BILANCIO (5a)
Sottocommissione per i pareri

MARTEDI' 16 GENNAIO 2001
306a Seduta

Presidenza del Presidente
COVIELLO

Interviene il sottosegretario di Stato per il tesoro, il bilancio e la programmazione economica Morgando.

La seduta inizia alle ore 15,15.

SUI LAVORI DELLA SOTTOCOMMISSIONE

Il presidente COVIELLO informa che, con la rideterminazione dei fondi speciali da parte della legge finanziaria per il 2001, alcuni accantonamenti non presentano adeguate disponibilità in relazione alle prenotazioni già registrate a seguito dei pareri resi dalle Commissioni bilancio dei due rami del Parlamento. L'imminente termine della legislatura - limitando di fatto la possibilità di completare l'iter parlamentare di numerosi disegni di legge per i quali sussistono prenotazioni - può peraltro suggerire l'esigenza di una diversa individuazione delle priorità nell'allocazione delle risorse disponibili. In considerazione di ciò, sottolinea l'opportunità di riesaminare, per l'esercizio in corso, l'usuale criterio di prenotazione delle risorse afferenti ai citati fondi speciali, basato essenzialmente sull'ordine cronologico dei pareri resi.
Una possibile soluzione potrebbe consistere nella revoca dei pareri resi antecedentemente al 30 settembre 2000, ovviamente per la sola parte riferibile alla copertura mediante utilizzo dei fondi speciali, con conseguente cancellazione delle relative prenotazioni. Tale soluzione consentirebbe di procedere all'espressione del parere sui disegni di legge all'ordine del giorno delle Commissioni e dell'Assemblea sulla base delle effettive priorità, evitando così una paralisi nell'utilizzazione delle risorse degli accantonamenti in questione. Si tratta peraltro di una prassi costantemente seguita dalla Commissione bilancio della Camera dei deputati al momento della presentazione del disegno di legge finanziaria.
Qualora la Sottocommissione convenga sull'opportunità di seguire l'orientamento sopra descritto, egli rappresenterà la questione al Presidente del Senato per l'adozione delle necessarie determinazioni. Propone, quindi, di procedere all'espressione del parere sui disegni di legge all'ordine del giorno della seduta di oggi, considerando utilizzabili le risorse degli accantonamenti in questione sulla base del criterio descritto.

Il senatore VEGAS, dopo aver dichiarato di concordare con l'orientamento espresso dal Presidente, sottolinea l'opportunità di individuare un limite alle somme prenotabili fino al termine della legislatura, in modo da consentire la possibilità di approvare provvedimenti legislativi con effetti finanziari anche nella seconda parte dell'esercizio finanziario, che ricadrà nella nuova legislatura.

La Sottocommissione conviene quindi con l'orientamento prospettato dal Presidente.

(4941) Conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2000, n. 394, concernente interpretazione autentica della legge 7 marzo 1996, n. 108, recante disposizioni in materia di usura
(Parere alle Commissioni 2a e 6a riunite. Seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole con osservazioni)

Riprende l'esame, sospeso nella seduta del 10 gennaio scorso.

Il relatore CADDEO ricorda che la Sottocommissione nella scorsa seduta ha rinviato l'esame del disegno di legge in titolo, al fine di consentire un ulteriore approfondimento degli effetti finanziari derivanti dal provvedimento.

Il sottosegretario MORGANDO, pur dichiarandosi disponibile a rispondere ai rilievi formulati dal relatore nella precedente seduta, prospetta l'opportunità di un rinvio dell'esame del provvedimento, in considerazione dell'esigenza di acquisire ulteriori elementi informativi da parte della Banca d'Italia.

Il senatore MORANDO ritiene opportuno acquisire fin da oggi gli elementi informativi che il Governo è già in grado di mettere a disposizione della Sottocommissione, ferma restando l'esigenza di una integrazione degli stessi nel senso indicato dal rappresentante del Governo.

