Pubblicato il 13 settembre 2018, nella seduta n. 36
BERUTTI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
negli ultimi mesi si sono susseguite a mezzo stampa dichiarazioni e smentite da parte di membri del Governo in relazione al futuro di infrastrutture e grandi opere, molte delle quali già avviate, tra cui la linea ferroviaria Torino-Lione (TAV), l'autostrada Asti-Cuneo (A 33), e il gasdotto TAP;
il tragico crollo del cosiddetto ponte Morandi di Genova, avvenuto il 14 agosto 2018, è stato seguito da una serie ulteriore di dichiarazioni, talvolta contradditorie, da parte del Ministro in indirizzo e di altri autorevoli rappresentanti del Governo, circa il futuro della gestione di infrastrutture di importanza capitale per imprese e cittadini, quali sono le autostrade;
l'eventuale ritrattazione degli accordi già assunti da parte del Governo su opere quali la linea ferroviaria Torino-Lione (TAV), l'autostrada Asti-Cuneo (A 33), il gasdotto TAP, così come la revoca delle concessioni autostradali, comporterebbero, nel primo caso, costi ulteriori a carico di cittadini e imprese e, nel secondo, conseguenze eterogenee la cui qualificazione e quantificazione è di grande rilevanza per compiere scelte oculate e coerenti, che non vadano a scapito di imprese e cittadini,
si chiede di sapere:
quale sia la ratio delle scelte governative in materia di infrastrutture e grandi opere e quali siano i motivi delle apparenti incertezze sul proseguimento dei lavori di completamento delle infrastrutture e delle grandi opere già avviate, quali la linea ferroviaria Torino-Lione (TAV), l'autostrada Asti-Cuneo (A 33), il gasdotto TAP;
quali siano gli intendimenti del Ministro in indirizzo rispetto alla gestione di infrastrutture e grandi opere, i cui lavori sono già stati avviati, nonché alla gestione della rete autostradale, anche relativamente alle opzioni di affidamento ai privati o di nazionalizzazione;
a quanto ammontino i costi diretti e indiretti nel caso di rinuncia o modifica degli accordi già in essere e in relazione alle opere avviate e, con riferimento alla questione della rete autostradale, a quanto ammontino i costi per le eventuali revoche delle concessioni annunciate nelle scorse settimane.