SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVI LEGISLATURA -------------------



4ª Commissione permanente
(DIFESA)


343ª e 344ª seduta: mercoledì 14 novembre 2012, ore 9,45 e 15,45
345ª seduta: giovedì 15 novembre 2012, ore 8,45


ORDINE DEL GIORNO

PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazione. Svolta

IN SEDE REFERENTE

I. Seguito dell'esame del disegno di legge:
GAMBA e TOTARO. - Disposizioni in materia di personale militare sospeso dal servizio o collocato anticipatamente in quiescenza a seguito di un procedimento penale poi conclusosi con provvedimento di assoluzione, proscioglimento o archiviazione. - Relatore alla Commissione TORRI.
(Pareri della 1ª, della 2ª e della 5ª Commissione)
(2557)
II. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. RAMPONI. - Disposizioni per la concessione di una promozione a titolo onorifico agli ufficiali e ai sottufficiali delle Forze armate e della Guardia di finanza collocati in congedo assoluto.
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 6ª Commissione)
(156)

2. TORRI e MURA. - Disposizioni per la concessione di una promozione a titolo onorifico agli ufficiali e sottufficiali delle Forze armate e del Corpo della Guardia di finanza collocati in congedo assoluto.
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 6ª Commissione)
(933)

3. PEGORER ed altri. - Attribuzione di promozioni a titolo onorifico in favore del personale militare in congedo in possesso di particolari requisiti.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(989)
- Relatore alla Commissione TORRI.
Seguito esame congiunto e rinvio

III. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. SCANU ed altri. - Modifiche all'articolo 4 della legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di sospensione anticipata del servizio obbligatorio di leva e disciplina dei volontari di truppa in ferma prefissata.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(1118)
2. GALLONE. - Modifica all'articolo 4 della legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di limite massimo di età per il reclutamento dei volontari in ferma prefissata di un anno.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(2349)
- Relatore alla Commissione CARRARA.

IV. Seguito dell'esame dei disegni di legge:
1. Modifica all'articolo 635 del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e altre disposizioni in materia di parametri fisici per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate, nelle Forze di polizia e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Schirru ed altri; Cicu e Fallica; Di Stanislao). - Relatore alla Commissione CARRARA.
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 6ª e della 9ª Commissione)
(3325)

2. COSTA e PISCITELLI. - Istituzione del titolo di Cavaliere di Cefalonia e conferimento dello stesso a tutti i cittadini italiani superstiti che abbiano partecipato al secondo conflitto mondiale. - Relatore alla Commissione BURGARETTA APARO.
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 6ª Commissione)
(1812)


MERCOLEDÌ ore 15,45

PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito dell'indagine conoscitiva sullo stato dei siti e degli stabilimenti industriali della Difesa: audizione del Comandante logistico dell'Esercito.

INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO


CAFORIO , BELISARIO - Al Ministro della difesa. - Premesso che il Lockheed Martin F-35 Lightning II è un caccia multiruolo di 5ª generazione monoposto, a singolo propulsore, che può essere utilizzato per supporto aereo ravvicinato, bombardamento tattico e missioni di superiorità aerea;
considerato che:
la rivista "Analisi Difesa", il 15 ottobre 2012, ha pubblicato un articolo a cura di Silvio Lora Laima dal titolo "F-35: road map a ostacoli", contenente un'intervista al Segretario generale della difesa, generale di Squadra aerea Claudio Debertolis;
nell'intervista il generale Debertolis afferma che i 90 cacciabombardieri Lockheed Martin F-35 che l'Italia è intenzionata a comprare costeranno più del doppio rispetto a quanto dichiarato, nel febbraio 2012, dal Direttore generale degli armamenti aeronautici in audizione alla Camera. "Gli 80 milioni di dollari al pezzo dei primi 3 F-35, annunciati in Parlamento" - afferma il Generale Debertolis -, sono "apparsi sin da subito troppo irrealistici", riferendosi quel costo ad "una pianificazione ormai superata dalle vicende del programma" e vertendo sul "solo aereo nudo. Aggiornando i prezzi e aggiungendo tutte le altre voci di spesa, il costo di questi primi JSF italiani in realtà sarà più del doppio";
sempre nella stessa intervista il generale Debertolis dichiara: "in 11 anni il costo del programma JSF è aumentato ad una media giornaliera di 40 milioni di dollari. L'Italia comincerà ad acquistare la versione STOVL quando - secondo le previsioni del bilancio della Difesa 2013 della Casa Bianca - il costo medio dell'aereo nudo sarà di 137,1 milioni di dollari, per scendere poi a 125,1 nel 2016 e a 118,8 nel 2017";
considerato altresì che:
se quanto riportato dal generale Debertolis corrispondesse a realtà, il costo di questi velivoli, rispetto a quello stimato in febbraio, sarebbe aumentato del 60 per cento, ossia 40 milioni di euro in più per ogni velivolo che, moltiplicati per 90 - il numero di aerei che il Ministro della difesa è intenzionato ad acquistare - indicano un incremento nella spesa di circa 3 miliardi e mezzo. Il totale della spesa salirebbe quindi a circa 13 miliardi, considerati anche gli strumenti e le dotazioni elettroniche suppletive;
relativamente all'aspetto industriale del programma, il generale Debertolis afferma che l'Impianto Final Assembly and Check Out (FACO), costituito presso la base aerea di Cameri, partirà a regime ridotto, con inevitabili aggravi di costo per lo Stato che ha già investito circa 800 milioni di euro per realizzare la stessa struttura. Anche le prospettive di partecipazione al programma per le altre aziende, in primis Finmeccanica, sono variate. Quest'ultima infatti, secondo quanto sostenuto dal Generale, avrebbe ad oggi siglato con gli Stati Uniti contratti di fornitura per soli 650 milioni di dollari, a fronte di un piano iniziale di 13 miliardi di dollari, ossia il 77 per cento dell'impegno finanziario totale nel programma;
nel mese di dicembre 2011 un rapporto del Dipartimento della Difesa Usa ha rivelato che i velivoli in oggetto hanno non pochi difetti di funzionamento quali, ad esempio, il nuovo casco avveniristico che non funziona come dovrebbe, oppure il meccanismo di aggancio di coda che ha fallito tutti gli otto test di atterraggio, e che sono state registrate anomale vibrazioni in volo e gravi difficoltà di decollo breve, oltre ad aver scoperto che gli F-35 non sarebbero così invisibili ai radar e ai rilevamenti elettronici come originariamente previsto;
agli interroganti risulta che il Government Accountability Office degli Stati Uniti d'America, sempre alla fine del 2011, riguardo agli F-35 ha dichiarato che, dopo oltre nove anni di progettazione e di sviluppo e altri quattro di produzione, il programma Jsf (Joint Strike Fighter, ndr) non ha ancora dimostrato di essere affidabile, rilevando inoltre che i costi previsti dal progetto sono triplicati a fronte di test insoddisfacenti;
considerato inoltre che:
nei primi mesi del 2012 il Ministro della difesa, unilateralmente, a quanto risulta agli interroganti senza consultare il Parlamento e senza fornire alcuna motivazione, ha inteso disdire l'acquisto di 41 unità di F-35, confermando, al contempo, l'impegno e l'intenzione dell'Italia ad acquistarne 90;
altri Paesi, come ad esempio la Gran Bretagna, la Norvegia, l'Olanda, la Danimarca e gli stessi Stati Uniti, coinvolti nel costosissimo progetto F-35, hanno sollevato dubbi e rivisto la propria partecipazione;
una eventuale uscita dell'Italia dal programma dei cacciabombardieri d'attacco Joint Strike Fighter F-35 non comporterebbe oneri ulteriori rispetto a quelli già sostenuti per la fase di sviluppo e quella di preindustrializzazione;
in un momento di crisi economica quale quella attuale, 12 miliardi di euro potrebbero, ad avviso degli interroganti, essere destinati ad interventi di carattere sociale,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo intenda rivedere la propria posizione o intenda procedere, nonostante quanto denunciato, all'acquisto di 90 unità di cacciabombardieri;
se concordi nel ritenere, alla luce di quanto denunciato dallo stesso Segretario generale della Difesa Debertolis, che il costo effettivo di questi F-35 sia aumentato eccessivamente e se ritenga che il sistema difesa abbia ancora necessità di introdurre nella propria dotazione questi costosissimi nonché, come riconosciuto dal Dipartimento della difesa americano, difettosi cacciabombardieri.
(3-03126)