SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVIII LEGISLATURA ------------------


7a Commissione permanente
(ISTRUZIONE PUBBLICA, BENI CULTURALI, RICERCA
SCIENTIFICA, SPETTACOLO E SPORT)


*15ª seduta: martedì 2 ottobre 2018, ore 15,45
16ª seduta: mercoledì 3 ottobre 2018, ore 15


ORDINE DEL GIORNO


SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE

Comunicazioni del Presidente
Svolte

PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazione

ESAME DI ATTI E DOCUMENTI DELL'UNIONE EUROPEA

Esame, ai sensi dell'articolo 144, commi 1 e 6, del Regolamento, dei documenti dell'Unione europea:
1. Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio: Riforma della struttura amministrativa delle scuole europee
(Parere della 14a Commissione)
(n. COM(2018) 152 definitivo)
2. Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni - L'intelligenza artificiale per l'Europa
(Pareri della 8a, della 10a e della 14a Commissione)
(n. COM(2018) 237 definitivo)

3. Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio - Relazione di valutazione intermedia del programma Europa creativa (2014-2020)
(Parere della 14a Commissione)
(n. COM(2018) 248 definitivo)

4. Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni - Una nuova agenda europea per la cultura
(Parere della 14a Commissione)
(n. COM(2018) 267 definitivo)

5. Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni - Costruire un'Europa più forte: il ruolo delle politiche in materia di gioventù, istruzione e cultura
(Pareri della 11a e della 14a Commissione)
(n. COM(2018) 268 definitivo)

6. Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni - Mobilitare, collegare e responsabilizzare i giovani: una nuova strategia dell'UE per la gioventù

(Pareri della 11a e della 14a Commissione)

(n. COM(2018) 269 definitivo)

7. Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio - L'istruzione nelle situazioni di emergenza e nelle crisi prolungate
(Pareri della 3a e della 14a Commissione)
(n. COM(2018) 304 definitivo)

8. Comunicazione della Commissione - Una nuova agenda europea per la ricerca e l'innovazione - l'opportunità dell'Europa di plasmare il proprio futuro; Contributo della Commissione europea alla riunione informale sull'innovazione dei leader dell'UE, tenutasi a Sofia il 16-17 maggio 2018
(Parere della 14a Commissione)
(n. COM(2018) 306 definitivo)

9. Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce Orizzonte Europa - il programma quadro di ricerca e innovazione - e ne stabilisce le norme di partecipazione e diffusione
(Pareri della 10a e della 14a Commissione)
(n. COM(2018) 435 definitivo)
10. Raccomandazione della Commissione del 25.4.2018 sull'accesso all'informazione scientifica e sulla sua conservazione
(Parere della 14a Commissione)
(n. C(2018) 2375 definitivo)

ESAME DI PROGETTI DI ATTI LEGISLATIVI DELL'UNIONE EUROPEA

Esame, ai sensi dell'articolo 144, commi 1 e 6, del Regolamenti, dei progetti di atti legislativi dell'Unione europea:
1. Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma Europa creativa (2021-2027) e che abroga il regolamento (UE) n. 1295/2013
(Pareri della 10a e della 14a Commissione)
(n. COM(2018) 366 definitivo)

2. Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce "Erasmus": il programma dell'Unione per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga il regolamento (UE) n. 1288/2013
(Parere della 14a Commissione)
(n. COM(2018) 367 definitivo)
3. Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma Europa digitale per il periodo 2021-2027
(Pareri della 1a, della 2a, della 10a e della 14a Commissione)
(n. COM(2018) 434 definitivo)
4. Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'istituzione del programma specifico di attuazione di Orizzonte Europa - il programma quadro di ricerca e innovazione
(Pareri della 10a e della 14a Commissione)
(n. COM(2018) 436 definitivo)
INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO

ROJC - Ai Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e per la famiglia e le disabilità. -
Premesso che:
ha avuto ampia eco di stampa non solo a livello locale, ma anche nazionale, la notizia che il Comune di Monfalcone (Gorizia) avrebbe sottoscritto con due istituti scolastici comprensivi una convenzione che fisserebbe un tetto massimo, pari al 45 per cento, per la presenza di stranieri in classe;
in base all'accordo "le parti convengono di accettare per l'anno scolastico 2018/2019 l'applicazione della percentuale di alunni stranieri fino al 45% per cento allo scopo di dare risposte ai bisogni dei bambini e delle famiglie e nel rispetto dei criteri di precedenza che gli istituti comprensivi stabiliranno";
nel documento, inoltre, si cita tra gli obiettivi quello di "incentivare le iscrizioni a Monfalcone, in particolare da parte delle famiglie italofone residenti";
tale "patto", secondo il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, non sarebbe stato firmato dall'Ufficio scolastico regionale e provinciale, che a fronte delle liste d'attesa avrebbe, invece, inviato 4 insegnanti in più per formare due nuove sezioni;
a seguito nell'accordo, nel mese di settembre 2018 circa 60 alunni rischiano di essere esclusi dai percorsi formativi; sarà, pertanto, loro impedito conoscere coetanei di altre origini, avranno problemi di lingua e di inserimento nella comunità cittadina, mentre per le scuole materne di Monfalcone si aprirebbe un problema di insegnanti in esubero;
si tratta di un grave pregiudizio per i bambini e le loro famiglie che non può essere risolto con la mera previsione di accompagnamento degli alunni in eccesso con uno scuolabus eventualmente presso altri comuni, né con la costituzione, a carico di Fincantieri, di classi specificamente dedicate, come pretenderebbe il sindaco di Monfalcone;
considerato che:
l'incidenza degli stranieri sul totale della popolazione nel comune di Monfalcone è di poco superiore al 20 per cento e il Comune è al 45° posto su 7.978 comuni per percentuale di stranieri sul totale della popolazione;
per regolamentare la presenza di stranieri in una classe, una circolare ministeriale del 2010 stabiliva un tetto del 30 per cento, cui i singoli Uffici scolastici regionali, d'intesa con gli Enti territoriali, possono però derogare, sia in aumento che in diminuzione;
il problema della formazione di classi di soli stranieri o a larghissima presenza di stranieri è presente in varie località del nostro Paese, ed è oggetto di valutazioni diverse in relazione alla capacità di fornire agli scolari tutti gli strumenti utili all'integrazione sociolinguistica,
le quote di alunni, tese ad evitare le cosiddette classi ghetto, possono avere un'utilità indicativa se hanno un carattere propositivo e se nell'ambito dell'autonomia della comunità scolastica si presta la dovuta attenzione ai percorsi di integrazione e non già di esclusione;
appare, pertanto, necessario affrontare in modo organico un fenomeno che tocca in modo particolare alcune località ad alta densità d'immigrazione, soprattutto regolare e stanziale, al fine di prevenire frizioni e incomprensioni e favorire l'integrazione di alunni e famiglie, senza pregiudizio per lo svolgimento del cursus formativo degli alunni a tutti gli effetti italiani e italofoni;
rilevato, inoltre che:
l'articolo 3 della Costituzione prevede che: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana";
l'articolo 34 della Costituzione dispone che: "La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita",
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti esposti e quali siano le loro valutazioni in merito;
quali iniziative, alla luce delle macroscopiche violazioni degli articoli 3 e 34 della Costituzione, intendano assumere al fine di assicurare a tutti i bambini il diritto allo studio e alla formazione, evitando, così, il trauma di una discriminazione precoce e, garantendo, invece, l'opportunità di un'armoniosa e progressiva integrazione.
(3-00109)