Pubblicazioni del Senato - Indice per collana

Storia e documenti

Amintore Fanfani, Diari

Soveria Mannelli (CZ), Rubbettino, 2012. Opera in 4 volumi. A cura dell'Archivio Storico del Senato della Repubblica. Storia e documenti
vol. I € 48,00; vol. II € 45,00; vol III 48,00; vol. IV 48,00
Amintore Fanfani, Diari

I Diari redatti da Fanfani sono complesivamente 43. L'archivio storico del Senato e la Fondazione Fanfani hanno curato, in questo lavoro, la pubblicazione della loro prima parte. Il I volume comprende i Quaderni svizzeri, il II volume i Diari dal 1949 al 1955, il III volume quelli dal 1956 al 1959 mentre il IV volume quelli dal 1960 al 1963.

"L'opera è uno strumento imprescindibile per gettare una luce nuova su tanti snodi cruciali della storia italiana degli ultimi settanta anni, attraverso la testimonianza diretta di uno dei suoi principali protagonisti. Un contributo reso ancor più prezioso dalla sua natura di scritto privato, originariamente non destinati alla pubblicazione". (dalla presentazione del Presidente Renato Schifani)

La normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica Italiana e la Repubblica Popolare Cinese

Soveria Mannelli (CZ), Rubbettino, 2010. Storia e documenti
euro 29,00
La normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica Italiana e la Repubblica Popolare Cinese

"I documenti contenuti in questo volume si propongono di delineare l'andamento delle conversazioni diplomatiche che, tra il febbraio 1969 e il 6 ottobre 1970, portarono alla piena normalizzazione delle relazioni tra Roma e Pechino. I documenti, da un lato, riflettono e, dall'altro, testimoniano le vicende interne sia alla Cina sia all'Italia".

(dalla Presentazione del Presidente del Senato Renato Schifani)

Diario di Guglielmo Imperiali

Soveria Mannelli (CZ), Rubbettino, 2006. A cura dell'Archivio storico. Storia e documenti
euro 55,00
Diario di Guglielmo Imperiali

Guglielmo Imperiali di Francavilla, nato Salerno nel 1858, dopo la laurea in giurisprudenza si dedicò alla carriera diplomatica, le cui tappe principali furono Washington, Bruxelles, Sofia, Belgrado, Costantinopoli ed infine a Londra.

Nominato senatore del Regno per la 6a categoria il 16 ottobre 1913, partecipò alle trattative che portarono alla firma del Patto di Londra ed in seguito alla Conferenza di pace di Parigi.

Nel 1921 fu chiamato a rappresentare l'Italia nella Società delle nazioni, ma si dimise dal mandato subito dopo la marcia su Roma e fu collocato a riposo nel 1923 col titolo di ambasciatore onorario a causa delle sue divergenze con Mussolini.

Morì a Roma il 20 gennaio 1944.



Informazioni aggiuntive

FINE PAGINA

vai a inizio pagina