Pubblicato il 18 dicembre 2008
Seduta n. 118
ICHINO - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
risulta all'interrogante che il signor Humberto Amesquita, trombonista peruviano residente a Milano, sia giunto in Europa nel 2003 per una tournée del complesso Big Band, promossa dalla sua scuola, in condizioni di piena osservanza della disciplina in tema di ingresso nel territorio dei Paesi appartenenti all'Unione europea;
nei cinque anni successivi trascorsi in Europa ha partecipato ad alcuni importanti festival europei di jazz (solo per citarne alcuni: North Sea Jazz Fest, Eurodisney Jazz Fest); ha collaborato con alcuni dei più affermati jazzisti italiani, come Gianni Cazzola (col quale ha registrato un disco, recensito da “Musica Jazz” nel novembre 2008), Guido Manusardi, Tiziana Ghiglioni, la Civica Jazz Band di Enrico Intra; è stato inoltre ammesso al Master internazionale In.Jam organizzato da Siena Jazz;
tre settimane or sono il sigmor Amesquita è riuscito ad ottenere il permesso di soggiorno in Italia per motivi di lavoro (in virtù del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 ottobre 2007, recante «programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l'anno 2007», cosiddetto decreto flussi 2007), in base al quale avrebbe dovuto recarsi all’Ambasciata italiana nel suo Paese di origine per ritirare il visto; ha quindi acquistato il biglietto per il Perù, per poi partire il 15 dicembre;
il venerdì 29 novembre 2008, alle ore 22.30, il signor Amesquita è stato fermato dalla Polizia a pochi metri dalla sua abitazione e, non essendo ancora in possesso del visto, è stato condotto in Questura e ivi ristretto in una cella di sicurezza per 12 ore;
il giorno successivo l’Ufficio stranieri ha fatto notificare al signor Amesquita un decreto d’espulsione amministrativa, i cui presupposti appaiono incompatibili con quelli che hanno legittimato il rilascio del permesso di soggiorno al medesimo signor Amesquita, in particolare ove si consideri che il suddetto decreto prevede un divieto di reingresso nel territorio nazionale per la durata di 10 anni, la cui eventuale violazione integrerebbe gli estremi del delitto di cui all'articolo 13, comma 13, del decreto legislativo n. 286 del 1998 e successive modificazioni,
si chiede di sapere:
quali misure urgenti il Ministro in indirizzo intenda adottare per evitare la grave iniquità di cui il musicista peruviano è stato vittima, e i cui effetti pregiudizievoli continuerà ancora a subire, anche al fine di evitare che simili provvedimenti pregiudizievoli possano essere adottati in futuro nei confronti di altre persone di cittadinanza non italiana;
se non intenda assumere provvedimenti urgenti, idonei ad evitare l'impoverimento culturale che - per effetto di misure di espulsione adottate nei confronti di stranieri anche di talento quali il signor Amesquita - il nostro Paese si auto-infligge, precludendosi la possibilità di beneficiare del prezioso contributo di questo come di tanti altri artisti stranieri al pari del signor Amesquita, cui viene oggi impedito di offrire i frutti del loro talento.