Il sottosegretario MORGANDO passa quindi ad illustrare le ipotesi e le stime utilizzate nella relazione tecnica per la quantificazione degli effetti finanziari derivanti dal provvedimento. In particolare, chiarisce che la quantificazione dei minori ricavi per il settore bancario in lire 2.500 miliardi deriva, sulla base di dati di fonte Banca d'Italia, dalla stima di uno stock di mutui in essere a tasso fisso non agevolati pari a lire 200.000 miliardi, che al netto dei mutui già rinegoziati danno luogo ad un ammontare di circa 100.000 miliardi. Quanto poi all'arco temporale ipotizzato di vita residua dei mutui interessati dal provvedimento, fa presente che il periodo di cinque anni assunto come ipotesi non fa prevedere significative riduzioni dei tassi di interesse tali da incidere sul tasso di sostituzione individuato nel provvedimento, pari al 12,21 per cento. In relazione infine alla compensazione della perdita di gettito di circa 50 miliardi annui riferibile ai mutui contratti dalle famiglie, fa presente, in risposta alle obiezioni sollevate dal relatore, che la considerazione degli effetti indiretti sul gettito tributario, pur non costituendo una prassi consolidata, non rappresenta tuttavia una novità. Al riguardo, il Governo ritiene che sussistano le condizioni per ritenere giustificata la considerazione degli effetti indiretti. Circa poi la asserita mancata sincronia di tali effetti rispetto agli oneri, osserva che tale circostanza sembra essere neutralizzata dalla immediata realizzazione del gettito derivante dalla tassazione indiretta, diversamente da quello riveniente dalle imposte sui redditi, per effetto del meccanismo saldo-acconto. In relazione infine alla mancata considerazione degli effetti sull'IRAP, ribadisce l'assenza di effetti finanziari negativi, tenuto conto che l'aumento di gettito conseguente alla minore deducibilità di costi da parte delle imprese in regime IRPEF è sufficiente a compensare non solo il minor gettito IRPEG riferibile alle banche, ma anche la perdita di gettito IRAP.

Il senatore FERRANTE sottolinea l'esigenza di acquisire ulteriori elementi informativi, che consentano di verificare l'attendibilità delle ipotesi assunte nella relazione tecnica con riferimento alla quantificazione degli effetti finanziari del provvedimento. Ciò in particolare in relazione agli effetti sul gettito IRAP e alle specifiche assunzioni effettuate nella relazione tecnica con riguardo alla vita residua stimata dei mutui interessati e conseguentemente all'ammontare complessivo dei minori ricavi delle banche.

Il senatore MORANDO considera rilevanti i chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo, che forniscono risposta ad alcune osservazioni formulate dal relatore. Ritiene peraltro necessario evidenziare alcuni profili finanziari del provvedimento in esame, che non risultano sufficientemente chiariti nella relazione al disegno di legge e nella relazione tecnica: si riferisce in particolare agli effetti finanziari che si produrrebbero qualora venisse messa in discussione la natura interpretativa e non innovativa delle disposizioni contenute nel decreto-legge in esame. In tale ipotesi si potrebbero determinare infatti significativi oneri a carico del sistema bancario per effetto delle necessarie restituzioni per il periodo pregresso, con pesanti conseguenze sul gettito stimato dell'IRPEG. Con particolare riferimento al comma 4, poi, qualora si negasse la natura interpretativa anche di tale disposizione, potrebbero verificarsi gravissime conseguenze di carattere finanziario tenuto conto della necessità che ne deriverebbe di restituzione delle somme percepite a titolo di interessi usurari da parte di possessori di titoli di Stato ed altre obbligazioni pubbliche, con ripercussioni sullo stesso livello dei tassi di interesse. In relazione a tali considerazioni, ribadisce la necessità di acquisire ulteriori elementi informativi, che consentiranno successivamente anche di fornire una corretta valutazione degli effetti finanziari degli emendamenti. A tale fine, sembra necessario in particolare disporre di informazioni aggiuntive circa il tasso contrattuale dei mutui, al fine di valutare l'impatto di una rimodulazione del tasso di sostituzione.

Il senatore VEGAS ritiene che l'impianto del provvedimento in esame non ponga problemi di copertura finanziaria sotto il profilo giuridico-formale, in quanto gli effetti finanziari stimati nella relazione tecnica si sarebbero potuti determinare, anche in assenza del provvedimento, sulla base della spontanea evoluzione dei mercati finanziari e non sono quindi riconducibili al provvedimento stesso, se non nel caso limite in cui l'elasticità degli effetti economici delle risorse liberate fosse tanto bassa da impedire la compensazione degli effetti a livello macro-economico. Conseguentemente, pur sollecitando ulteriori indicazioni in ordine al richiamato coefficiente di elasticità, ribadisce che, a suo avviso, non si determinano problemi di copertura finanziaria neppure relativamente agli emendamenti.

