Documento XIX n. 10
Sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione europea (Quinta sezione) del 13 settembre 2018, causa C-594/16, Enzo Buccioni contro Banca d'Italia nei confronti di Banca Network Investimenti SpA, domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Consiglio di Stato. La Corte ha dichiarato che l'articolo 53, paragrafo 1, della direttiva 2013/36/UE, sull'accesso all'attività degli enti creditizi e sulla vigilanza prudenziale sugli enti creditizi e sulle imprese di investimento, non osta a che le autorità competenti degli Stati membri divulghino informazioni riservate a una persona che ne faccia richiesta per poter avviare un procedimento civile o commerciale volto alla tutela di interessi patrimoniali che sarebbero stati lesi a seguito della messa in liquidazione coatta amministrativa di un ente creditizio, purché la domanda di divulgazione riguardi informazioni in merito alle quali il richiedente fornisca indizi precisi e concordanti che lascino plausibilmente supporre che esse risultino pertinenti ai fini di un procedimento civile o commerciale, il cui oggetto dev'essere concretamente individuato dal richiedente e al di fuori del quale le informazioni non possono essere utilizzate
Titolo breve: Sentenza della Corte (Quinta sezione) del 13 settembre 2018, causa C-594/16, Enzo Buccioni contro Banca d'Italia nei confronti di Banca Network Investimenti SpA
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Riferimenti normativi documento
Legge OrdinariaL., 24 dicembre 2012, n.234, art. 14, comma 1, punto a) e b)
Iniziativa
Presentato da: Presidenza del Consiglio dei ministri (Governo Conte-I) , il 14 novembre 2018; annunciato nella seduta n. 62 del 22 novembre 2018
Assegnazioni
Assegnato alla 6ª Commissione permanente (Finanze e tesoro)
il 22 novembre 2018; annuncio nella seduta
n. 62 del 22 novembre 2018
Assegnato alla 14ª Commissione permanente (Politiche dell'Unione europea)
il 22 novembre 2018; annuncio nella seduta
n. 62 del 22 novembre 2018