Atto n. 4-01723

Pubblicato il 20 febbraio 2014, nella seduta n. 196

FAVERO , ALBANO , ANGIONI , ASTORRE , BORIOLI , CALEO , CANTINI , CAPACCHIONE , CASSON , CIRINNA' , COLLINA , CUCCA , DE MONTE , DEL BARBA , DI GIORGI , ESPOSITO Stefano , FABBRI , FERRARA Elena , FILIPPIN , FISSORE , GIACOBBE , GINETTI , LUCHERINI , MARINO Mauro Maria , MATTESINI , MOSCARDELLI , PADUA , PAGLIARI , RICCHIUTI , SPILABOTTE , VALENTINI , GIANNINI , SUSTA , SERRA , BIGNAMI , BOCCHINO - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -

Premesso che:

nel Biellese, più precisamente presso l'Istituto Comprensivo di Cossato, è in atto dal 1994, un progetto di bilinguismo denominato: "Lingua italiana/Lingua italiana dei segni (LIS) per l'integrazione dei bambini sordi nella scuola comune";

il progetto si propone di integrare i bambini sordi nella scuola Comune dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado, formando un gruppo di alunni sordi che acquisiscono la LIS come lingua naturale assieme ad alunni udenti che impiegano la LIS come seconda lingua il più precocemente possibile (cioè partendo dalla scuola dell'infanzia) con l'apporto di operatori esperti in LIS (interpreti e docenti LIS);

il modello organizzativo prevede la presenza in ogni classe di più alunni sordi, di un interprete di lingua dei segni, degli insegnanti curricolari, di un insegnante di sostegno e di docenti di lingua dei segni;

il progetto ha raggiunto risultati decisamente lusinghieri in termini di apprendimento degli alunni sordi e in termini di reale integrazione fra sordi e udenti, ed una notorietà a livello nazionale, come attestato dalle verifiche compiute dal C.N.R. di Roma, dalle ricerche compiute dai consulenti del progetto, dai numerosi convegni nazionali ed internazionali cui la scuola ha partecipato e dal libro sul progetto stesso pubblicato nel 2003;

nell'anno scolastico 2013/2014, il progetto interessa 17 alunni sordi, di cui 12 iscritti alla scuola dell'obbligo e 5 alle scuole superiori. Di questi ultimi, 4 frequentano l'Istituto di istruzione superiore del Cossatese e della Valle Strona e l'Istituto professionale servizi alberghieri e ristorazione di Trivero;

considerato che:

le spese per la retribuzione di cinque interpreti, un educatore docente Lis e un docente esperto consulente esterno che operano nella scuola di base (scuola d'infanzia, primaria e secondaria di primo grado) sono a carico di enti finanziatori esterni mentre la retribuzione degli interpreti, che operano nelle scuole secondarie di II grado, sono a carico dell'Amministrazione provinciale di Biella e del Consorzio Iris di Biella;

a quanto risulta all'interrogante, da una comunicazione ufficiale pervenuta ai dirigenti dei due istituti superiori frequentati dagli studenti sordi, gli attuali contratti stipulati con gli interpreti della LIS sarebbero destinati a scadere il 28 febbraio 2014, con il rischio di non essere rinnovati per carenza di finanziamenti;

nelle casse rimarrebbe una somma di 10.000 euro, proveniente da un contributo della Fondazione CRT, di cui 5.000 euro sarebbero destinati all'Istituto comprensivo di Cossato e i restanti 5.000 euro ai suddetti Istituti superiori;

tali risorse sono sufficienti a garantire il pagamento delle retribuzioni agli interpreti LIS solo fino alla metà di marzo;

rilevato che:

i problemi legati al finanziamento del progetto di bilinguismo di Cossato derivano sicuramente da una serie di circostanze che hanno coinvolto in primo luogo la Provincia di Biella, da sempre finanziatore del progetto di bilinguismo, attualmente gestita da un Commissario straordinario e in stato di dissesto finanziario;

la Regione Piemonte, inoltre, non ha ancora proceduto all'emanazione del regolamento attuativo della legge regionale n. 9 del 2012, "Disposizioni per la promozione del riconoscimento della lingua dei segni italiana e per la piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva". Le recenti questioni giudiziarie, che hanno riguardato l'ente fino a portare all'annullamento delle elezioni del 2010, rischiano di ritardare i tempi dell'attuazione della norma;

rilevato infine che:

nonostante l'eccellente lavoro degli insegnati del progetto di bilinguismo di Cossato e gli evidenti risultati positivi del loro operato, non vi è stata la possibilità di dare un riconoscimento formale al progetto che ne garantisse la copertura finanziaria tramite un diretto coinvolgimento delle istituzioni nazionali o locali. In mancanza di tale riconoscimento il reperimento dei fondi è stato affidato nel corso degli anni alle iniziative delle giunte in carica e sostenuto da contributi erogati dalle Fondazioni bancarie;

il sopraggiungere di un periodo di crisi, sia finanziaria che delle istituzioni di riferimento, rischia di ridurre le fonti di finanziamento del progetto;

l'interruzione del servizio di interpretariato avrebbe effetti negativi sulla partecipazione e il superamento dell'esame di Stato degli studenti sordi che frequentano il quinto anno dell'ISS Cossatese e Valle Strona, configurando la violazione del diritto allo studio sancito dalla nostra Carta costituzionale, ai sensi degli articoli 3 e 34;

gli stessi interpreti della Lis, con anni di formazione alle spalle ed una consolidata professionalità, rischiano di non veder rinnovato il loro contratto, dopo che il loro contributo si è rilevato fondamentale per l'avvio ed il proseguimento del progetto,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti descritti e quale sia la sua valutazione in merito;

quali atti di propria competenza intenda adottare al fine di garantire il riconoscimento formale del progetto di bilinguismo dell'istituto Comprensivo di Cossato, dotando al contempo lo stesso istituto delle risorse finanziarie necessarie per la prosecuzione del progetto Lis al fine di garantire il diritto allo studio agli studenti sordi che frequentano gli istituti superiori e il diritto al lavoro agli interpreti Lis.