SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVI LEGISLATURA -------------------


4ª Commissione permanente
(DIFESA)


333ª seduta: mercoledì 10 ottobre 2012, ore 15,45


ORDINE DEL GIORNO

PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazioni.
Svolte
IN SEDE REFERENTE

Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. Delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale.
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 3ª, della 5ª, della 8ª, della 10ª, della 11ª e della 12ª Commissione)
(3271)

2. TORRI e MURA. - Delega al Governo per perfezionare il riallineamento delle carriere del personale appartenente ai ruoli marescialli dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica a quelle del personale del ruolo ispettori dell'Arma dei carabinieri.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(934)
- e delle petizioni nn. 170 e 1564 ad essi attinenti.
- Relatori alla Commissione ESPOSITO e SCANU.
Seguito esame congiunto e rinvio


IN SEDE CONSULTIVA

Seguito dell'esame dell'atto:

Schema di decreto legislativo recante ulteriori modifiche ed integrazioni al codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. - Relatore alla Commissione GAMBA.
(Osservazioni alla Commissione parlamentare per la semplificazione)
(n. 500)
Seguito e conclusione esame. Osservazioni favorevoli con rilievi e raccomandazione.

IN SEDE REFERENTE

I. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. SCANU ed altri. - Modifiche all'articolo 4 della legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di sospensione anticipata del servizio obbligatorio di leva e disciplina dei volontari di truppa in ferma prefissata.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(1118)
2. GALLONE. - Modifica all'articolo 4 della legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di limite massimo di età per il reclutamento dei volontari in ferma prefissata di un anno.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(2349)
- Relatore alla Commissione CARRARA.

II. Seguito dell'esame dei disegni di legge:

1. COSTA e PISCITELLI. - Istituzione del titolo di Cavaliere di Cefalonia e conferimento dello stesso a tutti i cittadini italiani superstiti che abbiano partecipato al secondo conflitto mondiale. - Relatore alla Commissione BURGARETTA APARO.
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 6ª Commissione)
(1812)
2. Modifica all'articolo 635 del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e altre disposizioni in materia di parametri fisici per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate, nelle Forze di polizia e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Schirru ed altri; Cicu e Fallica; Di Stanislao). - Relatore alla Commissione CARRARA.
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 6ª e della 9ª Commissione)
(3325)

III. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. RAMPONI. - Disposizioni per la concessione di una promozione a titolo onorifico agli ufficiali e ai sottufficiali delle Forze armate e della Guardia di finanza collocati in congedo assoluto.
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 6ª Commissione)
(156)

2. TORRI e MURA. - Disposizioni per la concessione di una promozione a titolo onorifico agli ufficiali e sottufficiali delle Forze armate e del Corpo della Guardia di finanza collocati in congedo assoluto.
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 6ª Commissione)
(933)

3. PEGORER ed altri. - Attribuzione di promozioni a titolo onorifico in favore del personale militare in congedo in possesso di particolari requisiti.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(989)
- Relatore alla Commissione TORRI.

INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO

COSTA , CARRARA , GALPERTI , MONTANI , AMATO , CAFORIO , COMPAGNA , FONTANA , RIZZI , RUSSO , SBARBATI - Al Ministro della difesa. - Premesso che, a quanto risulta agli interroganti:
il signor Davide Gomiero è stato incorporato il 5 giugno 2006 presso l'85° Reggimento "Verona" di Montorio veronese quale volontario in ferma prefissata di un anno (VFP1);
in data 19 giugno Gomiero è stato sottoposto al ciclo vaccinale con le somministrazioni di Time test (negativo), Vivotif Berna, Mencevax, trivalente. Immediatamente dopo le inoculazioni il signor Gomiero ha cominciato ad accusare nausea, astenia, fotosensibilità e difficoltà alla deambulazione tanto da costringere i medici militari a ricoverarlo presso la locale infermeria;
in data 22 giugno gli è stato inoculato il vaccino Revaxis;
in data 27 giugno il militare accedeva al Pronto soccorso di Borgo Trento di Verona e successivamente veniva inviato in licenza di convalescenza, e, in data 31 ottobre 2006, d'autorità, veniva disposto il suo congedo;
successivamente alla data del congedo, le condizioni di salute di David Gomiero, debitamente certificate, hanno registrato un progressivo deterioramento, ma ciò non ha impedito all'amministrazione militare di denunciare lo stesso Gomiero per il reato di "diserzione" (art. 148, primo comma, n. 2, del codice penale militare di pace) perché, militare VFP1 presso l'85° Reggimento addestramento volontari - RAV "Verona" di Verona, il 3 luglio 2006 non faceva rientro al Corpo, né si presentava ad altro ente militare, rimanendo assente senza giusto motivo, nei 5 giorni successivi e sino al 31 ottobre 2006, data in cui veniva d'autorità posto in congedo e quindi, in data 27 febbraio 2008, di sottoporlo a giudizio presso il Tribunale militare di Verona;
con sentenza n. 2 del 2008 depositata il 3 marzo 2008 David Gomiero veniva assolto dal reato ascrittogli perché il fatto non sussisteva avendo rilevato lo stesso collegio giudicante che era possibile ignorare, infatti, che sin dal 27 giugno 2006 il pervenuto aveva accusato sintomi di malessere a seguito della vaccinazione trivalente; che tali sintomi, qualificati ora come cefalea, come astenia, ora come polineuropatia di possibile origine virale avrebbero comportato la concessione, da parte dei sanitari, di vari periodi di riposo, che andavano a coprire tutto il periodo di assenza dal servizio addebitatogli; che anche in epoca successiva al congedo erano continuati i ricoveri del giovane, a cui il 2 ottobre 2007 (un anno dopo il congedo) erano stati diagnosticati dall'ospedale di Mestre "piressia recidivante, calo ponderale, iporessia marcata linfoadenomegalie sottomandibolari, stato generale scaduto"; e che da ultimo il Tribunale aveva potuto verificare de visu come Gomiero, giunto in carrozzella e deambulante con le stampelle, appariva in condizioni smagrite e ben più precarie rispetto a quelle evidenziate dalle fotografie del recente passato;
in data 12 maggio 2009 il signor Gomiero è stato dichiarato invalido civile dal competente organo sanitario e in data 16 giugno 2009 ha chiesto al Ministero della difesa il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia sofferta (assunta dall'amministrazione militare con numero protocollo 0017849 MD E24475 del 17 giugno 2009) al fine di ottenere la pensione privilegiata tabellare per infermità;
il DM n. 161 del 16 aprile 2012, di reiezione della predetta richiesta per non dipendenza da causa di servizio delle infermità di cui Gomiero è affetto, è stato annullato con successivo decreto;
in data 10 maggio 2012 il direttore della 6a Divisione della Direzione generale della previdenza militare del Ministero della difesa (PREVIMIL) ha restituito il fascicolo medico-legale relativo a Gomiero al Comitato di verifica per le cause di servizio con preghiere di riesaminare il parere emesso dal medesimo comitato il 13 dicembre 2011, con il quale il Comitato medesimo non riconosceva la sussistenza della causa di servizio; la Direzione rilevava infatti un difetto di motivazione del parere,
gli interroganti chiedono di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dell'attuale situazione che vede coinvolto il signor David Gomiero e quali immediate azioni intenda adottare affinché gli sia garantita ogni necessaria assistenza medica;
se intenda disporre, con la massima urgenza consentita, un'inchiesta per accertare se, nell'esecuzione del ciclo vaccinale a cui è stato sottoposto David Gomiero, siano stati rispettati tutte le disposizioni e i protocolli sanitari vigenti all'epoca dei fatti e se questi abbiano garantito il militare da ogni possibile rischio per la propria salute;
quanti siano stati i casi di militari che, negli ultimi 20 anni, hanno riportato conseguenze, anche gravi, a seguito della somministrazione dei vaccini citati;
se intenda impartire le opportune disposizioni affinché al signor Gomiero sia riconosciuta la dipendenza delle patologie sofferte da causa di servizio e conseguentemente gli siano riconosciuti tutti i benefici economici previsti dalle vigenti normative;
se intenda chiarire quali sono le ragioni che hanno condotto l'amministrazione militare a denunciare il signor Gomiero alla competente procura militare, quali i provvedimenti che sono stati adottati nei confronti delle autorità militari che ingiustificatamente ebbero a denunciare un fatto rilevatosi inesistente e il cui solo effetto è stato quello di cagionare a Gomiero medesimo ulteriori patimenti e un indiscutibile danno economico, e quale eventuale risarcimento/indennizzo intende riconoscere al signor David Gomiero in relazione all'ingiusto processo al quale è stato sottoposto.
