SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVII LEGISLATURA --------------------




3a Commissione permanente
(AFFARI ESTERI, EMIGRAZIONE)


144a seduta: mercoledì 5 luglio 2017, ore 14,15


ORDINE DEL GIORNO

PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazioni
interrogazione n. 3-03851 svolta

MATERIE DI COMPETENZA

Esame congiunto, ai sensi dell'articolo 34, comma 1, del Regolamento, dei documenti:
1. Relazione del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, per la parte di propria competenza, sullo stato di attuazione della legge recante norme per la messa al bando delle mine antipersona, relativa al primo semestre 2016
(Doc.CLXXXII, n. 9)
2. Relazione del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, per la parte di propria competenza, sullo stato di attuazione della legge recante norme per la messa al bando delle mine antipersona, relativa al secondo semestre 2016
(Doc.CLXXXII, n. 10)
- Relatore alla Commissione CORSINI
Esame congiunto e rinvio
IN SEDE CONSULTIVA

Esame, ai sensi dell’articolo 144 del Regolamento, dell'atto comunitario sottoposto al parere motivato sulla sussidiarietà:
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma europeo di sviluppo del settore industriale della difesa, volto a sostenere la competitività e la capacità di innovazione dell'industria europea della difesa - Relatore alla Commissione CORSINI
(Osservazioni alla 4ª Commissione)
Esame e rinvio(n. COM (2017) 294 definitivo)

IN SEDE REFERENTE
Seguito dell'esame dei disegni di legge:
1. Ratifica ed esecuzione delle seguenti Convenzioni: a) Convenzione sulla salute e la sicurezza dei lavoratori, n. 155, fatta a Ginevra il 22 giugno 1981, e relativo Protocollo, fatto a Ginevra il 20 giugno 2002; b) Convenzione sul quadro promozionale per la salute e la sicurezza sul lavoro, n. 187, fatta a Ginevra il 15 giugno 2006 - Relatore alla Commissione COMPAGNA
(Pareri della 1a, della 5a, della 10a, della 11a, della 12a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2072)
2. Ratifica ed esecuzione dell'Accordo in materia di cooperazione di polizia tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Cuba, fatto a L'Avana il 16 settembre 2014 - Relatore alla Commissione ZIN
(Pareri della 1a, della 2a e della 5a Commissione)
(2106)
3. Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica gabonese per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo, fatta a Libreville il 28 giugno 1999 - Relatore alla Commissione COMPAGNA
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a e della 6a Commissione)
(2158)
4. Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione fra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Confederazione svizzera, dall'altra, sui programmi europei di navigazione satellitare, fatto a Bruxelles il 18 dicembre 2013 - Relatore alla Commissione MICHELONI
(Pareri della 1a, della 4a, della 5a, della 7a, della 8a, della 10a e della 14a Commissione)
(2190)
5. Cristina DE PIETRO ed altri. - Ratifica ed esecuzione della Convenzione internazionale dell'Organizzazione marittima internazionale per un riciclaggio delle navi sicuro e compatibile con l'ambiente, fatta a Hong Kong il 15 maggio 2009 - Relatrice alla Commissione FATTORINI
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 8a e della 13a Commissione)
(2576)
6. Ratifica ed esecuzione del Protocollo sui registri delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti, fatto a Kiev il 21 maggio 2003 - Relatrice alla Commissione FATTORINI
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 8a, della 10a e della 13a Commissione)
(2727)
7. Ratifica ed esecuzione dei seguenti trattati: A) Convenzione relativa alla costruzione e all'esercizio di un Impianto laser europeo a elettroni liberi a raggi X, con allegati, fatta ad Amburgo il 30 novembre 2009; B) Protocollo di adesione del Governo della Federazione russa alla Convenzione del 16 dicembre 1988 sulla costruzione e sulla gestione del laboratorio europeo di radiazione di sincrotrone (ESRF), fatto a Grenoble il 23 giugno 2014 e a Parigi il 15 luglio 2014 - Relatore alla Commissione SANGALLI
(Pareri della 1a, della 5a, della 6a, della 7a, della 10a e della 14a Commissione)
(2772)
8. Elena FERRARA ed altri. - Ratifica ed esecuzione della Convenzione quadro del Consiglio d'Europa sul valore del patrimonio culturale per la società, fatta a Faro il 27 ottobre 2005 - Relatrice alla Commissione FATTORINI
(Pareri della 1a, della 5a, della 7a, della 13a e della 14a Commissione)
(2795)
9. Ratifica ed esecuzione dei seguenti Trattati: a) Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica islamica di Afghanistan, fatto a Kabul il 19 aprile 2016; b) Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Belarus in materia di cooperazione scientifica e tecnologica, firmato a Trieste il 10 giugno 2011; c) Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Belarus sulla cooperazione culturale, firmato a Trieste il 10 giugno 2011; d) Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo dello Stato plurinazionale della Bolivia, fatto a La Paz il 3 marzo 2010; e) Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Mozambico, fatto a Maputo l'11 luglio 2007; f) Accordo sulla cooperazione culturale scientifica e tecnologica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica dell'Unione del Myanmar, fatto a Naypyidaw il 6 aprile 2016; g) Accordo di cooperazione culturale, educativa e scientifica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Nicaragua, fatto a Managua il 18 luglio 2011; h) Accordo di cooperazione in materia di istruzione, università e ricerca scientifica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo dello Stato del Qatar, fatto a Roma il 16 aprile 2012 - Relatore alla Commissione CORSINI
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 7a, della 8a, della 10a, della 11a, della 14a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2812)

