Temi e provvedimenti in Senato
Assemblea
Disegno di legge di bilancio, impianti siderurgici ex ILVA, inchiesta sull'emergenza SARS-CoV-2, inchiesta sui casi Orlandi e Gregori, proroga di termini normativi e fiscali, rilancio del Mezzogiorno, legge sulla concorrenza, revisione dello strumento militare
Politica estera, difesa, Unione europea
Accordo tra l'Italia e l'Ufficio europeo per il sostegno all'asilo, accordi dell'UE sullo spazio aereo comune con l'Armenia e con l'Ucraina, missioni della 3a Commissione in Albania e USA, partenariato strategico tra India, Italia e UE, programmazione pluriennale per la Difesa, incontro con la Presidente della Commissione Affari europei del Parlamento ungherese
Economia e finanze
Disegno di legge di bilancio, rilancio del Mezzogiorno, misure urgenti in materia economica e fiscale, governance economica dell'UE, valorizzazione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale, proroga di termini normativi e fiscali
Segnalazioni
Governo
Organizzazione dei Ministeri, riforme istituzionali, piano Mattei, florovivaismo, definizione della condizione di disabilità, livelli essenziali delle prestazioni in favore delle persone con disabilità
BCE
Maggiori risparmi delle famiglie per mille miliardi. Ma difficilmente si tradurranno in un aumento dei consumi
Eurostat
Turismo: la ripresa post-pandemia. Italia e Francia in testa con oltre 5 milioni di posti letto
Assemblea
Disegno di legge di bilancio, impianti siderurgici ex ILVA, inchiesta sull'emergenza SARS-CoV-2, inchiesta sui casi Orlandi e Gregori, proroga di termini normativi e fiscali, rilancio del Mezzogiorno, legge sulla concorrenza, revisione dello strumento militare
La settimana dal 30 ottobre al 3 novembre è stata prevalentemente riservata ai lavori delle Commissioni. Nella seduta del 31 ottobre, in apertura della sessione di bilancio, il Presidente del Senato ha reso comunicazioni all'Assemblea sul ddl n. 926, Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026. Accertata la conformità alle disposizioni della legge di contabilità e finanza pubblica (previo stralcio delle disposizioni confluite nei ddl nn. 926-bis, 926-ter e 926-quater), il ddl è stato assegnato alla 5a Commissione in sede referente e a tutte le altre permanenti per i pareri di rispettiva competenza, che dovranno essere resi giovedì 10. (comunicato di seduta).
L'Assemblea del Senato tornerà a riunirsi martedì 7 novembre alle 16. Dopo la discussione dell'interpellanza n. 10, Boccia e altri, sulla situazione degli impianti siderurgici ex ILVA e la deliberazione per la costituzione in giudizio del Senato in un conflitto di attribuzione, l'ordine del giorno prevede l'esame di disegni di legge, che proseguirà nelle sedute di mercoledì 8 e giovedì 9. Saranno discussi il ddl n. 790, Istituzione Commissione parlamentare di inchiesta su emergenza SARS-CoV-2, già approvato dalla Camera dei deputati, e, successivamente, il n. 622, Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori (già approvato dalla Camera dei deputati) in trattazione congiunta con il ddl n. 501, di argomento affine, presentato dal senatore Calenda (A-IV). È quindi previsto l'esame dei ddl n. 899, di conversione del decreto-legge n. 132/2023, Proroga termini normativi e fiscali, n. 927, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 124/2023, Politiche di coesione, rilancio del Mezzogiorno e immigrazione, n. 795, Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022, e n. 825, Associazioni sindacali militari e delega per la revisione dello strumento militare. Mercoledì 8 il calendario dei lavori prevede inoltre alle 9,30 la riunione del Parlamento in seduta comune per l'elezione di un giudice della Corte costituzionale.
Affari costituzionali, interni
Autonomia differenziata
La settimana scorsa la 1a Commissione non si è riunita.
Nelle convocazioni
della 1a Commissione di questa settimana,
oltre alla discussione in sede consultiva del ddl di bilancio, è
previsto il seguito dell'esame in sede referente, avviato nella
seduta del 3
maggio con le relazioni dei senatori Della Porta (FdI) e
Tosato (LSP), dei ddl riguardanti l'attuazione dell'autonomia
differenziata delle regioni a statuto ordinario, n.
615, di iniziativa governativa, n.
273, presentato dal senatore Martella (PD) e n.
62, presentato dal Francesco Boccia e altri senatori del
Gruppo PD.
L'articolo 116, terzo comma, della Costituzione, a seguito della
riforma del 2001, attribuisce alle regioni a statuto ordinario la
facoltà di richiedere l'assegnazione, con legge dello Stato, di
forme e condizioni particolari di autonomia con riferimento a 23
specifiche materie. Le proposte in titolo individuano i principi
generali e le procedure attuative per la definizione delle intese
tra Stato e regione volte alla realizzazione di tali forme e
condizioni particolari di autonomia.
