Come stabilito dall'ultima Conferenza dei Capigruppo, dopo la sospensione per le ferie natalizie, le Commissioni potranno riconvocarsi a partire da mercoledì 7 gennaio 2009. I lavori dell'Assemblea riprenderanno martedì 13 gennaio, alle ore 17, con all'ordine del giorno il disegno di legge collegato in materia di federalismo fiscale, ove concluso dalle Commissioni riunite.
La prossima Conferenza dei Capigruppo sarà convocata martedì 13 gennaio.
È stato comunque già deciso che la relazione della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari sull'elezione contestata nella Circoscrizione estero sarà posta all'ordine del giorno dell'Assemblea nella seduta antimeridiana di giovedì 22 gennaio.
Lunghi applausi e "standing ovation" hanno segnato il successo per le musiche di Giacomo Puccini e di Giovanni Allevi eseguite nell'Aula di Palazzo Madama per il XII Concerto di Natale, promosso dal Senato della Repubblica a scopo benefico.
Quest'edizione del tradizionale appuntamento ha registrato il tutto esaurito con un incasso di oltre 40 mila euro. La somma raccolta sarà devoluta - come ha annunciato in Aula il Presidente del Senato Renato Schifani - all'Ospedale romano del Bambin Gesù. Sarà lo stesso Presidente, alle 10,30 del 25 dicembre, a recarsi all'istituto pediatrico per consegnare la somma.
Al Concerto di Natale hanno assistito - su invito del Presidente Schifani - il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, il Presidente della Camera Gianfranco Fini, il Presidente della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick, accompagnati dalle loro consorti. In Aula erano presenti i Vicepresidenti del Senato Rosi Mauro, Vannino Chiti, Emma Bonino; i ministri Angelino Alfano, Umberto Bossi, Maurizio Sacconi, Altero Matteoli, Elio Vito, Roberto Calderoli; gli ex Presidenti del Senato Nicola Mancino e Franco Marini; il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta; il presidente della Rai Claudio Petruccioli e il direttore della prima rete Fabrizio Del Noce; il procuratore antimafia Piero Grasso; la nipote di Giacomo Puccini signora Simonetta. Nella tribuna di primo ordine siedevano cinquanta giovani studenti invitati dal Senato.
Il Maestro Giovanni Allevi ha diretto l'Orchestra Sinfonica de "I Virtuosi Italiani", proponendo musiche di Giacomo Puccini, nel 150° anniversario della nascita, e musiche di sua composizione. Del compositore toscano sono state eseguite le note degli "Abbozzi per Manon Lescaut": Elogio per archi in do diesis minore e il Minuetto I in la maggiore. Dalle sue opere il Maestro Giovanni Allevi ha scelto di eseguire: Angelo Ribelle, suite per orchestra del 2008 (Wisper - Keep Moving - A perfect day - Corale - Angelo Ribelle) e tre brani per pianoforte e orchestra (Foglie di Beslan - Prendimi - 300 Anelli II Movimento).
Giovanni Allevi e l'Orchestra de "i Virtuosi Italiani" si sono esibiti a titolo gratuito. Il Presidente del Senato ha fatto dono a Giovanni Allevi degli originali di spartiti scritti da diversi autori a metà dell'Ottocento per una nobildonna spagnola appassionata di musica.
L'evento è stato trasmesso in diretta televisiva su Rai Uno, in Eurovisione, e in diretta radiofonica su Radio3 Rai e Gr Parlamento, e in differita su Rai International. Il Concerto è stato presentato, gratuitamente, da Milly Carlucci.
Al termine del Concerto il Presidente del Senato, le Alte cariche istituzionali e i ministri hanno ringraziato e salutato con un brindisi nella sala Pannini il Maestro Allevi e il Primo Violino Maestro Alberto Martini.
"Questo concerto - ha dichiarato il Maestro Allevi - celebra la festa di una moderna creatività musicale italiana che, traendo forza dalla tradizione classica, esprime i tormenti e gli slanci ideali di questo nostro tempo. E' un modo per ricordare all'Europa e al mondo che l'Italia è soprattutto il Paese del pacifico ingegno, dell'Arte e della Musica, valori dei quali è stata portatrice leader indiscussa per secoli. "
"Ringrazio il Senato della Repubblica e le Istituzioni - ha concluso Allevi - per il grande coraggio dimostrato nell'aprire una porta al nuovo che avanza, dando un grande segnale di apertura verso il futuro, e di attenzione per l'estro creativo contemporaneo. Il Concerto genera un precedente importante soprattutto per i giovani; è infatti la dimostrazione che nuove idee, nuovi percorsi e visioni, nuove soluzioni, purchè nel solco della tradizione, troveranno sempre accoglimento".
