SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVI LEGISLATURA -------------------
4
a
Commissione permanente
(DIFESA)
43ª seduta: mercoledì 17 dicembre 2008, ore 14,30
ORDINE DEL GIORNO
PROCEDURE INFORMATIVE
Interrogazione.
Interrogazione svolta
IN SEDE REFERENTE
Seguito dell'esame congiunto dei documenti:
1. CASSON ed altri. - Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta che indaghi sui casi di morte e gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato nelle missioni militari all'estero, nei poligoni di tiro e nei siti in cui vengono stoccati munizionamenti, anche sulla base dei dati epidemiologici disponibili, riferiti alle popolazioni civili nei teatri di conflitto e nelle zone adiacenti le basi militari sul territorio nazionale in relazione all'esposizione a particolari fattori chimici, tossici e radiologici dal possibile effetto patogeno, con particolare attenzione agli effetti dell'utilizzo di proiettili all'uranio impoverito e della dispersione nell'ambiente di nanoparticelle di minerali pesanti prodotte dalle esplosioni di materiale bellico e a eventuali interazioni.
(Pareri della 1
a
, della 3
a
, della 5
a
e della 12
a
Commissione)
(
Doc.
XXII, n. 7)
2. BALBONI ed altri. - Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui casi di morte e gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato nelle missioni militari all'estero, nei poligoni di tiro e nei siti in cui vengono stoccati munizionamenti, nonché le popolazioni civili, con particolare attenzione agli effetti dell'utilizzo di vaccini.
(Pareri della 1
a
, della 3
a
, della 5
a
e della 12
a
Commissione)
(
Doc.
XXII, n. 10)
-
Relatore alla Commissione
AMATO.
Seguito esame congiunto e rinvio. Adozione di un testo unificato
INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO
NEGRI
,
AMATI
-
Al Ministro della difesa
. - Premesso che:
nell'ambito di un'intervista rilasciata al quotidiano “la Repubblica” il 20 ottobre 2008, il Ministro della difesa ha dichiarato espressamente che le regole d'ingaggio delle forze militari italiane stanziate in Afghanistan sono state cambiate rispetto alle previsioni originarie;
i mutamenti principali apportati ai
caveat
consentirebbero pertanto interventi dei soldati al di fuori del territorio assegnato al controllo delle truppe italiane in un tempo inferiore alle 72 ore precedentemente previste, come peraltro il Ministro della difesa ha dichiarato essere avvenuto in seguito all'adozione delle nuove regole d'ingaggio;
tali dichiarazioni contrastano palesemente con quanto dichiarato dal Governo in sede di dibattito al Senato, il 15 ottobre 2008, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 29 settembre 2008, n. 150, recante proroga della partecipazione italiana a missioni internazionali per l'anno 2008, ove il rappresentante del Governo ha asserito: "Alcuni colleghi hanno chiesto se la missione in Afghanistan avrebbe subito dei cambiamenti nei contenuti operativi. La risposta è negativa, non esistono cambi della nostra missione, come precisato più volte in questa settimana. Anche l'impegno dei Tornado non avrà alcun effetto e non cambierà nulla dei
caveat
secondo i quali i nostri soldati si muovono",
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo intenda fornire maggiori informazioni e chiarimenti in merito all'eventuale modifica dei
caveat
relativamente ai nostri militari in Afghanistan, avvenuta in ipotesi indipendentemente dalla posizione assunta dal Governo in Parlamento;
quale sia la posizione del Governo in ordine ad eventuali richieste, suscettibili di promanare dagli altri Paesi.
(3-00320)