SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVII LEGISLATURA --------------------


10a Commissione permanente
(INDUSTRIA, COMMERCIO, TURISMO)


301ª seduta: martedì 31 gennaio 2017, ore 14,30
302ª seduta: mercoledì 1° febbraio 2017, ore 15
303ª seduta: giovedì 2 febbraio 2017, ore 14

ORDINE DEL GIORNO


PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazioni
Svolte


IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 139-bis del Regolamento, dell'atto:
Schema del piano strategico di sviluppo del turismo in Italia, per il periodo 2017-2022 - Relatore alla Commissione BUEMI
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell'articolo 34-quinquies, comma 1, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221)
(n. 372)
Seguito esame e rinvio

ESAME DI ATTI PREPARATORI DELLA LEGISLAZIONE COMUNITARIA

Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento, degli atti comunitari sottoposti al parere motivato sulla sussidiarietà:
1. Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica - Relatore alla Commissione SCALIA
(Osservazioni della 3ª, della 13ª e della 14ª Commissione)
(n. COM (2016) 761 definitivo)
2. Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell'edilizia - Relatore alla Commissione SCALIA
(Osservazioni della 3ª, della 13ª e della 14ª Commissione)
(n. COM (2016) 765 definitivo)

IN SEDE CONSULTIVA

I. Seguito dell'esame del disegno di legge:
Disposizioni in materia di conflitti di interessi (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Bressa; Fraccaro ed altri; Civati ed altri; Irene Tinagli ed altri; Fabiana Dadone ed altri; Rizzetto ed altri; Scotto ed altri; Simonetta Rubinato e Floriana Casellato) - Relatore alla Commissione MUCCHETTI
(Parere alla 1ª Commissione)
(2258)
II. Esame congiunto, ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento, degli atti comunitari sottoposti al parere motivato sulla sussidiarietà:
1. Proposta di direttiva del Consiglio relativa a una base imponibile consolidata comune per l'imposta sulle società
(Osservazioni alla 6ª Commissione)
(n. COM (2016) 683 definitivo)
2. Proposta di direttiva del Consiglio relativa a una base imponibile consolidata comune per l'imposta sulle società
(Osservazioni alla 6ª Commissione)
(n. COM (2016) 685 definitivo)
3. Proposta di direttiva del Consiglio sui meccanismi di risoluzione delle controversie in materia di doppia imposizione nell'Unione europea
(Osservazioni alla 6ª Commissione)
(n. COM (2016) 686 definitivo)
4. Proposta di direttiva del Consiglio recante modifica della direttiva (UE) 2016/1164 del Consiglio relativamente ai disallineamenti da ibridi con i paesi terzi
(Osservazioni alla 6ª Commissione)
(n. COM (2016) 687 definitivo)

III. Esame congiunto, ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento, degli atti comunitari sottoposti al parere motivato sulla sussidiarietà:
1. Proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 2006/112/CE e la direttiva 2009/132/CE per quanto riguarda taluni obblighi in materia di imposta sul valore aggiunto per le prestazioni di servizi e le vendite a distanza di beni
(Osservazioni alla 6ª Commissione)
(n. COM (2016) 755 definitivo)
2. Proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 904/2010 relativo alla cooperazione amministrativa e alla lotta contro la frode in materia d'imposta sul valore aggiunto
(Osservazioni alla 6ª Commissione)
(n. COM (2016) 757 definitivo)
IV. Esame dell'atto:
Le priorità dell'Unione europea per il 2017 (Programma di lavoro della Commissione europea per il 2017 e Relazione programmatica per il 2017 sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea)
(Parere alla 14ª Commissione)
(n. 915)

IN SEDE REFERENTE

I. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Paola PELINO ed altri. - Riordino delle competenze governative in materia di politiche spaziali e aerospaziali e disposizioni concernenti l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia spaziale italiana
(Pareri della 1ª, della 4ª, della 5ª, della 8ª e della 14ª Commissione)
(1110)
2. BOCCHINO ed altri. - Istituzione del Comitato parlamentare per lo spazio Italian parliamentary Committee for Space
(Pareri della 1ª, della 4ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1410)
3. TOMASELLI ed altri. - Misure per il coordinamento della politica spaziale e aerospaziale, nonché modifiche al decreto legislativo 4 giugno 2003, n. 128, concernente l'ordinamento dell'Agenzia spaziale italiana
(Pareri della 1ª, della 3ª, della 4ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1544)
- Relatori alla Commissione Paola PELINO e TOMASELLI

II. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. DI BIAGIO ed altri. - Disciplina delle attività subacquee e iperbariche
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 3ª, della 4ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 11ª, della 12ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(320)
2. DE CRISTOFARO. - Disciplina delle attività subacquee e iperbariche
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 4ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 11ª, della 12ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1389)
- Relatore alla Commissione ASTORRE

III. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Dell'Orco ed altri; Benamati ed altri; Baruffi; Abrignani e Catia Polidori; Allasia ed altri; Minardo e di un disegno di legge di iniziativa popolare)
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1629)
2. CASTALDI ed altri. - Modifica all'articolo 3 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, e altre disposizioni in materia di disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 11ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(762)
- e dei voti regionali nn. 18 e 21 ad essi attinenti
- Relatore alla Commissione ASTORRE

IV. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. CALEO ed altri. - Disposizioni per il contrasto alle false cooperative
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2188)
2. CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA. - Disposizioni per il contrasto delle false cooperative
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª, della 11ª e della 14ª Commissione permanente)
(2130)
- Relatore alla Commissione ASTORRE

V. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. AMIDEI ed altri. - Disciplina dell'attività, riconoscimento della qualifica e istituzione dell'albo nazionale dei pizzaioli professionisti
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 9ª, della 12ª e della 14ª Commissione)
(2280)
2. IURLARO ed altri. - Riconoscimento della patente europea pizzaioli (PEP)
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 12ª e della 14ª Commissione)
(707)
3. Maria SPILABOTTE ed altri. - Riconoscimento della patente europea pizzaioli (PEP)
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2334)
- Relatrice alla Commissione PELINO

VI. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Disposizioni per la promozione e la disciplina del commercio equo e solidale (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Realacci ed altri; Simonetta Rubinato ed altri; Baretta; Da Villa ed altri)
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 3ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 11ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2272)
2. GIROTTO ed altri. - Disposizioni per la promozione e l'esercizio del commercio equo e solidale (Fatto proprio dal Gruppo parlamentare Movimento 5 Stelle, ai sensi dell'articolo 79, comma 1, del Regolamento)
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 3ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1498)
- Relatore alla Commissione DI BIAGIO

VII. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Disposizioni per l'introduzione di un sistema di tracciabilità dei prodotti finalizzato alla tutela del consumatore (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Senaldi ed altri; Quintarelli ed altri; Allasia ed altri; Borghese e Merlo)
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 9ª, della 11ª, della 12ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2308)
2. STUCCHI. - Norme per la tracciabilità dei prodotti in commercio e per il contrasto della contraffazione dei prodotti italiani
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª, della 8ª, della 9ª, della 11ª, della 12ª e della 14ª Commissione)
(535)
3. Serenella FUCKSIA ed altri. - Modifiche alla legge 8 aprile 2010, n. 55, in materia di etichettatura dei prodotti "Made in Italy"
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª, della 12ª e della 14ª Commissione)
(1040)
- Relatrice alla Commissione VALDINOSI

VIII. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. BATTISTA ed altri. - Modifiche all'articolo 8 della legge 24 dicembre 2003, n. 363, recante norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª e della 7ª Commissione)
(1267)
2. Linda LANZILLOTTA ed altri. - Modifiche alla legge 24 dicembre 2003, n. 363, in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 4ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª, della 12ª, della 13ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1367)
3. FRAVEZZI ed altri. - Modifiche alla legge 24 dicembre 2003, n. 363, in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª, della 12ª, della 13ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1486)
4. PICCOLI. - Modifiche alla legge 24 dicembre 2003, n. 363, in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª, della 12ª, della 13ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1499)
- Relatrice alla Commissione VALDINOSI

