SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVII LEGISLATURA --------------------

12a Commissione permanente
(IGIENE E SANITA')



240ª seduta: mercoledì 10 giugno 2015, ore 14
241ª seduta: giovedì 11 giugno 2015, ore 8,30


ORDINE DEL GIORNO

IN SEDE REFERENTE

I. Seguito dell'esame congiunto dei documenti:
1. D'AMBROSIO LETTIERI. - Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale
(Pareri della 1ª, della 2ª e della 5ª Commissione)
(Doc. XXII, n. 4)
2. BARANI ed altri. - Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause degli sperperi e dei disavanzi sanitari regionali
(Pareri della 1ª, della 2ª e della 5ª Commissione)
(Doc. XXII, n. 6)
3. DI BIAGIO. - Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sull'efficienza del Servizio sanitario nazionale
(Pareri della 1ª, della 2ª e della 5ª Commissione)
(Doc. XXII, n. 7)
- e del disegno di legge:
Ignazio MARINO ed altri. - Istituzione della Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 13ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(84)
- Relatrice alla Commissione SILVESTRO

II. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Deleghe al Governo in materia di sperimentazione clinica dei medicinali, di enti vigilati dal Ministero della salute, di sicurezza degli alimenti, di sicurezza veterinaria, nonché disposizioni di riordino delle professioni sanitarie, di tutela della salute umana e di benessere animale
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1324)
2. Laura BIANCONI e D'AMBROSIO LETTIERI. - Istituzione degli ordini e albi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(154)
3. MANDELLI e D'AMBROSIO LETTIERI. - Modifiche all'articolo 102 del testo unico delle leggi sanitarie, di cui al regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª e della 10ª Commissione)
(693)
4. D'AMBROSIO LETTIERI ed altri. - Riordino della disciplina degli ordini e dei collegi delle professioni sanitarie
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(725)
5. Annalisa SILVESTRO ed altri. - Riordino della disciplina degli ordini delle professioni sanitarie di medico-chirurgo, di odontoiatra, di medico veterinario, di farmacista e delle professioni sanitarie di cui alla legge 10 agosto 2000, n. 251
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(818)
6. BIANCO ed altri. - Norme in materia di riordino della disciplina degli ordini delle professioni sanitarie di medico-chirurgo e di odontoiatra, di medico veterinario e di farmacista e istituzione degli ordini e degli albi delle professioni sanitarie
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(829)
7. D'ANNA. - Ordinamento delle professioni di biologo e di psicologo
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(833)
- Relatrice alla Commissione DE BIASI

III. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Ignazio MARINO ed altri. - Norme a sostegno della ricerca e della produzione dei farmaci orfani e della cura delle malattie rare
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 10ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(91)
2. Laura BIANCONI. - Incentivi alla ricerca e accesso alle terapie nel settore delle malattie rare. Applicazione dell'articolo 9 del regolamento (CE) n. 141/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 1999
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(163)
3. SCILIPOTI ISGRO'. - Incentivi per la ricerca e disposizioni per favorire l'accesso alle terapie nel settore delle malattie rare, ai sensi dell'articolo 9 del regolamento (CE) n. 141/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 1999
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(258)
4. BARANI. - Disposizioni in favore della ricerca sulle malattie rare e della loro cura
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(294)
5. DE POLI. - Disposizioni in favore della ricerca sulle malattie rare, della loro prevenzione e cura, per l'istituzione di un fondo a ciò destinato nonché per l'estensione delle indagini diagnostiche neonatali obbligatorie
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(487)
6. DE POLI. - Disposizioni a sostegno delle famiglie con bambini affetti da malattie rare
(Pareri della 1ª, della 3ª, della 5ª, della 6ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)

(513)
7. D'AMBROSIO LETTIERI ed altri. - Disposizioni in favore della ricerca sulle malattie rare, della loro prevenzione e cura. Istituzione dell'Agenzia nazionale per le malattie rare
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(831)
8. Manuela GRANAIOLA. - Disposizioni per il riconoscimento dei diritti dei pazienti affetti da malattie rare
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1068)
- Relatori alla Commissione AIELLO e BIANCO

