Atto n. 4-04090

Pubblicato il 10 giugno 2015, nella seduta n. 462

GIROTTO , CASTALDI - Al Ministro dello sviluppo economico. -

Premesso che:

il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91 (convertito, con modificazioni, della legge n. 116 del 2014), disciplina, all'articolo 26, le modalità operative relative all'erogazione delle tariffe incentivanti dell'elettricità prodotta da impianti solari fotovoltaici riconosciute in base all'articolo 7 del decreto legislativo n. 387 del 2003 e all'art. 25, comma 10, del decreto legislativo n. 28 del 2011;

ai sensi del suddetto articolo 26, comma 2, il Gestore dei servizi energetici (GSE SpA) "eroga le tariffe incentivanti con rate mensili costanti, in misura pari al 90 per cento della producibilità media annua stimata di ciascun impianto, nell'anno solare di produzione ed effettua il conguaglio, in relazione alla produzione effettiva, entro il 30 giugno dell'anno successivo";

il decreto ministeriale 16 ottobre 2014 (adottato dal Ministro dello sviluppo economico) e le "istruzioni operative per gli interventi sulle tariffe incentivanti relative agli impianti fotovoltaici" ai sensi dell'art. 26 del citato decreto-legge, hanno stravolto la tempistica di pagamento prevista dalla legge. In particolare al punto 2, dell'Allegato 1, al decreto e al punto 2.2 delle istruzioni operative sono indicate le "Modalità e tempistiche di erogazione delle tariffe incentivanti" secondo cui diversamente da quanto indicato dalla legge citata, i pagamenti in acconto sono effettuati, qualora sia stata superata una soglia di importo pari a 100 euro con cadenza: quadrimestrale per gli impianti di potenza fino a 3 chilowatt; trimestrale per gli impianti di potenza superiore a 3 chilowatt e fino a 6 chilowatt; bimestrale per gli impianti di potenza superiore a 6 chilowatt e fino a 20 chilowatt; mensile per gli impianti di potenza superiore a 20 chilowatt;

considerato che:

così come disposto dal decreto ministeriale 16 ottobre 2014 e dal GSE, le istruzioni operative nelle quali si prevedono i pagamenti delle tariffe incentivanti per gli impianti fotovoltaici con cadenza quadrimestrale e trimestrale per oltre 200.000 impianti sono in contrasto con quelle indicate dalla legge nazionale che dispone al GSE l'erogazione delle "tariffe incentivanti con rate mensili costanti";

inoltre, essendo piccoli impianti che rappresentano un numero consistente (176.557 sono solo gli impianti entrati in esercizio da 3 chilowatt), la modifica dell'erogazione dell'incentivo da rate bimestrali con una soglia di 250 euro per il pagamento a rate quadrimestrale e trimestrale determina un rischio economico per il soggetto responsabile dell'impianto fotovoltaico, che lo ha realizzato con prestito da restituire tramite cessione del credito riconosciuto dal GSE SpA,

si chiede di sapere quali iniziative di propria competenza intenda attuare il Ministro in indirizzo per rendere conforme il decreto ministeriale 16 ottobre 2014 e conseguentemente le regole operative del GSE SpA alla normativa vigente.