BILANCIO (5a)
Sottocommissione per i pareri
MARTEDÌ 14 LUGLIO 1998

134a Seduta
Presidenza del Presidente
COVIELLO

Intervengono i sottosegretari di Stato per le finanze Marongiu, per la sanità Bettoni Brandani e per il tesoro, il bilancio e la programmazione economica Cavazzuti.

La seduta inizia alle ore 15,10.

(3388) Emendamento al disegno di legge: Disposizioni urgenti in materia di partecipazione militare italiana a missioni internazionali
(Parere alla 4a Commissione: favorevole)

Il relatore MORANDO osserva che si tratta di un emendamento al disegno di legge per la proroga della partecipazione militare italiana a missioni internazionali e che, per quanto di competenza, non vi sono osservazioni da formulare.

La Sottocommissione esprime, quindi, parere di nulla osta.

(3416) Conversione in legge del decreto-legge 12 giugno 1998, n. 181, recante proroga di termini per il versamento di somme dovute in base alle dichiarazioni relative all'anno 1997, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 6a Commissione: favorevole)

Il relatore Ferrante osserva che si tratta del decreto legge recante proroga di termini per il versamento delle imposte per il 1997, già approvato dalla Camera dei Deputati e che, per quanto di competenza, non vi sono osservazioni da formulare.

La Sottocommissione esprime, quindi, parere di nulla osta.

(3423) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 15 giugno 1998, n. 182, recante modifiche alla normativa in materia di accertamenti sulla produzione lattiera, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 9a Commissione: in parte favorevole, in parte contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione)

Il relatore FERRANTE sottolinea che si tratta del decreto legge di modifica alla normativa in materia di accertamenti sulla produzione lattiera, già approvato dalla Camera dei Deputati. Segnala il comma 3bis, introdotto dalla Camera, che modifica i criteri di assegnazione delle quote; occorre chiarire, anche acquisendo l'avviso del Tesoro, se da tali modifiche possono derivare ritardi nella chiusura delle campagne ancora aperte, con eventuali conseguenze finanziarie sulla tesoreria nel caso l'Italia debba versare le multe all'Unione europea. Appare opportuno, infine, approfondire gli eventuali effetti finanziari della riformulazione del comma 2, che limita i criteri per l'applicazione delle sanzioni previste dal regolamento comunitario.

Il sottosegretario CAVAZZUTI conferma i rilievi formulati dal relatore ed esprime avviso contrario sull'articolo 1, commi 2 (capoverso 4) e 3bis poichè, come anche segnalato nel corso dell'esame presso la Camera, comportano maggiori oneri non quantificati e non coperti.

La Sottocommissione, su proposta del relatore, esprime quindi parere di nulla osta sul disegno di legge in titolo, ad eccezione che sull'articolo 1, commi 2 (capoverso 4) e 3bis, per i quali il parere è contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione.

(130-160-445-1697-2545-B) Ratifica ed esecuzione della Convenzione per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale, fatta a L'Aja il 29 maggio 1993. Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184 in tema di adozione di minori stranieri, approvato dal Senato in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei senatori Manieri ed altri; Mazzuca Poggiolini ed altri; Bruno Ganeri ed altri; Salvato ed altri; e del disegno di legge d'iniziativa governativa e modificato dalla Camera dei deputati
(Parere alle Commissioni riunite 2a e 3a: favorevole)

Il relatore RIPAMONTI fa presente che si tratta della ratifica della Convenzione internazionale in materia di adozione di minori, già approvato dal Senato e successivamente modificato dalla Camera dei Deputati. Per quanto di competenza, non si hanno rilievi da formulare.

La Sottocommissione esprime, quindi, parere di nulla osta.

(3319) FIGURELLI ed altri: Uso dei beni confiscati alla mafia per il rafforzamento dell'ONU nell'azione internazionale contro la criminalità organizzata
(Parere alla 3a Commissione: in parte favorevole in parte contrario ai sensi dell'articolo. 81 della Costituzione)

Il relatore RIPAMONTI fa presente che si tratta di un disegno di legge di iniziativa parlamentare, sulla destinazione all'ONU di una parte dei beni confiscati alla mafia per il rafforzamento dell'azione internazionale contro la criminalità organizzata. Segnala che, ai sensi della legge n.432 del 1993, tali beni sono destinati al Fondo ammortamento del debito pubblico; al riguardo sarebbe opportuno acquisire l'avviso del Tesoro.