(3-03064)
CAFORIO , BELISARIO - Al Ministro della difesa. - Premesso che:
l'aeroporto militare di Brindisi, oltre ad assolvere ai compiti istituzionali previsti dalle Forze armate è fornitore di servizi SNA (servizi di navigazione aerea) a tutto il traffico aereo civile (ADP, Aeroporti di Puglia, Enav, Ente nazionale assistenza al volo, ed Enac, Ente nazionale aviazione civile);
nell'ambito di tale attività, l'aeroporto, così come previsto dai regolamenti (CE) n. 550/2004 del 10 marzo 2004 e (CE) n. 2096/2005 del 20 dicembre 2005, deve garantire la continua integrità e qualità dei suoi servizi, confermando quotidianamente che tutte le proprie apparecchiature siano sottoposte a costante e continua manutenzione e che tutti gli immobili preposti alla loro ospitalità siano efficienti e quindi in grado di garantire incessantemente il funzionamento di queste ultime;
l'ADP, l'Enav e l'Enac non hanno personale tecnico ed apparecchiature proprie in grado di garantire i servizi di aeronavigazione e tutte le problematiche inerenti alla gestione, manutenzione e controllo per il corretto funzionamento degli apparati, impiegati nel relativo controllo dello spazio aereo, sono quindi totalmente a carico dell'amministrazione della Difesa, nel caso specifico, dell'aeroporto militare di Brindisi;
considerato che:
all'interno dell'aeroporto militare sono presenti: sistemi per comunicazioni radio TBT (terra bordo terra); sistemi per comunicazioni telefoniche; sistemi ponti radio interforze (Aeronautica militare, Esercito, Carabinieri, Ministero della giustizia, Polizia di Stato); sistemi informativi per la diffusione di informazioni aeronautiche; radio assistenze; radar per il controllo del traffico aereo; radar meteorologico; sistemi elettronici di rilevazione e diffusione dati meteorologici; sistemi elettronici di supporto al servizio SCCAM (Servizio coordinamento controllo Aeronautica militare), nonché servizi di radio-assistenza e radar quali: TACAN; VOR; ILS; NDB; radar avvicinamento; radar meteo;
la complessità dei sistemi citati comporta obbligatoriamente una programmazione di interventi preventivi e correttivi senza soluzione di continuità, ed impone che la preparazione professionale del personale tecnico, preposto alla gestione per il mantenimento efficiente di tutte le apparecchiature, sia oggetto di particolare attenzione, mediante frequenza di corsi di riqualificazione professionale, in modo da poter operare con le nuove tecnologie che si sviluppano in questo particolare settore;
considerato inoltre che:
il sedime aeroportuale di Brindisi, oltre ai reparti già noti come ad esempio 84 gruppo SAR (Soccorso aereo ricerca), assicura assistenza anche alle agenzie dell'ONU e del WFP (World Food Programme);
rientrano nella competenza e giurisdizione del distaccamento aeroportuale di Brindisi anche il poligono di tiro per i velivoli presso "punta della Contessa", situato sul litorale adriatico a sud dell'aeroporto, il centro di sopravvivenza di "punta Penna grossa", situato sul litorale adriatico a nord dell'aeroporto, la postazione isolata ponti radio in periferia della città di Oria (Brindisi) e le postazioni isolate delle apparecchiature di radio-assistenza e navigazione;
rilevato che:
a quanto risulta agli interroganti tutti gli immobili ospitanti le apparecchiature di telecomunicazioni, radioassistenza, radar, necessiterebbero di interventi strutturali di urgente manutenzione poiché, in alcuni casi, non sarebbero neppure dotati dei più elementari dispositivi di sicurezza;
al verificarsi di avverse condizioni meteorologiche, quali ad esempio piogge, si hanno sistematicamente infiltrazioni d'acqua, che mettono a rischio l'incolumità del personale tecnico operante nelle postazioni e le stesse apparecchiature;
per quanto concerne le postazioni isolate e non presidiate da personale, militare e civile, le stesse sono spesso oggetto di atti vandalici e furti con asportazione di apparecchiature e suppellettili quali ad esempio: rete di recinzione, parti di impianto di condizionamento, impianto di messa a terra costituito da cavi elettrici di rame, carburante per il funzionamento dei gruppi elettrogeni,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno adottare ogni utile iniziativa volta a: migliorare e rendere efficiente l'impiego del personale militare e civile; ristabilire la figura professionale dell'Ufficiale tecnico, di vitale importanza per il ruolo di coordinatore delle attività di lavoro e controllo tra le Forze armate e tutte le figure giuridiche che si interfacciano con l'amministrazione della Difesa, responsabilità che non possono essere demandate ad altre rappresentanze; riqualificare professionalmente il personale tecnico-specialista, mediante corsi di formazione professionale; installare sistemi di allarme e videosorveglianza presso le postazioni non presidiate, nelle quali insistono apparati impiegati per l'aeronavigazione e per le interconnessioni delle TD (trasmissione dati); realizzare accordi di pronto intervento con le altre Forze armate ed in assenza di queste con le locali Forze dell'ordine: Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di finanza, Corpo forestale dello Stato, Polizia municipale.
(3-03065)