SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XIV LEGISLATURA -------------------


4a Commissione permanente
(DIFESA)


85a seduta: mercoledì 23 luglio 2003, ore 15



ORDINE DEL GIORNO


PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazioni.
Svolta

IN SEDE REFERENTE

I. Seguito dell'esame dei disegni di legge:

1. CONTESTABILE ed altri. - Abrogazione dell'articolo 3 della legge 8 ottobre 1984, n.693, in materia di concessione della medaglia mauriziana. - Relatore alla Commissione MANFREDI.
(Pareri della 1a e della 5a Commissione)
(980)

2. NIEDDU ed altri. - Avanzamento degli ufficiali appartenenti ai ruoli delle Forze armate e Corpi armati dello Stato di cui all'articolo 53 della legge 10 maggio 1983, n.212. - Relatore alla Commissione MANFREDI.
(Pareri della 1a, della 5a e della 6a Commissione)
(1430)

II. Esame congiunto dei disegni di legge:

1. BONATESTA. - Norme per la concessione di contributi statali alle associazioni combattentistiche.
(Pareri della 1a e della 5a Commissione)
(2274)
2. NIEDDU ed altri. - Norme per la concessione di contributi statali alle associazioni combattentistiche.
(Pareri della 1a e della 5a Commissione)
(2275)
- Relatore alla Commissione MANFREDI.Esame congiunto e rinvio


INTERROGAZIONI ALL’ORDINE DEL GIORNO

    –FORCIERI. – Al Ministro della difesa. – Premesso che sul fondale delle acque di Haifa davanti alla costa israeliana giace da più di sessant’anni il relitto dello Sciré, un sommergibile della Marina italiana affondato da un cacciatorpediniere britannico durante la seconda guerra mondiale;
            considerato che lo Sciré, tra l’altro decorato medaglia d’oro al valor militare e che custodisce ancora le spoglie di alcuni membri dell’equipaggio (che non fu possibile recuperare nella missione della Marina italiana compiuta nel 1984), è considerato un sacrario inviolabile per la marineria italiana, che tradizionalmente riserva un tributo alla memoria dell’eroico equipaggio ogni volta che una nostra nave incrocia quel tratto di mare;
            preso atto che alcuni organi di informazione hanno riportato la notizia che nel corso di una recente esercitazione militare congiunta Israele-USA sarebbe stato simulato il recupero del glorioso sommergibile, violando e danneggiando quello che per il nostro Paese è un vero e proprio sepolcro sottomarino, consacrato alle vittime della guerra nei mari,
        si chiede di sapere:
            se quanto accaduto corrisponda a realtà;
            se il Governo non ritenga di dover richiedere spiegazioni ufficiali e scuse dai due governi degli USA e di Israele;
            se il Governo abbia ricevuto spiegazioni ufficiali su quanto accaduto e cosa intenda fare per chiarire questa dolorosa vicenda;
            se, infine, non ritenga di dover stipulare con Israele opportuni accordi internazionali per garantire che nel futuro simili episodi non abbiano più a ripetersi e da tutti sia rispettata la sacralità del luogo e del relitto dello Scirè.
            (3-00689)
    –FORCIERI. – Al Ministro della difesa. – Premesso che:
            organi di informazione nazionale e locale riferiscono che, nel quadro della riorganizzazione delle Forze Armate prevista dal nuovo Modello di difesa, il Governo avrebbe già effettuato e resa operativa la scelta di dividere il territorio nazionale in tre grandi aree, Nord, Centro e Sud;
            ciascuna di queste aree dovrebbe avere a capo un solo comando territoriale interforze;
            perciò ogni grande area sarà coordinata da una diversa Arma e cioè il Nord dall’Aeronautica, il Centro dall’Esercito e il Sud dalla Marina;
            il Comando dell’area settentrionale (Milano) dovrebbe andare all’Aeronautica ed essere competente anche sull’area della Spezia,
        l’interrogante chiede di sapere:
            se le notizie di stampa corrispondano al vero ed in particolare se le funzioni e le responsabilità attualmente facenti capo al Comando dell’Alto Tirreno della Marina (Maridipart La Spezia) saranno trasferite a Milano, sotto un vertice dell’Aeronautica;
            se la decisione relativa sia già stata adottata ed in quale forma;
            se il Governo intenda riferire urgentemente alla Commissione difesa del Senato su quanto sopra riportato e circa il futuro operativo e strutturale del Comando in Capo Alto Tirreno della Spezia;
            se il Governo abbia effettuato altresì una analisi ad ampio spettro dell’impatto economico e sociale sul territorio spezzino del citato trasferimento delle funzioni principali di Maridipart e del ridimensionamento del Comando servizi base;
            se il Governo non ritenga necessario conservare e sviluppare le antiche tradizioni culturali marinare, militari e civili dell’area spezzina e fare quanto in suo potere per contribuire al processo di rilancio economico della città che, con scelte come quelle ipotizzate, rischia, al contrario, di venir compromesso.
(3-00900)