SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XIV LEGISLATURA --------------------

4a Commissione permanente
(DIFESA)


40a seduta: mercoledì 19 giugno 2002, ore 15


ORDINE DEL GIORNO


PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazione.
Svolta

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO


Esame, ai sensi dell'articolo 139-bis del Regolamento, dell'atto: Programma di ricerca e sviluppo dello Stato Maggiore dell'Esercito n. 2/2002, relativo alla realizzazione di alcuni prototipi del Sistema "Combattente 2000" nella configurazione "comandante" e nella configurazione "fuciliere". - Relatore alla Commissione MINARDO
(Parere al Ministro della difesa, ai sensi dell'articolo 1, comma 1, lett. b) della legge 4 ottobre 1988, n. 436)
(n. 110)
Esame Parere favorevole
INTERROGAZIONE ALL’ORDINE DEL GIORNO

    –DELOGU. – Al Ministro della difesa. – Premesso che:
            nella città di Cagliari e nelle sue immediate vicinanze insistono numerose e vaste servitù militari;
            una di esse comprende l’intero colle di S.Elia che, posto sulle rive del Mediterraneo, si protende verso il centro del Golfo degli Angeli tra l’agglomerato urbano e la spiaggia del Poetto ed è dominato dalle vestigia di un antico castello;
            pochi anni fa su quell’area fu edificato un casermone a più piani che ha nascosto il colle ed il castello a coloro che, provenienti dal centro di Cagliari, si rechino verso il mare;
            alcuni giorni orsono, a monte di quella caserma e sulle pendici del colle, è stato delimitato con transenne un vasto tratto di terreno nel quale sono già iniziate, così appare a distanza, imponenti opere di scavo;
            risulta all’interrogante che in sede di Comitato Paritetico tanto il Sindaco di Cagliari quanto l’Assessore all’Urbanistica si sono opposti alla realizzazione di quest’opera, ma il loro parere, ritenuto consultivo, pare essere stato tenuto in non cale;
            risulta ancora all’interrogante che, nel corso dei primi lavori, sarebbero venute alla luce alcune tombe di epoca non precisata che pare non siano state ritenute degne di attenzione – speriamo a giusta ragione – da parte della Soprintendenza Archeologica che solitamente è piuttosto solerte nel sospendere i lavori dei privati quando ha motivo di ritenere che siano messi in pericolo reperti più o meno interessanti,
        l’interrogante chiede di sapere:
            quali opere si intenda realizzare nell’area sopra indicata;
            per quale ragione sia stato disatteso il parere contrario reso dal Comune di Cagliari;
            quale sia il tenore dell’autorizzazione della Soprintendenza Archeologica;
            se le opere che si intende realizzare abbiano un impatto ambientale accettabile oppure finiscano di deturpare una delle zona più suggestive della Città di Cagliari.
(3-00471)