Le audizioni informali in Ufficio di Presidenza, avviate il 23
maggio, si sono concluse il 6 giugno e la documentazione
acquisita dai soggetti auditi è stata pubblicata su
internet. Nella stessa giornata la Commissione ha adottato il ddl
n. 615 come testo base della discussione. La discussione generale,
avviata il 15 giugno, si è conclusa il 28. L'illustrazione di emendamenti
e ordini del giorno, avviata l'11 luglio, si è conclusa il
19 luglio. Il 5 settembre sono stati illustrati i subemendamenti
all'emendamento 3.5 (testo 2). Il 6 settembre è iniziata la
votazione degli emendamenti. Il 27 settembre è stato audito il
professor Sabino Cassese, presidente del Comitato per la
determinazione dei LEP.
Giustizia
Diffamazione, liti temerarie, riforma della giustizia penale
La settimana scorsa la 2a Commissione non si è riunita.
Nelle convocazioni della 2a Commissione di questa settimana è previsto l'esame in sede consultiva del ddl di bilancio e del ddl di conversione del decreto legge sul rilancio del Mezzogiorno. I termini per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno scadranno mercoledì 8 alle 10 per il ddl n. 466 su diffamazione e liti temerarie e venerdì 10 alle 19 per il ddl n. 808 sulla riforma della giustizia penale.
Politica estera, difesa, Unione europea
Accordo tra l'Italia e l'Ufficio europeo per il sostegno all'asilo, accordi dell'UE sullo spazio aereo comune con l'Armenia e con l'Ucraina, missioni della 3a Commissione in Albania e USA, partenariato strategico tra India, Italia e UE, programmazione pluriennale per la Difesa, incontro con la Presidente della Commissione Affari europei del Parlamento ungherese
La settimana scorsa la 3a Commissione ha svolto le seguenti attività.
- Seguito e conclusione dell'esame in sede referente del ddl n.
861, ratifica dell'Accordo tra l'Italia e l'Ufficio
europeo per il sostegno all'asilo fatto a Roma il 1°
luglio 2021, avviato il 4
ottobre con la relazione del senatore Delrio. In
attuazione del Protocollo sui privilegi e le immunità
dell’Unione europea, l'Accordo riconosce alla sede romana
dell’Ufficio per il sostegno all'asilo le agevolazioni e le
immunità usualmente accordate alle agenzie dell’UE.
Nella seduta del 31 ottobre il Presidente Craxi (FI-BP) ha dato conto del parere non ostativo espresso dalla 5a Commissione. È stato quindi posto ai voti e approvato il mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sull'approvazione del disegno di legge. - Seguito e conclusione dell'esame in sede referente del ddl n.
862, ratifica dell'Accordo UE-Armenia sullo spazio
aereo comune fatto a Bruxelles il 15 novembre 2021,
avviato il 4
ottobre con la relazione del senatore Menia (FdI). In
vista della creazione di un mercato unico dei servizi aerei con
lo Stato caucasico, si prevedono la graduale apertura dei
mercati, la liberalizzazione della proprietà e del controllo dei
vettori aerei, condizioni concorrenziali eque e paritarie,
regole comuni in materia di sicurezza, gestione del traffico
aereo, tutela dell’ambiente.
Nella seduta del 31 ottobre il Presidente Craxi (FI-BP) ha dato conto del parere non ostativo formulato dalla 5a Commissione. È stato quindi posto ai voti e approvato il mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sull'approvazione del disegno di legge. - Seguito e conclusione dell'esame in sede referente del ddl n.
872, ratifica dell'Accordo UE-Ucraina sullo spazio
aereo comune firmato a Kiev il 12 ottobre 2021 (già
approvato dalla Camera dei deputati), avviato il 4
ottobre con la relazione del Presidente Craxi (FI-BP), in
sostituzione del relatore Alfieri (PD). L'Accordo oggetto della
ratifica delinea il quadro giuridico delle relazioni
areonautiche tra le parti, sostituendo i patti bilaterali tra
l'Ucraina e i singoli Stati membri in vista dello sviluppo di un
unico mercato comune libero e concorrenziale dei servizi aerei.
Nella seduta del 31 ottobre il Presidente Craxi (FI-BP) ha dato conto del parere non ostativo formulato dalla 5a Commissione. È stato quindi posto ai voti e approvato il mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sull'approvazione del disegno di legge, nel testo approvato dalla Camera dei deputati. - Comunicazioni del Presidente sulle missioni all'estero della 3a Commissione. Nella seduta del 31 ottobre il Presidente Craxi (FI-BP) ha dato conto delle recenti missioni ufficiali, le cui relazioni sono state pubblicate in allegato al resoconto (Relazione sulla missione in Albania, 17-19 aprile 2023, e Relazione sulla missione a New York e Washington, 18-23 settembre 2023)
- Audizione del Ministro degli affari esteri dell'India, Subrahmanyam Jaishankar, che è stato sentito sulle prospettive del partenariato strategico tra India, Italia e UE nella riunione degli Uffici di Presidenza delle Commissioni riunite con la 4a del 2 novembre (video).
