Agricoltura e pesca", che ha approvato definitivamente il bilancio dell'UE per il 2024 (comunicato stampa).
È stata inoltre avviata la discussione delle due proposte di regolamento sui contingenti di pesca nel Mediterraneo e nel Mar Nero (COM(2023) 578) e nell'Atlantico e nel Mare del Nord (COM(2023) 587), presentate rispettivamente il 10 e il 25 ottobre. Tra le innovazione previste si segnala in particolare la proposta di attribuire ad alcuni contingenti validità biennale o triennale, anziché annuale, per dare maggiori certezze e stabilità all'industria. L'accordo nell'ambito del Consiglio dovrebbe essere raggiunto entro dicembre.
La presidenza ha informato i ministri riguardo allo stato dei lavori a livello tecnico sulla proposta di regolamento sulle nuove tecniche genomiche, presentata il 5 luglio dalla Commissione (COM(2023) 411) nell'ambito del pacchetto sull'uso sostenibile delle risorse naturali.
Il Consiglio ha approvato conclusioni su una visione a lungo termine delle zone rurali, nelle quali si sottolinea il ruolo strategico di tali aree nell'economia dell'UE, nelle transizioni verde e digitale, nella preservazione del patrimonio culturale delle comunità locali e la conseguente opportunità di incentivarne lo sviluppo favorendo l'imprenditoria giovanile e la semplificazione amministrativa.

Il 21 novembre si è riunito il Consiglio "Affari esteri" (Sviluppo). La sottosegretaria spagnola per la cooperazione internazionale, che ha presieduto la sessione, ha aggiornato i ministri sul sostegno europeo all'Ucraina, sul riesame degli aiuti alla Palestina, sullo stato di attuazione del piano d'azione sulla parità di genere III, che è stato avviato nel 2021 e sarà prorogato fino al 2027. Sono state inoltre approvate conclusioni in merito a vari argomenti: la transizione sociale, verde e digitale, l'approccio Team Europa, le relazioni con America latina e Caraibi.

Il 22 novembre è stata adottato il mandato negoziale del Consiglio in merito alla proposta di direttiva sulla riparazione dei prodotti (vedi sopra, nella sezione sul Parlamento europeo) (comunicato stampa).

Il 23 novembre, in sede di Comitato dei rappresentanti permanenti (COREPER), è stato adottato il mandato negoziale del Consiglio in merito alla proposta di modifica della direttiva sui soggiornanti di lungo periodo, presentata dalla Commissione il 27 aprile 2022 (COM(2022) 650). L'iniziativa mira ad agevolare l'acquisizione dello status di residente a lungo termine da parte dei cittadini di Paesi terzi semplificando i requisiti di ammissibilità, tutelando i diritti dei soggiornanti e dei relativi familiari per quanto riguarda la libertà di movimento e di lavoro nell'ambito degli Stati membri dell'UE. Potranno ora iniziare i negoziati con il Parlamento, che ha approvato il proprio mandato il 20 aprile, in vista di un accordo sul testo definitivo della proposta (comunicato stampa).

Il 23-24 novembre si è riunito il Consiglio "Istruzione, gioventù, cultura e sport".
Sono state approvate conclusioni sul ruolo dell'istruzione nel rafforzamento dei valori comuni europei e della cittadinanza democratica e due raccomandazioni sulla formazione per le abilità e le competenze digitali. Si è svolto anche uno scambio di vedute tra i ministri dell'istruzione sulle iniziative da assumere in vista dell'obiettivo di rendere più attrattive per le donne le discipline STIM (Scienze, tecnologia, ingegneria e matematica).
I ministri per la gioventù hanno discusso sulla partecipazione ai processi decisionali dell'UE, con particolare riferimento all'ipotesi di integrare il punto di vista dei giovani nella valutazione di impatto della legislazione. Hanno inoltre approvato conclusioni su un approccio globale alla salute mentale dei giovani.
I ministri della cultura hanno approvato conclusioni sulla dimensione culturale e creativa dei videogiochi, auspicando azioni di sostegno a beneficio della competitività e della sostenibilità delle imprese del settore. Hanno inoltre discusso il tema delle condizioni di lavoro di artisti e professionisti del settore della cultura. La Presidenza spagnola ha svolto un'informativa sullo stato dei negoziati con il Parlamento riguardo alla proposta di regolamento sulla libertà dei media.
I ministri dello sport hanno approvato conclusioni sul contrasto delle discriminazioni e la parità di accesso delle donne nel settore sportivo. Si è svolto inoltre un dibattito sulla salvaguardia dell'ambiente nelle attività sportive.