IV. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. D'AMBROSIO LETTIERI. - Disposizioni in materia di riconoscimento della medicina omeopatica
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(225)
2. D'AMBROSIO LETTIERI. - Disposizioni in materia di riconoscimento della medicina tradizionale cinese e dell'agopuntura
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(254)
3. SCILIPOTI ISGRO'. - Disposizioni concernenti la pratica e l'insegnamento dell'agopuntura e delle discipline affini
(Parere della 1ª Commissione)
(256)
4. STUCCHI. - Disciplina della medicina omeopatica
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(429)
5. Maurizio ROMANI ed altri. - Disposizioni in materia di riconoscimento della medicina omeopatica
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(768)
- Relatrice alla CommissioneBIANCONI

V. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. DE POLI. - Disposizioni in materia di ricerca e di utilizzo di tessuti e di cellule staminali a fini terapeutici
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 11ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(352)
2. Manuela GRANAIOLA ed altri. -Promozione della donazione del sangue da cordone ombelicale e della rete di banche che lo crioconservano
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(913)
- Relatore alla Commissione DALLA ZUANNA

VI. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. D'AMBROSIO LETTIERI ed altri. - Modifica dell'articolo 157 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, in materia di raccolta di medicinali non utilizzati o scaduti e altre disposizioni concernenti la donazione di medicinali non utilizzati alle ONLUS
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1092)
2. Laura BIANCONI. - Disposizioni concernenti la donazione di medicinali non utilizzati e la loro utilizzazione e distribuzione da parte di organizzazioni non lucrative di utilità sociale e modifica dell'articolo 157 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, in materia di raccolta di medicinali non utilizzati o scaduti
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1495)
- Relatrice alla CommissioneBIANCONI

VII. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Ignazio MARINO ed altri - Modifica all'articolo 19 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, in materia di assistenza sanitaria alle persone senza fissa dimora
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(86)
2. Daniela DONNO ed altri - Modifica all'articolo 19 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, in materia di assistenza sanitaria alle persone senza fissa dimora
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 11ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1619)
- Relatrice alla Commissione MATTESINI

VIII. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. MANCONI. - Disciplina della donazione di gameti ed embrioni per fini riproduttivi o per la ricerca scientifica
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1608)
2. Emilia Grazia DE BIASI ed altri. - Norme in materia di procreazione medicalmente assistita
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1630)
3. Laura BIANCONI e Federica CHIAVAROLI. - Norme per la disciplina della procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 11ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1636)
- Relatrice alla Commissione MATTESINI

IX. Seguito dell'esame dei disegni di legge:
1. Elena FATTORI ed altri. - Disposizioni in materia di dispensazione dei medicinali (Fatto proprio dal Gruppo parlamentare Movimento 5 Stelle, ai sensi dell'articolo 79, comma 1, del Regolamento)- Relatrice alla CommissioneBIANCONI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª e della 10ª Commissione)
(983)
2. Paola TAVERNA ed altri. - Disposizioni in materia di accertamenti diagnostici neonatali obbligatori per la prevenzione e la cura delle malattie metaboliche ereditarie - Relatore alla CommissioneAIELLO
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(998)
3. Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio e di ricerca scientifica (Approvato dalla Camera dei deputati, in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d’iniziativa dei deputati Paola Binetti; Grassi ed altri; Dorina Bianchi) - Relatore alla CommissioneROMANO
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1534)
4. VACCARI ed altri. - Disciplina delle attività funerarie - Relatrice alla Commissione MATURANI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 10ª, della 11ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1611)

X. Esame dei disegni di legge:
1. Serenella FUCKSIA. - Norme in materia di procreazione medicalmente assistita - Relatrice alla Commissione MATTESINI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1284)
2. MANCONI ed altri. - Norme in materia di fecondazione medicalmente assistita - Relatrice alla Commissione MATTESINI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1607)
3. PALERMO e MANCONI. - Disposizioni concernenti la conservazione di gameti umani e di tessuto gonadale - Relatrice alla Commissione MATTESINI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1792)
4. PALERMO e MANCONI. - Disposizioni in materia di fecondazione medicalmente assistita e di conservazione di gameti umani e di tessuto gonadale - Relatrice alla Commissione MATTESINI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1793)
5. SACCONI ed altri. - Disposizioni in materia di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo - Relatrice alla Commissione MATTESINI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1885)
6. Maria RIZZOTTI ed altri. - Modifiche alla legge 19 febbraio 2004, n. 40, in materia di procreazione medicalmente assistita - Relatrice alla Commissione MATTESINI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1888)
IN SEDE CONSULTIVA

Seguito dell'esame del disegno di legge:
Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti (Approvato dalla Camera dei deputati) - Relatore alla Commissione ROMANO
(Parere alla 7a Commissione)
Seguito e conclusione esame. Parere favorevole con osservazioni(1934)

