Risposta all'interrogazione n. 4-03200
Fascicolo n.88
Risposta. - l.’inizialiva AFSI, "L’Aquila Food Security Initiative", lanciata nel 2009 a L'Aquila sotto la Presidenza italiana del G8, si è posta l’obiettivo di definire possibili azioni concrete sia in ambito nazionale, che a liivello regionale e globale, per il conseguimento della sicurezza alimentare prevedendo un impegno finanziario complessivo pari a 20 miliardi di dollari statunitensi, su tre anni. Il contributo che l’Italia si è impegnata a versare è di 427 milioni di dollari. Gli interventi della comunità internazionale si stanno focalizzando in Africa, nel Programma per lo sviluppo agricolo (CAADP, “Comprehensive African Agriculture Development Programme”) dell’iniziativa NEPAD, la Nuova partnership per lo sviluppo economico dell'Unione africana, che rappresenta la principale cornice di riferimento di tutte le iniziative nel settore in quel continente. Il nostro Paese partecipa a tale esercizio sostenendo l’azione della FAO nell’ambito del CAADP, attraverso iniziative di assistenza tecnica al Dipartimento di agricoltura della Commissione del l’Unione africana e della NEPAD.
In ambito più generale, è stato avviato un processo di formazione di una "nuova governance" globale per la sicurezza alimentare, lo sviluppo agricolo e la nutrizione, in grado di rispondere alle molteplici sfide poste dalla fame nel mondo. L'approvazione della riforma del Comitato di sicurezza alimentare (CFS), nel 2009, che rappresenta la piattaforma politica in cui discutere i temi relativi alla sicurezza alimentare ed alla nutrizione, ha costituito un importante passo in avanti verso la costituzione di una Partnership generale per l'agricoltura e la sicurezza alimentare (GPAFS) che vede un'attiva partecipazione dell’Italia ai propri tavoli di lavoro.
L,a Presidenza canadese del G8 ha avviato quest’anno un esercizio di verifica per l’attuazione dell’impegno complessivo di 20 miliardi di dollari. Esso intende mettere in evidenza l’impegno assunto dai singoli membri del G8, il relativo periodo di riferimento ( per alcuni Paesi, tra cui l’Italia, l’arco temporale è il 2009-2011, per altri Paesi, tra cui il Canada e gli Stati Uniti, è il 2010-2012) nonché la ripartizione delle azioni in materia di sicurezza alimentare distinte per settori di intervento. Per l'Italia, che, come già detto, ha stabilito un impegno pari a 427 milioni di dollari, il primo esborso, dello scorso 30 aprile, è stato pari a 190 milioni di dollari.
Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri
SCOTTI