Nelle convocazioni della 3a Commissione di questa settimana, oltre all'esame in sede consultiva del ddl di bilancio e del ddl di conversione del decreto legge sul rilancio del Mezzogiorno, sono previste audizioni, in Commissioni congiunte con la IV della Camera dei deputati, nell'ambito dell'esame del Doc. CCXII, n. 1, Documento Programmatico Pluriennale per la Difesa, per il triennio 2023-2025. Il documento, come previsto dall'articolo 536 del Codice dell'ordinamento militare (decreto legislativo n. 66/2010), illustra le esigenze operative delle Forze armate, i programmi di sviluppo dello strumento militare, il bilancio della Difesa la relativa programmazione finanziaria. Nella parte introduttiva, alla luce del deterioramento del quadro generale di sicurezza, il Ministro rileva l'esigenza di superare la concezione dello strumento militare prevalsa negli ultimi 30 anni, principalmente imperniata sull'utilizzo per le missioni di pace internazionali, per conformarsi a un nuovo modello nel quale le Forze armate siano chiamate ad "assicurare la difesa dello Stato con livelli di protezza ed efficienza adeguati e sostenibili nel tempo". Nella seduta delle Commissioni congiunte di martedì 7 alle 8,30 si svolgerà l'audizione del ministro della Difesa Guido Crosetto.
La settimana scorsa la 4a Commissione, oltre ad atti e disegni di legge in sede consultiva, ha svolto l'audizione del Ministro degli affari esteri dell'India, Subrahmanyam Jaishankar, che è stato sentito sulle prospettive del partenariato strategico tra India, Italia e UE nella riunione degli Uffici di Presidenza delle Commissioni riunite con la 3a del 2 novembre (video).
Nelle convocazioni della 4a Commissione di questa settimana, oltre all'esame del ddl di bilancio e altri in sede consultiva, è previsto un incontro con la Presidente della Commissione Affari europei del Parlamento ungherese Judit Varga, che si svolgerà nella riunione dell'Ufficio di Presidenza di mercoledì 8 alle 14,30.
Economia e finanze
Disegno di legge di bilancio, rilancio del Mezzogiorno, misure urgenti in materia economica e fiscale, governance economica dell'UE, valorizzazione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale, proroga di termini normativi e fiscali
Nella seduta del 31
ottobre, in apertura della sessione di bilancio, il
Presidente del Senato, in linea con il parere
espresso dalla 5a Commissione, ha comunicato
all'Assemblea, ai sensi dell'articolo 126, commi 3 e 4, del
Regolamento, la conformità alle disposizioni della legge di
contabilità e finanza pubblica del ddl n.
926, Bilancio di previsione dello Stato per l'anno
finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026,
con l'eccezione degli articoli 13, 22 e 72, comma 24, che sono
stati stralciati in autonomi disegni di legge (n. 926-bis,
Disposizioni per l'agevolazione della circolazione giuridica dei
beni provenienti da donazioni, n. 926-ter, Modifiche al
decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, e n. 926-quater,
Disposizioni concernenti la Centrale di committenza e stazione
unica appaltante sisma 2016).
L'esame in sede consultiva nella 5a Commissione
si è svolto nella seduta del 31
ottobre. Il Presidente Calandrini (FdI) ha svolto la
relazione illustrativa e ha presentato una proposta di parere non
ostativo con la segnalazione di tre disposizioni di contenuto
ordinamentale prive di effetti finanziari. Dopo l'intervento del
sottosegretario per l'economia Freni, dei senatori Claudio Borghi
(LSP), Lorenzin (PD), Magni (AVS), Castellone (M5S), Sbrollini
(A-IV) e Nicita (PD), la proposta è stata posta ai voti ed è
risultata approvata.
L'esame del disegno di legge è stato quindi assegnato alla 5a
Commissione in sede referente e a tutte le altre Commissioni
permanenti per i pareri di rispettiva competenza.
Nelle convocazioni della 5a Commissione di questa settimana, oltre alla discussione di disegni di legge in sede consultiva, sono previste le seguenti attività:
- Audizioni preliminari, in Commissioni congiunte con la V della
Camera dei deputati, nell'ambito dell'esame in sede referente
del ddl n.
926, Bilancio di previsione dello Stato per l'anno
finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio
2024-2026. Tra i principali interventi si segnala in primo luogo
lo stanziamento di dieci miliardi per finanziare il taglio del
cuneo fiscale-contributivo per il 2024 per i lavoratori
dipendenti con reddito inferiore ai 35.000 euro. A favore dei
lavoratori dipendenti si prevede la detassazione di premi di
produttività e fringe benefit. Cinque miliardi sono
destinati ai rinnovi dei contratti della Pubblica
amministrazione, ai quali si aggingono ulteriori 2,5 miliardi
per il personale medico sanitario. In materia di sanità sono
inoltre stanziati tre miliardi per indennità dei medici e altro
personale sanitario impegnati nella riduzione delle liste di
attesa. Per incentivare la natalità sono previsti l'aggiunta di
un mese ai congedi parentali retribuiti al 60%, uno specifico
sgravio fiscale dell'intera quota contributiva per le
lavoratrici madri di due o più figli, la conferma della carta
"dedicata a te" (contributo una tantum per acquisto di
generi alimentari di prima necessità), i bonus contro il caro
energia, per gli asili nido e i mutui prima casa. Si segnalano
infine la revisione dei requisiti pre l'accesso all'anticipo
pensionistico, il rinvio dell'entrata in vigore delle tasse
sulla plastica e lo zucchero, lo stanziamento delle risorse
necessarie all'avvio dei lavori per la costruzione del Ponte
sullo Stretto di Messina.
