Il Consiglio di Presidenza delibera nuovi risparmi per 7 milioni di euro all'anno
11 Giugno 2014
Il contributo di solidarietà previsto dalla Legge di Stabilità 2014 verrà applicato ai trattamenti previdenziali degli ex senatori e dei dipendenti in pensione di Palazzo Madama. Lo ha deciso oggi il Consiglio di Presidenza del Senato. Le somme trattenute, per un totale di 5,2 milioni di euro all'anno, saranno versate al bilancio dello Stato.
Il Consiglio di Presidenza ha poi autorizzato due gare d'appalto per conseguire ulteriori, significativi risparmi. La prima gara riguarda il nuovo Centro elaborazione dati (Ced), la manutenzione di tutte le apparecchiature informatiche e la convergenza dei sistemi informatici di Senato e Camera. La nuova architettura informatica delineata dalla gara d'appalto comporterà minori spese per circa 880 mila euro all'anno. La seconda gara riguarda i servizi di mensa self-service che verranno unificati per senatori e dipendenti, con un risparmio nell'ordine di 1 milione di euro all'anno.
Il Consiglio di Presidenza ha anche affrontato la questione dell'accesso agli atti della Commissione d'inchiesta sul "dossier Mitrokhin" (XIV Legislatura). Nell'Archivio della Commissione sono conservati 388 documenti, 156 dei quali già di libero accesso e disponibili in banche dati online. Per i 232 documenti "classificati", cioè tuttora non accessibili, si seguiranno le procedure di declassificazione disciplinate dal Regolamento dell'Archivio Storico. Nella quasi totalità, i documenti classificati provengono da istituzioni, organismi o enti che li hanno trasmessi alla Commissione con vincoli che ne impediscono la pubblicazione. Il Presidente del Senato è stato delegato a richiedere agli enti che hanno generato gli atti il consenso alla divulgazione.
Infine, il Presidente del Senato Pietro Grasso ha comunicato al Consiglio di Presidenza di avere nominato i componenti del Gruppo di lavoro sul "diritto all'oblio": la Vice Presidente Linda Lanzillotta (SCpI), con funzioni di Presidente, i Questori Antonio De Poli (Per l'Italia), Laura Bottici (M5S) e Lucio Malan (FI-PdL) e i Senatori Segretari Rosa Maria Di Giorgi (PD), Raffaele Volpi (LN-Aut), Lucio Barani (GAL), Alessia Petraglia (Misto-Sinistra Ecologia e Libertà), Antonio Gentile (NCD) e Hans Berger (Aut). Il Gruppo di lavoro dovrà esaminare le istanze presentate dai cittadini che chiedono di rendere non rintracciabili dai motori di ricerca (ad esempio Google) gli atti parlamentari che contengono dati personali. Il Gruppo di lavoro presenterà le proprie proposte al Consiglio di Presidenza, competente per la decisione definitiva.