SENATO DELLA REPUBBLICA
------------------- XVIII LEGISLATURA --------------------


9a Commissione permanente
(AGRICOLTURA E PRODUZIONE AGROALIMENTARE)


*116a seduta: martedì 16 giugno 2020, ore 15
117a seduta: mercoledì 17 giugno 2020, ore 15

ORDINE DEL GIORNO

PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazione
interrogazione svolta
IN SEDE REFERENTE

Seguito dell'esame del disegno di legge:
Deputato Susanna CENNI ed altri. - Disposizioni in materia di limitazioni alla vendita sottocosto dei prodotti agricoli e agroalimentari e di divieto delle aste a doppio ribasso per l'acquisto dei medesimi prodotti. Delega al Governo per la disciplina e il sostegno delle filiere etiche di produzione (Approvato dalla Camera dei deputati)- Relatori alla Commissione Elena FATTORI e TARICCO
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª, della 8ª, della 10ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1373)
Seguito esame e rinvio

IN SEDE CONSULTIVA
I. Esame dell'atto:
Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di poteri speciali, adottato in attuazione dell'articolo 2, comma 1-ter, del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 maggio 2012, n. 56 - Relatore alla Commissione MOLLAME
(Osservazioni alla 5ª Commissione)
(n. 178)
Esame e rinvio

II. Seguito dell'esame congiunto del disegno di legge:
Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2019
(Relazione alla 14ª Commissione)
(1721)
- e dei documenti:
1. Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2020
(Parere alla 14ª Commissione)
(Doc. LXXXVI, n. 3)
2. Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, relativa all'anno 2019 - Relatrice alla Commissione ABATE
(Parere alla 14a Commissione)
(Doc. LXXXVII, n. 3)
- Relatrice alla Commissione ABATE

III. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Disposizioni per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne e per la promozione dell'economia circolare ("legge SalvaMare") (Approvato dalla Camera dei deputati)
(Parere alla 13a Commissione)
(1571)
2. MANTERO ed altri. - Modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, per il recupero di rifiuti in mare
(Parere alla 13ª Commissione)
(674)
- Relatrice alla Commissione ABATE

ESAME DI PROGETTI DI ATTI LEGISLATIVI DELL'UNIONE EUROPEA

Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 144, commi 1 e 6, del Regolamento, del progetto di atto legislativo dell'Unione europea:
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) nell'anno 2021 e che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 229/2013 e (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la loro distribuzione nell'anno 2021 e i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le loro risorse e la loro applicabilità nell'anno 2021 - Relatrice alla Commissione ABATE
(Pareri della 5ª e della 14ª Commissione)
(n. COM(2019) 581 definitivo)
AFFARI ASSEGNATI
Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 34, comma 1, primo periodo, e per gli effetti di cui all'articolo 50, comma 2, del Regolamento, degli affari:
1. Questione inerente alle nuove biotecnologie in agricoltura - Relatrice alla Commissione FATTORI
(n. 200)
Seguito esame e rinvio

2. Problematiche della filiera bufalina in Italia - Relatrice alla Commissione LONARDO
(n. 237)

INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO

CENTINAIO , BERGESIO , VALLARDI , SBRANA - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. -

Premesso che:

l'AGEA, agenzia sotto la vigilanza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, rappresenta il principale soggetto erogatore dei fondi nazionali ed europei destinati all'agricoltura;

si avvale della collaborazione dei centri autorizzati di assistenza agricola (CAA), tramite la stipula di apposita convenzione che ne regola i rapporti, senza la quale questi non possono operare, a cui delega il compito di assistere gli imprenditori agricoli nella predisposizione delle domande di ammissione agli aiuti;

il decreto ministeriale 27 marzo 2008, sulla riforma dei CAA, prevede che questi possano essere costituiti da associazioni di liberi professionisti, che loro e le società di cui si avvalgono devono operare attraverso dipendenti o collaboratori con comprovata esperienza ed affidabilità nella prestazione di attività di consulenza in materia agricola e che possano avvalersi di professionisti iscritti agli ordini e collegi professionali per l'esercizio di funzioni di controllo delle fattispecie finanziate;

in merito alle competenze, i periti agrari, agrotecnici e dottori agronomi e forestali, iscritti nei relativi ordini e collegi professionali, sono tenuti al superamento di un esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della libera professione, e successivamente alla formazione continua, e secondo il suddetto decreto rientrano tra i soggetti "con esperienza e affidabilità nella prestazione di attività di consulenza in materia agricola";

AGEA inviando ai CAA il nuovo schema di convenzione 2020 ha inserito la clausola, non prevista nelle precedenti e neanche in quella ancora in corso, secondo la quale entro il 30 settembre 2020 tutti gli operatori titolari abilitati ad accedere ed operare nei sistemi informativi dell'organismo pagatore debbano essere lavoratori dipendenti di CAA o delle società con essi convenzionate;

l'effetto inevitabile sarà la chiusura e messa in liquidazione dei CAA dei liberi professionisti e l'impossibilità per ogni singolo professionista di continuare a svolgere la propria attività di centri autorizzati di assistenza agricola, provocando la chiusura di centinaia di studi professionali ed il depauperamento del reddito di un numero assai più elevato di liberi professionisti;

in questo momento di emergenza dovuta al coronavirus, che limita gli spostamenti e crea notevoli difficoltà operative, e viste anche le disposizioni previste nel decreto "cura Italia" (decreto-legge n. 18 del 2020), che prevedono l'anticipo del 70 per cento della PAC, gran parte dei liberi professionisti stanno comunque continuando a svolgere la loro attività, per necessità, senso di responsabilità e soprattutto correttezza verso i clienti;

gli ordini e collegi dei periti agrari, agrotecnici e dottori agronomi e forestali, dopo un incontro ufficiale con il direttore di AGEA, in data 18 maggio 2020 hanno inviato ad AGEA una proposta di modifica della convenzione che tenga conto delle esigenze del mondo agricolo e delle categorie dei liberi professionisti; per cui le prossime azioni del Ministero e di AGEA stessa dovranno porre rimedio ad un'imposizione che danneggia sia i liberi professionisti che le aziende agricole italiane,

si chiede di sapere quali iniziative di competenza il Ministro in indirizzo intenda adottare affinché sia modificata la proposta di convenzione 2020 tra AGEA e i CAA, tenendo conto delle richieste legittime degli ordini e collegi delle professioni coinvolte, rivedendo l'obbligo per i CAA di operare esclusivamente attraverso dipendenti, disposizione che estromette i liberi professionisti da un settore che è sempre stato di loro competenza e nel quale hanno sempre operato, privandoli di competenze, lavoro e fatturato.


(3-01603)