Il relatore CADDEO, preso atto dei chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo e delle ulteriori considerazioni emerse nel corso del dibattito, ritiene che possa essere espresso un parere di nulla osta sul testo del decreto-legge, osservando che la natura interpretativa delle disposizioni contenute nello stesso consente di evitare il prodursi di significativi oneri a carico della finanza pubblica. Ribadisce peraltro la necessità di acquisire ulteriori elementi informativi da parte del Governo, anche allo scopo di valutare gli effetti finanziari degli eventuali emendamenti.

La Sottocommissione accoglie quindi la proposta di parere del relatore.

(4939) Conversione in legge del decreto-legge 27 dicembre 2000, n. 392, recante disposizioni urgenti in materia di enti locali

(Parere alla 6a Commissione su testo ed emendamenti. Esame. Parere favorevole sul testo; in parte favorevole, in parte contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, sugli emendamenti)


Il relatore FERRANTE fa presente che si tratta del disegno di legge di conversione del decreto-legge recante disposizioni in materia di enti locali. Per quanto di competenza, non vi sono osservazioni da formulare.
Per quanto riguarda gli emendamenti trasmessi, segnala l'emendamento 1.2, che comporta maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato; occorre poi valutare gli effetti finanziari dell'emendamento 2.0.6.

Il sottosegretario MORGANDO concorda con il relatore in ordine al testo e alle osservazioni relative all'emendamento 1.2; dichiara di non avere rilievi sull'emendamento 2.0.6, trattandosi di entrate che non verrebbero comunque incassate dagli enti locali. In relazione all'emendamento 2.0.4, esprime avviso contrario sulle modalità di copertura, preannunciando la richiesta di ritirare l'emendamento nel corso dell'esame di merito, al fine di far concorrere tale finalità nell'ambito della ordinaria procedura di ripartizione del fondo finanziato con le risorse UMTS.

La Sottocommissione esprime, quindi, parere di nulla osta sul disegno di legge in titolo e sugli emendamenti trasmessi, ad eccezione che sull'emendamento 1.2, per il quale il parere è contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione.

(4931) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 novembre 2000, n. 335, recante misure per il potenziamento della sorveglianza epidemiologica della encefalopatia spongiforme bovina, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 12a Commissione su emendamenti. Esame. Parere in parte favorevole, in parte contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione)

Il relatore RIPAMONTI ricorda che sul testo del disegno di legge la Sottocommissione ha espresso parere di nulla osta nella seduta del 10 gennaio scorso. Pervengono ora alcuni emendamenti, tra i quali, per quanto di competenza, segnala l'emendamento 1.4, suscettibile di comportare oneri per la finanza pubblica.

Concorda il sottosegretario MORGANDO.

La Sottocommissione esprime, quindi, parere di nulla osta sugli emendamenti trasmessi, ad eccezione che sull'emendamento 1.4, per il quale il parere è contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione.

(4810) FOLLIERI e PINTO. - Riforma della Cassa mutua tra cancellieri e segretari giudiziari
(Parere alla 2a Commissione. Esame e rinvio. Richiesta di relazione tecnica)

Il relatore FERRANTE fa presente che si tratta di un disegno di legge d'iniziativa parlamentare finalizzato alla riforma dell'ordinamento della Cassa mutua tra i cancellieri e i segretari giudiziari, che viene trasformata in Fondo di previdenza del personale delle cancellerie e segreterie giudiziarie e degli uffici notificazioni. Per quanto di competenza, segnala che l'ampliamento dei beneficiari (articolo 3), l'estensione dei parametri di concessione delle prestazioni (articolo 4, lettera c) ) e la disciplina delle fonti di finanziamento del Fondo, che prevede tra l'altro l'attribuzione di una quota delle somme recuperate per conto dell'Erario, nonché dei diritti di cancelleria e imposte di bollo (articolo 5, lettere d) ed e) ), sono suscettibili di comportare oneri per la finanza pubblica. In relazione a ciò, occorre valutare se richiedere la relazione tecnica.

Il sottosegretario MORGANDO concorda sull'opportunità di richiedere la relazione tecnica.

La Sottocommissione delibera di richiedere la relazione tecnica.

