SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVI LEGISLATURA -------------------
4ª Commissione permanente
(DIFESA)
210ª seduta: martedì 7 giugno 2011, ore 15,15
211ª e 212ª seduta: mercoledì 8 giugno 2011, ore 8,45 e 15,15
213ª seduta: giovedì 9 giugno 2011, ore 8,45
ORDINE DEL GIORNO
MARTEDÌ e MERCOLEDÌ
PROCEDURE INFORMATIVE
Interrogazione.
Svolta
IN SEDE REFERENTE
I. Seguito dell'esame dei disegni di legge:
1. BERSELLI. - Modifica all'articolo 30-
bis
del decreto legislativo 30 dicembre 1997, n. 490, in materia di avanzamento dei ruoli. -
Relatore alla Commissione
TOTARO.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
Seguito esame e rinvio
(626)
2. SCANU. - Modifica all'articolo 4 della legge 9 gennaio 1951, n. 204, in materia di restituzione ai congiunti delle salme dei caduti in guerra. -
Relatore alla Commissione
ESPOSITO.
(Pareri della 1ª, della 3ª, della 5ª e della 12ª Commissione)
Seguito esame e rinvio
(988)
- e delle petizioni nn. 190 e 191 ad esso attinenti.
3. NEGRI. - Estensione al personale militare delle norme a sostegno della maternità e della paternità previste dal testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151. -
Relatrice alla Commissione
LICASTRO SCARDINO.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
Seguito esame e rinvio
(1282)
4. SCANU ed altri. - Sanatoria per il personale delle Forze armate e delle Forze di polizia cessato dal servizio a domanda e collocato in quiescenza nella posizione di riserva nel periodo compreso tra il 28 settembre 1996 ed il 31 dicembre 1997. -
Relatore alla Commissione
DEL VECCHIO.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
Seguito esame e rinvio
(2158)
II. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. RAMPONI. - Disposizioni in materia di trattamento di quiescenza del personale militare allo scadere del periodo di ausiliaria.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(162)
2. RAMPONI. - Disposizioni per la determinazione del trattamento di quiescenza del personale militare.
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 11ª Commissione)
(168)
-
Relatore alla Commissione
TORRI.
III. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. RAMPONI. - Disposizioni per l'inquadramento di alcune categorie di personale precario nei ruoli civili del Ministero della difesa.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(1462)
2. RAMPONI. - Disposizioni per l'inquadramento dei lavoratori del Genio campale nei ruoli civili del Ministero della difesa.
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 8ª Commissione)
(1470)
3. PEGORER ed altri. - Disposizioni per l'incremento della capacità funzionale dei gruppi del Genio campale delle Forze armate.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(1517)
-
Relatore alla Commissione
CARRARA.
GIOVEDÌ
PROCEDURE INFORMATIVE
Seguito dell'indagine conoscitiva sui criteri per la pianificazione dell'ammodernamento degli armamenti e sullo stato della ricerca tecnologica, della produzione e degli investimenti funzionali alle esigenze del comparto Difesa: audizione di un rappresentante della IVECO.
-
Relatore alla Commissione
ESPOSITO.
INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO
PEGORER
,
SCANU
,
AMATI
,
CAFORIO
,
NEGRI
,
DEL VECCHIO
,
GASBARRI
,
PINOTTI
-
Al Ministro della difesa.
- Premesso che:
con la legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria per il 2010), è stata costituita la società per azioni denominata "Difesa Servizi SpA", avente come socio unico il Ministero della difesa;
fra i compiti di detta società è previsto lo svolgimento dell'attività negoziale volta all'acquisizione di beni mobili, servizi e prestazioni idonei a consentire l'espletamento dei compiti istituzionali del Ministero della difesa, in settori non direttamente connessi con l'attività operativa delle Forze armate;
"Difesa Servizi SpA" è quindi chiamata a perseguire compiti e funzioni di rilevantissimo interesse per il Paese in quanto strettamente connessi alle esigenze della difesa nazionale;
in data 8 marzo 2011, nel corso della prima assemblea ordinaria della società "Difesa Servizi SpA", con la nomina del consiglio di amministrazione, del collegio sindacale e l'indicazione dell'amministratore delegato, è stata interamente costituita la struttura di
governance
della società stessa;
secondo quanto riportato da agenzie di stampa, il Ministro in indirizzo, che ha partecipato all'assemblea in qualità di rappresentante dell'azionista unico Ministero della difesa, ha anche provveduto a indicare le linee guida per il funzionamento della società;
secondo quanto previsto dallo statuto della "Difesa Servizi SpA", e segnatamente dall'articolo 15, la società è amministrata dal consiglio di amministrazione, che è in grado quindi di operare con un consistente margine di discrezionalità e di autonomia e, in particolare, senza alcun controllo da parte del Parlamento,
si chiede di sapere:
quali siano gli indirizzi strategici, le priorità e le linee operative a cui il consiglio di amministrazione "Difesa Servizi SpA" dovrà attenersi;
se il Ministro in indirizzo non ritenga che il meccanismo di
governance
, così come delineato, possa comportare un'alterazione del profilo dell'Amministrazione della difesa e comprometterne i requisiti di trasparenza, efficienza, imparzialità e buon andamento di cui agli articoli 97 e 98 della Costituzione.
(3-02082)