SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVI LEGISLATURA --------------------


11a Commissione permanente
(LAVORO, PREVIDENZA SOCIALE)


250ª seduta: martedì 27 settembre 2011, ore 15,45
251ª seduta: mercoledì 28 settembre 2011, ore 15,30
252ª seduta: giovedì 29 settembre 2011, ore 9


ORDINE DEL GIORNO

PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazione. Interrogazione svolta

IN SEDE REFERENTE

Esame del disegno di legge:

Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di sicurezza sul lavoro per la bonifica degli ordigni bellici (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Moffa e Tortoli; Farina Coscioni ed altri).- Relatore alla Commissione GIULIANO.
(Pareri della 1ª, della 4ª, della 5ª, della 8ª e della 12ª Commissione)
Esame e rinvio(2892)


ESAME DI ATTI PREPARATORI DELLA LEGISLAZIONE COMUNITARIA

Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento, dell'atto comunitario sottoposto al parere motivato sulla sussidiarietà:

Proposta di direttiva del Parlamento e del Consiglio sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) (XX direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE). - Relatrice alla Commissione BIANCHI.
(Osservazioni della 3ª e della 14ª Commissione)
Seguito esame e rinvio(n. COM (2011) 348 definitivo)

IN SEDE CONSULTIVA

Seguito dell'esame del disegno di legge:

Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2010 (Approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati).- Relatore alla Commissione GIULIANO.
(Relazione alla 14ª Commissione)
(2322-B)
INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO

FLERES - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali, dell'economia e delle finanze e delle politiche agricole alimentari e forestali. -
Premesso che l'articolo 2, comma 49 (che disciplina le agevolazioni contributive per i datori di lavoro agricoli) della legge n. 191 del 2009 (legge finanziaria per il 2010) proroga per il periodo 1° gennaio - 31 luglio 2010, la rideterminazione delle agevolazioni contributive per i datori di lavoro agricoli di zone svantaggiate o particolarmente svantaggiate. A questo fine, per il 2010 viene autorizzata la spesa di 120,2 milioni di euro;
considerato che:
il permanere dello stato di crisi del settore agricolo della Sicilia e del divario tra costi di produzione e ricavi ha già determinato un forte indebolimento delle aziende e la chiusura in pochi anni di oltre 50.000 aziende agricole;
la scadenza della citata proroga costringerà le aziende agricole ad effettuare una sensibile riduzione dell'impiego di manodopera (circa 50.000 braccianti);
considerato, inoltre, che:
allo scopo di sostenere il comparto agricolo nel rispetto della normativa comunitaria è in corso di esame da parte del Parlamento un disegno di legge (AC 2260, recante "Disposizioni per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare") che disciplina la riduzione dell'accisa sul gasolio destinato al riscaldamento delle serre fino al livello minimo di imposizione definito dalla direttiva 2003/96/CE pari a 21 euro per 1.000 litri, qualora l'impresa agricola, all'atto dell'assegnazione del gasolio, si impegni a rispettare, nell'arco di 10 anni, una progressiva riduzione del consumo di gasolio per finalità ambientali;
il Governo con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 maggio 2010 (recante "Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 giugno 2009, recante: «Modalità di applicazione della comunicazione della Commissione europea - quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuti di Stato a sostegno dell'accesso al finanziamento nell'attuale situazione di crisi finanziaria ed economica»") ha proceduto alla concessione degli aiuti comunitari autorizzati dalla Commissione europea con la decisione C(2010)715 del 1° febbraio 2010;
in particolare, gli enti territoriali possono intervenire con proprie risorse erogando aiuti de minimis ai sensi del regolamento n. 1535 del 2007, ovvero di aiuti di importo limitato fino a 15.000 euro;
preso atto che:
il Comune di Riposto, in provincia di Catania, il 6 luglio 2010 ha deliberato la proroga delle agevolazioni sui contributi previdenziali per la manodopera agricola riconosciuta dalle aziende che ricadono nelle aree montane e svantaggiate e nelle regioni dell'ex obiettivo 1 (promuovere lo sviluppo e l'adeguamento strutturale delle regioni in ritardo di sviluppo) del regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali;
del pari, detto Comune ha deliberato l'azzeramento delle accise per i carburanti per tutte le tipologie aziendali,
l'interrogante chiede di sapere:
se ai Ministri in indirizzo, ciascuno per quanto di competenza, risulti quanto sopra riportato;
se ritengano di adoperarsi al fine di procedere ad un'ulteriore proroga delle agevolazioni dei contributi previdenziali per la manodopera agricola nelle aree montane e svantaggiate;
se ritengano che l'approvazione definitiva da parte del Parlamento dell'AC 2260 sia sufficiente ad evitare che le imprese agricole subiscano ulteriori tracolli o, in caso negativo, se e quali ulteriori risorse ritengano necessarie;
se e in che modo intendano intervenire al fine di salvaguardare i già precari livelli occupazionali del settore agricolo siciliano.
(3-01676)