Questa settimana saranno dedicate alle audizioni preliminari tre sedute delle Commissioni congiunte. Martedì 7 a partire dalle 9,30 saranno sentiti i rappresentanti di ABI, ANCE, Confedilizia, Alleanza delle cooperative italiane, CGIL, CISL, UIL, UGL, CISAL e CONFSAL. Giovedì 9 a partire dalle 14 si svolgeranno le audizioni dei rappresentanti di CNDCEC, Confprofessioni, Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro, Confapi, Confimi, Conflavoro PMI, Federdistribuzione, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Casartigiani, CNA, Confassociazioni, Coldiretti, CIA, Confagricoltura e Copagri. Venerdì 10 a partire dalle 9,30 saranno auditi i rappresentanti di FONMCEO, ANAAO ASSOMED, FNOPI, SIMCCP, CODIRP, CIDA, DiSConf, SVIMEZ, Sbilanciamoci, ISPRA, Legambiente, WWF, CNSU, Controesodo, AIRC, TELETHON, ASVIS, Forum nazionale Terzo settore, Forum disuguaglianze diversità, FISH, UPPI, FEDERPESCA e Camera nazionale della moda. - Avvio dell'esame in sede referente del ddl n. 927, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 124/2023, Politiche di coesione, rilancio del Mezzogiorno e immigrazione (già approvato dalla Camera dei deputati). Il provvedimento disciplina la programmazione delle risorse del Fondo sviluppo e coesione (FSC), destinate per l'80% alle Regioni del Mezzogiorno, che saranno ripartite ad opera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS). Il Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio verificherà l'utilizzazione delle risorse e l'avanzamento dei progetti mediante un Sistema nazionale di monitoraggio. Per quanto riguarda le Zone economiche speciali (ZES), dove le aziende beneficiano di particolari vantaggi fiscali (crediti d'imposta) e amministrativi (autorizzazione unica per l'avvio delle attività produttive), si dispone la sostituzione delle attuali otto con una ZES unica, comprendente Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. La relativa governance è imperniata su una Cabina di regia istituita presso la Presidenza del Consiglio, supportata da una Struttura di missione alle dipendenza del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR. Le disposizioni in materia di immigrazione prorogano da 3 a 18 mesi il limite massimo di permanenza nei Centri per il rimpatrio degli stranieri non richiedenti asilo.
- Seguito dell'esame in sede referente del ddl n. 912, di conversione in legge del decreto-legge n. 145/2023, Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili, avviato nella seduta del 25 ottobre (antimeridiana) con la relazione del Presidente Calandrini (FdI). Tra i numerosi interventi in materia ecnomica e fiscale finalizzati al sostegno del potere d'acquisto, si segnalano l'anticipo del conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni, l'anticipo al mese di dicembre 2023 dell'incremento dell'indennità di vacanza contrattuale per i dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato, il rinvio del versamento della seconda rata di acconto delle imposte dirette per i titolari di partita IVA con reddito non superiore a 170.000 euro, la modifica in senso riduttivo del criterio di calcolo dell'aumento delle accise sui prodotti energetici in rapporto all'aumento del prezzo internazionale del petrolio greggio. A favore degli enti territoriali sono disposte misure per supportare il recupero dei disavanzi di bialncio e sono stanziate risorse aggiuntive per i contributi straordinari a beneficio dei servizi pubblici locali con particolare riferimento al trasporto. Il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno è scaduto il 3 novembre.
- Seguito dell'esame congiunto degli Atti COM(2023)
240, Coordinamento delle politiche economiche e
sorveglianza di bilancio multilaterale, COM(2023)
241, Modalità di attuazione della procedura per i
disavanzi eccessivi, e COM(2023)
242, Requisiti per i quadri di bilancio degli Stati
membri, avviato il 5
luglio con la relazione della senatrice Mennuni (FdI). Le
tre proposte fanno parte del pacchetto concernente il riesame
del quadro di governance economica dell'UE. Dalla
ricognizione effettuata è emersa la necessità di una maggiore
efficacia nel ridurre i livelli del debito elevati e di creare
riserve per shock futuri, nonché di aggiornare
strumenti e procedure al fine di integrare le diverse risposte
strategiche ai recenti shock economici, compresa
l'interazione tra riforme e investimenti avviati nell'ambito del
dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Oltre al seguito del'esame in sede plenaria, proseguiranno questa settimana le audizioni informali negli Uffici di Presidenza delle Commissioni congiunte con la V della Camera dei deputati, iniziate il 17 ottobre. Nella seduta di mercoledì 8 alle 14, saranno auditi i componenti italiani della Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo. - Avvio dell'esame dell'Atto del Governo n. 87, Schema di DPCM relativo alle modalità di erogazione, per l'annualità 2023, delle risorse del Fondo per la valorizzazione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano. A norma della legge 127/2007 le competenti Commissioni parlamentari sono chiamate a esprimere il parere sul provvedimento di assegnazione delle risorse del Fondo.