MATERIA DI COMPETENZA

Esame, ai sensi dell'articolo 50, comma 1, del Regolamento, della materia:
Stato e prospettive del Servizio sanitario nazionale, nell'ottica della sostenibilità del sistema e della garanzia dei principi di universalità, solidarietà ed equità: proposta di relazione - Relatori alla Commissione D'AMBROSIO LETTIERI e Nerina DIRINDIN
Esame
PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazioni
INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO

DIRINDIN, AMATI, BORIOLI, BROGLIA, CASSON, CORSINI, FASIOLO, FORNARO, GUERRA, D'ADDA, DALLA ZUANNA, DI GIORGI, GIACOBBE, GINETTI, GRANAIOLA, LAI, LANIECE, MATTESINI, MOSCARDELLI, ORRU', PADUA, PEGORER, PETRAGLIA, PEZZOPANE, RICCHIUTI, ROMANO, ROSSI Gianluca, RUSSO, SANGALLI, SCALIA, SILVESTRO, SPILABOTTE, ZANONI, GATTI, LO GIUDICE- Al Ministro della salute. -

Premesso che:
al 1° gennaio 2013 l'AIFA ha adottato un nuovo sistema informativo progettato per rendere possibile la totale integrazione di tutti i sistemi a livello nazionale e l'automazione di tutti i flussi di tipo amministrativo-contabile e tecnico-sanitario, con l'obiettivo di semplificare le procedure, ottimizzare le risorse e consentire una maggiore trasparenza amministrativa;
alla nuova infrastruttura avrebbero dovuto confluire tutti i servizi informatici in uso presso l'Agenzia, compresa la gestione dei registri dei farmaci sottoposti a monitoraggio e schemi di pagamento condizionato (CS, RS, PbR o una loro combinazione), con l'obiettivo di gestire l'incertezza legata alla performance clinica di alcuni particolari farmaci, incrementarne l'appropriatezza prescrittiva e governarne la relativa spesa;
il passaggio dal vecchio al nuovo sistema informativo ha incontrato importanti criticità che hanno gravemente pregiudicato, fra l'altro, la disponibilità e la completezza delle informazioni necessarie per il Governo dell'appropriatezza descrittiva e della spesa dei farmaci iscritti nei registri,
si chiede di sapere:
se e in che modo sia stata completata l'operazione di recupero di tutti i dati inseriti prima e durante il difficile passaggio dal vecchio al nuovo sistema di gestione dei registri e quali iniziative l'Agenzia intenda adottare per ripristinare in tempi rapidi le procedure di rimborso a fronte dei vuoti informativi prodottisi durante la lunga fase di transizione;
considerata la complessità dell'intero sistema e l'eterogeneità dei meccanismi in atto, se sia prevista un'azione di semplificazione e razionalizzazione degli strumenti per la raccolta e la trasmissione delle informazioni e per il rimborso delle aziende sanitarie;
quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda adottare per superare le numerose criticità che, ancora oggi, gli operatori della sanità devono affrontare quotidianamente nella compilazione dei registri a causa della continua "manutenzione" a cui gli stessi registri vengono sottoposti, che compromette la tracciabilità dei dati relativi alle prescrizioni effettuate per i pazienti in cura;
in che modo l'Agenzia intenda superare i problemi di lentezza delle risposte del servizio di help desk, servizio che dovrebbe risolvere con rapidità ed efficienza le difficoltà segnalate e che invece invia un feedback in tempi ritenuti da molti operatori non compatibili con lo svolgimento della normale attività clinica;
se, nel rispetto della privacy, l'Agenzia preveda di adottare, e in quali tempi, un sistema che garantisca trasparenza e accessibilità ai dati anche in relazione alla rilevanza dei farmaci monitorati, in termini sia clinici sia economici;
inoltre, se preveda di adottare un sistema di indicatori di processo e di risultato dei meccanismi adottati nonché un sistema di reportistica periodica da rendere disponibile a Regioni e aziende sanitarie che non hanno ad oggi alcun ritorno delle informazioni, alcuna possibilità di accedere ai dati complessivi o di estrarre informazioni utili;
se sia a conoscenza dei numerosi problemi che la molteplicità degli schemi attualmente utilizzati stanno arrecando agli operatori che giudicano tali schemi di difficile comprensione e gestione; difficoltà si riscontrano, ad esempio, nelle modalità di attestazione dei risultati (procedure di calcolo della dose erogata, rispetto dei tempi di erogazione delle dosi terapeutiche, eccetera), tanto da non incentivare gli operatori a concludere tempestivamente le procedure stesse;
relativamente ai meccanismi di rimborso, se corrisponda al vero che, in particolare per quanto concerne gli ultimi anni, la percentuale di schede chiuse e di procedure di rimborso completate è molto bassa, anche in relazione alle criticità dei dati contenuti nei registri Aifa a causa del passaggio tra piattaforme tecnologiche differenti;
più in generale, quale sia l'impatto economico, ovvero l'entità del rimborso, che hanno avuto, dalla loro introduzione ad oggi, gli schemi di pagamento condizionato sulla spesa dei farmaci interessati e quali siano le ricadute in termini di appropriatezza prescrittiva;
quali siano i costi annuali di gestione dei registri e quale sia il risparmio di spesa che il Servizio sanitario nazionale ha ottenuto con il passaggio al nuovo sistema informativo.
(3-01221)

