Pubblicato il 23 giugno 2020, nella seduta n. 233
MORRA - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
con decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio 2018 il Consiglio comunale di Briatico (Vibo Valentia), sotto l'amministrazione del sindaco Andrea Niglia, è stato sciolto per infiltrazioni mafiose per la terza volta e la gestione del Comune è stata affidata, per la durata di 18 mesi, ad una commissione straordinaria;
il piano occupazionale del Comune di Briatico prevede, per l'anno 2020, l'assunzione a tempo pieno ed indeterminato di un istruttore direttivo amministrativo, categoria D1, posizione economica D1;
considerato che, a quanto risulta all'interrogante:
il Comune, durante la gestione della commissione straordinaria, non ha espletato la procedura concorsuale per ricoprire la suddetta posizione lavorativa;
in violazione del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, nella sezione "trasparenza" del sito del Comune di Briatico, nell'apposito capitolo "bandi di concorso", risulta testualmente "nessun concorso presente in archivio", né tantomeno ci sono bandi relativi a procedure di mobilità;
in data 31 dicembre 2019, il Comune di Cessaniti (Vibo Valentia), con atto del responsabile dell'area amministrativa n. 79, ha approvato la graduatoria di selezione pubblica per l'assunzione a tempo parziale ed indeterminato di un istruttore direttivo presso i servizi demografici dell'ente, categoria D1 giuridica e D1 economica;
con nota del 24 aprile 2020, n. 1727, la commissione straordinaria del Comune di Briatico ha richiesto al Comune di Cessaniti la disponibilità alla stipula di un accordo per l'utilizzo della graduatoria;
con deliberazione n. 27 del 4 maggio 2020 la commissione straordinaria ha disposto la copertura a tempo pieno e indeterminato di un posto di istruttore direttivo amministrativo, categoria D1 giuridica, posizione economica D1, mediante lo scorrimento della citata graduatoria del Comune di Cessaniti;
è stato stipulato l'accordo tra i due Comuni;
considerato, inoltre, che, a quanto risulta all'interrogante:
il primo idoneo della graduatoria sarebbe Andrea Niglia, già sindaco di Briatico ed ex presidente della Provincia di Vibo Valentia;
durante il periodo in cui Andrea Niglia era sindaco (2016), il dottor Angelo Grande ha assunto il controllo dell'ufficio finanziario del Comune di Briatico;
tra i componenti della commissione di selezione relativa alla graduatoria del Comune di Cessaniti risulterebbe esservi il dottor Angelo Grande in qualità di segretario e firmatario della graduatoria;
Andrea Niglia è stato condannato in primo grado a due anni di reclusione nell'ambito dell'operazione "Costa pulita" per il reato di corruzione elettorale aggravata dal metodo mafioso;
Niglia risulta essere il genero della signora Rosetta Bonavita, anche lei citata nelle intercettazioni ambientali nell'ambito dell'operazione "Costa pulita" e sorella del boss Giuseppe, detto Pino Bonavita, considerato il co-reggente del clan di 'ndrangheta di Briatico, insieme a Nino Accorinti;
con deliberazione n. 29 dell'8 maggio 2020 la commissione straordinaria ha incaricato il responsabile dell'area amministrativa del Comune di Briatico di bandire un nuovo concorso pubblico per la copertura di un posto di istruttore direttivo tecnico,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto esposto;
se non intenda intervenire al fine di accertare le ragioni per le quali i commissari, insediatisi nel maggio 2018, non abbiano bandito un nuovo concorso, come peraltro è stato fatto ad un mese di distanza dalla richiesta di utilizzo di idonea graduatoria del Comune di Cessaniti per ricoprire un posto nella medesima categoria, ma abbiano piuttosto preferito attendere l'esito della procedura concorsuale del predetto ente;
se non ritenga che le modalità ed i tempi impiegati per l'espletamento delle due procedure atte a ricoprire 2 posti nella medesima categoria concorrano a far lievitare i costi amministrativi e le inefficienze del Comune di Briatico, che ricadono sui contribuenti;
se non intenda verificare il corretto espletamento della procedura di mobilità prevista dal comma 2-bis dell'art. 30 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ed il relativo esito;
se non ritenga necessario comprendere il perché sia stato scelto il solo Comune di Cessaniti e non altri Comuni della medesima provincia o regione con idonee graduatorie in ossequio all'art. 4 del regolamento per l'utilizzo di graduatorie concorsuali di altri enti approvato dalla commissione straordinaria del Comune di Briatico con deliberazione n. 14 del 17 gennaio 2020;
se non intenda, inoltre, intervenire al fine di nominare una nuova commissione straordinaria, in sostituzione di quella attuale, al fine di garantire una completa azione di ripristino dei principi di legalità e trasparenza all'interno dell'amministrazione comunale.