SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVI LEGISLATURA -------------------


4ª Commissione permanente
(DIFESA)


135ª seduta: lunedì 31 maggio 2010, ore 15,30
136ª seduta: martedì 1° giugno 2010, ore 9


ORDINE DEL GIORNO


PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazione.
Svolta


IN SEDE REFERENTE

Seguito dell'esame dei disegni di legge:

1. Disposizioni in materia di corsi di formazione delle Forze armate per i giovani. - Relatore alla Commissione CANTONI.
(Pareri della 1ª, della 3ª, della 5ª e della 12ª Commissione)
(2096)

2. CONTINI e CAMBER. - Tutela assicurativa del personale medico militare per rischi professionali. - Relatore alla Commissione GALIOTO.
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 10ª e della 12ª Commissione)
(1616)


INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO


CAFORIO , BELISARIO. - Al Ministro della difesa. -
Premesso che gli interroganti hanno già presentato due interrogazioni a risposta orale in 4a Commissione (Difesa), 3-01142 e 3-01223, relative alla situazione dell'arsenale militare di Taranto e della sede distaccata di Brindisi;
considerato che:
da notizie di stampa apparse il 5 maggio 2010 sul giornale "Puglia quotidiano di Vita regionale", si apprende che l'amministrazione militare centrale sarebbe in procinto di emanare bandi di gara riguardanti la manutenzione e l'ammodernamento delle unità navali di vecchia e nuova generazione e che gli stessi interesserebbero, secondo fonti attendibili, anche gli arsenali di Taranto;
dalla partecipazione a tali bandi sarebbero escluse le aziende dell'indotto arsenalizio di Taranto, a causa della particolare tipologia contrattuale, denominata temporary support, che verrebbe adottata nell'assegnazione dei lavori: tale disciplina contrattuale risulta essere fortemente restrittiva, in quanto presuppone il possesso di particolari requisiti di carattere tecnico che le aziende operanti negli indotti navalmeccanici di Taranto non posseggono. Analogo problema si presenterebbe per le aggregazioni costituite dalle stesse aziende al fine di partecipare a bandi di gara di una certa entità;
a giudizio degli interroganti, appare incomprensibile l'orientamento assunto dall'amministrazione militare, atteso che le stesse unità navali oggetto dei lavori sono state già sottoposte ad attività manutentiva da parte delle imprese locali ora escluse dal bando di gara. Tale orientamento comporta non solo il superamento delle aziende operanti nell'indotto ma, soprattutto, del sistema arsenalizio nel suo complesso, inteso quale polo manutentivo di importanza strategico-militare,
si chiede di sapere:
se il Governo sia a conoscenza di tali orientamenti dell'amministrazione militare centrale che, se confermati, costituirebbero un'ulteriore mortificazione del territorio salentino, già fortemente sofferente dal punto di vista economico ed occupazionale;
quali provvedimenti intenda adottare al fine di evitare che ciò avvenga.
(3-01314)