(1284-B) Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Ministero della difesa della Repubblica italiana e il Ministero della difesa della Repubblica di Bulgaria per la collaborazione bilaterale nel settore della difesa, fatto a Roma l'11 luglio 1995, approvato dal Senato e modificato dalla Camera
(Parere alla 3a Commissione. Esame. Parere favorevole con osservazioni)

Il relatore RIPAMONTI ricorda che si tratta della ratifica di un Accordo con la Repubblica bulgara in materia di difesa, già approvato dal Senato e successivamente modificato dalla Camera dei deputati. Per quanto di competenza, non vi sono osservazioni da formulare, nel presupposto che la copertura dell'autorizzazione di spesa - che decorre dal 2001 - sia imputata al bilancio 2001.

Concorda il sottosegretario MORGANDO.

La Sottocommissione esprime, quindi, parere di nulla osta nel presupposto che gli oneri siano imputati al fondo speciale iscritto nel bilancio 2001.

(2868-B) Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sulla cooperazione nel settore militare tra il Ministero della difesa della Repubblica italiana ed il Ministero della difesa nazionale della Romania, fatto a Roma il 26 febbraio 1997, approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 3a Commissione. Esame. Parere favorevole con osservazioni)

Il relatore RIPAMONTI fa presente che si tratta della ratifica dell'Accordo sulla cooperazione nel settore militare con la Romania, già approvato dal Senato e successivamente modificato dalla Camera dei deputati. Per quanto di competenza, non vi sono osservazioni da formulare, nel presupposto che la copertura dell'autorizzazione di spesa - che decorre dal 2001 - sia imputata al bilancio 2001.

Concorda il sottosegretario MORGANDO.

La Sottocommissione esprime, quindi, parere di nulla osta nel presupposto che gli oneri siano imputati al fondo speciale iscritto nel bilancio 2001.

(4919) Ratifica ed esecuzione dell'Accordo fra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo di Georgia nel settore della difesa, fatto a Roma il 15 maggio 1997, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 3a Commissione. Esame. Parere favorevole con osservazioni)

Il relatore RIPAMONTI fa presente che si tratta del disegno di legge di ratifica di un accordo in materia di difesa con la Georgia, già approvato dalla Camera dei deputati. Per quanto di competenza, non si hanno osservazioni da formulare, nel presupposto che la copertura dell'autorizzazione di spesa sia imputata al bilancio 2001.

Concorda il sottosegretario MORGANDO.

La Sottocommissione esprime, quindi, parere di nulla osta nel presupposto che gli oneri siano imputati al fondo speciale iscritto nel bilancio 2001.

(4920) Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica dello Yemen sulla cooperazione nei campi della cultura, istruzione, scienza e tecnologia, fatto a Sana'a il 3 marzo 1998, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 3a Commissione. Esame. Parere favorevole con osservazioni)

Il relatore RIPAMONTI fa presente che si tratta del disegno di legge di ratifica di un accordo in materia culturale con lo Yemen, già approvato dalla Camera dei deputati. Per quanto di competenza, non si hanno osservazioni da formulare, nel presupposto che la copertura dell'autorizzazione di spesa sia imputata al bilancio 2001.

Concorda il sottosegretario MORGANDO.

La Sottocommissione esprime, quindi, parere di nulla osta nel presupposto che gli oneri siano imputati al fondo speciale iscritto nel bilancio 2001.

(4934) Ulteriore finanziamento per la prima Conferenza degli italiani nel mondo, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 3a Commissione. Esame. Parere favorevole)

Il relatore RIPAMONTI ricorda che si tratta di un disegno di legge recante un ulteriore finanziamento per la prima Conferenza degli italiani nel mondo, già approvato dalla Camera dei deputati. Per quanto di competenza, si segnala che l'autorizzazione di spesa e la relativa copertura riguardano l'esercizio 2000, ormai concluso: occorre valutare se l'autorizzazione di spesa può essere ricondotta ad un impegno internazionale.

Il sottosegretario MORGANDO fa presente che il disegno di legge è riconducibile ad un impegno internazionale e quindi può conservare l'autorizzazione di spesa relativa all'esercizio 2000.

La Sottocommissione esprime, quindi, parere di nulla osta.

(4862) Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica dell'Uzbekistan sulla cooperazione in materia di difesa, fatta a Tashkent il 26 novembre 1999
(Parere alla 3a Commissione. Esame. Parere favorevole condizionato ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione)

Il relatore RIPAMONTI fa presente che si tratta del disegno di legge di ratifica di un accordo in materia di difesa con la Repubblica dell'Uzbekistan. Per quanto di competenza, occorre aggiornare la clausola di copertura facendo riferimento al bilancio 2001.