IX. Seguito dell'esame dei disegni di legge:
1. FALANGA. - Istituzione dell’ordine nazionale dei maître, sommelier e convivier d’hôtel - Relatrice alla Commissione PELINO
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 9ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1386)
2. Camilla FABBRI ed altri. - Misure per favorire la riconversione e la riqualificazione delle aree industriali dismesse - Relatori alla Commissione GIROTTO e SCALIA
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 13ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1836)
3. Maria RIZZOTTI ed altri. - Disposizioni in materia di produzione di sostanze ad elevata concentrazione tossica, nonché in materia di custodia e di utilizzo delle medesime sostanze negli esercizi commerciali con licenza di somministrazione di bevande e di generi alimentari - Relatrice alla Commissione PELINO
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª e della 12ª Commissione)
(2365)

INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO

GIROTTO, LUCIDI, GIARRUSSO, MONTEVECCHI, DONNO, BERTOROTTA, CASTALDI, MORONESE, SANTANGELO, PAGLINI, PUGLIA - Al Ministro dello sviluppo economico. -

Premesso che:

con decreto del Ministro dello sviluppo economico e del Ministero dell'ambiente e della tutela del mare 8 marzo 2013 è stato approvato il documento contenente la strategia energetica nazionale (SEN);

il documento è considerato un atto strategico per il settore dell'energia che, al fine di assicurare il miglioramento della competitività del sistema energetico nazionale e al contempo di creare i presupposti per uno sviluppo energetico sostenibile in uno scenario di medio-lungo periodo, indica gli obiettivi principali e definisce le priorità di azione secondo un approccio sistematico e coerente in tutti i settori dell'energia;

la SEN tiene conto, in particolare, delle indicazioni provenienti dall'Unione europea con riferimento alla necessità per gli Stati membri di dotarsi di misure appropriate per assicurare uno sviluppo sostenibile dell'energia, garantendo il raggiungimento dei target al 2020 circa la riduzione delle emissioni, dell'incremento della produzione di energia rinnovabili e dell'efficienza energetica;

considerato che:

la Commissione europea, in attuazione del protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, ha trasmesso al Parlamento italiano la comunicazione della Commissione indirizzata al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni e alla Banca europea per gli investimenti "Energia pulita per tutti gli europei" (COM(2016) 860 final), corredata dagli allegati "Accelerare la transizione verso l'energia pulita negli edifici" (Annex 1) e "Azione a favore della transizione verso l'energia pulita" (Annex 2), oltre alla comunicazione sul "Nuovo slancio all'innovazione nel settore dell'energia pulita" (COM(2016) 763 final), corredata dal relativo allegato;

le comunicazioni della Commissione europea contengono le proposte con cui intraprendere il cammino per il raggiungimento dei nuovi target al 2030: il 27 per cento dei consumi di energia dovrà essere soddisfatta dalle fonti energetiche rinnovabili e il 30 per cento dall'efficientamento energetico;

l'articolo de "Il Sole-24 Ore" dal titolo "Energia, Calenda: strategia nazionale sarà rivista nel 2017", pubblicato il 20 settembre 2016, si riprende l'annuncio del Ministro in indirizzo il quale, nell'ambito del forum Ambrosetti "The future of energy", tenuto nella sede dell'Eni, propone un aggiornamento della SEN sottolineando che rispetto al documento esistente "si profilino oggi nuove sfide e nuovi obiettivi";

a parere degli interroganti, la revisione della SEN è una necessità oggettiva e condivisibile che dovrebbe essere realizzata attraverso il lavoro delle istituzioni ministeriali competenti con un ampio coinvolgimento delle strutture operative di enti della pubblica amministrazione che annoverano importanti esperienze in queste discipline maturate anche attraverso l'impiego di notevoli risorse pubbliche, quali: gestore dei servizi energetici (GSE), Ricerca sul sistema energetico (RSE) e l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA);