Il sottosegretario CAVAZZUTI esprime avviso contrario sull'articolo 3 del provvedimento poichè la mancata destinazione dei beni al Fondo per l'ammortamento del debito pubblico comporta una minore disponibilità di risorse per attuare gli interventi sul mercato dei titoli, riducendo così la possibilità di modificare la struttura del debito e potendo comportare una maggiore spesa per interessi.

La Sottocommissione, su proposta del relatore, esprime quindi parere di nulla osta sul disegno di legge in titolo, ad eccezione che sull'articolo 3 per il quale il parere è contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione.

(3288) Delega al Governo per il riordino della disciplina relativa alla riscossione, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 6a Commissione: favorevole con osservazioni)

Il relatore MORANDO sottolinea che si tratta del disegno di legge delega per il riordino della disciplina relativa alla riscossione, già approvato dalla Camera dei Deputati. L'articolo 1, comma 6, stabilisce che dall'esercizio della delega non devono derivare maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato. È opportuno ricordare che il Documento di programmazione economico finanziaria per il triennio 1999-2001 e le relative risoluzioni parlamentari prevedono che dalla revisione delle procedure di riscossione dei contributi previdenziali, congiuntamente ad altri interventi sulle entrate non tributarie, dovrebbe derivare un maggior gettito annuo pari a 4.000 miliardi.
Segnala che il punto n) del comma 1 reca una autonoma copertura e quindi la spesa prevista non rientrerà nel quadro complessivo di cui al comma 6; in particolare, si prevede che le spese per le domande di rimborso o di discarico per inesigibilità vengono coperte con quote del Fondo speciale destinate alle regolazioni debitorie. Poichè la legislazione vigente già prevede il diritto al rimborso sembra potersi confermare il carattere di regolazione debitoria delle spese di cui alla lettera n), come anche precisato dal rappresentante del Governo alla Camera. Segnala inoltre i principi direttivi di cui alle lettere c) e q) per i quali sembra opportuno acquisire l'avviso del Tesoro, anche sulla base dei rilevi formulati nella nota del Servizio del Bilancio; in particolare nella lettera q), che prevede interventi a favore delle società concessionarie, appare opportuno valutare se inserire la precisazione che essi devono essere effettuati nei limiti delle risorse disponibili per gli interventi di cui all'articolo 2, comma 28, della legge n.662 del 1996.

Il sottosegretario MARONGIU osserva che le disposizioni di cui alla lettera q) sono vincolate finanziariamente alle disponibilità della legge n. 662 del 1996 e che il Governo si impegna a esercitare la delega nel rigoroso rispetto dei limiti finanziari indicati. Per ciò che concerne la lettera c) precisa che l'istituto del «non riscosso come riscosso» attualmente vigente, risulta estremamente costoso; ne deriva l'esigenza di modificare l'attuale normativa, senza determinare comunque effetti finanziari a carico del bilancio dello Stato. Ricorda, infine, che la competenza dell'INPS a favore dei concessionari viene modificata esclusivamente in relazione alle procedure di riscossione.

Il relatore MORANDO propone di esprimere parere di nulla osta sul disegno di legge in titolo, nel presupposto che l'attuazione di quanto previsto alla lettera q) avvenga nei limiti di quanto disposto dall'articolo 2, comma 28 della legge n. 662 del 1996 e osservando che il Documento di programmazione economico-finanziaria per il triennio 1999-2001 prevede che dalla revisione delle procedure di riscossione dei contributi previdenziali, congiuntamente ad altri interventi sulle entrate tributarie, dovrebbe derivare un maggior gettito annuo pari a 4.000 miliardi.

La Sottocommissione accoglie la proposta di parere formulata dal relatore.