La Sottocommissione esprime, quindi, parere di nulla osta, a condizione, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, che la clausola di copertura di cui all'articolo 3 sia aggiornata facendo riferimento al bilancio 2001.

(1456-B) MANZI ed altri. - Estensione ai patrioti di tutti i benefici combattentistici, approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 4a Commissione. Esame. Parere favorevole condizionato ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione)

Il relatore FERRANTE ricorda che si tratta del disegno di legge per la concessione a coloro che sono in possesso della qualifica di "patriota" dei benefici di legge spettanti agli ex partigiani combattenti, già approvato dal Senato e successivamente modificato dalla Camera dei deputati. Per quanto di competenza, segnala che è necessario aggiornare i riferimenti della clausola di copertura al bilancio 2001 e che all'articolo 2, comma 1, appare opportuno prevedere una determinazione dell'onere certa, sostituendo la parola "valutato" con la parola "determinato".

Concorda il sottosegretario MORGANDO.

La Sottocommissione, su proposta del relatore, esprime quindi parere di nulla osta a condizione, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, che al comma 1 dell'articolo 2, sia soppressa l'autorizzazione di spesa relativa al 2000, siano aggiornati i riferimenti della clausola di copertura al bilancio 2001 e la parola "valutato" sia sostituita da "determinato".

Schema di decreto legislativo concernente l'adeguamento dei compiti del Corpo della Guardia di Finanza (n. 818)
(Osservazioni alla 6a Commissione)

Il relatore CADDEO fa presente che si tratta di uno schema di decreto legislativo che, in attuazione della legge-delega n. 78 del 2000, definisce i compiti del Corpo della Guardia di finanza. Per quanto di competenza non si hanno osservazioni da formulare.

Concorda il sottosegretario MORGANDO.

La Sottocommissione si esprime quindi in senso favorevole.

(4841) ASCIUTTI ed altri. - Contributo straordinario per lo svolgimento dei XIX Giochi mondiali silenziosi
(4842) PAGANO ed altri: Contributo straordinario per lo svolgimento dei XIX Giochi mondiali silenziosi
(Parere alla 7a Commissione. Rinvio dell'esame)

Su richiesta del sottosegretario MORGANDO, la Sottocommissione delibera di rinviare l'esame del provvedimento.

(4933) Disciplina relativa alla fornitura di servizi di accesso ad Internet, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 8a Commissione. Esame. Parere favorevole)

Il relatore FERRANTE fa presente che si tratta del disegno di legge per la fornitura di servizi per l'accesso ad internet, già approvato dalla Camera dei deputati. Per quanto di competenza, non vi sono osservazioni da formulare.

Concorda il sottosegretario MORGANDO.

La Sottocommissione esprime, quindi, parere favorevole.


(377-391-435-1112-1655-1882-1973-2090-2143-2198-2932-B) Riforma della legislazione nazionale del turismo, approvato dal Senato in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge di iniziativa dei senatori Pappalardo ed altri; Micele ed altri; Wilde e Ceccato; Costa ed altri; Gambini ed altri; Polidoro ed altri; Athos De Luca; Demasi ed altri; Lauro ed altri; Turini ed altri; d'iniziativa del Consiglio regionale del Veneto; e modificato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 10a Commissione. Esame. Parere favorevole condizionato ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, con osservazioni)

Il relatore CADDEO ricorda che si tratta di un disegno di legge-quadro in materia di turismo, già approvato dal Senato e significativamente modificato dalla Camera dei deputati. Per quanto di competenza, segnala che la clausola di copertura finanziaria prevede un'autorizzazione di spesa di lire 125 miliardi per l'anno 1999, che fa riferimento a risorse del fondo speciale di parte capitale 1999-2001, ormai non più sussistenti, e di cui occorre pertanto prevedere la soppressione. Tra le modifiche introdotte dall'altro ramo del Parlamento, segnala inoltre l'articolo 7, comma 4, che prevede l'estensione di tutte le agevolazioni di qualsiasi genere previste dalla legislazione vigente per il settore industria, alle imprese turistiche. Al riguardo, sottolinea che il limite delle risorse finanziarie a tali fini disponibili, richiamato nell'ambito del comma, non sembra sufficiente a garantire la neutralità finanziaria della disposizione, tenuto conto che alcune delle agevolazioni in questione e, particolarmente, quelle di natura fiscale, non sembrano potersi configurare in termini di tetto di spesa, ma potrebbero dare luogo a veri e propri diritti soggettivi.