RUTA- Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro della salute. -
Premesso che:
il decreto -legge 6 luglio 2012, n. 95 convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, all'art. 15, comma 13, lettera c), prevede l'adozione, entro il 31 ottobre 2012, del regolamento di definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera, approvato ai sensi dell'articolo 1, comma 169, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, previa intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano;
il 29 luglio 2014 il Ministro della salute ha trasmesso con lettera alla Conferenza Stato -Regioni la bozza definitiva del decreto concernente il regolamento recante: "Definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera", in coerenza con quanto stabilito dall'articolo 3 del Patto per la salute 2014-2016;
la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, nella seduta del 5 agosto 2014, ha sancito l'intesa sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, concernente il regolamento citato, in attuazione dell'art. 1, comma 169, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 e dall'articolo 15, comma 13, lettera c), del decreto -legge 6 luglio 2012, n. 95. (Atto del 5 agosto 2014, Rep. Atti n. 98/CSR, successivamente rettificato con Atto n. 198/CSR del 13 gennaio 2015);
l'allegato 1 dello schema di Regolamento al punto 2.4 stabilisce che "i presidi ospedalieri di II livello, con bacino di utenza compreso tra 600.000 e 1.200.000 abitanti, sono strutture dotate di DEA di II livello. Nelle regioni con popolazione inferiore a 600.000 abitanti, con uno scostamento del 6 per cento, l'attivazione o la conferma dei presidi ospedalieri di II livello è subordinata alla stipula di un accordo di programmazione integrata interregionale con le regioni confinanti in modo da garantire il rispetto del valore soglia del bacino di utenza sopra indicato. Tale accordo va stipulato entro il 31 dicembre 2014";
considerato che:
la regione Molise è tra le regioni con popolazione inferiore a 600.000 abitanti e con un unico presidio ospedaliero DEA di II livello, l'ospedale "Cardarelli" di Campobasso, che verrebbe declassato a DEA di I livello in base all'applicazione stringente dei nuovi parametri definiti nel regolamento, che prevede tuttavia eccezioni per la Valle d'Aosta con meno di 130.000 abitanti in quanto regione a statuto speciale e per la Basilicata in forza del previsto scostamento del 6 per cento;
lo Stato deve garantire la tutela della salute di cui all'articolo 32 della Costituzione in modo uniforme in tutte le regioni;
considerato altresì che:
il Presidente della regione Molise, ha presentato, il 15 aprile 2015, alla commissione Sanità della Conferenza delle regioni, un emendamento finalizzato a prevedere la deroga, anche per il Molise, al criterio dei 600.000 abitanti, per ottenere la conferma del Cardarelli di Campobasso in quanto unico presidio ospedaliero DEA di II livello;
il regolamento recante: "Definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera", non è stato ancora adottato e comunque non è ad oggi ancora pubblicato,
si chiede di sapere:
se il Governo potrà assicurare, con il regolamento recante la definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera o attraverso l'Intesa tra Governo e Regioni in merito all'attuazione della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità per il 2015, art. 1, commi 398, 465 e 484), relativa all'individuazione di misure di razionalizzazione ed efficientamento della spesa per il Servizio sanitario Nazionale, che ogni regione abbia almeno un presidio sanitario Dea di secondo livello, assicurando che anche i cittadini molisani abbiano garantito il diritto alla salute, costituzionalmente tutelato, in modo non differente dai cittadini di altre regioni con una popolazione inferiore ai seicentomila abitanti.