La settimana scorsa la 6a Commissione non si è riunita.
Nelle convocazioni della 6a Commissione di questa settimana, oltre all'esame in sede consultiva del ddl di bilancio e del ddl di conversione del decreto legge sul rilancio del Mezzogiorno, è previsto il seguito dell'esame in sede referente del ddl n. 899, conversione in legge del decreto-legge n. 132/2023, Proroga termini normativi e fiscali, avviato il 10 ottobre con la relazione della senatrice Zedda (FdI). Sono prorogate, tra l'altro, le scadenze relative alla richiesta di accesso alle garanzie statali per l'acquisto della prima casa, al versamento dell'imposta sul reddito derivante da criptoattività, ai versamenti tributari e contributivi non effettuati a causa degli eventi meteorologici del luglio 2023, alle operazioni di assegnazione e cessione agevolata di beni non strumentali ai soci. Il 17 ottobre si sono svolte le audizioni informali in Ufficio di Presidenza (audizioni e documenti acquisiti) e il 24 ottobre è iniziata l'illustrazione degli emendamenti.
Attività produttive
Legge sulla concorrenza, disciplina della professione di guida turistica
La settimana scorsa la 9ª Commissione non si è riunita.
Questa settimana la 9ª Commissione riprenderà:
- l'esame in sede referente del disegno di legge n.
795, Legge annuale per il mercato e la
concorrenza 2022, di iniziativa governativa.
La proposta mira a rimuovere gli ostacoli regolatori, di carattere normativo e amministrativo, all'apertura dei mercati, a promuovere lo sviluppo della concorrenza e a garantire la tutela dei consumatori. Il disegno di legge si inserisce nel quadro delle misure e degli interventi di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), in quanto l'approvazione annuale di una legge sulla concorrenza rientra tra gli impegni assunti dallo Stato italiano, al cui rispetto risulta subordinato lo stanziamento dei fondi previsti; inoltre il disegno di legge contiene previsioni vote ad assicurare il raggiungimento della milestone relativa al potenziamento e alla pianificazione dello sviluppo della rete elettrica nazionale e alla promozione dell'utilizzo dei cd. contatori intelligenti (smart meters), allo scopo di favorire il risparmio energetico.
L'esame del disegno di legge in Commissione era stato avviato il 26 luglio con la relazione del sen. Ancorotti (FdI). La Commissione aveva poi deliberato lo svolgimento di un ciclo di audizioni.
Nella seduta del 24 ottobre, il presidente De Carlo (FdI) aveva comunicato la presentazione di nuovi subemendamenti e il ritiro di vari emendamenti presentati. Il rappresentante del Governo, il sottosegretario di Stato per le imprese e il made in Italy Bitonci, aveva espresso i pareri del Governo su tutti gli emendamenti. I relatori si erano espressi in senso conforme. La Commissione aveva quindi proceduto all'esame degli emendamenti e degli ordini del giorno fino all'articolo 10, approvandone alcuni, e respingendone la maggior parte. Nel corso della seduta erano stati inoltre accantonati circa quaranta tra emendamenti e subemendamenti. L'esame degli emendamenti è poi proseguito anche nella seduta del 26 ottobre, e si è concluso nella seduta del 27 ottobre. Il Presidente ha quindi comunicato che gli emendamenti approvati sarebbero stati inviati alla Commissione affari costituzionali e alla Commissione bilancio per l'acquisizione dei pareri previsti dal Regolamento.
L'esame degli ordini del giorno è stato quindi rinviato alla prossima seduta, che è prevista per questa settimana, mercoledì 8 novembre, alle 15. - l'esame congiunto in sede referente dei disegni di
legge nn. 833,
di iniziativa governativa, e 412,
687
e 749,
d'iniziativa rispettivamente dei sen. Croatti (M5S), Centinaio
(LSP) e Garavaglia (LSP), concernenti la disciplina della
professione di guida turistica.
La proposta governativa - che si ricollega ad una milestone del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) - mira a dare, nel rispetto dell'autonomia normativa locale, un ordinamento professionale alle guide turistiche, mediante l'espressa previsione di corsi di formazione e di aggiornamento dei professionisti.
Nella seduta del 20 settembre, il presidente De Carlo (FdI), ha riferito sui disegni di legge, soffermandosi anzitutto sul n. 833, di iniziativa governativa, e la Commissione ha convenuto di svolgere un ciclo di audizioni. Nella seduta del 4 ottobre, la Commissione ha convenuto di assumere il testo del ddl n. 833, collegato alla manovra di finanza pubblica, come testo base per il prosieguo dei lavori.
