Pubblicato il 18 luglio 2019, nella seduta n. 135
CANDURA - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
nella notte tra sabato 13 e domenica 14 luglio 2019, presso un ristorante sulla spiaggia di Savona, una donna di 40 anni, Deborah Ballesio, è stata uccisa a colpi di pistola;
la donna era l'animatrice del locale e in quel momento si stava esibendo al karaoke;
un uomo, armato di pistola, è entrato nel locale ed ha sparato contro la donna, ferendo altresì due persone;
l'omicida, Domenico Massari, di 54 anni, era il suo ex marito ed aveva ripetutamente rivolto delle minacce nei suoi confronti;
in particolare, nel 2015 l'uomo aveva dato fuoco all'appartamento di lei, nonché al locale di lap dance che la donna gestiva nella provincia di Savona;
a seguito di denuncia, Massari era stato condannato a 3 anni e 2 mesi per danneggiamenti e stalking e gli era stato vietato di avvicinarsi alla sua ex moglie;
nonostante l'ordine restrittivo, Massari aveva continuato a rivolgere minacce alla donna, la quale per tali ragioni aveva deciso di cautelarsi;
secondo quanto riferito dagli organi di stampa, la Ballesio avrebbe presentato domanda per avere il porto d'armi al fine di difendersi dagli atteggiamenti violenti dell'ex marito, ma la richiesta sarebbe stata respinta da Questura e Prefettura per mancanza di requisiti;
la donna avrebbe allora deciso di chiedere il porto d'armi per uso sportivo, ottenendolo e diventando molto brava nelle attività presso il poligono di tiro;
la sera dell'omicidio, la Ballesio non aveva le armi che aveva comprato e che deteneva regolarmente, in quanto era autorizzata a portarle con sé solo nel tragitto da casa al poligono, senza munizioni,
si chiede di sapere:
se risponda al vero la notizia secondo cui la Ballesio avrebbe presentato domanda di porto d'armi per difesa personale, ricevendo un diniego dell'autorizzazione;
quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda adottare al fine di consentire ai soggetti in reale stato di pericolo per la propria incolumità di ottenere il porto d'armi, al fine di evitare casi analoghi a quello descritto.