(3-01902)

RIZZOTTI, MANDELLI, CARRARO, MARIN, AMIDEI, BERTACCO, PICCOLI, D'ALI', ALICATA, SCILIPOTI ISGRO', GIRO, PELINO, MINZOLINI, CERONI, ZUFFADA, PAGNONCELLI, PICCINELLI, BOCCA, MAZZONI, ROSSI Mariarosaria, BERNINI- Al Ministro della salute. -
Premesso che:
il problema dell'immigrazione, sia clandestina sia dei richiedenti asilo, è particolarmente serio, alla luce dei continui sbarchi di migranti nell'Italia del Sud, nonché a causa della persistente instabilità politica nel Medio Oriente;
nell'ultimo biennio, sono state attivate molteplici operazioni di salvaguardia delle nostre coste quali "Mare Nostrum", "Frontex e Triton", che hanno prodotto risultati a giudizio degli interroganti deludenti ed un esborso ingente di denaro pubblico;
l'arrivo di un ulteriore numero di immigrati sulle coste italiane, richiede alle aziende sanitarie locali particolare impegno per identificare e tenere sotto controllo il diffondersi di malattie infettive;
da notizie in possesso degli interroganti le strutture di prima accoglienza per migranti sarebbero inadeguate ad accogliere un flusso tanto importante di persone così come le strutture sanitarie, preposte all'assistenza e alla cura dei medesimi, risulterebbero insufficienti, inadatte e prive di coordinamento con le strutture sanitarie nazionali;
è purtroppo accertato il rischio di diffusione di epidemie, poiché le forze dell'ordine e il personale sanitario dedicato, nonostante gli enormi sforzi profusi, non riescono a controllare lo stato di salute e gli spostamenti sul territorio dei clandestini;
già nel luglio 2014, la nave "Orione" che trasportava 396 migranti, deteneva a bordo un sospetto caso di "vaiolo delle scimmie", malattia infettiva che necessita dell'isolamento e la quarantena di tutte le persone a contatto con il malato;
la persona presumibilmente infetta venne successivamente trasportata in elicottero all'ospedale Spallanzani di Roma, per gli accertamenti di rito, al fine di verificare se si trattasse di vaiolo o di varicella;
anche il sindacato autonomo di polizia (Sap), dopo che 5 agenti di polizia in servizio a Catania risultarono positivi al test di "Mantoux", lo screening che attesta o meno l'infezione della tubercolosi (tbc), ha manifestato le proprie rimostranze nei confronti dei Ministri dell'Interno e della Salute, Angelino Alfano e Beatrice Lorenzin, per la pessima gestione dell'emergenza migranti e del monitoraggio delle malattie da questi trasportate;
sfortunatamente, l'azione intrapresa dal sindacato non ha prodotto gli effetti desiderati, sebbene non fosse la prima volta che agenti in servizio, per far fronte agli enormi sbarchi, risultassero positivi al test della tubercolosi;
a giudizio degli interroganti, la situazione riportata è disdicevole, drammatica e necessita di una celere soluzione: il Ministro della salute dovrebbe intraprendere un percorso volto alla tutela delle forze dell'ordine impegnate in operazioni di salvaguardia dei cittadini e questi ultimi dovrebbero esser messi a conoscenza e al riparo dai rischi del contatto con i portatori di malattie infettive,
si chiede di sapere:
in riferimento a quanto esposto in premessa, quali iniziative i Ministri in indirizzo abbiano intrapreso, nell'ambito delle rispettive competenze, per fronteggiare le numerose malattie infettive veicolate dai migranti;
se risulti quanti casi di malattie infettive e parassitarie siano state registrate in ingresso nel nostro Paese, trasportate dai migranti negli ultimi 3 anni;
quali siano i dati epidemiologici delle principali malattie infettive e parassitarie degli ultimi 3 anni nel nostro Paese;
se sia stato attivato un sistema di sorveglianza sindromica volto ad individuare preventivamente ogni evento suscettibile di rappresentare un'emergenza per la salute pubblica, al fine di ridurre i rischi di diffusione di malattie infettive;
quali protocolli siano stati adottati dal Ministro della salute nell'accoglienza dei clandestini;
quali protocolli il Ministero abbia impartito alle ASL territoriali e quali misure adottino queste ultime a riguardo.

(3-01948)