Il 25 ottobre il presidente De Carlo (FdI) ha comunicato la presentazione di un nuovo emendamento e - ricordando che il disegno di legge è "collegato" alla manovra di finanza pubblica - ha dichiarato l'inammissibilità di alcuni emendamenti recanti disposizioni contrastanti con le regole di copertura stabilite dalla legislazione vigente o estranee all'oggetto del disegno di legge. Il ministro del turismo Santanché ha espresso i pareri del Governo sugli emendamenti residui. Il presidente e relatore De Carlo ha espresso avviso conforme. La Commissione ha quindi proceduto all'esame degli emendamenti, approvandone alcuni, e degli ordini del giorno.
L'esame congiunto riprenderà questa settimana, mercoledì 8 novembre alle 15.
Camera dei deputati
Rilancio del Mezzogiorno
Nella seduta del 31 ottobre l'Assemblea della Camera dei deputati ha approvato in prima lettura, con 171 voti favorevoli e 113 contrari, il ddl di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 124/2023, Politiche di coesione, rilancio del Mezzogiorno e immigrazione. Nella precedente seduta del 30 ottobre, l'articolo unico del provvedimento, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia, era stato approvato con 184 voti favorevoli, 106 contrari e 2 astensioni. Il ddl è quindi passato all'esame del Senato (ddl n. 927).
Governo
Organizzazione dei Ministeri, riforme istituzionali, piano
Mattei, florovivaismo, definizione della condizione di
disabilità, livelli essenziali delle prestazioni in favore delle
persone con disabilità
Il 30 ottobre si è riunito il Consiglio dei ministri. Sono stati approvati in esame definitivo, a seguito dell'acquisizione dei pareri del Consiglio di Stato, sei decreti del Presidente del Consiglio riguardanti l'organizzazione dei Ministeri della salute, delle imprese, del turismo e dell'ambiente (comunicato stampa).
Nella riunione del 2 novembre, sono stati approvati i seguenti atti:
- Disegno di legge costituzionale su Introduzione dell’elezione diretta del Presidente del Consiglio dei ministri e razionalizzazione del rapporto di fiducia. Si prevede che il Presidente del Consiglio sia eletto a suffragio universale contestualmente all'elezione delle due Camere e che duri in carica per l'intera legislatura, salvo la possibilità di sostituirlo, solo un volta, con un parlamentare della maggioranza e solo al fine di proseguire nell'attuazione del medesimo programma di governo. Si stabilisce inoltre la legge elettorale deve prevedere un sistema tale da assicurare alla coalizione di partiti collegati al Presidente del Consiglio il 55% dei seggi parlamentari. Si abrogano le disposizioni sulla nomina dei senatori a vita, prevedendo la permanenza in carica di quelli già nominati.
- Decreto-legge recante Disposizioni urgenti per il “Piano Mattei” per lo sviluppo in Stati del continente africano. Il piano, di durata quinquennale, prevede la promozione negli Stati africani partecipanti di iniziative per uno sviluppo economico e sociale sostenibile e duraturo, tale da favorire la stabilità e la sicurezza globale e prevenire le cause delle migrazioni irregolari. Per il coordinamento delle iniziative è istituita una Cabina di regia presieduta dal Presidente del Consiglio e composta da tutti i ministri, da due vice ministri (degli esteri e delle imprese), dal Presidente della conferenza del Regioni e delle Province autonome e da esponenti di agenzie e imprese pubbliche, università, società civile.
- Disegno di legge di Delega al Governo in materia di florovivaismo. Si prevedono una precisa definizione della filiera florovivaistica, della sua articolazione e delle sue figure professionali, l'elaborazione di un Piano quinquennale di programmazione strategica delle attività di comunicazione e promozione dei prodotti, l'istituzione di piattaforme logistiche suddivise per macroaree geografiche, l'attivazione di percorsi formativi per gli operatori del settore. Il provvedimento, esaminato in via preliminate nella riunione del 7 giugno, è stato approvato in esame definitivo a seguito dell'acquisizione del parere della Conferenza unificata.
- Decreto legislativo, esaminato in via preliminare, recante Disposizioni in materia di accertamento tributario e concordato preventivo biennale. Riguardo al procedimento accertativo si modificano le procedure che disciplinano la partecipazione del contribuente alla definizione dell'accertamento, si introduce la disciplina generale degli atti di recupero dei crediti indebitamente utilizzati in compensazione, si estende l'utilizzo della posta elettronica certificata e del domicilio digitale, si rafforza la cooperazione con le amministrazioni fiscali estere e dell'UE. In materia di concordato preventivo biennale si individuano i soggetti abilitati all'accesso nei contribuenti di minori dimensioni titolari di reddito da impresa o da lavoro autonomo residenti nel territorio dello Stato, in possesso di determinati requisiti di affidabilità fiscale e di indebitamento tributario. Per quanto riguarda la procedura, si prevede la formulazione di una proposta da parte dell'Agenzia delle entrate, alla quale il contribuente potrà aderire entro i termini stabiliti per la presentazione della dichiarazione dei redditi. Per i periodi d’imposta oggetto del concordato non saranno effettuati accertamenti, salvo eventuali attività istruttorie eventualmente motivate da fatti connessi alle cause di decadenza dal concordato.