10. Ratifica ed esecuzione dei seguenti Accordi: a) Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Camerun, firmato a Yaoundè il 17 marzo 2016; b) Accordo in materia di cooperazione culturale tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Corea, fatto a Roma il 21 ottobre 2005; c) Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Corea in materia di cooperazione scientifica e tecnologica, con allegato, fatto a Roma il 16 febbraio 2007; d) Accordo sulla cooperazione culturale, scientifica e tecnologica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Costa Rica, fatto a Roma il 27 maggio 2016; e) Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica gabonese, fatto a Roma il 17 maggio 2011; f) Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica kirghisa sulla cooperazione culturale, scientifica e tecnologica fatto a Bishkek il 14 febbraio 2013; g) Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica popolare democratica del Laos, fatto a Bangkok il 17 febbraio 2003; h) Accordo di cooperazione culturale e di istruzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Montenegro, fatto a Roma il 15 aprile 2014; i) Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica domenicana, fatto a Santo Domingo il 5 dicembre 2006; l) Accordo tra il Governo italiano e il Governo di Singapore di cooperazione scientifica e tecnologica, fatto a Roma il 23 maggio 2016; m) Accordo sulla cooperazione nei campi della cultura, dell'istruzione, della scienza e della tecnologia tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica democratica socialista dello Sri Lanka, fatto a Roma il 16 aprile 2007 - Relatore alla Commissione COMPAGNA
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 7a, della 8a, della 9a, della 10a, della 12a, della 14a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2813)

11. Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica francese relativo all'attuazione di un servizio di autostrada ferroviaria tra l'Italia e la Francia, fatto a Lussemburgo il 9 ottobre 2009 - Relatore alla Commissione COMPAGNA
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 8a, della 13a, della 14a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2823)
INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO


TREMONTI - Ai Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale e dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

il 23 marzo 2017 il senatore Micheloni ha presentato l'interrogazione 3-03614 avente ad oggetto il piano di dismissione dei beni immobili italiani all'estero;

a tale interrogazione è stata data risposta, in 3ª Commissione permanente (Affari esteri, emigrazione), il 17 maggio;

il rappresentante del Governo ha in specie ricordato che la legge di stabilità per il 2016 e la legge di bilancio per il 2017 hanno stabilito quali somme il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale è tenuto a versare al bilancio dello Stato come rinvenienti dalle dismissioni di beni immobili oggetto del piano di dismissione,

si chiede di conoscere:

relativamente al 2016, quale sia l'elenco degli immobili che sono stati effettivamente ceduti, le date in cui sono stati ceduti, le entrate che ne sono derivate;

quali effetti ne siano derivati per il bilancio dello Stato;

quali fondi, e in che misura, siano stati decurtati a norma di legge a causa di eventuali mancati introiti;

quale sia, ad oggi, la situazione sul 2017;

quali politiche i Ministri in indirizzo intendano seguire, nel prossimo futuro, su questo tema.