considerato che nell'articolo de "il Fatto Quotidiano" dal titolo "Bollette e caselli: cittadini rapinati per ingrassare le lobby dei partiti. Energia, la grande guerra elettrica che paghiamo noi in bolletta", pubblicato il 4 gennaio 2016, viene riportato che per aggiornare la SEN il Ministro avrebbe chiesto l'aiuto della società di consulenza "Boston consulting group", da cui proviene Francesco Cuccia che attualmente ricopre l'incarico di capo della sua segreteria tecnica, e che il costo della consulenza verrebbe pagato da Terna e Snam, due società con una composizione dell'azionariato ormai composto da una maggioranza di investitori stranieri, le cui prospettive future dipendono proprio dalla SEN,

si chiede di sapere:

se corrisponda al vero quanto riportato dal quotidiano "il Fatto Quotidiano" in merito al coinvolgimento della Boston consulting group nella stesura della strategia energetica nazionale attraverso una consulenza pagata da operatori del settore energetico che potrebbero esserne favoriti e, in caso di riscontro positivo, se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno intraprendere iniziative atte a evitare che la SEN sia influenzata dagli interessi particolari di operatori del settore dell'energia che hanno una composizione societaria prevalentemente composta da investitori stranieri;

quali siano le procedure da utilizzare per l'aggiornamento della strategia energetica nazionale, se vi siano state attività di lavoro per la sua elaborazione e, nel caso, chi si sia ritenuto opportuno coinvolgere, e con quali procedure, tra enti della pubblica amministrazione e i consulenti privati;

se siano state effettuate verifiche sull'eventuale presenza di conflitti di interessi tra la segreteria tecnica del Ministero, le società di consulenza e gli operatori del settore energetico relativamente all'aggiornamento della strategia energetica nazionale.


(3-03368)

PICCOLI, BERNINI, AMIDEI, BERTACCO, CERONI- Al Ministro dello sviluppo economico. -

Premesso che:

nel corso degli ultimi mesi del 2016, il Ministro in indirizzo, Carlo Calenda, ha annunciato che la strategia energetica nazionale (SEN) sarebbe stata rivista nell'anno 2017, alla luce dei nuovi obiettivi clima-energia fissati dall'Unione europea, tra cui l'innalzamento della quota di fonti rinnovabili al 27 per cento entro il 2030;

il Ministro aveva anche spiegato come il cammino per definire tale strategia avrebbe dovuto essere "trasparente, amplissimo e partecipato", al fine di bilanciare diverse esigenze, dalla sicurezza degli approvvigionamenti all'integrazione delle tecnologie rinnovabili, passando per gli obiettivi ambientali. Inoltre aveva proposto un check-up annuale, attraverso cui valutare i progressi;

da un articolo di stampa, pubblicato in data 4 gennaio 2017 su "il Fatto Quotidiano", si evince che per aggiornare la strategia energetica nazionale, il Ministro avrebbe ricevuto assistenza della società "Boston consulting group", e che l'onere di tale consulenza sarebbe stato ripartito fra le società Terna e Snam, entrambe aziende italiane composte da un azionariato a maggioranza straniera, le cui future politiche aziendali, nel nostro Paese, sono vincolate dall'esito della nuova SEN;

da notizie in possesso degli interroganti, il Ministro, in data 6 gennaio, tramite un intervento sul social network "Twitter", avrebbe affermato che la scrittura della nuova strategia energetica nazionale è stata fatta dal Ministero dello sviluppo economico dopo un confronto con tutti gli stakeholder (i soggetti interessati), mentre il lavoro preparatorio su dati e tendenze ha coinvolto vari TSO (transmission system operator, cioè le grandi compagnie del settore energetico come Terna e Snam) oltre ad esperti italiani e internazionali;

a giudizio degli interroganti, coinvolgere una società esterna è una decisione inopportuna, perché nell'amministrazione pubblica vi sono diverse strutture in grado di elaborare la nuova strategia energetica, senza doversi appoggiare a consulenti privati,

si chiede di sapere:

quali orientamenti il Ministro in indirizzo intenda esprimere in riferimento a quanto esposto e, conseguentemente, quali iniziative voglia intraprendere in merito alla questione della nuova strategia energetica nazionale (SEN);

per quali ragioni, alla luce di valide agenzie italiane, quali ENEA, GSE, ISPRA e molteplici centri di ricerca, intenda affidare ad un consulente straniero la redazione della nuova SEN.


(3-03395)