Il sottosegretario MORGANDO concorda con la necessità di sopprimere l'autorizzazione di spesa relativa al 1999 e di riferire la copertura delle autorizzazioni che decorrono dal 2001 al bilancio triennale 2001-2003. In relazione all'articolo 7, comma 4, sottolinea la natura programmatica della disposizione.

Il senatore FERRANTE, nel soffermarsi sull'articolo 7, comma 4, ritiene che i vincoli individuati dal richiamo alla normativa comunitaria e ai criteri definiti dalla normativa vigente, sembrano garantire adeguatamente la neutralità della formulazione della disposizione.

Il presidente COVIELLO suggerisce di sollecitare la Commissione ad individuare una formulazione che ribadisca il carattere programmatico della disposizione.

La Sottocommissione, su proposta del relatore, esprime quindi parere di nulla osta sul disegno di legge in titolo a condizione, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, che sia soppressa l'autorizzazione di spesa relativa all'esercizio 1999 e che la copertura delle autorizzazioni relative agli esercizi 2001 e successivi sia posta a carico del bilancio 2001-2003. Osserva poi che sarebbe opportuno riformulare l'articolo 7, comma 4, al fine di esplicitare il carattere programmatico della disposizione, chiarendo che l'estensione non configura diritti soggettivi non riconducibili alle risorse finanziarie vigenti.

(195) SALVATO ed altri. - Modifica all'articolo 13 della legge 27 marzo 1992, n. 257, in materia di pensionamento anticipato dei lavoratori esposti all'amianto
(2873) CURTO. - Norme in materia previdenziale per i lavoratori soggetti a rischio per la salute derivante dall'esposizione all'amianto
(3100) PELELLA ed altri. - Nuove norme in materia previdenziale per i lavoratori soggetti al rischio per la salute derivante dalla esposizione all'amianto
(4709) BOSI. – Interpretazione autentica dell’articolo 13, comma 8, della legge 27 marzo 1992, n. 257, come sostituito dal decreto-legge 5 giugno 1993, n. 169, convertito con modificazioni, dalla legge 4 agosto 1993, n. 271, relativo al trattamento pensionistico dei lavoratori esposti all’amianto.
(Parere su testo unificato proposto dal relatore alla 11a Commissione. Esame e rinvio. Richiesta di relazione tecnica)

Il relatore RIPAMONTI ricorda che si tratta di un testo recante disposizioni a favore dei lavoratori dell'amianto. Per quanto di competenza, occorre acquisire indicazioni dal Tesoro sulla quantificazione degli oneri (valutati nell'articolo di copertura pari a 1.000 miliardi annui); rileva, peraltro, che l'accantonamento del Ministero del lavoro, utilizzato per la copertura, non presenta adeguate disponibilità.

Il sottosegretario MORGANDO concorda con le osservazioni del relatore e suggerisce di richiedere la relazione tecnica.

La Sottocommissione delibera, quindi, la richiesta di relazione tecnica.

(941-1152-1432-1700-B) Riconoscimento del Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo, approvato dal Senato in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge di iniziativa dei senatori Fumagalli Carulli ed altri; Terracini ed altri; Avogadro ed altri; Manieri ed altri, e modificato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 12a Commissione. Esame. Parere favorevole condizionato, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione)

Il relatore RIPAMONTI osserva che si tratta del disegno di legge per il riconoscimento del registro nazionale dei donatori di midollo osseo, già approvato dal Senato e successivamente modificato dalla Camera dei deputati. Per quanto di competenza, segnala che è necessario aggiornare i riferimenti della clausola di copertura al bilancio 2001, sopprimendo le autorizzazioni di spesa relative all'esercizio 2000. Segnala, altresì, che al comma 1 dell'articolo 6 viene esplicitato che le prestazioni relative alla tipizzazione tessutale sono a carico del Servizio sanitario nazionale: secondo le indicazioni emerse nel corso del dibattito presso la Camera, si tratta di prestazioni già a carico del servizio pubblico.

Il sottosegretario MORGANDO concorda con le osservazioni relative alla clausola di copertura, confermando che l'articolo 6, comma 1, non comporta maggiori oneri a carico del Servizio sanitario nazionale.

La Sottocommissione, su proposta del relatore, esprime quindi parere di nulla osta a condizione, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, che sia soppressa l'autorizzazione di spesa relativa all'esercizio 2000 e siano aggiornati i riferimenti della clausola di copertura al bilancio 2001.

La seduta termina alle ore 16,45.