Per quanto riguarda l'agenda di questa settimana, il 27 novembre si riunirà il Consiglio "Affari esteri" (Commercio), per discutere i preparativi della Conferenza del WTO in programma a Dubai il 26-29 febbraio, un accordo commerciale con il Cile, gli ultimi sviluppi delle relazioni commerciali con gli Stati Uniti.
Il 27-28 novembre su riunirà il Consiglio "Occupazione, politica sociale, salute e consumatori" (Occupazione e politica sociale), che esaminerà le proposte di atti legislativi riguardanti il lavoro mediante piattaforme digitali, le statistiche europee sulla popolazione, la protezione dei lavoratori dal piombo. Sulla proposta di direttiva concernente la Carte europea della disabilità si prevede l'adozione di un orientamento generale. Potrebbero essere approvate anche conclusioni sulla digitalizzazione nel coordinamento della sicurezza sociale.
Il Consiglio "Occupazione, politica sociale, salute e consumatori" si riunirà anche il 30 novembre nella formazione Salute, per esaminare le proposte di atti legislativi sulle tariffe dell'EMA, lo spazio europeo dei dati sanitari, le sostanze di origine umana. Si prevede inoltre l'approvazione di conclusioni sulla salute mentale.
Il 30 novembre si riunirà il Consiglio "Affari generali" (Coesione), per approvare conclusioni sul futuro della politica di coesione e discutere sull'autonomia strategica.

Negoziati interistituzionali (triloghi)

Il 20 novembre il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto l'accordo provvisorio in merito alla proposta di regolamento sullo scambio automatizzato di dati per la cooperazione di polizia, presentata dalla Commissione l'8 dicembre 2021 (COM(2021) 784) nell'ambito del pacchetto sulla cooperazione di polizia. Il Consiglio ha adottato il proprio orientamento generale sulla proposta il 10 giugno 2022 e il Parlamento ha approvato la propria posizione negoziale il 12 giugno 2023. Lo scambio di informazioni tra le autorità degli Stati membri e con Europol per le attività di prevenzione e contrasto della criminalità e del terrorismo avviene attualmente sulla base del cd. quadro Prüm, dal nome del trattato del 2005 successivamente attuato mediante le decisioni nn. 2008/615 e 2008/616. La proposta prevede il passaggio al quadro Prüm II, nel quale lo scambio di informazioni sarà più completo, rapido ed efficiente mediante l'implementazione di una nuova architettura informatica volta a garantire l'interoperabilità tra i sistemi di informazione. La proposta dovrà ora essere definitivamente approvata dal Parlamento e dal Consiglio (comunicati stampa del Consiglio e della Commissione).

Il 21 novembre il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto l'accordo provvisorio in merito alla proposta di modifica della direttiva sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, presentata dalla Commissione il 7 febbraio 2023 (COM(2023) 63). Il mandato negoziale del Consiglio era stato approvato il 16 giugno, quello del Parlamento il 9 novembre. L'iniziativa mira ad adeguare le norme alla sentenza della Corte di Giustizia del 25 gennaio 2022 che ha censurato gli effetti retroattivi di alcune disposizioni del 2018 sulla responsabilità estesa dei produttori di pannelli fotovoltaici a partire dal 2005. L'accordo provvisorio prevede l'introduzione nel testo della proposta di una clausola di riesame, in base alla quale la Commissione dovrà valutare entro il 2026 la necessità di una revisione della direttiva. La proposta dovrà ora essere definitivamente approvata dal Parlamento e dal Consiglio (comunicato stampa del Consiglio).

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