- Decreto legislativo, esaminato in via preliminare, concernente la Definizione della condizione di disabilità, in attuazione della delega di cui alla legge n. 227/2021. Il provvedimento attua una revisione delle disposzioni sulla condizione di disabilità, adottando la classificazione internazionale delle malattie dell'OMS e introducendo una definizione della disabilità come risultato dell'interazione tra persone con compromissioni e barriere comportamentali e ambientali. Si prevede inoltre un procedimento articolato in due fasi: la valutazione di base, attivata da un certificato medico introduttivo e finalizzata all'accertamento della condizione di disabilità, e la valutazione multidimensionale, volta all’elaborazione ed attuazione di un progetto di vita individuale personalizzato e partecipato che consenta il pieno esercizio delle libertà e dei diritti civili e sociali. Nei casi in cui questi ultimi non risultino integralmente realizzabili, si darà attuazione a quello che viene definito "accomodamento ragionevole", ovvero la soluzione residuale che non impone alla pubblica amministrazione, al concessionario di pubblici servizi o al soggetto privato un onere sproporzionato o eccessivo. Le nuove norme saranno applicate a partire dal 2026 e nel corso nel 2025 sarà attuata una fase di sperimentazione.
- Decreto legislativo, esaminato in via preliminare, di Istituzione della Cabina di regia per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni in favore delle persone con disabilità, in attuazione della delega di cui alla legge n. 227/2021. La Cabina di regia istituita dal Provvedimento presso la Presidenza del Consiglio sarà composta dai ministri competenti per materia, dal Presidente della Conferenza delle Regioni, dal Presidente dell'ANCI, da un delegato della Commissione tecnica per i fabbisogni standard e da esponenti delle Associazioni maggiormente rappresenatative in materia di diabilità. Raccordandosi con la Cabina di regia per la determinazione dei LEP, eserciterà funzioni riguardanti, tra l'altro, la preventiva ricognizione delle prestazioni essenziali delle persone con disabilità, l'elaborazione di linee guida per l'individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni, il coordinamento e l'appicazione della normativa riguardante sussidi, incentivi e agevolazioni per le persone con disabilità.
UNIONE EUROPEA
Omologazione euro 7 dei veicoli a motore, Data act
Parlamento europeo
Mercoledì 8 e giovedì 9 si riunirà a Bruxelles la sessione plenaria del Parlamento europeo per l'esame dei seguenti atti.
- Posizione negoziale sulla proposta di regolamento in materia di omologazione Euro 7 dei veicoli a motore e dei relativi componenti, presentata dalla Commissione il 10 novembre 2022. Oltre ad aggiornare le disposizioni in materia di monitoraggio e limitazione dei gas di scarico, la normativa introduce nuovi limiti per le altre emissioni, come quelle del particolato dei freni e degli pneumatici e per la durata minima delle batterie. La posizione negoziale adottata dal Consiglio il 25 settembre scorso prevede una riduzione delle nuove limitazioni e una dilazione della relativa entrata in vigore, con particolare riferimento alle autovetture private e ai veicoli commerciali leggeri.
- Approvazione definitiva della proposta di regolamento riguardante norme armonizzate sull'accesso equo ai dati e sul loro utilizzo (Data act), presentata dalla Commissione il 23 febbraio 2022. La normativa modifica l'attuale regolamento sulla governance dei dati con l'obiettivo di assicurare un maggiore controllo da parte degli utenti, garantire una più efficace tutela rispetto alle clausole contrattuali abusive, disciplinare l'accesso delle autorità pubbliche ai dati privati, promuovere l'interoperabilità e favorire un più sicuro ed efficiente utilizzo economico dei flussi. Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo politico sul testo della proposta il 27 giugno scorso.
Ulteriori dettagli sui dibattiti e gli atti in esame nell'agenda pubblicata sul sito del Parlamento europeo.
BCE
Maggiori risparmi delle famiglie per mille miliardi. Ma difficilmente si tradurranno in un aumento dei consumi
Tra la fine del 2019 e il secondo trimestre del 2023, le
famiglie dei paesi dell'area euro hanno accumulato risparmi per
circa 1.000 miliardi di euro in più rispetto a quanto avrebbero
fatto secondo la dinamica di risparmio di tempi "normali". Ciò
equivale a circa il 12% del reddito disponibile annuale. Si
tratta chiaramente di uno degli effetti della crisi pandemica:
le persone risparmiavano denaro perché avevano meno occasioni
per spendere o per prepararsi a un futuro incerto. I sussidi
governativi alle famiglie hanno poi ulteriormente aumentato il
reddito disponibile. Ma ora che gli effetti della pandemia
stanno svanendo, come si comporteranno le famiglie?