(377, 391, 435, 1112, 1655, 1882, 1973, 2090, 2143, 2198 e 2932-bis) Trasformazione dell'Ente nazionale per il turismo (ENIT) in società per azioni, risultante dallo stralcio - deliberato dall'Assemblea il 17 giugno 1998 - dell'articolo 5 e del comma 3 dell'articolo 11 del testo proposto dalla 10a Commissione permanente per i disegni di legge Pappalardo ed altri; Micele ed altri; Wilde e Ceccato; Costa ed altri; Gambini ed altri; Polidoro ed altri; De Luca Athos; Demasi ed altri; Lauro ed altri; Turini ed altri e del Consiglio regionale del Veneto
(Parere alla 10a Commissione: esame e rinvio. Richiesta di relazione tecnica)

Il relatore MORANDO osserva che si tratta dello stralcio di un articolo del disegno di legge di riforma della legislazione del turismo, recante l'istituzione dell'ENIT SpA. Ricorda che la Sottocommissione ha già espresso parere contrario sull'articolo 1, comma 9, in quanto il rinvio alle procedure di cui alla legge n.449 del 1997 per l'eventuale passaggio di dipendenti dell'ente ad altre amministrazioni pubbliche, rischia di indebolire l'efficacia della disposizione stessa.

Il sottosegretario CAVAZZUTI rileva che il disegno di legge prevede un notevole ampliamento dell'attività dell'Ente per il quale appare opportuno effettuare una valutazione delle esigenze finanziarie in termini di fabbisogno per la realizzazione delle nuove funzioni. Ritiene quindi opportuno che la valutazione della Sottocommissione sia sostenuta dalla predisposizione di una relazione tecnica al fine di verificare la congruità della spesa in relazione sia alle finalità dell'iniziativa sia al previsto criterio di copertura che prevede il rinvio alla tabella C della legge finanziaria.

La Sottocommissione, su proposta del relatore, delibera di richiedere la relazione tecnica.

(1698, 2017, 2088, 2121 e 2291) Norme per il nuovo inquadramento degli ispettori del lavoro e per l'attribuzione di indennità
(Parere alla 11a Commissione su testo unificato proposto dal relatore ed emendamenti: esame e rinvio; richiesta di relazione tecnica)

Il relatore FERRANTE sottolinea che si tratta del testo unificato proposto dal relatore recante disposizioni per l'inquadramento degli ispettori del lavoro e per l'attribuzione di indennità. Al fine di valutare l'idoneità della clausola di copertura di cui all'articolo 5, appare necessario approfondire la quantificazione degli effetti finanziari delle disposizioni, eventualmente richiedendo la relazione tecnica. Per quanto riguarda gli emendamenti trasmessi, segnala gli emendamenti 1.3, 1.4, 1.5, 1.0.1 e 2.1 che introducono maggiori oneri non quantificati nè coperti; occorrerebbe, infine, acquisire maggiori elementi sugli effetti finanziari degli emendamenti 1.2 (collegato all'emendamento 5.1), 4.1 e 4.2.

Il sottosegretario CAVAZZUTI concorda con l'esigenza manifestata dal relatore di predisporre una relazione tecnica per la valutazione degli effetti finanziari del disegno di legge in titolo.

La Sottocommissione delibera la richiesta della relazione tecnica.

(2287-nonies-B) Disposizioni in materia di politica sociale e di personale di istituti finanziari meridionali, risultante dallo stralcio, deliberato dall'Assemblea il 24 luglio 1997, degli articoli 14, 16, 17, 18, 19 e 20 del disegno di legge d'iniziativa governativa approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 11a Commissione: favorevole)

Il relatore RIPAMONTI sottolinea che si tratta del disegno recante disposizioni in materia di politica sociale e di personale di istituti finanziari meridionali, già approvato dal Senato e successivamente modificato dalla Camera dei Deputati. Per quanto di competenza, non vi sono osservazioni da formulare.

La Sottocommissione esprime quindi parere di nulla osta.

(3299) Delega al Governo per la razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale e per l'adozione di un testo unico in materia di organizzazione e funzionamento del Servizio sanitario nazionale. Modifiche al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 12a Commissione su testo ed emendamenti: seguito dell'esame. Parere in parte favorevole, in parte contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione sul testo e sugli emendamenti)

Prosegue l'esame sospeso nella seduta del 7 luglio.

Il relatore MORANDO ricorda che nella seduta del 7 luglio la Sottocommissione ha rinviato l'esame del disegno di legge delega in materia sanitaria in attesa delle valutazioni del Governo sui rilievi formulati nella relazione. Propone quindi di procedere nell'esame del testo e successivamente valutare gli emendamenti trasmessi.