(3-03764)

BERTOROTTA, DONNO, PUGLIA, MORRA, SERRA - Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. -

Premesso che:

in data 28 giugno 2016 una cittadina eritrea, Awel Sara, titolare di regolare permesso di soggiorno rilasciato a seguito di riconoscimento dello status di rifugiato, proponeva ricorso avverso il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale che rigettava l'emissione del visto per i suoi due figli minori, sostenendo la mancanza dei requisiti per il ricongiungimento familiare tra cui il consenso del padre dei minori a raggiungere la madre, nonché la mancanza di una sentenza del Tribunale di affidamento dei figli a quest'ultima;

tuttavia in seguito all'istruttoria del procedimento, il Tribunale di Catania, con ordinanza del 27 febbraio 2017, dichiarava fondato il ricorso della signora Awel Sara;

conseguentemente, l'organismo giudicante adito annullava il provvedimento di diniego impugnato emesso dall'ambasciata d'Italia in Etiopia il 20 aprile 2016 e dichiarava il diritto della ricorrente ad ottenere i visti di ingresso per i figli minori e inoltre, seguendo il principio della soccombenza, condannava il Ministero al pagamento delle spese legali relative al giudizio, liquidate in 3.972 euro, oltre al rimborso delle spese generali, IVA e CPA (cassa di previdenza degli avvocati) come per legge;

l'ordinanza, notificata ai sensi della legge n. 53 del 1994 al Ministero degli affari esteri, costituito in giudizio per mezzo dell'Avvocatura distrettuale dello Stato di Catania, passava in giudicato in data 22 maggio 2017 per mancata proposizione dell'appello nei termini di legge. Pertanto, sulla stessa veniva apposta la formula esecutiva in data 24 maggio 2017;

considerato che:

il testo unico sull'immigrazione, decreto legislativo n. 286 del 1998, all'art. 29-bis, comma 1, prevede che "Lo straniero al quale è stato riconosciuto lo status di rifugiato può richiedere il ricongiungimento familiare per le medesime categorie di familiari e con la stessa procedura di cui all'articolo 29. Non si applicano, in tal caso, le disposizioni di cui all'articolo 29, comma 3";

l'art. 29 disciplina il ricongiungimento familiare dello straniero, prevedendo in particolare, al comma 1, lettera b), che lo straniero può chiedere il ricongiungimento familiare per i "figli minori, anche del coniuge o nati fuori del matrimonio, non coniugati, a condizione che l'altro genitore, qualora esistente, abbia dato il suo consenso";

l'ordinamento italiano riconosce e tutela l'unità familiare come diritto fondamentale che, in quanto tale, ottiene pieno riconoscimento anche per gli stranieri a mezzo del ricongiungimento familiare;

considerato altresì che, a parere degli interroganti:

alla luce della normativa vigente nel nostro Paese, il ricongiungimento risulta essere uno strumento necessario e ineludibile al fine di consentire la vita familiare dello straniero e, conseguentemente, contribuisce a creare una stabilità socioculturale che facilita l'integrazione, permettendo quindi di promuovere la coesione economica e sociale;

per tutelare tale diritto, dunque, è necessaria un'attenta analisi di ogni singola fattispecie che si presenti agli organi preposti al rilascio del nulla osta;

dall'ordinanza del 27 febbraio 2017 resa dal Tribunale di Catania, prima sezione civile, nel procedimento R.G. n. 11262/2016, emerge in modo incontrovertibile un'inspiegabile ed intollerabile superficialità del Ministero nell'analizzare la documentazione fornita dalla ricorrente, dalla quale si poteva dedurre indubbiamente il diritto della signora Awel Sara ad ottenere il ricongiungimento con i suoi figli minori, oltre al consenso del padre a raggiungere la madre in Italia;

tale superficialità è costata al Ministero, e conseguentemente allo Stato italiano, oltre 5.000 euro;

in considerazione dell'elevato numero di cittadini non comunitari presenti in Italia, che potrebbero, dunque, richiedere il ricongiungimento familiare ex art. 29 del decreto legislativo n. 286 del 1998 (in base ai dati forniti dal Ministero dell'interno, al 1° gennaio 2016 sono regolarmente presenti in Italia 3.931.133 cittadini non comunitari), sarebbe quindi opportuno, al fine di evitare un ingente sperpero di denaro pubblico, che gli organi preposti prestassero la dovuta attenzione e diligenza nell'analizzare ogni singola fattispecie che si presenti al loro cospetto,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti;

se intenda richiedere opportuni chiarimenti nelle apposite sedi sull'accaduto, anche in considerazione del fatto che, a distanza di oltre 4 mesi dall'emanazione dell'ordinanza del Tribunale di Catania, quest'ultima non è ancora stata ottemperata.


(3-03851)