Continueranno a tenere questo denaro nei risparmi oppure
preferiranno spenderlo o investirlo, come è avvenuto negli Stati
Uniti?
L'argomento è affrontato in un articolo pubblicato dal blog della Banca
Centrale Europea.
Il risparmio in eccesso ha iniziato ad accumularsi poco dopo
lo scoppio della pandemia, soprattutto nel secondo trimestre del
2020, come risultato di un forte calo della spesa per i consumi.
Nel secondo trimestre del 2022, l'inflazione ha iniziato a farsi
sentire e le famiglie hanno dovuto pagare di più per la stessa
quantità di beni e servizi. Pertanto, i consumi privati (in
termini nominali) sono aumentati al di sopra del trend
pre-pandemia. Tuttavia, l'ammontare complessivo del risparmio in
eccesso non è diminuito. Questo perché il reddito ha iniziato a
crescere al di sopra del suo trend pre-pandemico, compensando
l'andamento dei consumi privati.
In altre parole, l'eccesso di risparmio è stato generato
principalmente nei primi due anni dopo lo scoppio della
pandemia. In seguito, l'ammontare accumulato è rimasto in gran
parte stagnante. Ma se le famiglie non stanno utilizzando i
risparmi della pandemia per compensare i consumi persi, cosa
stanno facendo con il loro denaro?
Dopo lo scoppio della pandemia, le famiglie dell'area euro hanno inizialmente collocato i loro risparmi in eccesso in gran parte in contanti e depositi bancari, oltre che in altre attività finanziarie. Nel 2021, tuttavia, i risparmi sotto forma di contanti e depositi sono scesi al di sotto del trend pre-pandemia, mentre le altre attività finanziarie hanno continuato ad aumentare al di sopra del trend. Lo stesso vale per gli investimenti in abitazioni, anche se in misura minore.
Ciò suggerisce che la maggior parte di questi risparmi è destinata a rimanere, forse come riserva per giorni più difficili. In altre parole, chi spera che il denaro messo da parte durante la pandemia possa sostenere un'impennata dei consumi in tempi brevi rimarrà probabilmente deluso. Si tratta di un'intuizione molto importante per valutare cosa guida l'inflazione e come deve rispondere la politica monetaria.
Eurostat
Turismo: la ripresa post-pandemia. Italia e Francia in testa con oltre 5 milioni di posti letto
Nel 2022, i paesi dell'UE potevano contare su un totale
stimato di 28,9 milioni di posti letto per turisti, disponibili
in oltre 620.000 strutture ricettive. I dati mostrano una
completa ripresa in termini di offerta di alloggi turistici.
Rispetto al 2020, anno di inizio della pandemia COVID-19, il
numero di posti letto è aumentato del 3% (+765.900) e il totale
degli esercizi del 4% (+24.400) Rispetto al 2019 sono aumentati
sia il numero di posti letto (+1%; +150.400) che gli esercizi
(+1%; +3.600).
È quanto si legge nel sito Eurostat.
Italia e Francia rappresentano poco più di un terzo della capacità totale disponibile, rispettivamente con 5,2 e quasi 5,1 milioni di posti letto. Seguono Spagna e Germania, con 3,8 milioni (13% del totale) e 3,6 milioni (12%) di posti letto.
Queste informazioni provengono dai dati sulla ricettività turistica pubblicati il 31 ottobre da Eurostat.
Nel 2022, l'UE ha registrato un totale di quasi 2,8 miliardi
di notti trascorse nelle strutture ricettive. Nel totale sono
compresi 1,6 miliardi di notti passate da turisti provenienti
dallo stesso paese e 1,2 miliardi da ospiti internazionali.
I turisti provenienti da altri Paesi UE hanno rappresentato il
65% degli 1,2 miliardi di notti trascorse dagli ospiti
internazionali. Una quota inferiore a quella del 2021, quando il
75% degli ospiti proveniva da altri Paesi UE.
I pernottamenti di turisti provenienti da altri Paesi europei
hanno rappresentato il 22% del totale, con un forte aumento
rispetto all'anno precedente (+5,3 punti percentuali).
Nel 2022, il 6% dei pernottamenti internazionali nelle strutture ricettive dell'UE è stato effettuato da turisti provenienti dal Nord America (+2,4 punti percentuali rispetto al 2021), mentre gli ospiti provenienti dall'Asia hanno rappresentato il 4% (+1 punto percentuale), dall'America centrale e meridionale il 2% (+0,8 punti percentuali), dall'Africa quasi l'1% (nessuna variazione) e dall'Oceania lo 0,5% (+0,3 punti percentuali).
Tra il 2022 e il 2021, la differenza maggiore nel mercato turistico dell'UE è stata la leggera diminuzione del peso del turismo intra-UE e l'aumento del numero di turisti provenienti da tutte le altre regioni. Se nel 2021 solo l'8% dei pernottamenti degli ospiti internazionali è stato effettuato da turisti provenienti dal di fuori dell'Europa, nel 2022 tale quota è salita al 13%.