Il sottosegretario CAVAZZUTI esprime avviso contrario sull'articolo 2, comma 1, lettere o) e nn) poichè comportano maggiori oneri a carico del Servizio sanitario nazionale. Esprime inoltre avviso contrario sull'ultima parte della lettera p), poichè ritiene necessario escludere la possibilità di poter porre oneri futuri a carico del Fondo sanitario nazionale. In relazione alla lettera u) ritiene opportuno sopprimere la previsione di prevedere posti aggiuntivi nei corsi di specializzazione; esprime inoltre contrarietà sull'inciso della lettera z) che prevede l'attribuzione delle risorse finanziarie necessarie in sede di bilancio e sull'inciso della lettera aa), ove si stabilisce l'obbligo di istituire un organismo per raccordare le unità sanitarie locali con i medici in convenzione. Formula avviso non contrario sulla lettera oo) poichè secondo alcune rilevazioni risulta che il costo medio dei medici convenzionati è superiore al costo dei dipendenti. Per quanto riguarda la lettera qq) infine, ritiene necessario individuare una formulazione che garantisca che al trasferimento di funzioni corrisponda un trasferimento di risorse non superiore a quelle attualmente stanziate.

Il relatore MORANDO propone quindi di esprimere contrario, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, sull'articolo 2, comma 1, lettera o), lettera p) (limitatamente alle parole da «individuando» fino a «lavoro»), lettera u) (limitatamente alle parole da «prevedendo» fino a «risorse»), lettera z) (limitatamente alle parole da «con l'attribuzione» fino a «bilancio»), lettera aa) (limitatamente alle parole «da realizzare» fino alla fine) e lettera nn). Propone altresì di formulare parere contrario sull'articolo 2, comma 1, lettera oo) e parere di nulla osta sulla lettera qq), a condizione, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, che sia precisato nel testo che il trasferimento della medicina penitenziaria nell'ambito del Servizio sanitario nazionale avviene attraverso l'esclusiva utilizzazione delle risorse attualmente assegnate al Ministero della giustizia e da trasferirsi al Fondo sanitario contestualmente al passaggio delle funzioni e senza ulteriori oneri a carico del bilancio dello Stato.

Il senatore AZZOLLINI osserva che la quantità e la qualità dei rilievi formulati dal relatore e dallo stesso rappresentante del Governo, tenuto anche conto di alcune valutazioni eccessivamente benevole, inficiano il complesso della delega in materia sanitaria. Ritiene quindi opportuno che si solleciti una revisione del testo del disegno di legge, che tenga conto a suo avviso ,in modo unitario dei rilievi espressi dalla Sottocommissione; solo dopo tale riformulazione appare possibile esprimere un parere sulla congruità finanziaria delle disposizioni.

La Sottocommissione accoglie, quindi, la proposta di parere formulata dal relatore sul testo del disegno di legge in titolo.

Il relatore MORANDO illustra quindi gli emendamenti al disegno di legge delega per la razionalizzazione del sistema sanitario nazionale. Per quanto di competenza segnala l'emendamento 1.9, di soppressione della clausola di invarianza degli oneri di cui all'articolo 1, comma 3; in relazione agli emendamenti 2.276, 2.277, 2.278, 4.0.1 e 4.0.2, che introducono nel disegno di legge ulteriori deleghe al Governo, occorrerebbe precisare che anche dal loro esercizio non devono derivare maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato; gli emendamenti 2.277 e 2.278, inoltre, non prevedono, quale conseguenza del passaggio di funzioni, la riassegnazione al Fondo sanitario delle risorse del ministero di Grazia e giustizia.
Segnala che alcuni emendamenti, introducendo disposizioni onerose o modificando alcuni principi direttivi, potrebbero non consentire l'attuazione della delega in un contesto di neutralità finanziaria; in particolare, gli emendamenti 2.14, 2.15, 2.16, 2.24, 2.25 e 2.29 sopprimono la previsione di una programmazione sanitaria, nazionale, regionale e aziendale; gli emendamenti 2.218, 2.219 e 2.220 sopprimono la previsione di livelli di spesa per piani di attività; gli emendamenti 2.61, 2.78 e 2.430 prevedono l'istituzione di strutture di formazione; gli emendamenti 2.87, 2.102, 2.103, 2.109, 2.286, 2.287, 2.288, 2.289, 2.290 e 2.400 dettano disposizioni in materia di personale, mentre gli emendamenti 2.245, 2.246, 2.247, 2.261, 2.262, 2.268 e 2.650 intervengono in materia di trattamento previdenziale del personale del Servizio sanitario nazionale; gli emendamenti 2.272, 2.273, 2.275, 2.167 e 2.600 rendono necessaria l'attivazione di ulteriori risorse. Al riguardo sarebbe opportuno acquisire l'avviso del Tesoro.