Il brindisi finale - per espressa volontà del Presidente Schifani - è stato curato dalla ditta di Vincenzo Conticello, l'imprenditore siciliano che ha avuto il coraggio civile di denunciare i suoi estorsori, ottenendone la condanna a diversi anni di reclusione.
Con voto unanime, l'Assemblea di Palazzo Madama il 22 dicembre ha dato via libera al ddl 905 sull'adesione del nostro Paese al Trattato siglato a Prüm (Germania) il 27 maggio 2005, relativo all'approfondimento della cooperazione transfrontaliera, allo scopo di contrastare il terrorismo, la criminalità transfrontaliera e la migrazione illegale. Il ddl istituisce la banca dati nazionale del DNA e il laboratorio centrale per la banca dati nazionale del DNA: lo scopo è quello di creare un unico network composto dalle banche dati nazionali e consultabile da tutti i soggetti che contribuiscono all'alimentazione del sistema. A questo fine il Governo viene delegato ad adottare i decreti legislativi necessari all'istituzione dei ruoli tecnici del Corpo di polizia penitenziaria.
Con 147 voti a favore, 9 contrari e 109 astensioni l'Aula, nella seduta antimeridiana di giovedì 18 dicembre, ha licenziato per la Camera il ddl 847, di "delega al Governo finalizzata all'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico", presentato dal Ministro per la pubblica amministrazione e innovazione, Renato Brunetta.
Come riferito il 17 dicembre dal sen. Castro, facente funzioni di relatore, il provvedimento risponde all'esigenza di intervenire sulla produttività del lavoro pubblico, specie alla luce dei dati che testimoniano che ogni 10 punti di recuperata efficienza del lavoro pubblico vengono generati 2 punti di prodotto interno lordo e che, accrescendo di circa il 20 per cento la produttività del fattore lavoro nel comparto pubblico, si otterrebbe un risparmio di 25 miliardo di euro all'anno. Secondo il sen. Castro la proposta in discussione «valorizza intensamente e densamente il merito, valorizza intensamente e densamente quella trasparenza che diventa vettore di efficienza e di qualità. È un grande provvedimento di modernizzazione del nostro Paese ed è quindi un autentico booster di capacità competitiva».
Il testo emerso dall'esame in comitato ristretto pone in particolare come obiettivo la convergenza degli assetti regolativi del lavoro pubblico con quelli del lavoro privato, con particolare riferimento al sistema delle relazioni sindacali, introducendo strumenti che assicurino una più efficace organizzazione delle procedure concorsuali su base territoriale. Si prevedono poi mezzi di tutela giurisdizionale degli interessati nei confronti delle amministrazioni che si discostino dagli standard qualitativi ed economici fissati, prevedendo inoltre il coinvolgimento degli utenti nella valutazione delle amministrazioni; si stabilisce tra l'altro che le amministrazioni predispongano, in via preventiva, gli obiettivi annuali e si introducono modalità per verificare se gli obiettivi siano stati effettivamente raggiunti. Viene inoltre disposto che la realizzazione di adeguati livelli di produttività avvenga anche attraverso la ridefinizione dell'ambito di applicazione delle norme in materia di indirizzo politico-amministrativo e che, all'esito dell'accertamento della responsabilità, al dirigente non sia corrisposto il trattamento economico accessorio, con una limitazione della responsabilità civile dei dirigenti alle sole ipotesi di dolo e di colpa grave, in merito alla decisione di avviare il procedimento disciplinare nei confronti dei loro dipendenti. Nell'esame in Commissione sono state infine introdotte anche alcune norme interpretative in materia di vicedirigenza, ulteriori competenze al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, con particolare riferimento alla qualità dei servizi erogati dalle amministrazioni pubbliche e ai contratti collettivi nel settore pubblico, e nuovi e incisivi poteri di controllo sulle gestioni pubbliche statali da parte della Corte dei conti.