Atto n. 4-01355

Pubblicato il 12 dicembre 2013, nella seduta n. 151

CORSINI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -

Premesso che:

il decreto legislativo n. 39 del 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 92 del 2013, recante "Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190", all'art. 12, comma 4, lettera b), prevede che gli incarichi dirigenziali interni ed esterni nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico di livello provinciale o comunale siano incompatibili con la carica di componente della Giunta o del Consiglio di una Provincia, di un Comune con popolazione superiore ai 15.000 abitanti o di una forma associativa tra Comuni avente la medesima popolazione, ricompresi nella stessa regione dell'amministrazione locale che ha conferito l'incarico;

il dirigente amministrativo dell'Ufficio scolastico di Milano dottor Giuseppe Petralia risultava al momento della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale , componente del Consiglio comunale di Bergamo (comune con popolazione superiore ai 15.000 abitanti) e capogruppo del suo partito;

il dottor Giuseppe Petralia ricopre inoltre anche l'incarico dirigenziale reggente presso l'Ufficio scolastico di Lecco;

sulla base di quanto sopra si evince la situazione di palese incompatibilità con quanto previsto dalla legge;

il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Lombardia, dottor Francesco De Sanctis, ha invitato il dottor Petralia a porre rimedio alla sua condizione di incompatibilità e ad optare tra la carica amministrativa e quella dirigenziale, chiedendo conferma al Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca;

il Ministero fino ad oggi non ha adottato alcun provvedimento né dato alcuna risposta su tale incompatibilità all'Ufficio scolastico regionale per la Lombardia,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza del caso;

se intenda attivare, per quanto di propria competenza, le misure che il caso di incompatibilità esige vale a dire imporre al dottor Giuseppe Petralia di scegliere fra la carica di consigliere comunale di Bergamo e l'incarico di dirigente degli Uffici scolastici territoriali di Milano e di Lecco.