Il sottosegretario CAVAZZUTI esprime avviso contrario sugli emendamenti 1.9, 2.14, 2.15, 2.16, 2.24, 2.25, 2.29, 2.218, 2.219, 2.220, 2.61, 2.78, 2.430, 2.87, 2.102, 2.103, 2.109, 2.286, 2.287, 2.288, 2.289, 2.290, 2.245, 2.246, 2.247, 2.261, 2.262, 2.268, 2.272, 2.273, 2.275, 2.167 e 2.600. Condivide le osservazioni del relatore in ordine agli emendamenti 2.276, 2.277, 2.278 e 4.0.1 e ritiene opportuno un approfondimento degli emendamenti 2.400 e 2.650, che potrebbero superare l'avviso contrario espresso sul testo. Esprime altresì parere contrario sull'emendamento 4.0.2 che, secondo informazioni in suo possesso non avrebbe ottenuto l'avviso favorevole della Presidenza del Consiglio per la presentazione come emendamento del Governo.

Il presidente COVIELLO prende atto di tale ultima dichiarazione del rappresentante del Governo e propone di non esprimere parere sull'emendamento 4.0.2.

Il senatore AZZOLLINI protesta per la inaccettabile mancanza di coordinamento tra le diverse strutture del Governo e ribadisce l'esigenza già manifestata precedentemente di approfondire l'intera materia in modo unitario.

La Sottocommissione accoglie, infine, la proposta del Presidente relativa all'emendamento 4.0.2.

Il relatore MORANDO propone quindi di esprimere parere contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione sugli emendamenti 1.9, 2.14, 2.15, 2.16, 2.24, 2.25, 2.29, 2.218, 2.219, 2.220, 2.61, 2.78, 2.430, 2.87, 2.102, 2.103, 2.109, 2.286, 2.287, 2.288, 2.289, 2.290, 2.245, 2.246, 2.247, 2.261, 2.262, 2.268, 2.272, 2.273, 2.275, 2.167 e 2.600. Propone altresì di esprimere parere di nulla osta sugli emendamenti 2.276, 2.277, 2.278, 4.0.1 a condizione ai sensi della medesima norma costituzionale che sia inserita una clausola che precisi che dall'esercizio delle relative deleghe non derivino maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato; in relazione agli emendamenti 2.277 e 2.278 il parere di nulla osta dovrebbe essere altresì condizionato ai sensi della medesima norma costituzionale alla previsione che contestualmente al passaggio di funzioni si abbia una assegnazione di risorse al Fondo sanitario nazionale. Propone infine di rinviare il parere sugli emendamenti 2.400 e 2.650.

La Sottocommissione accoglie la proposta di parere formulata dal relatore sugli emendamenti trasmessi.

(3116) GIOVANELLI ed altri: Legge quadro in materia di contabilità ambientale
(3294) SPECCHIA ed altri: Norme in materia di contabilità ambientale nella Pubblica amministrazione
(Parere alla 13a Commissione: rinvio dell'esame)

Il presidente COVIELLO sottolinea che il Presidente della Commissione 13a ha inviato una lettera richiamando l'attenzione sull'opportunità che i disegni di legge in materia di contabilità ambientale siano esaminati riservando un particolare approfondimento accanto ai profili di copertura finanziaria anche alle modalità con le quali la creazione di un sistema di contabilità ambientale potrà affiancare o integrare i tradizionali documenti di bilancio. Ricorda inoltre che sia nella legge di riforma del bilancio dello Stato sia nella risoluzione approvativa del Documento di programmazione economico-finanziaria sono state formulate indicazioni in ordine all'adozione di un «bilancio ambientale». Si potrebbe, al riguardo, valutare la possibilità che la Commissione Bilancio esamini i disegni di legge congiuntamente alla Commissione 13a.

I senatori FERRANTE, MORANDO, AZZOLLINI e RIPAMONTI concordano con tale ultimo suggerimento del Presidente.

Il presidente COVIELLO prende atto dell'orientamento della Sottocommissione e propone, per intanto, di rinviare l'esame del disegno di legge.

Così resta stabilito.

La seduta termina alle ore 16,40.